IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Visto il regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 24 settembre 2008 recante norme comuni per la
prestazione di servizi aerei nella Comunita' e, in particolare,
l'art. 16 e l'art. 17;
Vista la comunicazione della Commissione 2017/C 194/01
«Orientamenti interpretativi relativi al regolamento (CE) n.
1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio - Oneri di servizio
pubblico (OSP)» (GUUE 2017/C del 17 giugno 2017);
Visto l'art. 36 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che assegna al
Ministro dei trasporti e della navigazione (ora Ministro delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili) la competenza di
imporre con proprio decreto oneri di servizio pubblico sui servizi
aerei di linea effettuati tra gli scali aeroportuali della Sardegna e
i principali aeroporti nazionali, in conformita' alle conclusioni
della conferenza di servizi prevista dal comma 2 dello stesso
articolo e alle disposizioni del regolamento CEE n. 2408/92, abrogato
e sostituito dal regolamento (CE) n. 1008/2008;
Visto l'art. 1, commi 837 e 840, della legge 27 dicembre 2006, n.
296 (legge finanziaria 2007), che prevede il passaggio delle funzioni
in materia di continuita' territoriale alla Regione autonoma della
Sardegna e l'assunzione, a partire dal 2010, dei relativi oneri
finanziari a carico della medesima regione;
Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2021, n. 466, recante, a
far data dal 15 maggio 2022, l'imposizione di oneri di servizio
pubblico sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino e viceversa,
Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e
viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e
viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa;
Vista la nota informativa della Commissione europea concernente
l'imposizione di oneri di servizio pubblico sugli anzidetti
collegamenti aerei pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione
europea C 524 del 29 dicembre 2021, ai sensi dell'art. 16, paragrafo
4, del regolamento (CE) n. 1008/2008;
Vista la nota dell'Ufficio di Gabinetto del Ministero delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili n. 45353 del 9 dicembre
2021, con la quale e' stata trasmessa alla rappresentanza permanente
d'Italia presso l'Unione europea - ai fini della pubblicazione in
GUUE dei pertinenti avvisi - la documentazione relativa alle gare
previste dagli articoli 5 e 6 del suindicato decreto ministeriale 25
novembre 2021, n. 466, per assegnare, a far data dal 15 maggio 2022,
in esclusiva e con compensazione i servizi onerati ai sensi del
medesimo decreto, qualora nessun vettore presenti formale
accettazione per svolgere detti servizi senza esclusiva e senza
compensazione;
Vista la nota ref. ARES(2021)7733971 del 14 dicembre 2021 con la
quale, con riferimento all'imposizione di oneri di servizio pubblico
(OSP) sui collegamenti sardi, la Directorate general for mobility and
transport della Commissione europea ha confermato che la
pubblicazione dei bandi connessi agli OSP deve essere effettuata
inderogabilmente almeno sei mesi prima dell'avvio di ciascun
contratto sottoscritto con il vettore aggiudicatario delle singole
pertinenti procedure di gara, secondo quanto prescritto dall'art. 17,
paragrafo 4 del regolamento (CE) n. 1008/2008;
Preso atto che, nel corso delle successive interlocuzioni, la
Commissione europea, per il tramite della rappresentanza permanente
d'Italia presso l'Unione europea, ha fatto presente l'impossibilita'
di procedere, prima del 15 gennaio 2022, alla pubblicazione degli
inviti di gara, inviati con la predetta nota n. 45353 del 9 dicembre
2021;
Considerato che la pubblicazione a partire dal 15 gennaio 2022
avrebbe comportato necessariamente uno slittamento dell'avvio del
servizio, a seguito di aggiudicazione in esclusiva, ad una data
successiva a quella del 15 maggio 2022, indicata negli inviti di gara
trasmessi alla Commissione europea;
Attesa la necessita' di procedere al ritiro dei predetti inviti a
partecipare alla gara e all'invio di nuovi inviti che prevedano una
decorrenza per l'avvio della concessione del servizio non piu'
coincidente con la data di avvio dell'imposizione, ma successiva a
questa;
Considerato che il disallineamento tra la data di entrata in vigore
degli oneri di servizio pubblico previsti dal decreto ministeriale n.
466/2021 e la data di avvio della nuova concessione dei servizi
potrebbe determinare interruzioni dei servizi onerati che sono
considerati essenziali per garantire la continuita' territoriale
aerea sarda;
Atteso che, nel corso dell'incontro dell'11 gennaio 2022, la
rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, il
Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili -
Direzione generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi
satellitari e la Regione autonoma della Sardegna hanno condiviso
l'opportunita' di integrare il decreto ministeriale n. 466/2021 con
la previsione di una clausola di salvaguardia che consenta a un
qualsiasi vettore di presentare un'accettazione temporanea,
consentendogli di esercitare il servizio senza esclusiva e senza
compensazione anche per un tempo inferiore a quello in cui sarebbe
vincolato in ragione dell'allegato tecnico del medesimo decreto
ministeriale;
Vista la nota n. 104 del 12 gennaio 2022, con la quale l'assessore
ai trasporti della Regione autonoma della Sardegna, ipotizzando quale
eventuale data di decorrenza della nuova concessione del servizio il
1° ottobre 2022, ha formalizzato la richiesta di prevedere un
articolo integrativo al decreto ministeriale n. 466/2021 che
introduca la sopramenzionata clausola di salvaguardia;
Considerata la necessita' - nelle more del perfezionamento delle
eventuali procedure di gara e dei conseguenti affidamenti da
realizzarsi nel rispetto del prescritto limite minimo di sei mesi -
di assicurare senza interruzioni la continuita' territoriale della
Regione autonoma della Sardegna attraverso voli di linea adeguati,
regolari e continuativi tra gli scali sardi di Alghero, Cagliari e
Olbia e gli aeroporti di Roma Fiumicino e di Milano Linate;
Ravvisata la necessita' di modificare il decreto ministeriale n.
466/2021 in conformita' a quanto richiesto dalla Regione autonoma
della Sardegna;
Decreta:
Art. 1
1. Dopo l'art. 7 del decreto ministeriale 25 novembre 2021, n. 466,
e' inserito il seguente:
«Art. 8. - 1. Fermo restando quanto disposto con i precedenti
articoli, al fine di salvaguardare il diritto alla mobilita' e la
connettivita' della Sardegna, in carenza dell'accettazione di una o
piu' rotte ai sensi dell'articolo 4, in deroga al vincolo temporale
di 12 mesi di cui al paragrafo 4.1 dell'allegato tecnico e
limitatamente al periodo di tempo intercorrente tra l'entrata in
vigore dei presenti oneri di servizio pubblico e l'avvio dei servizi
aerei di linea concessi in seguito alle gare pubbliche di cui
all'articolo 5, i vettori aerei comunitari possono presentare
accettazione transitoria, senza diritti di esclusivita' e senza
compensazione finanziaria, in ordine a una o piu' rotte di cui
all'articolo 1, conformemente agli oneri di servizio pubblico di cui
al presente decreto.
2. Le garanzie di cui al paragrafo 4.1 dell'allegato tecnico,
previste per l'accettazione e l'esercizio del servizio, sono
rideterminate nella misura del 25% nel caso di accettazione
transitoria.
3. L'accettazione transitoria di cui al precedente comma 1
decade nel caso in cui intervenga, in qualunque momento,
l'accettazione prevista dall'articolo 4.».
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, nel sito internet del Ministero delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili www.mit.gov.it e in
quello della Regione autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it
Roma, 24 gennaio 2022
Il Ministro: Giovannini