IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di  rafforzare  il
coordinamento  delle  politiche  pubbliche  in  materia  di  sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata  dall'Assemblea
generale dell'Organizzazione delle  Nazioni  Unite  il  25  settembre
2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio  2021,  il  Comitato
interministeriale per la programmazione economica (di  seguito  CIPE)
assuma  la  denominazione  di  Comitato  interministeriale   per   la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (di seguito CIPESS
o Comitato); 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre  2013,  recante  «Disposizioni  comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE)  n.
1083/2006 del Consiglio»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 23 aprile 2020, «che modifica  i  regolamenti  (UE)  n.
1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda  misure  specifiche
volte a fornire  flessibilita'  eccezionale  nell'impiego  dei  fondi
strutturali e di investimento europei  in  risposta  all'epidemia  di
COVID-19»; 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle
politiche  riguardanti  l'appartenenza  dell'Italia  alle   Comunita'
europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli  atti  normativi
comunitari», e, in particolare, gli articoli 2 e 3,  che  specificano
le competenze del CIPE  in  tema  di  coordinamento  delle  politiche
comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito
degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione  degli  indirizzi
generali da adottare per l'azione italiana in sede  comunitaria,  per
il  coordinamento  delle  iniziative  delle  amministrazioni  a  essa
interessate e  l'adozione  di  direttive  generali  per  il  proficuo
utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7 che,  ai  commi  26  e  27,
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri  o  al  Ministro
delegato, le funzioni in materia di  politiche  di  coesione  di  cui
all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto  legislativo  30  luglio
1999, n. 300, recante «Riforma  dell'organizzazione  del  Governo,  a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ivi  inclusa  la
gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di  cui  all'art.  61,
della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   101,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art. 10, che  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione
territoriale,  la  sottopone  alla  vigilanza  del   Presidente   del
Consiglio dei ministri  o  del  Ministro  delegato  e  ripartisce  le
funzioni relative alla politica di coesione  tra  la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014)», e, in particolare, l'art. 1,  commi  240,  241,
242 e 245, che disciplina i criteri di cofinanziamento dei  programmi
europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio,  nonche'
i criteri di finanziamento degli interventi complementari rispetto ai
programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento  europei
(di seguito Fondi SIE); 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 242, della citata  legge  n.
147 del 2013, come modificato dall'art. 1, comma 668, della legge  23
dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per  la  formazione  del
bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato  (legge  di  stabilita'
2015)», che ha previsto il finanziamento dei programmi  di  azione  e
coesione a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione, di cui
all'art. 5 della citata legge n.  183  del  1987,  nei  limiti  della
dotazione del fondo stesso stabilita per il periodo di programmazione
2014-2020 dalla Tabella E allegata al bilancio dello Stato, al  netto
delle assegnazioni attribuite a titolo di  cofinanziamento  nazionale
ai programmi operativi nazionali e  regionali  finanziati  dai  Fondi
SIE; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 245, della citata  legge  n.
147 del 2013, come modificato dall'art. 1, comma  670,  della  citata
legge n. 190 del 2014, il quale ha previsto che il monitoraggio degli
interventi complementari finanziati dal citato  Fondo  di  rotazione,
sia  assicurato  dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze   -
Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello   Stato   (MEF/RGS),
attraverso  le   specifiche   funzionalita'   del   proprio   sistema
informativo, come successivamente specificate dalla circolare MEF/RGS
del 30 aprile 2015, n. 18; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19» convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio  2020,
n. 77; 
  Visto, in particolare, l'art. 242 del citato  decreto-legge  n.  34
del 2020, che disciplina la  fattispecie  della  rendicontazione  sui
programmi  operativi  dei  Fondi  SIE  di  spese  emergenziali   gia'
anticipate  a  carico  del  bilancio  dello  Stato,  prevedendo,  tra
l'altro, al comma 2, che le risorse rimborsate dall'Unione europea, a
seguito  della  rendicontazione  delle   spese   emergenziali,   gia'
anticipate a carico del bilancio dello Stato, sono  riassegnate  alle
stesse  amministrazioni   che   abbiano   proceduto   alla   relativa
rendicontazione sui propri programmi operativi dei Fondi SIE, fino  a
concorrenza  dei  rispettivi  importi,  per  essere  destinate   alla
realizzazione di Programmi operativi complementari (di seguito  anche
Programmi complementari o POC), vigenti o da adottarsi e  prevedendo,
al  comma  9,  che  la  data  di  scadenza  dei  POC,  relativi  alla
programmazione comunitaria 2014-2020 e' fissata al 31 dicembre 2025; 
  Tenuto conto che, ai sensi  del  citato  art.  242,  comma  1,  del
decreto-legge n.  34  del  2020,  e  in  attuazione  delle  modifiche
introdotte  dal  citato  regolamento  (UE)  2020/558  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020, le Autorita' di  gestione
di programmi operativi 2014-2020 finanziati  dai  Fondi  SIE  possono
richiedere l'applicazione del tasso di cofinanziamento  fino  al  100
per cento a carico dei Fondi UE per le spese dichiarate nelle domande
di pagamento nel periodo contabile che decorre  dal  1°  luglio  2020
fino al 30 giugno 2021,  anche  a  valere  sulle  spese  emergenziali
anticipate a carico dello Stato e che, ai sensi del citato art.  242,
comma 3, ai medesimi programmi complementari di cui al comma  2  sono
altresi' destinate le risorse a carico del Fondo di rotazione, di cui
al citato art. 5 della legge n. 183 del 1987,  rese  disponibili  per
effetto  dell'integrazione  del  tasso  di  cofinanziamento  UE   dei
Programmi operativi 2014-2020 di cui al comma 1; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,  che,  all'art.
11, dispone che ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere
dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra
l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento  o  di
autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti
codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n. 568, recante «Approvazione del regolamento per l'organizzazione  e
le procedure amministrative del Fondo di rotazione  per  l'attuazione
delle politiche comunitarie, in esecuzione dell'art. 8 della legge 16
aprile 1987, n. 183» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  2021,
con il quale, tra l'altro,  l'onorevole  Maria  Rosaria  Carfagna  e'
stata nominata Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
febbraio 2021 con il quale al Ministro senza  portafoglio,  onorevole
Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il sud e la
coesione territoriale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo
2021 concernente la delega di funzioni al Ministro per il  sud  e  la
coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
segretario del CIPESS, e gli e' stata assegnata,  tra  le  altre,  la
delega  ad  esercitare  le  funzioni  spettanti  al  Presidente   del
Consiglio dei ministri in materia  di  coordinamento  della  politica
economica e programmazione degli investimenti pubblici  di  interesse
nazionale; 
  Viste le delibere CIPE 28 gennaio 2015, n.  8  e  n.  10,  relative
all'Accordo di partenariato  per  la  programmazione  dei  Fondi  SIE
2014-2020 e alla definizione dei relativi criteri di  cofinanziamento
pubblico nazionale, adottate in accordo  con  quanto  disposto  dalla
citata legge n. 183 del 1987; 
  Considerato che la dotazione  finanziaria  del  POC  della  Regione
Siciliana, posta a carico del Fondo di rotazione di cui  alla  citata
legge, n. 183 del 1987, deriva dalla differenza  fra  il  valore  del
cofinanziamento ai  Programmi  operativi  regionali  FESR  e  FSE  in
un'ipotesi di compartecipazione nazionale al 50 per cento rispetto ad
un'effettiva compartecipazione del 25 per cento, considerando la sola
quota statale; 
  Tenuto conto che  la  disponibilita'  complessiva  di  risorse  del
Programma complementare cosi' calcolata e'  di  1.882,30  milioni  di
euro, di cui 249,27 milioni destinate, con delibera  CIPE  1°  maggio
2016,  n.  12,  al  completamento   dei   progetti   inseriti   nella
programmazione dei fondi strutturali 2007-2013, ai sensi della  legge
28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato  (legge  di  stabilita'
2016)», art. 1, comma 804; 
  Vista la delibera CIPE 10  luglio  2017,  n.  52,  che  approva  la
programmazione delle risorse  del  Programma  di  azione  e  coesione
2014-2020 - Programma  complementare  della  Regione  Siciliana,  per
l'importo di 1.882,30 milioni di euro, di cui 249,27 milioni di  euro
destinati al completamento dei progetti inseriti nella programmazione
dei fondi strutturali 2007-2013, stabilendo che il valore complessivo
del POC della Regione Siciliana e' pari, al netto dei  completamenti,
a 1.633,03 milioni di euro; 
  Vista la delibera CIPESS 9 giugno 2021, n. 41,  recante  «Programmi
operativi complementari di azione e coesione 2014-2020 (art. 242  del
decreto-legge n. 34/2020»; 
  Vista la nota del Capo di Gabinetto d'ordine del  Ministro  per  il
sud e la coesione territoriale, prot. n. 1792-P del 25 ottobre  2021,
con la quale e' stata trasmessa la nota informativa  predisposta  dal
competente Dipartimento per le  politiche  di  coesione  (di  seguito
DPCoe) concernente  la  proposta  di  approvare  la  riprogrammazione
presentata  dalla   Regione   Siciliana   del   Programma   operativo
complementare  2014-2020,  originariamente  adottato  con  la  citata
delibera CIPE n. 52 del 2017 per un valore complessivo (al netto  dei
completamenti) di 1.633.028.035,11  euro,  al  fine  di  adeguare  il
Programma complementare alle  modifiche  dei  regolamenti  comunitari
finalizzate a favorire una maggiore flessibilita'  nell'utilizzo  dei
Fondi  SIE,  in  funzione  di  contrasto   all'emergenza   sanitaria,
economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID 19; 
  Considerato che la riprogrammazione proposta comporta un incremento
della dotazione  finanziaria  del  POC  della  Regione  Siciliana  di
438.685.367,05 euro, che porta  l'importo  complessivo  del  suddetto
Programma   complementare   a   2.071.713.402,16   euro,    di    cui
1.951.172.646,40 euro di risorse nazionali e 120.540.755,76  euro  di
cofinanziamento regionale; 
  Considerato che l'incremento della dotazione  finanziaria  del  POC
della Regione Siciliana e' finanziato da: 
    a) 284.869.238,40 euro (di cui  199.408.463,10  euro  di  risorse
nazionali e 85.460.775,30 euro di risorse regionali) derivanti  dalla
rideterminazione  del  cofinanziamento  nazionale  del  POR  FESR,  a
seguito della riprogrammazione su tutti gli assi  del  Programma  del
tasso di cofinanziamento nazionale dal 25 per cento al 20 per  cento,
approvata con decisione della Commissione C(2018) 8989/2018; 
    b) 153.816.128,65 euro derivanti dalla rendicontazione al 100 per
cento sia delle spese sanitarie nazionali, in attuazione dell'Accordo
tra il Ministro per il sud e la coesione territoriale e il Presidente
della Regione Siciliana del 23 dicembre 2020, sia delle spese dei  PO
FESR e FSE su risorse comunitarie, ai sensi del citato art.  242  del
decreto-legge n. 34 del 2020  e  della  decisione  della  Commissione
C(2019)5045/2019; 
  Considerato che la richiesta di  riprogrammazione  sopra  descritta
propone altresi' una semplificazione della  struttura  del  Programma
che, tramite l'accorpamento di alcuni assi prioritari in  una  logica
di allineamento  alla  programmazione  2021-2027,  ne  diminuisca  il
numero da 11 a 6, indicando, per ciascuno di essi, la  strategia,  le
azioni operative, i risultati attesi dell'Accordo di partenariato, il
raccordo tra gli  obiettivi  dell'asse,  i  risultati  attesi  e  gli
obiettivi specifici 2021-2027, gli indicatori di realizzazione  e  di
risultato nonche' i beneficiari; 
  Preso atto del nuovo elenco degli assi prioritari, come di  seguito
precisato: 
    a) Asse I -  Sostenere  la  competitivita'  e  la  trasformazione
digitale, sostenibile e innovativa; 
    b) Asse II - Sostenere l'attuazione del green deal europeo; 
    c) Asse III - Sostenere la connessione  regionale  attraverso  il
rafforzamento della mobilita' e delle infrastrutture di trasporto; 
    d) Asse IV - Migliorare le  condizioni  di  contesto  sociale  ed
economico nei sistemi urbani e territoriali siciliani; 
    e)  Asse  V  -   Rafforzare   il   capitale   umano,   promozione
dell'occupazione e dell'inclusione sociale; 
    f) Asse VI - Assistenza tecnica; 
  Tenuto conto che il Sistema di gestione  e  controllo  (di  seguito
SI.GE.CO.) del Programma e'  aggiornato  con  l'integrazione  di  due
ulteriori Centri di responsabilita' regionale e  che  viene  motivata
l'esclusione del POC  della  Regione  Siciliana  dalle  procedure  di
Valutazione ambientale strategica (VAS); 
  Considerato che, in attuazione della citata delibera CIPE n. 10 del
2015,  sulla  riprogrammazione  del  Programma  complementare   della
Regione  Siciliana,  il  Capo  di  Gabinetto  d'ordine  del  Ministro
dell'economia e delle finanze, con nota prot. n. 21271 del 2 novembre
2021,  ha  formalizzato  il  parere   positivo   al   perfezionamento
dell'Intesa al Ministro per il sud e la coesione  territoriale  e  la
Conferenza Stato-regioni ha reso il proprio parere  favorevole  nella
seduta del 3 novembre 2021; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Visto l'art. 16 della  legge  27  febbraio  1967,  n.  48,  recante
«Attribuzioni e  ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri  per
la programmazione economica»,  come  modificato  dall'art.  4,  comma
12-quater  del  decreto-legge  18  aprile   2019,   n.   32   recante
«Disposizioni urgenti per  il  rilancio  del  settore  dei  contratti
pubblici, per l'accelerazione degli interventi  infrastrutturali,  di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55,  il
quale dispone che in caso di assenza  o  impedimento  temporaneo  del
Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto  dal
Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente
del Comitato stesso e che,  in  caso  di  assenza  o  di  impedimento
temporaneo anche di quest'ultimo, le relative  funzioni  sono  svolte
dal Ministro presente piu' anziano per eta'; 
  Considerato che,  all'apertura  dell'odierna  seduta,  il  Ministro
delle  infrastrutture   e   della   mobilita'   sostenibili,   Enrico
Giovannini, risulta essere, tra i presenti,  il  Ministro  componente
piu' anziano e che, dunque, svolge  le  funzioni  di  Presidente  del
Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge  18
aprile 2019, n. 32, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  14
giugno 2019, n. 55; 
  Visto  l'addendum  alla   nota   predisposta   congiuntamente   dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta  del
Comitato; 
  Sulla proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione della riprogrammazione del  «Programma  di  azione  e
coesione 2014-2020 - Programma operativo complementare della  Regione
Siciliana» 
  1.1 In attuazione della citata delibera di questo  Comitato  n.  10
del  2015,  e,  in  particolare,  del  punto  2,  e'   approvata   la
riprogrammazione del «Programma di  azione  e  coesione  -  Programma
operativo complementare 2014-2020 della Regione  Siciliana»,  che  e'
allegato alla presente delibera e ne costituisce parte integrante. 
  1.2 La  riprogrammazione  proposta  comporta  un  incremento  della
dotazione  finanziaria   del   POC   della   Regione   Siciliana   di
438.685.367,05 euro, che porta  l'importo  complessivo  del  suddetto
Programma  complementare  dal  valore   di   1.633.028.035,11   euro,
originariamente stabilito dalla citata delibera CIPE n. 52 del 2017 a
2.071.713.402,16  euro,  di  cui  1.951.172.646,40  euro  di  risorse
nazionali e 120.540.755,76 euro di  cofinanziamento  regionale,  come
riassunto nella seguente tabella: 
 
=====================================================================
|             |                  |                  |    Risorse    |
|             |                  | Risorse nazionali|   regionali   |
| Valore POC  |                  |      (euro)      |    (euro)     |
+=============+==================+==================+===============+
|             |Al netto dei      |                  |               |
|Delibera CIPE|completamenti     |                  |               |
|   52/2017   |2007-2013         | 1.633.028.035,11 |               |
+-------------+------------------+------------------+---------------+
|             |  Cofinanziamento |                  |               |
|  Decisione  |nazionale Fondo di|                  |               |
| C(8989)2018 |rotazione         |  199.408.463,10  |               |
+-------------+------------------+------------------+---------------+
|             | Cofinanziamento  |                  |               |
|             |regionale         |                  | 85.460.775,30 |
+-------------+------------------+------------------+---------------+
|  Rimborso   |                  |                  |               |
|    spese    |                  |                  |               |
|  sanitarie  |                  |                  |               |
|statali e PO | Art. 242 e       |                  |               |
|FESR e FSE al|Decisione         |                  |               |
|    100%a    |C(5045)2019       |  118.736.148,19  | 35.079.980,46 |
+-------------+------------------+------------------+---------------+
|   Totale    |                  | 1.951.172.646,40 |120.540.755,76 |
+-------------+------------------+------------------+---------------+
 
  1.3 L'incremento della dotazione finanziaria del POC della  Regione
Siciliana e' finanziato da: 
    a) 284.869.238,40 euro (di cui  199.408.463,10  euro  di  risorse
nazionali e 85.460.775,30 euro di risorse regionali) derivanti  dalla
rideterminazione  del  cofinanziamento  nazionale  del  POR  FESR,  a
seguito della riprogrammazione su tutti gli assi  del  Programma  del
tasso di cofinanziamento nazionale dal 25 per cento al 20 per  cento,
approvata con decisione della Commissione C(2018) 8989/2018; 
    b) 153.816.128,65 euro derivanti dalla rendicontazione al 100 per
cento sia delle spese sanitarie nazionali, in attuazione dell'Accordo
tra il Ministro per il sud e la coesione territoriale e il Presidente
della Regione Siciliana del 23 dicembre 2020, sia delle spese del  PO
FESR e FSE su risorse comunitarie, ai sensi del citato art.  242  del
decreto-legge n. 34 del 2020 e della decisione  della  Commissione  C
(2019)5045/2019; 
  E' altresi',  approvata  la  semplificazione  della  struttura  del
Programma complementare che diminuisce il numero degli assi da  11  a
6. Di seguito si rappresenta il nuovo piano finanziario per asse: 
 
=====================================================================
|           |                          |   Dotazione POC Regione    |
|   Assi    |     Declaratoria asse    |Siciliana 2014-2020 (euro)  |
+===========+==========================+============================+
|           | Sostenere la             |                            |
|           |competitivita' e la       |                            |
|           |trasformazione digitale,  |                            |
|Asse 1     |sostenibile e innovativa  |              368.403.924,58|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|           | Sostenere l'attuazione   |                            |
|Asse 2     |del green deal europeo    |              642.224.914,97|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|           | Sostenere la connessione |                            |
|           |regionale attraverso il   |                            |
|           |rafforzamento della       |                            |
|           |mobilita' e delle         |                            |
|           |infrastrutture di         |                            |
|Asse 3     |trasporto                 |              514.921.625,27|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|           | Migliorare le condizioni |                            |
|           |di contesto sociale ed    |                            |
|           |economico nei sistemi     |                            |
|           |urbani e territoriali     |                            |
|Asse 4     |siciliani                 |              146.192.564,88|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|           | Rafforzare il capitale   |                            |
|           |umano, promozione         |                            |
|           |dell'occupazione e        |                            |
|Asse 5     |dell'inclusione sociale   |              352.334.115,62|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|Asse 6     | Assistenza tecnica       |               47.636.256,85|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
|Totale     |                          |            2.071.713.402,16|
+-----------+--------------------------+----------------------------+
 
2. Il profilo finanziario 
  2.1 Il  profilo  finanziario  per  annualita',  limitatamente  alle
risorse a valere sul Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183  del
1987, complessivamente pari a 1.951.172.646,40 euro, e' il seguente: 
 
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2017     | 326.605.607,02 euro;          |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2018     | -                             |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2019     | -                             |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2020     | -                             |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2021     | 258.746.186,90 euro;          |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2022     | 292.675.896,96 euro;          |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2023     | 292.675.896,96 euro;          |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2024     | 390.234.529,28 euro;          |
       +---------------------+-------------------------------+
       | annualita' 2025     | 390.234.529,28 euro.          |
       +---------------------+-------------------------------+
 
3. Erogazione delle risorse 
  3.1 Le risorse a carico del Fondo di rotazione di cui  alla  citata
legge n. 183 del 1987, assegnate al Programma  complementare  oggetto
della presente delibera, sono erogate dal Fondo di rotazione medesimo
secondo le seguenti modalita': 
    a) pagamenti intermedi fino al raggiungimento del limite  del  90
per cento delle risorse a carico del  Fondo  di  rotazione  assegnate
all'intervento, sulla base di apposite domande di rimborso  inoltrate
tramite il sistema informativo RGS-IGRUE; 
    b) pagamento del saldo finale nella misura del 10 per cento delle
risorse a carico del Fondo  di  rotazione  assegnate  all'intervento,
sulla base di apposita domanda  di  pagamento  finale  attestante  la
positiva conclusione dell'intervento. 
4. Disposizioni attuative e monitoraggio 
  4.1 La Regione Siciliana, in linea  con  gli  adempimenti  previsti
dalla citata delibera n. 10 del 2015, assicurera' il  rispetto  della
normativa nazionale e comunitaria  applicabile  agli  interventi  del
Programma e la regolarita' delle spese da rendicontare. 
  4.2 Il SI.GE.CO. del POC  assicura  la  piena  reciprocita'  con  i
programmi regionali FESR e FSE e viene aggiornato con  l'integrazione
di due ulteriori Centri di responsabilita' regionali. 
  4.3  L'amministrazione   titolare   del   Programma   assicura   la
rilevazione periodica dei dati di avanzamento finanziario,  fisico  e
procedurale  del  programma,  garantendo  il  monitoraggio  periodico
mediante il Sistema nazionale di monitoraggio RGS-IGRUE. 
  4.4 L'amministrazione titolare del Programma assicura la  messa  in
opera di  ogni  iniziativa  finalizzata  a  prevenire,  sanzionare  e
rimuovere eventuali frodi e irregolarita'. In tutti i casi  accertati
di decadenza dal beneficio finanziario concesso, essa e' responsabile
del recupero e della restituzione delle corrispondenti somme erogate,
a titolo di anticipazione, pagamenti intermedi o saldo, al  Fondo  di
rotazione di cui alla citata legge n. 183 del 1987.  Ai  sensi  della
normativa vigente, si provvede al  recupero  di  tali  risorse  anche
mediante compensazione con  altri  importi  spettanti  alla  medesima
amministrazione, sia per lo stesso sia per altri interventi, a carico
delle disponibilita' del suddetto fondo. 
  4.5 Ai sensi del citato decreto-legge n. 34  del  2020,  art.  242,
comma 7, la data  di  conclusione  delle  operazioni  finanziate  dai
Programmi  operativi  complementari  relativi   alla   programmazione
comunitaria 2014-2020 e' fissata al 31 dicembre 2025. 
  4.6 Il DPCoe riferira'  almeno  annualmente,  e  in  ogni  caso  su
specifica richiesta, a questo Comitato sull'attuazione della presente
delibera. 
5. Norme finali 
  5.1 Resta fermo che, ai sensi del citato art.  242,  comma  7,  del
decreto-legge n. 34 del 2020, a chiusura di ulteriori  operazioni  di
rendicontazione intervenute  successivamente  al  30  giugno  2021  a
fronte di spese anticipate dallo Stato, le  amministrazioni  titolari
dei programmi potranno individuare il quadro degli ulteriori  importi
finanziari che confluiscono nei Programmi complementari, adeguando le
rispettive dotazioni finanziarie secondo le  procedure  di  cui  alla
delibera CIPE n. 10 del 2015. 
    Roma, 3 novembre 2021 
 
                                     Il Ministro delle infrastrutture 
                                      e della mobilita' sostenibili   
                                        con funzioni di presidente    
                                                Giovannini            
Il segretario: Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti l'8 febbraio 2022 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 145