IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e  commercializzazione
delle acque minerali e naturali; 
  Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015, recante  i  criteri
di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali; 
  Visto che l'art. 7 del sopra citato decreto 10 febbraio  2015,  per
verificare il permanere delle  caratteristiche  proprie  delle  acque
minerali,  prevede,  tra  l'altro,  che  i   soggetti   titolari   di
riconoscimento  debbano  inviare  annualmente,  al  Ministero   della
salute,  entro  il  31  gennaio  dell'anno  successivo  a  quello  di
riferimento, una autocertificazione concernente il mantenimento delle
caratteristiche dell'acqua minerale, nonche' una analisi  chimica  ed
una analisi microbiologica relative a prelievi effettuati  nel  corso
dell'anno alle singole sorgenti; 
  Considerato che il suddetto art. 7, comma 1, prevede  altresi'  che
il  mancato  invio  della   suddetta   documentazione   comporta   la
sospensione della validita' del decreto di riconoscimento  dell'acqua
minerale; 
  Preso atto che da parte della societa' titolare del  riconoscimento
dell'acqua minerale naturale «Ausonia» in Comune di Bognanco (VB) non
e' pervenuta alcuna certificazione dell'acqua relativa all'anno 2021; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni espresse in premessa, e' sospesa la validita'
del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale naturale  «Ausonia»
in Comune di Bognanco (VB). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia  del  presente  decreto   sara'   trasmesso   alla   societa'
interessata ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti  di
competenza. 
    Roma, 13 ottobre 2022 
 
                                         Il direttore generale: Rezza