IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  e   integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto l'art. 1, comma 226, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145
(legge di bilancio 2019), come modificato dall'art. 39-ter, comma  1,
del  decreto-legge  16  luglio   2020,   n.   76,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 12, che  istituisce,
per perseguire gli obiettivi di  politica  economica  e  industriale,
connessi anche  al  programma  Industria  4.0  ora  Transizione  4.0,
nonche' per accrescere  la  competitivita'  e  la  produttivita'  del
sistema economico, nello stato  di  previsione  del  Ministero  dello
sviluppo economico, un Fondo  per  interventi  volti  a  favorire  lo
sviluppo  delle  tecnologie  e  delle  applicazioni  di  intelligenza
artificiale, blockchain e internet  of  things  e  prevede  che,  con
decreto del Ministro dello sviluppo economico,  di  concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle  finanze,  sono  stabiliti  criteri  e
modalita' di utilizzo delle risorse del Fondo, al fine di favorire il
collegamento tra i  diversi  settori  di  ricerca  interessati  dagli
obiettivi di politica economica e industriale, la collaborazione  con
gli  organismi  di  ricerca  internazionale,  l'integrazione  con   i
finanziamenti della ricerca europei e nazionali, le relazioni con  il
sistema del capitale di rischio (venture capital) italiano ed estero; 
  Visto l'art. 7-bis, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2016, n.
243, convertito con modificazione dalla legge 27  febbraio  2017,  n.
18, che dispone che il riparto delle risorse dei programmi  di  spesa
in conto capitale finalizzate  alla  crescita  o  al  sostegno  degli
investimenti da assegnare sull'intero territorio nazionale,  che  non
abbia criteri o indicatori di attribuzione gia' individuati alla data
di  entrata  in  vigore  della  presente  disposizione,  deve  essere
disposto  anche  in  conformita'  all'obiettivo  di  destinare   agli
interventi nel territorio delle Regioni  Abruzzo,  Molise,  Campania,
Basilicata,  Calabria,  Puglia,  Sicilia   e   Sardegna   un   volume
complessivo  di  stanziamenti  ordinari  in  conto  capitale   almeno
proporzionale alla popolazione residente; 
  Visto che l'art. 1, comma 226, della citata legge 30 dicembre 2018,
n. 145 che prevede che, per l'attuazione  dell'intervento  del  Fondo
istituito dal medesimo comma, il Ministero dello sviluppo  economico,
ferma restando la propria funzione di amministrazione  vigilante,  si
avvale  della  societa'  Infratel  Italia  S.p.a.  mediante  apposita
convenzione, ai cui oneri si provvede nel limite massimo  dell'1  per
cento delle risorse del Fondo stesso; 
  Visto il decreto interministeriale del 6 dicembre 2021,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  25  del  31
gennaio 2022, che individua i criteri  e  le  modalita'  di  utilizzo
delle risorse del Fondo summenzionato; 
  Visto, in particolare, l'art. 9,  comma  2,  che  prevede  che  con
successivi provvedimenti del Ministero dello sviluppo economico  sono
definite l'apertura dei termini e le modalita' per  la  presentazione
delle domande e per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni; 
  Vista la legge 11 novembre 2011, n.  180,  recante  «Norme  per  la
tutela  della  liberta'  d'impresa.  Statuto  delle  imprese»  ed  in
particolare l'art. 16, comma 1, lettera a), che  prevede  riserve  di
fondi a favore delle PMI e delle reti di impresa; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese 24 giugno 2022, che  individua  le  modalita'  di  attuazione
dell'intervento   agevolativo,   di    cui    al    citato    decreto
interministeriale 6  dicembre  2021,  concernente  la  concessione  e
l'erogazione di agevolazioni finanziarie, in favore  di  progetti  di
ricerca,  sviluppo  e  innovazione  funzionali  allo  sviluppo  delle
tecnologie  e  delle  applicazioni   di   intelligenza   artificiale,
blockchain e internet of things, secondo quanto stabilito all'art. 3,
comma 2, lettera a) dello  stesso  decreto  interministeriale,  anche
mediante il paradigma del metaverso; 
  Visto l'art.  2  del  decreto  direttoriale  24  giugno  2022,  che
stabilisce: 
    al comma 3, che in base all'art. 1, comma  226,  della  legge  30
dicembre 2018, n. 145, le risorse complessivamente  disponibili,  che
ricomprendono gli oneri relativi  allo  svolgimento  delle  attivita'
attuative, ammontano a euro 45.000.000,00 (quarantacinquemilioni/00),
cosi' ripartite: a. 25 milioni di euro per progetti volti a  favorire
lo sviluppo dell'intelligenza artificiale; b. 10 milioni di euro  per
progetti volti a favorire lo sviluppo  della  tecnologia  Blockchain;
comma 10 milioni di euro per progetti di  sviluppo  delle  tecnologie
Internet of things (IoT); 
    al comma 4, che una quota pari al 60 per cento delle  risorse  di
cui al comma 3, e' riservata  ai  progetti  di  ricerca,  sviluppo  e
innovazione proposti da PMI e reti di imprese; 
    al comma 5, che, ai sensi dell'art. 7-bis  del  decreto-legge  29
dicembre 2016, n. 243 citato nelle premesse, una quota pari al 34 per
cento delle risorse finanziarie e' riservata a progetti da realizzare
nei territori delle regioni del Mezzogiorno. I  fondi  non  impegnati
nell'ambito di tale riserva a distanza di sei mesi dall'apertura  del
termine di presentazione delle domande, potranno essere destinati  al
finanziamento  di  progetti   da   realizzare   nei   territori   del
centro-nord, sulla base  delle  modalita'  previste  all'art.  7  del
medesimo decreto direttoriale 24 giugno 2022; 
  Visto, inoltre, l'art.  7  dello  stesso  decreto  direttoriale  24
giugno 2022, il cui comma 1 stabilisce che le domande di agevolazioni
possono presentate in via esclusivamente telematica, dalle ore  10,00
alle ore 18,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi',
a   partire   dal   21   settembre   2022,   pena   l'invalidita'   e
l'irricevibilita', utilizzando  la  procedura  disponibile  nel  sito
internet di Infratel (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma
dedicata all'iniziativa; 
  Visto, altresi', l'art. 8  del  medesimo  decreto  direttoriale  24
giugno 2002, che stabilisce: 
    al comma 1, che, ai sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo n. 123 del 1998, i  soggetti  beneficiari  hanno  diritto
alle agevolazioni  esclusivamente  nei  limiti  delle  disponibilita'
finanziarie. Le domande di agevolazione sono, pertanto,  accolte  nei
limiti delle risorse finanziarie rese disponibili. Il progetto per il
quale le risorse finanziarie non risultano sufficienti alla copertura
integrale delle agevolazioni concedibili non  e'  ammesso  alla  fase
istruttoria; 
    al comma  2,  che  il  Ministero  comunica  tempestivamente,  con
provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle  imprese,
da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e
nel proprio  sito  internet,  l'avvenuto  esaurimento  delle  risorse
finanziarie disponibili e la conseguente chiusura dello sportello per
la presentazione delle domande; 
  Tenuto conto che, sulla base di quanto comunicato da Infratel, alle
ore 18,00 della giornata del 21 settembre 2022  risultano  presentate
domande  di  agevolazione  alle  quali  corrisponde   un   fabbisogno
finanziario superiore alle risorse complessivamente  disponibili,  di
cui all'art. 2, comma 3, del decreto direttoriale 24 giugno 2022; 
  Considerato che, in base a quanto previsto dall'art.  8,  comma  2,
del  decreto  direttoriale  24  giugno  2002,  si  rende   necessario
comunicare   l'avvenuto   esaurimento   delle   risorse   finanziarie
disponibili e al contempo disporre la chiusura dello sportello per la
presentazione delle domande di agevolazione; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
         Esaurimento delle risorse finanziarie e sospensione 
              dei termini delle domande di agevolazione 
 
  1.  Per  le  motivazioni  richiamate  in  premessa,   si   comunica
l'avvenuto esaurimento  delle  risorse  finanziarie  complessivamente
destinate al sostegno  di  progetti  volti  a  favorire  lo  sviluppo
dell'intelligenza  artificiale,  di  progetti  volti  a  favorire  lo
sviluppo della tecnologia Blockchain e di progetti di sviluppo  delle
tecnologie Internet of things (IoT), di cui al  decreto  direttoriale
24  giugno  2022,  ivi  incluse,  pertanto,  la  quota   di   risorse
finanziarie riservata a progetti di ricerca, sviluppo  e  innovazione
proposti da PMI e reti di imprese e la quota di  risorse  finanziarie
riservata a  progetti  da  realizzare  nei  territori  delle  Regioni
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,  Sardegna  e
Sicilia. 
  2. In relazione a quanto rappresentato al comma 1, e'  disposta,  a
partire  dal  22  settembre  2022,  la  sospensione  dei  termini  di
presentazione delle domande di agevolazione. 
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, ai sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nel sito istituzionale del
Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). 
    Roma, 21 settembre 2022  
 
                                      Il direttore generale: Bronzino