IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo  rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che
abroga il regolamento (CE) n.  1698/2005  del  Consiglio,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 20 dicembre 2013, n.
L 347; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualita'  dei  prodotti
agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG; 
  Visto il regolamento (UE) n.  316/2019  della  Commissione  del  21
febbraio 2019 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013  relativo
all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore
agricolo; 
  Visti  i  regolamenti  (UE)  n.  1407/2013  e  n.  1408/2013  della
Commissione, del 18 dicembre 2013,  relativi  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis»; 
  Visto il regolamento (UE) n.  702/2014  della  Commissione  del  25
giugno 2014 che dichiara  compatibili  con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e
forestale e nelle zone rurali  e  che  abroga  il  regolamento  della
Commissione (CE) n. 1857/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n.  2019/289  della  Commissione  del  19
febbraio 2019 che  modifica  il  regolamento  (UE)  n.  702/2014  che
dichiara compatibili con il mercato interno,  in  applicazione  degli
articoli  107  e  108  del  trattato  sul  funzionamento  dell'Unione
europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e
nelle zone rurali; 
  Visto  il  regolamento  (UE)  2020/2008  della  Commissione  dell'8
dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n.  702/2014,  (UE)  n.
717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro  periodo  di
applicazione e altri adeguamenti pertinenti; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nei settori agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01); 
  Vista la decisione di esecuzione della Commissione del  24  gennaio
2014 relativa all'autorizzazione di metodi di  classificazione  delle
carcasse di suino in Italia, notificata con il numero C (2014) 279; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final
del 19 marzo 2020 relativa alle misure di aiuti di Stato  a  sostegno
dell'economia nell'emergenza COVID-19, cosi'  come  modificata  dalle
successive comunicazioni della Commissione 2020/C  112  1/01  del  04
aprile 2020, 2020/C 164/03 dell'8 maggio 2020, (2020/C 218/03) del  2
luglio 2020, C(2020)7127 final del 13 ottobre 2020 e C  2021/C  34/06
del 28 gennaio 2021; 
  Visto il regime di aiuto di Stato SA.57947 notificato dal Ministero
delle politiche agricole  alimentari  e  forestali  alla  Commissione
europea in data 6  luglio  2020  recante  «Misure  a  sostegno  delle
imprese attive nei settori agricolo e forestale,  nei  settori  della
pesca e acquacoltura e nelle attivita' connesse ai settori agricolo e
forestale,  ai  settori  della  pesca  e  acquacoltura  in  relazione
all'emergenza epidemiologica da COVID-19» e approvato  con  decisione
C(2020) 4977 final del 15 luglio 2020; 
  Vista la decisione C(2020) 8830 final del 7 dicembre  2020  con  la
quale la Commissione  europea  ha  autorizzato  il  regime  di  aiuto
SA.59509 (2020/N) riguardante le  misure  a  sostegno  delle  imprese
attive nei settori agricolo e forestale, nei settori  della  pesca  e
acquacoltura  e  nelle  attivita'  connesse  ai  settori  agricolo  e
forestale,  ai  settori  della  pesca  e  acquacoltura  in  relazione
all'emergenza epidemiologica da COVID-19; 
  Vista la decisione C(2021)3364 final del 6 maggio 2021 con la quale
la Commissione europea ha autorizzato il  regime  di  aiuto  SA.62793
(2021/N), che ha modificato il regime di aiuto SA.59509,  riguardante
le misure a sostegno delle imprese  attive  nei  settori  agricolo  e
forestale, nei settori della pesca e acquacoltura e  nelle  attivita'
connesse ai settori agricolo e forestale, ai settori  della  pesca  e
acquacoltura in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19; 
  Vista la comunicazione della Commissione europea C(2021) 8442 final
del  18  novembre  2021  di  modifica   della   Comunicazione   della
Commissione europea C (2020) 1863 final - «Quadro temporaneo  per  le
misure di  aiuto  di  Stato  a  sostegno  dell'economia  nell'attuale
emergenza del COVID-19»; 
  Vista la decisione C(2022)599 final 28 gennaio 2022 con la quale la
Commissione europea ha  autorizzato  il  regime  di  aiuto  SA.101474
(2022/N) che ha reintrodotto il regime di aiuto SA.57947, cosi'  come
modificato dai regimi di aiuto SA.59509 (2020/N) e SA.62793 (2021/N),
scaduto il 31 dicembre 2021 e riguardante le misure a sostegno  delle
imprese attive nei settori agricolo e forestale,  nei  settori  della
pesca e acquacoltura e nelle attivita' connesse ai settori agricolo e
forestale,  ai  settori  della  pesca  e  acquacoltura  in  relazione
all'emergenza epidemiologica da COVID-19; 
  Visto il decreto interdipartimentale del Ministero delle  politiche
agricole alimentari e forestali n. 57681 dell'8 febbraio 2022 recante
«Quadro riepilogativo delle misure a sostegno  delle  imprese  attive
nei settori agricolo, forestale, della pesca e acquacoltura ai  sensi
della comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863  final  -
«Quadro temporaneo per  le  misure  di  aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'economia  nell'attuale  emergenza  del  COVID-19»  e  successive
modifiche e integrazioni»; 
  Visto il decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in  crisi  e  del
settore  ittico  nonche'  di  sostegno  alle  imprese  agroalimentari
colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e  per
l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel Comune di Cogoleto»
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2019, n. 44; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e, in particolare, l'art. 12 che prevede la
determina dei  criteri  e  della  modalita'  per  la  concessione  di
sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge  15
marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  18  maggio  2001,  n.  228,  recante
«Orientamento  e  modernizzazione  del  settore  agricolo,  a   norma
dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57»; 
  Visto il decreto-legge  5  maggio  2015,  n.  51,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015, n.  91,  e  in  particolare
l'art. 6-bis  recante  «Norme  per  la  trasparenza  nelle  relazioni
contrattuali nelle filiere agricole»; 
  Visto il decreto ministeriale 31 marzo  2017,  n.  72  «Regolamento
recante  disposizioni  concernenti  l'istituzione  e  le  sedi  delle
Commissioni  uniche  nazionali  (CUN)  per  le  filiere  maggiormente
rappresentative del sistema agricolo-alimentare al fine di  garantire
la trasparenza nelle relazioni  contrattuali  tra  gli  operatori  di
mercato e nella formazione dei prezzi»; 
  Visto il decreto  ministeriale  6  aprile  2006,  n.  174,  recante
«Regolamento per il funzionamento del sistema telematico delle  Borse
merci italiane, con riferimento ai prodotti agricoli,  agroalimentari
ed ittici»; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e  disabilita'»
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  8
febbraio  2019,   n.   25,   concernente   «Regolamento   concernente
organizzazione del Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari,
forestali  e  del  turismo,  a  norma  dell'art.  1,  comma   9   del
decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2018, n. 97.»; 
  Visto il decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  104,  concernente
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali e di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
7 aprile 2020, n. 3632, recante la «Istituzione del  Fondo  nazionale
per  la  suinicoltura»  di  cui  all'art.   11-bis,   comma   1   del
decreto-legge 29 marzo 2019, n.  27  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 21 maggio 2019, n. 44; 
  Visto l'art. 1, comma 136 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che
modifica l'art. 11-bis  del  decreto-legge  29  marzo  2019,  n.  27,
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio, n. 44; 
  Considerati gli esiti della riunione del Tavolo  suinicolo  del  17
maggio 2021 che  ha  condiviso  la  proposta  di  ripartizione  delle
risorse; 
  Considerata la perdurante esigenza di far fronte  alla  perdita  di
reddito degli allevatori suinicoli  attraverso  il  finanziamento  di
campagne di comunicazione istituzionale e attivita' di informazione e
di promozione presso i consumatori, volte alla  valorizzazione  della
filiera  suinicola,  nonche',  attraverso  il   rafforzamento   della
trasparenza nella determina dei  prezzi  indicativi  da  parte  delle
commissioni  uniche  nazionali  del  settore  suinicolo,  tramite  il
potenziamento  dell'acquisizione  e  analisi  di  dati  oggettivi  di
mercato e aggiornamento dell'equazione di stima; 
  Considerata   la   necessita'   di   intervenire   per   promuovere
l'innovazione nel settore della suinicoltura con contributi  a  fondo
perduto per la realizzazione di progetti o investimenti finalizzati a
migliorare il benessere animale e l'incremento  delle  condizioni  di
sostenibilita' nelle aziende zootecniche; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e  di  Bolzano
nella seduta del 16 dicembre 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  All'art. 1  del  decreto  del  Ministro  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali e del Ministro dell'economia e delle finanze 7
aprile 2020, n. 3632, dopo le parole  «promuovere  l'innovazione»  e'
aggiunto il seguente periodo: «e a contribuire a fondo  perduto  alla
realizzazione di progetti o investimenti finalizzati a migliorare  la
misurabilita' e l'incremento delle condizioni di sostenibilita' nelle
aziende zootecniche, di produzione di carne e  di  trasformazione  di
carne». 
  All'art. 2  del  decreto  del  Ministro  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali e del Ministro dell'economia e delle finanze 7
aprile 2020, n. 3632, le parole «5 milioni di  euro  complessivi,  di
cui 1 milione di euro per l'annualita' 2019 e 4 milioni di  euro  per
l'annualita'  2020»  sono  sostituire  da   «15   milioni   di   euro
complessivi, di cui 1  milione  di  euro  per  l'annualita'  2019,  4
milioni di euro per l'annualita'  2020  e  10  milioni  di  euro  per
l'annualita' 2021».