IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
luglio 2021, n.  149,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visti in particolare gli articoli 7  e  21-quinquies  della  citata
legge n. 241/90; 
  Visto il decreto ministeriale dell'8 marzo 2013 n. 118/2013, con il
quale la «C.R.T. Costruzioni Reti Tecnologiche  societa'  cooperativa
in forma abbreviata la denominazione potra' essere CRT», con sede  in
Roma  (RM)  (codice  fiscale  04977971003),   e'   stata   posta   in
liquidazione coatta amministrativa e il rag. Antonio Gagliardo ne  e'
stato  nominato  commissario  liquidatore;  previa  acquisizione  dei
nominativi da parte dell'associazione di rappresentanza assistenza  e
tutela del movimento cooperativo Lega nazionale cooperative e  mutue,
cui la sopracitata societa' cooperativa aderiva al tempo in  cui  era
in bonis, ai sensi dell'art. 9 della legge 400/1975; 
  Visto il successivo decreto  ministeriale  dell'8  agosto  2018  n.
338/2018, con il quale il predetto rag. Antonio  Gagliardo  e'  stato
revocato dall'incarico  di  commissario  liquidatore  della  suddetta
societa' cooperativa per inadempimento del medesimo agli  obblighi  e
alle attivita'  previsti  per  legge,  connessi  e  conseguenti  alla
predetta carica di commissario e contestuale nomina  in  sostituzione
del dott. Marco D'Angelo, sempre selezionato - ai  sensi  del  citato
art. 9 della legge 400/1975 - dalla terna dei nominativi  forniti  da
parte della Lega nazionale cooperative e mutue, associazione  cui  la
sopracitata societa' cooperativa aderiva  al  tempo  in  cui  era  in
bonis; 
  Vista l'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale del  Lazio
- Roma,  n.  763/2019  di  rigetto  della  richiesta  di  sospensiva,
promossa dal rag.  Antonio  Gagliardo  nell'ambito  del  ricorso  per
l'annullamento  del  decreto  ministeriale  dell'8  agosto  2018   n.
338/2018 e conferma della piena efficacia del decreto stesso; 
  Viste e richiamate altresi': 
  la ministeriale prot. n. 29754 del 4 febbraio 2019,  con  la  quale
questa amministrazione richiedeva al dott. Marco D'Angelo - in quanto
mancanti - notizie aggiornate sulla procedura ed  in  particolare  in
merito al passaggio di consegna della  documentazione  relativa  alla
societa' cooperativa da parte del revocato rag. Antonio  Gagliardo  a
fronte della  sopra  citata  favorevole  ordinanza  n.  763/2019  del
Tribunale amministrativo regionale del Lazio - Roma; 
  la ministeriale prot. n. 219882 del 5 settembre 2019, con la  quale
questa amministrazione, verificato il  mancato  riscontro  alla  nota
prot. 29754 del 4 febbraio 2019, sopra citata, avviava nei  confronti
del dott. Marco D'Angelo il procedimento di revoca  dell'incarico  di
commissario liquidatore della societa' cooperativa in argomento; 
  la ministeriale prot. n. 183804 del 14 giugno 2021, con la quale in
ragione della perdurante  inerzia  del  dott.  Marco  D'Angelo  e  in
presenza di evidenti criticita'  nella  gestione  del  revocato  rag.
Antonio Gagliardo, questa  amministrazione  diffidava  nuovamente  il
commissario liquidatore in carica dott. Marco D'Angelo  a  provvedere
entro  dieci  giorni  dal  ricevimento  della   diffida,   riavviando
contestualmente il procedimento di revoca, a: 
      1. depositare - ove non gia' provveduto - la  dovuta  relazione
ex art. 33 della L.F. all'autorita' giudiziaria competente; 
      2. inviare apposita informativa sulle iniziative da avviare  al
fine del recupero - a titolo  di  ristoro  della  procedura  -  delle
eventuali somme indebitamente e ingiustificatamente pagate  dal  rag.
Antonio Gagliardo; 
    la ministeriale prot. n. 230887  del  30  luglio  2021,  con  cui
questa amministrazione, preso atto della  richiesta  di  chiusura  ex
art. 2 legge 400/175 presentata dal dott. Marco D'Angelo (prot. I. n.
213587 del 16 luglio 2021), comunicava l'inopportunita' di  procedere
alla chiusura della societa' cooperativa, stante il recente  deposito
dell'esposto alla Procura della Repubblica,  avvenuto  il  22  giugno
2021  su  intimazione  della  scrivente   autorita'   e   sollecitava
nuovamente alle azioni  nei  confronti  di  Antonio  Gagliardo  e  di
eventuali terzi in concorso; 
  Vista la nota prot. 269471 del 20  settembre  2021,  con  la  quale
questa  amministrazione,   sulla   base   dei   gravi   inadempimenti
riscontrati nello svolgimento dell'incarico da parte del dott.  Marco
D'Angelo e della sua protratta inerzia (interrotta  solo  su  impulso
dell'autorita'  di  vigilanza),  sussistendo  ragioni   di   pubblico
interesse, comunicava al predetto commissario liquidatore l'avvio del
procedimento di revoca dall'incarico di commissario liquidatore della
societa' cooperativa in questione; 
  Vista la nota acquisita con prot. n. 272451 del 23 settembre  2021,
con cui il commissario liquidatore dott. Marco D'Angelo comunicava le
dimissioni  dall'incarico  conferito  con  decreto  ministeriale   n.
338/2018 dell'8 agosto 2018; 
  Ritenuto, in considerazione della gravita' dei fatti accertati,  di
dover procedere alla sostituzione del dott. Marco  D'Angelo  mediante
revoca e non a causa delle dimissioni; 
  Considerato  che  in  data  24  marzo  2022,  presso  l'Ufficio  di
Gabinetto,  e'  stato  individuato  il  professionista  cui  affidare
l'incarico  di  commissario  liquidatore  tenuto  conto  della  terna
segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975,  n.  400,
dalla  Lega  nazionale  delle  cooperative  e   mutue,   associazione
nazionale  di  rappresentanza  assistenza,  tutela  e  revisione  del
movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente; 
  Visto il relativo verbale dell'Ufficio di Gabinetto  del  24  marzo
2022,  dal  quale  risulta  l'individuazione  del  nominativo   della
dott.ssa Marzia Bortone, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Per le gravi ed urgenti motivazioni indicate in premessa, ai  sensi
dell'art. 21-quinquies della legge  241/90  il  decreto  ministeriale
dell'8 agosto 2018 n. 338/2018 e' revocato nella parte relativa  alla
nomina del dott. Marco D'Angelo quale commissario  liquidatore  della
societa' cooperativa «C.R.T. Costruzioni Reti  Tecnologiche  societa'
cooperativa in forma abbreviata la denominazione potra' essere  CRT»,
con sede in Roma (RM); pertanto, il dott. Marco D'Angelo e'  revocato
dall'incarico conferitogli.