IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto l'art. 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128, recante «Riordino dell'Agenzia spaziale italiana», come modificato e integrato dalla legge 11 gennaio 2018, n. 7, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri l'alta direzione, la responsabilita' politica generale e il coordinamento della politica relativa ai programmi spaziali e aerospaziali, nell'interesse dello Stato; Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)»; Visto in particolare, l'art. 31, comma 1, del predetto decreto-legge n. 36 del 2022, il quale prevede l'incremento della dotazione organica dirigenziale di una posizione di livello generale e di due posizioni di livello non generale, da assegnare ad apposita struttura della PCM individuata, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 303 del 1999, ai fini dell'espletamento delle attivita' di supporto al Presidente del Consiglio dei ministri per l'esercizio delle funzioni di alta direzione, responsabilita' politica generale e coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali, e per quelle di supporto ad ogni altra ulteriore funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri nell'area funzionale delle politiche spaziali e aerospaziali, fermo restando quanto previsto dall'art. 21, comma 2, del decreto legislativo n. 128 del 2003 e fatte salve le competenze del Ministero della difesa in materia di difesa nazionale nonche' di realizzazione, mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionali di cui agli articoli 88 e 89 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; Visto, inoltre, il comma 2 del medesimo art. 31 del decreto-legge n. 36 del 2022, il quale dispone, tra l'altro, che la Presidenza del Consiglio dei ministri puo' avvalersi di un contingente di cinque esperti, di cui due designati d'intesa con il Ministro della difesa e uno designato d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, in possesso di specifica ed elevata competenza nelle materie delle applicazioni e dei servizi spaziali e aerospaziali, nominati ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 303 del 1999, e che tale contingente e' aggiuntivo rispetto a quello previsto dal comma 5 del medesimo art. 9 del decreto legislativo n. 303 del 1999; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, e successive modificazioni, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 luglio 2022 e, in particolare, dall'art. 24-quinquies istitutivo dell'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali, quale struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021 con cui il dott. Vittorio Colao e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021 con cui al predetto Ministro e' stato conferito l'incarico per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2021 recante la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio dott. Vittorio Colao; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 agosto 2021, recante integrazione alla delega di funzioni al Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, dott. Vittorio Colao con riferimento al coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 7; Ritenuto necessario di provvedere all'organizzazione interna dell'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali; Informate le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1 Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali 1. Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali, di seguito denominato «Ufficio», e' organizzato secondo le disposizioni di cui al presente decreto.