L'AUTORITA' PER LE GARANZIE 
                         NELLE COMUNICAZIONI 
 
  Nella sua riunione di consiglio del 13 aprile 2022; 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» e, in particolare,
l'art. 1, commi 9 e 18; 
  Vista  la  delibera  n.  17/1998  del  16  giugno   1998,   recante
«Approvazione dei  regolamenti  concernenti  l'organizzazione  ed  il
funzionamento, la  gestione  amministrativa  e  la  contabilita',  il
trattamento giuridico ed economico del personale  dell'Autorita'  per
le garanzie nelle comunicazioni»; 
  Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2004)», e,  in  particolare,  l'art.  3,  comma  67,  che
conferma la definitiva dotazione organica dell'Autorita'  nel  limite
di trecentoventi unita'; 
  Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione dei conflitti di interessi», e, in particolare, l'art. 9,
comma 1,  che  potenzia  il  ruolo  organico  dell'Autorita'  per  le
garanzie nelle comunicazioni  incrementando  di  quindici  unita'  il
ruolo organico di cui all'art. 1, comma 18,  della  legge  31  luglio
1997, n. 249; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007)» e, in particolare, l'art. 1, comma 543, in base al
quale: «L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, al  fine  di
perseguire il migliore espletamento dei propri compiti  istituzionali
puo' proporre una  graduale  ridefinizione  della  propria  dotazione
organica in misura non superiore al 25 per  cento  della  consistenza
attuale, mediante le risorse ad essa assicurate in  via  continuativa
dall'art. 1, commi 65 e 66, della legge 23  dicembre  2005,  n.  266,
senza aumenti del finanziamento a carico  del  bilancio  statale.  La
delibera dell'Autorita'  recante  la  proposta  motivata  di  cui  al
periodo precedente e' sottoposta  al  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri per l'approvazione, sentiti il Ministro delle  comunicazioni
e il Ministro dell'economia e delle  finanze,  entro  il  termine  di
trenta giorni dal ricevimento, trascorso il quale la delibera diventa
esecutiva»; 
  Vista la delibera n.  25/07/CONS,  del  17  gennaio  2007,  recante
«Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione
degli uffici di  secondo  livello  e  modifiche  ed  integrazioni  al
regolamento di organizzazione e di funzionamento  dell'Autorita'»,  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la delibera  n.  315/07/CONS,  del  6  giugno  2007,  recante
«Definizione della nuova dotazione  organica  dell'Autorita'  per  le
garanzie nelle comunicazioni in applicazione dell'art. 1, comma  543,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10
luglio  2007,  con   il   quale   e'   stata   approvata,   ai   fini
dell'esecutivita', la predetta delibera n. 315/07/CONS; 
  Vista la delibera n.  374/11/CONS,  del  30  giugno  2011,  recante
«Modifiche alla delibera n. 315/07/CONS» con la quale, avuto riguardo
alle sopravvenute esigenze organizzative, pur  mantenendo  inalterato
il  numero  complessivo  di  unita'  determinato  nella  delibera  n.
315/07/CONS, si e' proceduto a rimodulare la dotazione organica delle
varie qualifiche secondo criteri di tendenziale  compensazione  della
spesa; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 aprile
2012, con  il  quale  e'  stata,  tra  l'altro,  approvata,  ai  fini
dell'esecutivita', la predetta delibera n. 374/11/CONS; 
  Visto il  decreto-legge  del  6  dicembre  2011,  n.  201,  recante
«Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il  consolidamento
dei conti pubblici», convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22
dicembre 2011, n. 214, e, in  particolare,  l'art.  21,  che  designa
l'Autorita' quale Autorita'  nazionale  di  regolamentazione  per  il
settore postale ai sensi dell'art. 22 della direttiva 97/67/CE; 
  Vista la legge 11 dicembre  2016,  n.  232,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2017  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2017-2019» e, in particolare,  l'art.  1,
comma 545, come modificato dall'art. 1, comma 1099, lettera a), b)  e
c),  della  legge  30  dicembre  2018,  n.   145,   che   attribuisce
all'Autorita' poteri di vigilanza e  sanzionatori  nei  confronti  di
soggetti che offrono servizi di intermediazione  online  sul  mercato
del secondary ticketing; 
  Vista la legge 20 novembre 2017, n. 167, e, in particolare,  l'art.
2 rubricato «Disposizioni in materia di  diritto  d'autore.  Completo
adeguamento  alle  direttive  2001/29/CE   e   2004/48/CE»,   ed   il
decreto-legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito  dalla  legge  17
luglio 2020, n. 77 (c.d. decreto  rilancio)  che  hanno  ampliato  le
competenze dell'Autorita' in materia di tutela del diritto d'autore e
diritto d'autore on-line; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio  2018,  n.  87,  convertito  dalla
legge 9 agosto 2018, n. 96 (c.d. decreto dignita'), che, nel  vietare
qualsiasi forma di pubblicita', anche indiretta, relativa a giochi  o
scommesse nonche'  al  gioco  d'azzardo,  comunque  effettuata  e  su
qualunque mezzo, affida all'Autorita' il relativo ruolo di  vigilanza
e sanzionatorio; 
  Visto il regolamento (UE) 2019/1150 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 20 giugno 2019, che promuove equita' e trasparenza  per
gli utenti commerciali dei servizi di intermediazione on-line; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023» (legge di Bilancio  2021),  e,
in particolare, l'art. 1, commi 515, 516 e 517; 
  Considerato che la legge  di  bilancio  2021  ha  attribuito  nuove
competenze all'Autorita' affidandole il ruolo di garantire l'adeguata
ed efficace applicazione del regolamento (UE) 2019/1150,  stabilendo,
in particolare che, i motori di ricerca  on-line  e  i  fornitori  di
servizi di intermediazione on-line debbano rispettare gli obblighi di
iscrizione al Registro italiano degli operatori  di  comunicazione  e
prevedendo,  altresi',  l'obbligo  di  versamento  di  un  contributo
annuale nei confronti dell'Autorita'; 
  Atteso che, sulla base delle nuove attribuzioni, l'Autorita'  sara'
chiamata all'applicazione del regolamento europeo mediante l'adozione
di linee guida, la promozione di codici di condotta e la raccolta  di
informazioni pertinenti; 
  Vista la delibera n.  223/12/CONS,  del  27  aprile  2012,  recante
«Adozione del nuovo regolamento  concernente  l'organizzazione  e  il
funzionamento dell'Autorita'»,  come  modificata,  da  ultimo,  dalla
delibera n. 413/21/CONS del 21 dicembre 2021; 
  Vista la delibera n.  261/21/CONS,  del  29  luglio  2021,  recante
«Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione
degli uffici di secondo livello»; 
  Ritenuto che le nuove competenze attribuite dal legislatore rendono
necessario procedere, fermo  restando  il  numero  complessivo  delle
unita' stabilito in  pianta  organica,  ad  una  rimodulazione  della
composizione  delle  diverse  qualifiche,  al   fine   di   garantire
l'efficace assolvimento dei compiti istituzionali; 
  Considerato che la suddetta  rimodulazione  comporta  l'aumento  di
otto unita' del personale con qualifica funzionariale a fronte  della
riduzione di una unita' con qualifica dirigenziale e sette unita' con
qualifica esecutiva, mantenendo il costo  complessivo  del  personale
sostanzialmente inalterato; 
  Considerato pertanto che, la predetta modifica lascia inalterato il
numero  complessivo  di  unita'   determinato   nella   delibera   n.
315/07/CONS e, entro tali  limiti,  rimodula  la  dotazione  organica
delle varie qualifiche secondo criteri di  tendenziale  compensazione
della spesa; 
  Vista  l'informativa  resa  alle   organizzazioni   sindacali   con
comunicazione prot. n. 0104554 del 28 marzo 2022, a cui e' stato dato
riscontro con nota prot. n. 0110458 del 31 marzo 2022; 
  Ritenuto che, in relazione a quanto osservato dalle  organizzazioni
sindacali, la rimodulazione in oggetto  tiene  conto  degli  obblighi
assunzionali dei lavoratori appartenenti alle categorie protette. 
  Udita la relazione del presidente; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
                  Dotazione organica dell'Autorita' 
 
  1. Il comma 1 dell'art. 1 della delibera  315/07/CONS,  cosi'  come
modificato dalla delibera n. 374/11/CONS, e' sostituito dal seguente:
«1.  La   dotazione   organica   dell'Autorita'   e'   stabilita   in
quattrocentodiciannove unita' di personale ed  e'  ripartita  tra  le
diverse qualifiche come segue: 
  Tabella  della  dotazione  organica   complessiva   del   personale
dell'autorita' per le garanzie nelle comunicazioni 
 
             ===========================================
             |      Qualifica      |     Dotazione     |
             +=====================+===================+
             |Dirigenti            |        44         |
             +---------------------+-------------------+
             |Funzionari           |        228        |
             +---------------------+-------------------+
             |Operativi            |        119        |
             +---------------------+-------------------+
             |Esecutivi            |        28         |
             +---------------------+-------------------+
             |Totale               |        419        |
             +---------------------+-------------------+
 
  2. Il Servizio risorse umane, d'intesa con il segretario  generale,
assicura  l'attuazione  delle  disposizioni  di  cui  alla   presente
delibera ed adotta i provvedimenti conseguenti. 
  La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana e sul sito web dell'Autorita'. 
    Roma, 13 aprile 2022 
 
                                             Il presidente: Lasorella