CORTE DEI CONTI 
                       Sezione delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 24 febbraio 2022; 
  Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; 
  Vista la legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267,  recante  il
Testo unico  delle  leggi  sugli  enti  locali  (TUEL)  e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 148-bis del TUEL, cosi'  come
introdotto dalla lettera e), del comma 1 dell'art.  3,  decreto-legge
10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre  2012,  n.
213; 
  Vista la legge 5 giugno 2003,  n.  131,  recante  disposizioni  per
l'adeguamento   dell'ordinamento   della   Repubblica   alla    legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed  in  particolare  l'art.  7,
commi 7 e 8; 
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria  per  il
2006) e, in particolare, l'art. 1, comma 166 e seguenti; 
  Visto il decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118,  recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42», corretto ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.
126; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n.  174,  convertito  dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213  e  successive  modificazioni,  recante
«Disposizioni in materia di gestione finanziaria e  di  funzionamento
degli enti territoriali e locali, nonche' ulteriori  disposizioni  in
favore delle aree colpite dal sisma del maggio 2012»; 
  Visto il decreto-legge  6  maggio  2021,  n.  59,  recante  «Misure
urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa
e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti»; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n.  77,  recante  misure  su
«Governance del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione e snellimento delle procedure»; 
  Visto il decreto  24  dicembre  2021,  con  il  quale  il  Ministro
dell'interno  ha  differito  al  31  marzo  2022   il   termine   per
l'approvazione  del  bilancio  di  previsione  2022-2024  degli  enti
locali; 
  Visto il decreto-legge n. 228 del 30 dicembre 2021, che  nel  testo
modificato dalla legge di conversione 25 febbraio  2022,  n.  15,  ha
ulteriormente  differito,  al  31  maggio  2022,   il   termine   per
l'approvazione  del  bilancio  di  previsione  2022-2024  degli  enti
locali; 
  Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234,  recante  le  disposizioni
per la formazione del bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno
finanziario  2022  e  del  bilancio  pluriennale  per   il   triennio
2022-2024; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, e successive  modifiche  e
integrazioni; 
  Considerato che la situazione determinata dall'emergenza  sanitaria
comporta effetti sulla programmazione degli  enti  locali  che  vanno
oltre il disposto rinvio del termine per l'approvazione del  bilancio
di previsione 2022-2024; 
  Vista l'esigenza di fornire agli enti locali utili  indicazioni  di
principio e operative su alcuni profili di particolare rilevanza  per
la corretta programmazione e  gestione  del  bilancio  di  previsione
2022-2024; 
  Valutate le  osservazioni  fatte  pervenire  dai  Presidenti  delle
Sezioni regionali di controllo, ai quali lo schema  del  questionario
allegato alle linee guida per la relazione dell'Organo  di  revisione
sui bilanci  di  previsione  degli  enti  locali,  per  gli  esercizi
2022-2024 e' stato previamente trasmesso, con nota del Presidente  di
Sezione preposto  alla  funzione  di  coordinamento  n.  440  del  1°
febbraio 2022; 
  Viste le note del medesimo  Presidente  di  Sezione  preposto  alla
funzione di coordinamento della Sezione delle autonomie n. 496 e  497
dell'8  febbraio  2022,  con  le  quali  lo   schema   del   suddetto
questionario  e'   stato,   altresi',   trasmesso,   rispettivamente,
all'Unione Province d'Italia (UPI) e alla Associazione nazionale  dei
comuni italiani (ANCI); 
  Vista la  nota  di  riscontro  dell'ANCI,  del  14  febbraio  2022,
acquisita al protocollo n. 518 del 15 febbraio 2022; 
  Vista la nota di riscontro dell'UPI, prot. n. 86  del  16  febbraio
2022, acquisita al protocollo n. 523 del 16 febbraio 2022; 
  Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n.  533  del  17
febbraio 2022 di  convocazione  della  Sezione  delle  autonomie  per
l'adunanza odierna; 
  Uditi i relatori, Consiglieri Rinieri Ferone e Luigi Di Marco; 
 
                              Delibera: 
 
di approvare gli uniti documenti, che costituiscono parte  integrante
della presente  deliberazione,  riguardanti  le  «Linee  guida  e  il
questionario», cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, comma  166
e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266  (legge  finanziaria
per il 2006), gli organi  di  revisione  economico-finanziaria  degli
enti locali nella predisposizione della  relazione  sul  bilancio  di
previsione 2022-2024. 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
  Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 24 febbraio 2022. 
 
                                               Il Presidente: Carlino 
I relatori: Ferone - Di Marco 
Depositata in segreteria il 3 marzo 2022 
Il dirigente: Galli