IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto-legge 25  maggio  2021,  n.  73,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.  106,  recante  «Misure
urgenti connesse  all'emergenza  da  COVID-19,  per  le  imprese,  il
lavoro, i  giovani,  la  salute  e  i  servizi  territoriali»  e,  in
particolare, l'art. 74-bis, che istituisce nello stato di  previsione
del Ministero dell'interno un fondo per l'erogazione di un contributo
economico in favore  dei  familiari  del  personale  delle  Forze  di
polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco,  impegnato  nelle
azioni di contenimento, di contrasto  e  di  gestione  dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19, che durante lo stato di  emergenza  abbia
contratto, in conseguenza dell'attivita' di  servizio  prestata,  una
patologia dalla quale sia conseguita la morte per effetto, diretto  o
come concausa, del contagio da COVID-19, e che demanda ad un  decreto
interministeriale l'individuazione dei soggetti beneficiari  e  delle
misure applicative del contributo economico; 
  Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, recante  «Nuovo  ordinamento
dell'Amministrazione della pubblica sicurezza»; 
  Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n.  139,  concernete  il
«Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni  ed  ai  compiti
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'art. 11  della
legge 29 luglio 2003, n. 229»; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  29  ottobre
2001, n. 461, concernente il «Regolamento recante semplificazione dei
procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle  infermita'
da causa di servizio, per la concessione della pensione  privilegiata
ordinaria e dell'equo indennizzo, nonche' per il funzionamento  e  la
composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie»; 
  Visto il decreto legislativo 15  marzo  2010,  n.  66,  recante  il
«Codice dell'ordinamento militare»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  gennaio  2020,
concernente la «Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza
del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie  derivanti
da agenti virali trasmissibili» e i successivi atti del Governo con i
quali e' stato prorogato lo stato di emergenza; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                  Oggetto e ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto individua le misure per  l'attribuzione  del
contributo economico previsto in favore dei familiari  del  personale
della Polizia di Stato, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo
di polizia penitenziaria e del Corpo nazionale dei vigili del  fuoco,
impegnato nelle azioni di contenimento, di contrasto  e  di  gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, che durante  lo  stato  di
emergenza abbia contratto, in conseguenza dell'attivita' di  servizio
prestata, una patologia dalla  quale  sia  conseguita  la  morte  per
effetto, diretto o come concausa, del contagio da COVID-19, ai  sensi
dell'art. 74-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito,
con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. 
  2.  Ai  soli  fini  del  presente  decreto,  all'attribuzione   del
contributo in  favore  dei  familiari  del  personale  dell'Arma  dei
carabinieri deceduto nelle circostanze di cui al comma 1, si provvede
ai sensi del decreto  del  Ministro  della  difesa  di  cui  all'art.
74-ter, comma 2, del decreto-legge n. 73/2021. 
  3. Per «stato di  emergenza»  si  intende  lo  stato  di  emergenza
dichiarato,   in   conseguenza   del   rischio   sanitario   connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili,
con delibera del  Consiglio  dei  ministri  del  31  gennaio  2020  e
prorogato da successivi atti emanati dal Governo.