IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto-legge 1° aprile  1989,  n.  120,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  15  maggio  1989,  n.  181  e  successive
modificazioni ed integrazioni,  recante  «Misure  di  sostegno  e  di
reindustrializzazione  in   attuazione   del   piano   nazionale   di
risanamento della siderurgia»; 
  Viste le disposizioni che, a partire dall'art. 73  della  legge  27
dicembre 2002,  n.  289  (legge  finanziaria  2003),  hanno  previsto
l'estensione del sistema agevolativo di  cui  alla  citata  legge  n.
181/1989 a ulteriori aree di  crisi  industriale  diverse  da  quella
siderurgica; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto  l'art.  27  del  decreto-legge  22  giugno  2012,   n.   83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, che
reca il riordino della  disciplina  in  materia  di  riconversione  e
riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa e,
in particolare, il comma 8-bis concernente gli interventi nei casi di
situazioni di crisi  industriali  diverse  da  quelle  complesse  che
presentano,  comunque,  impatto  significativo  sullo  sviluppo   dei
territori interessati e sull'occupazione; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  9  giugno
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 178 del 3 agosto 2015, recante termini, modalita' e procedure  per
la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge  n.
181/1989 in favore di  programmi  di  investimento  finalizzati  alla
riqualificazione delle aree di crisi industriali, ai sensi del citato
comma 8-bis dell'art. 27 del decreto-legge n. 83 del 2012; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese n. 59282 del 6 agosto 2015, emessa in base a quanto  disposto
dall'art. 6, comma 6, del  predetto  decreto  ministeriale  9  giugno
2015, finalizzata a  fornire  ulteriori  specificazioni  relative  ai
requisiti dei programmi e delle spese ammissibili,  delle  modalita',
forme  e  termini  di  presentazione  delle  domande  nonche'   delle
caratteristiche del contratto di finanziamento; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  4  agosto
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 232 del 4 ottobre 2016,  recante  l'individuazione  dei  territori
delle  aree  di  crisi  industriale  non   complessa   ammessi   alle
agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181; 
  Visto  il  decreto  del  direttore   generale   per   la   politica
industriale, la competitivita' e le piccole e  medie  imprese  e  del
direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello
sviluppo economico 19 dicembre 2016, recante l'elenco  dei  territori
individuati, sulla base del  citato  decreto  ministeriale  4  agosto
2016, quali aree di crisi non complessa; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  31
gennaio 2013, di attuazione dell'art. 27, comma 8, del  decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, con il quale sono stati dettati i criteri  per
l'individuazione delle situazioni di crisi industriale complessa; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 7 agosto
2015 con il quale, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.  1  del
decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 gennaio 2013, il
polo  produttivo  ricompreso  nell'area  dei   Comuni   di   Livorno,
Collesalvetti e Rosignano Marittimo e' stato riconosciuto quale  area
di crisi  industriale  complessa,  con  impatto  significativo  sulla
politica industriale nazionale; 
  Visto il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  1°
ottobre  2015,  con  il  quale  e'  stato  istituito  il  Gruppo   di
coordinamento e controllo  per  la  definizione  e  l'attuazione  del
progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di
crisi  industriale  complessa  del  polo  produttivo  ricompreso  nel
territorio  dei  Comuni  di  Livorno,   Collesalvetti   e   Rosignano
Marittimo; 
  Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 20  ottobre  2016
tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero  dello  sviluppo
economico, Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Toscana,  Provincia  di
Livorno, Comune  di  Livorno,  Comune  di  Collesalvetti,  Comune  di
Rosignano Marittimo, Autorita' portuale di Livorno, Rete  ferroviaria
italiana, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e  lo
sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, che  ha  approvato,  ai  sensi
dell'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, il «Progetto di
riconversione  e  riqualificazione  industriale  dell'area  di  crisi
industriale complessa del polo produttivo ricompreso  nel  territorio
dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo»; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 4  novembre  2016,
n. 107080 recante «Avviso pubblico per  la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali  nel  territorio  dell'area  di   crisi   industriale
complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di
Livorno, Collesalvetti  e  Rosignano  Marittimo  tramite  ricorso  al
regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.»; 
  Considerato che, ad esito della  procedura  a  bando  di  cui  alla
citata circolare 4 novembre 2016, n. 107080 non  e'  stata  impegnata
alcuna risorsa, il  predetto  Gruppo  di  coordinamento  e  controllo
dell'area  di  crisi  industriale  complessa  del   polo   produttivo
ricompreso nel territorio dei  Comuni  di  Livorno,  Collesalvetti  e
Rosignano  Marittimo  ha  previsto  l'apertura  di  una  procedura  a
sportello dedicata a detta area a valere sulle medesime risorse; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 5 giugno 2018,  n.
222539, recante «Avviso  pubblico  per  la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali  nel  territorio  dell'area  di   crisi   industriale
complessa del polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di
Livorno, Collesalvetti  e  Rosignano  Marittimo  tramite  ricorso  al
regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989» con la quale e'  stata
avviata  una  procedura  a  sportello  dedicata  all'area  di   crisi
industriale complessa in argomento; 
  Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 10 novembre  2017
tra Ministero dello sviluppo economico,  la  Regione  Toscana  e  per
presa  visione  dall'Agenzia   nazionale   per   l'attrazione   degli
investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. -  Invitalia,  avente  ad
oggetto   l'attuazione   degli   interventi   di   riconversione    e
riqualificazione produttiva di cui alla legge 15 maggio 1989, n.  181
e  sue  successive  modifiche  ed  integrazioni,  nei  comuni   della
Provincia di Massa-Carrara ricompresi nell'elenco delle aree di crisi
industriale  non  complessa  individuate   ai   sensi   del   decreto
direttoriale del 19 dicembre 2016; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 9 gennaio 2019, n.
6680,  recante  «Avviso  pubblico  per  la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge
n.  181/1989,  nei  territori  della   Provincia   di   Massa-Carrara
riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa  ai  sensi
del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016» con la quale e'  stata
avviata una procedura a sportello  dedicata  alla  medesima  area  di
crisi industriale non complessa; 
  Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data  5  gennaio  2018
tra Ministero dello sviluppo  economico,  la  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e per presa visione dall'Agenzia  nazionale  per  l'attrazione
degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, avente
ad  oggetto  l'attuazione  degli  interventi   di   riconversione   e
riqualificazione produttiva di cui alla legge 15 maggio 1989, n.  181
e sue successive  modifiche  ed  integrazioni,  nei  territori  della
Regione  Friuli-Venezia  Giulia  riconosciuti  quali  aree  di  crisi
industriale non complessa ai sensi del decreto  direttoriale  del  19
dicembre 2016; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 22 novembre  2018,
n. 355104, recante «Avviso pubblico per la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge
n. 181/1989, nei territori dei comuni  della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia ricompresi nell'elenco delle aree  di  crisi  industriale  non
complessa individuate  ai  sensi  del  decreto  direttoriale  del  19
dicembre 2016», con  la  quale  e'  stata  avviata  una  procedura  a
sportello dedicata  alla  medesima  area  di  crisi  industriale  non
complessa; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  30  agosto
2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 244 del 17 ottobre 2019, recante revisione  dei  termini  e  delle
modalita'  e  procedure  per  la  concessione  ed  erogazione   delle
agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi  di
investimento finalizzati alla riqualificazione delle  aree  di  crisi
industriali, ai sensi dell'art. 29, commi 3 e 4, del decreto-legge 30
aprile 2019, n. 34; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 14 novembre  2019,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  280
del 29 novembre 2019, con il quale  e'  stata  disposta  la  chiusura
degli sportelli attivi di Livorno, di Massa Carrara e  della  Regione
Friuli-Venezia  Giulia  allo  scopo  di  completare  il  processo  di
revisione della disciplina attuativa degli interventi ai sensi  della
legge n. 181 del 1989 avviato con il predetto  decreto  del  Ministro
dello sviluppo economico 30 agosto 2019; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 16  gennaio  2020,
n.  10088,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 24 del 30 gennaio 2020, recante  i  nuovi  criteri  e  le
modalita' di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n.  181
del 15 maggio 1989 in favore di programmi di investimento finalizzati
alla riqualificazione delle aree di crisi industriale; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del  26  maggio  2020,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  143
del 6 giugno 2020, con il quale e' stata disposta,  a  partire  dalle
ore 12,00 del 1° giugno 2020, la riapertura degli  sportelli  per  la
presentazione delle domande  di  agevolazione  riguardanti  programmi
d'investimento localizzati nelle predette aree di  crisi  industriale
di Livorno, di Massa Carrara e della Regione Friuli-Venezia Giulia; 
  Visto l'Accordo di programma per la disciplina degli interventi  di
reindustrializzazione delle aree coinvolte  dalla  crisi  del  Gruppo
Antonio Merloni, sottoscritto in data 19 marzo 2010, nonche' gli atti
integrativi sottoscritti rispettivamente il 18 ottobre  2012,  il  18
marzo 2015, il 7 settembre 2017, il 24 ottobre 2018 e 9 ottobre 2020,
per l'attuazione degli interventi agevolativi ai sensi della legge n.
181 del 1989 nelle aree coinvolte  dalla  crisi  del  Gruppo  Antonio
Merloni; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 26 novembre  2020,
n. 3811, recante «Avviso pubblico  per  la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali  nei  territori  dei   comuni   ricadenti   nell'area
coinvolta dalla crisi del gruppo Antonio Merloni tramite  ricorso  al
regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989», con la quale e' stata
avviata una procedura a sportello  dedicata  alla  medesima  area  di
crisi; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dell'8 marzo
2017 con il quale, ai fini dell'applicazione  delle  disposizioni  di
cui  all'art.  27  del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  il
territorio del Comune di Venezia e' stato riconosciuto quale «area di
crisi industriale complessa»; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  7  aprile
2017, con il quale, in coerenza  con  quanto  disposto  dall'art.  1,
comma 6, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 gennaio
2013, e' stato costituito il Gruppo di coordinamento e controllo  per
la  definizione  e  l'attuazione  del  progetto  di  riconversione  e
riqualificazione industriale del territorio del Comune di Venezia; 
  Visto l'Accordo di programma sottoscritto in data 23  ottobre  2018
tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero  dello  sviluppo
economico,  Agenzia  nazionale  politiche  attive  lavoro  -   ANPAL,
Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del  mare,
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione  del  Veneto,
Comune di Venezia, Citta'  metropolitana  di  Venezia,  Autorita'  di
sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, Agenzia nazionale
per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a.  -
Invitalia,  per  l'attuazione  del  «Progetto  di   riconversione   e
riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa
di Venezia»; 
  Considerato  che,  in  esito  alla  conclusione  delle  istruttorie
effettuate dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti
e  lo  sviluppo  d'impresa  S.p.a.  -  Invitalia  nell'ambito   della
procedura di selezione di cui alla circolare direttoriale  9  gennaio
2019,  n.  6686,  recante  «Avviso  pubblico  per  la  selezione   di
iniziative  imprenditoriali  nel  territorio   dell'area   di   crisi
industriale complessa di Venezia tramite ricorso al regime  di  aiuto
di cui alla legge n. 181/1989», si  e'  rilevata  una  disponibilita'
residua di risorse finanziarie da  destinare  alla  dotazione  di  un
nuovo avviso; 
  Vista la circolare del direttore generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico del 14 dicembre  2020,
n. 4139, recante «Avviso pubblico  per  la  selezione  di  iniziative
imprenditoriali  nel  territorio  dell'area  di   crisi   industriale
complessa di Venezia tramite ricorso al regime di aiuto di  cui  alla
legge n. 181/1989», con la quale e' stata  avviata  una  procedura  a
sportello dedicata alla medesima area di crisi industriale complessa; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  24  marzo
2022, in corso di registrazione presso la Corte  dei  conti,  recante
l'adozione della revisione della disciplina in materia di  attuazione
degli interventi di cui alla legge n.  181  del  1989  in  favore  di
programmi di investimento  finalizzati  alla  riqualificazione  delle
aree di crisi industriali; 
  Considerato, in particolare, che l'art. 18 del citato  decreto  del
Ministro dello sviluppo economico 24  marzo  2022,  prevede  che  «le
disposizioni di cui al presente decreto si applicano alle domande  di
agevolazione presentate a decorrere dalla data di  pubblicazione  del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana»; 
  Considerato che il  citato  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo
economico  24  marzo  2022  reca  sostanziali   modificazioni   della
normativa di cui  al  gia'  menzionato  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico 30 agosto 2019; 
  Tenuto conto che lo stesso  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo
economico 24 marzo 2022 prevede l'emanazione  di  una  circolare,  in
corso  di  predisposizione,  allo   scopo   di   fornire   specifiche
indicazioni relativamente ai criteri e modalita' di concessione delle
agevolazioni di cui alla legge n. 181 del 1989; 
  Ritenuto,  pertanto,  opportuno  provvedere  alla  chiusura   delle
procedure a sportello attualmente in corso prevedendone la riapertura
a  seguito  del  completamento  del  processo  di   revisione   della
disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge n. 181 del
1989, mediante la pubblicazione della citata circolare ministeriale; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
luglio 2021,  n.  149,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  n.  260  del  30  ottobre  2021,   recante   il
«Regolamento  concernente  l'organizzazione   del   Ministero   dello
sviluppo economico», adottato ai sensi  del  decreto-legge  1°  marzo
2021, n. 22, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  aprile
2021, n. 55; 
  Visto il  decreto  19  novembre  2021,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana  n.  39  del  16  febbraio  2022,
recante «Individuazione degli incarichi dirigenziali non generali del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Vista la nomina del dott. Giuseppe Bronzino  a  direttore  generale
della Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero
dello sviluppo economico avvenuta  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2022 e registrato  dalla  Corte
dei conti al n. 97 del 28 gennaio 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1.  In  ragione  della  prossima  entrata  in  vigore  della  nuova
disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge 15  maggio
1989, n. 181 di cui al decreto del Ministro dello sviluppo  economico
24 marzo 2022, e' disposta, a partire dalle ore 12,00 della data  del
presente decreto, la chiusura degli sportelli  per  la  presentazione
delle  domande  di  agevolazione  di  cui  alla  legge  n.   181/1989
riguardanti  programmi  d'investimento   localizzati   nei   seguenti
territori: 
    a) comuni dell'area  di  crisi  industriale  complessa  del  polo
produttivo  ricompreso  nel  territorio  dei   Comuni   di   Livorno,
Collesalvetti  e  Rosignano   Marittimo   di   cui   alla   circolare
direttoriale del 5 giugno 2018, n. 222539; 
    b) comuni della Regione Friuli-Venezia Giulia riconosciuti  quali
territori interessati da crisi industriale non complessa di cui  alla
circolare direttoriale del 22 novembre 2018, n. 355104; 
    c) comuni dell'area di  crisi  industriale  non  complessa  della
Provincia di Massa-Carrara di cui alla circolare direttoriale  del  9
gennaio 2019, n. 6680; 
    d) comuni delle aree coinvolte dalla  crisi  del  Gruppo  Antonio
Merloni di cui alla circolare direttoriale del 26 novembre  2020,  n.
3811; 
    e) area di crisi industriale complessa di  Venezia  di  cui  alla
circolare direttoriale del 14 dicembre 2020, n. 4139. 
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana nonche'  nei  siti  istituzionali  del  Ministero
dello sviluppo economico (www.mise.gov.it)  e  del  soggetto  gestore
(www.invitalia.it). 
    Roma, 31 marzo 2022 
 
                                      Il direttore generale: Bronzino