IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
          per le politiche agricole alimentari e forestali 
 
  Visti gli  articoli  107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea del 19 marzo  2020
C(2020)1863 final cosi' come  modificata  dalle  comunicazioni  della
Commissione europea del 3 aprile  2020  C(2020)2215  final  e  dell'8
maggio 2020 C(2020)3156 final e, in particolare, la sezione 3.1 e  le
sue successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il decreto-legge  19  maggio  2020,  n.  34  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19» e, in particolare, l'art. 222, comma 3  che  istituisce  il
«Fondo emergenziale per le filiere in crisi»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) n. 702/2014  della  Commissione,  del  25
giugno 2014, che dichiara compatibili  con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e
forestale e nelle zone rurali  e  che  abroga  il  regolamento  della
Commissione (CE) n. 1857/2006; 
  Visto il  decreto  legislativo  4  giugno  1997,  n.  143,  recante
«Conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative  in  materia
di  agricoltura  e  pesca  e  riorganizzazione   dell'Amministrazione
centrale»; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge n. 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista la legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  «Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino» e, in particolare, l'art. 41, rubricato «Consorzi
di tutela»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo
2020, n. 53, recante «Regolamento recante modifica  del  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri  5  dicembre  2019,  n.  179,
concernente  la  riorganizzazione  del  Ministero   delle   politiche
agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1,  comma  4,  del
decreto-legge  21   settembre   2019,   n.   104,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale  per  il   triennio   2021-2023»   e,   in   particolare,
l'articolo1, comma 128 come modificato dall'art.  39,  comma  1,  del
decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, che istituisce il  «Fondo  per  lo
sviluppo  e  il  sostegno  delle  filiere  agricole,  della  pesca  e
dell'acquacoltura» con una dotazione  di  300  milioni  di  euro  per
l'anno 2021; 
  Visto l'art. 1, comma 129, della sopra menzionata legge 30 dicembre
2020, n. 178; 
  Visti gli articoli 68 e 68-quater del decreto-legge 25 maggio 2021,
n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021,  n.
106; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  25  febbraio
2021, con il quale il sen. Gian Marco  Centinaio  e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato  per  le  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  n.  153140  del  1°  aprile  2021,   con   il   quale   il
Sottosegretario di Stato sen. Gian Marco Centinaio e' stato  delegato
alla firma dei relativi atti e provvedimenti  inerenti  alla  filiera
vitivinicola; 
  Considerato che le forti restrizioni imposte alla circolazione  nei
Paesi UE ed extra UE per contrastare la pandemia da Covid-19, nonche'
la chiusura del canale Ho.Re.Ca, se da un lato non hanno  determinato
una riduzione consistente della produzione  vitivinicola,  dall'altro
hanno  determinato  una  importante  contrazione  dei   consumi   sul
territorio  nazionale,  con  particolare  riferimento   ai   prodotti
vitivinicoli contraddistinti dal riconoscimento  U.E.  ai  sensi  del
regolamento (UE) n. 1308/2013; 
  Considerato che la  filiera  vitivinicola  necessita  di  strumenti
diretti ad aumentare la competitivita' della commercializzazione e  a
sviluppare  azioni  di  informazione  per  migliore  la   conoscenza,
favorire la divulgazione, garantire la salvaguardia  e  sostenere  lo
sviluppo dei prodotti vitivinicoli contraddistinti dal riconoscimento
U.E. ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013; 
  Considerato  che   le   azioni   di   promozione   e   informazione
rappresentano uno strumento per migliorare  la  competitivita'  e  il
consumo dei prodotti vitivinicoli,  con  particolare  riferimento  ai
metodi di produzione e ai sistemi di qualita', e aumentare  la  quota
di mercato  di  tali  prodotti,  anche  nell'ottica  di  ripristinare
l'equilibrio  del  mercato  stesso  e  contenere  cosi'  gli  effetti
derivanti dalla pandemia da Covid-19; 
  Ritenuto opportuno, al fine di garantire una piu' ampia  diffusione
delle suddette azioni ed un piu' efficace ed efficiente conseguimento
degli obiettivi ad esse sottese, demandarne l'attuazione  a  soggetti
che, pur espressione del mondo imprenditoriale, siano,  al  contempo,
istituzionalmente  deputati  alla  tutela,  alla   promozione,   alla
valorizzazione e all'informazione relative alle produzioni DOP e  IGP
e  portatori  qualificati  delle  istanze  collettive  delle  imprese
operanti nel settore di riferimento; 
  Considerato che, secondo quanto previsto  dal  richiamato  art.  41
della legge 12 dicembre 2016, n. 238, i consorzi di tutela delle  DOP
e  delle  IGP  hanno  funzioni   di   tutela,   di   promozione,   di
valorizzazione, di informazione del consumatore e  di  cura  generale
degli interessi relativi alle denominazioni; 
  Ritenuto di dover pertanto sostenere, nella misura di 25 milioni di
euro,  interventi  in  sostegno  della   filiera   vitivinicola   per
iniziative sul territorio nazionale, volte  a  sviluppare  azioni  di
promozione ed informazione per incrementare la  competitivita'  della
commercializzazione,   migliorare   la   conoscenza,   favorire    la
divulgazione, garantire la salvaguardia e sostenere lo  sviluppo  dei
prodotti vitivinicoli  contraddistinti  dal  riconoscimento  U.E.  ai
sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013; 
  Acquisita l'intesa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e  Bolzano  nella
seduta del 9 febbraio 2022; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Ambito di applicazione e finalita' 
 
  Il  presente  decreto  definisce  i  criteri  e  le  modalita'   di
ripartizione di una quota  parte  delle  risorse  del  Fondo  di  cui
all'art. 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178,  per  il
perseguimento di interventi, sul territorio nazionale, volti a: 
    a) sostenere e incrementare la commercializzazione  dei  prodotti
vitivinicoli contraddistinti da  riconoscimento  U.E.  ai  sensi  del
regolamento (UE) n. 1308/2013; 
    b)  sviluppare  azioni  di  informazione   e   divulgazione   per
migliorare  la  comunicazione   sull'origine,   le   proprieta',   le
caratteristiche  e  le  qualita'  dei  prodotti  contraddistinti   da
riconoscimento U.E. ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013; 
    c) sostenere azioni per lo  sviluppo  dei  prodotti  vitivinicoli
contraddistinti da riconoscimento U.E. ai sensi del regolamento  (UE)
n. 1308/2013. 
  Le risorse da assegnare nel quadro dell'applicazione  del  presente
decreto ammontano a complessivi 25 milioni di euro  per  l'annualita'
2021, a valere sulle disponibilita' del Fondo per lo  sviluppo  e  il
sostegno delle filiere agricole,  della  pesca  e  dell'acquacoltura,
allocato nello stato di  previsione  del  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali.