IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  8  marzo  2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  113
del 16 maggio 2013, con il quale, in applicazione dell'art. 23, comma
3,  del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  134,  sono  state
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime  di  aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  24  maggio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 192 del 18 agosto 2017, recante la ridefinizione  delle  procedure
per la concessione ed erogazione  delle  agevolazioni,  previste  dal
decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  1°  aprile  2015,  a
favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati  nell'ambito  di
accordi sottoscritti  dal  Ministero  con  le  regioni,  le  province
autonome,   le   altre   amministrazioni   pubbliche    eventualmente
interessate e i soggetti proponenti; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31  dicembre
2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 37 del 14 febbraio 2022, che provvede a  ridefinire  le  procedure
finalizzate   alla   definizione   delle   agevolazioni   concedibili
nell'ambito del regime di  aiuto  istituito  ai  sensi  del  predetto
decreto 24 maggio 2017, al fine ridurre le tempistiche  previste  per
la concessione ed erogazione delle agevolazioni; 
  Visto l'art. 7 del  decreto  ministeriale  31  dicembre  2021,  che
prevede la possibilita' per le regioni, le  province  autonome  e  le
altre amministrazioni pubbliche interessate al sostegno di iniziative
di  ricerca  e  sviluppo  di  rilevanza  strategica,  in  termini  di
capacita'   di   favorire   percorsi   di    innovazione    orientati
all'accrescimento  della  competitivita'  e  della  produttivita'  di
specifici ambiti  territoriali,  comparti  e  settori  economici,  di
sottoscrivere specifici accordi quadro con il Ministero; 
  Visto, in particolare, l'art. 18 del predetto decreto del  Ministro
dello sviluppo economico 31 dicembre 2021 che rende  disponibili  per
la concessione delle agevolazioni di cui al medesimo decreto  risorse
complessivamente pari a euro 1.000.000.000,00, tramite l'apertura  di
due sportelli agevolativi per ciascuno  dei  quali  e'  destinato  un
ammontare pari a euro 500.000.000,00; 
  Tenuto  conto  che  il  Ministero  dello  sviluppo   economico   ha
sottoscritto, ai sensi dell'art. 7 del predetto decreto  ministeriale
31  dicembre  2021,  specifici  accordi  quadro   con   le   seguenti
amministrazioni: Abruzzo;  Campania;  Friuli-Venezia  Giulia;  Lazio;
Lombardia; Piemonte; Provincia autonoma di Trento; Puglia; Sicilia  e
Veneto, per un totale di risorse finanziarie  destinate  al  sostegno
delle attivita' di ricerca e  sviluppo  da  realizzare  nei  predetti
territori complessivamente pari a euro  78.840.000,00,  di  cui  euro
52.560.000,00 resi disponibili dal Ministero dello sviluppo economico
a valere sulle risorse finanziarie stanziate per il  primo  sportello
agevolativo ed euro 26.280.000,00 resi  complessivamente  disponibili
dalle predette amministrazioni; 
  Visto, in particolare, l'accordo  quadro  sottoscritto  in  data  3
maggio 2022 dal Ministero dello sviluppo economico  e  dalla  Regione
Puglia, che destina risorse complessivamente pari a 5,04  milioni  di
euro al sostegno delle  iniziative  presentate  a  valere  sul  primo
sportello agevolativo  di  cui  al  citato  decreto  ministeriale  31
dicembre 2021, da realizzare nel territorio della predetta regione; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese 18 marzo 2022, di cui al comunicato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 73  del  28  marzo  2022,  che
definisce i termini e le modalita' per la concessione  ed  erogazione
delle agevolazioni previste dal decreto del Ministro  dello  sviluppo
economico 31 dicembre 2021 e, in particolare, l'art. 4 che  definisce
la procedura per la definizione degli accordi quadro; 
  Visto l'art. 3 del predetto decreto direttoriale 18 marzo 2022, che
stabilisce: 
    al comma 2, che le domande di agevolazione a valere  sul  decreto
ministeriale 31 dicembre 2021 possono essere  presentate,  dalle  ore
10,00 alle ore 18,00 di tutti i giorni lavorativi, a partire  dall'11
maggio 2022; 
    al comma 4, che ai  sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123,  le  imprese  hanno  diritto  alle
agevolazioni   esclusivamente   nei   limiti   delle   disponibilita'
finanziarie. Le domande di agevolazione sono accolte nei limiti delle
risorse finanziarie rese disponibili per il primo dei  due  sportelli
agevolativi previsti dall'art. 18, comma 2, del decreto  ministeriale
31  dicembre  2021,  tenuto  anche  conto  degli  eventuali   apporti
finanziari delle amministrazioni e delle relative  riserve  appostate
dal Ministero dello sviluppo economico; 
    al comma 6, che il Ministero dello  sviluppo  economico  comunica
tempestivamente, con provvedimento del  direttore  generale  per  gli
incentivi alle imprese da pubblicare nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  e  nel  proprio   sito   internet,   l'avvenuto
esaurimento delle risorse finanziarie e la conseguente chiusura dello
sportello per la presentazione delle domande di agevolazione; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del  Ministero  dello  sviluppo  economico  11  maggio  2022,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  113
del 16 maggio 2022, che dispone, a seguito dell'avvenuto  esaurimento
delle  risorse   finanziarie,   la   sospensione   dei   termini   di
presentazione delle domande di agevolazione a valere  sul  territorio
nazionale, ad eccezione dei territori  delle  Regioni  Friuli-Venezia
Giulia, Puglia e della Provincia autonoma di Trento; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico  19  maggio  2022,  in
corso di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana, che dispone,  a  seguito  dell'avvenuto  esaurimento  delle
risorse finanziarie, la  sospensione  dei  termini  di  presentazione
delle domande di agevolazione a valere sul territorio  della  Regione
Friuli-Venezia Giulia; 
  Considerato che, come comunicato dal  soggetto  gestore,  alle  ore
18,00 della giornata del 20 maggio 2022 risultano presentate  domande
di agevolazione alle quali corrisponde un fabbisogno finanziario  che
esaurisce le risorse destinate con il citato  accordo  quadro  del  3
maggio 2022 al sostegno delle iniziative da realizzare nei  territori
della Regione Puglia; 
  Considerato che, in base a quanto previsto dall'art.  3,  comma  6,
del predetto decreto direttoriale 18 marzo 2022, si rende  necessario
comunicare   l'avvenuto   esaurimento   delle   risorse   finanziarie
disponibili per domande di agevolazioni afferenti al territorio della
Regione Puglia, e,  conseguentemente,  procedere  alla  chiusura  dei
termini per la presentazione delle predette domande di agevolazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
         Esaurimento delle risorse finanziarie e sospensione 
              dei termini delle domande di agevolazione 
 
  1.  Per  le  motivazioni  richiamate  in  premessa,   si   comunica
l'avvenuto  esaurimento  delle  risorse  finanziarie   destinate   al
sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo, di cui  al  decreto  del
Ministro dello sviluppo economico 31 dicembre 2021 da realizzare  nel
territorio della Regione Puglia. 
  2. A seguito di quanto  comunicato  al  comma  1,  e'  disposta,  a
partire  dal  21  maggio  2022,  la  sospensione   dei   termini   di
presentazione delle domande di agevolazione a valere  sul  territorio
di cui al comma 1. 
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai  sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nei siti istituzionali del
Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) e  del  soggetto
gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it). 
    Roma, 20 maggio 2022 
 
                                      Il direttore generale: Bronzino