IL DIRETTORE GENERALE 
                        dello sviluppo rurale 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre  2013,  recante  disposizioni  comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca; 
  Visto il regolamento (U E) n. 1305/2013 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale
da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
  Visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento,  sulla  gestione  e
sul monitoraggio della politica agricola comune; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.   809/2014   della
Commissione, del 17 luglio 2014, recante le modalita' di applicazione
del regolamento (UE)  n.  1306/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione  e  di
controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalita'; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)  n.   908/2014   della
Commissione, del 6 agosto 2014, recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda gli organismi  pagatori  e  altri  organismi,  la
gestione  finanziaria,  la  liquidazione  dei  conti,  le  norme  sui
controlli, le cauzioni e la trasparenza; 
  Visto regolamento (U )  2220/2020  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020  che  stabilisce  alcune  disposizioni
transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo  agricolo
per lo sviluppo rurale  (FEASR)  e  del  Fondo  europeo  agricolo  di
garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013  per  quanto
riguarda le risorse e l'applicazione negli anni  2021  e  2022  e  il
regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda  le  risorse  e  la
distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; 
  Visto il Programma di sviluppo  rurale  nazionale  approvato  dalla
Commissione europea con decisione C(2015) 8312 del 20 novembre  2015,
modificato da ultimo con decisione C(2021) 6136 del 16 agosto 2021, e
in particolare la sottomisura 17.1 «Assicurazione del raccolto, degli
animali e delle piante»; 
  Considerata la convenzione di delega sottoscritta dall'autorita' di
gestione e da AGEA in qualita' di organismo  intermedio  in  data  20
aprile 2018, che disciplina i rapporti relativi all'affidamento delle
attivita' delegate  per  la  sottomisura  17.1  del  PSRN  2014-2022,
registrata dalla Corte dei conti il 21 giugno 2018, reg. n. 1-566; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme in materia  di
procedimento amministrativo e del diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto-legge 16  maggio  2008,  n.  85,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  14  luglio  2008,   n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244»; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018,  n.  101,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali», recante  disposizioni  per
l'adeguamento  dell'ordinamento  nazionale  al  regolamento  (UE)  n.
679/2016 modificando il decreto legislativo n. 196/2003; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179, «Regolamento di riorganizzazione del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1,
comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18 novembre  2019,  n.  132»,  cosi'  come
modificato con decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  24
marzo 2020, n. 53; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 4 dicembre 2020, n. 9361300, che, da ultimo e in attuazione
del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  5  dicembre
2019,  adegua  la   struttura   organizzativa   del   Ministero   con
l'individuazione degli  uffici  dirigenziali  non  generali  e  delle
relative competenze; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
gennaio 2021, recante  il  conferimento  dell'incarico  di  direttore
generale della Direzione generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa
Simona Angelini; 
  Vista la direttiva del Ministro delle politiche agricole alimentari
e forestali  24  febbraio  2022,  n.  90017,  recante  gli  indirizzi
generali sull'attivita' amministrativa e sulla  gestione  per  l'anno
2022; 
  Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee  e
internazionali e dello sviluppo rurale del 24 marzo 2022  n.  138295,
con la quale, per l'attuazione degli  obiettivi  strategici  definiti
dal Ministro nella direttiva generale,  rientranti  nella  competenza
del Dipartimento delle politiche europee  e  internazionali  e  dello
sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai  titolari  delle  direzioni
generali gli obiettivi operativi e quantificate le  relative  risorse
finanziarie; 
  Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale del
1° aprile 2022, n. 151082,  recante  l'attribuzione  degli  obiettivi
operativi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane assegnate per
la loro realizzazione; 
  Visto  il  decreto  11  maggio  2016,  n.  10875  di   approvazione
dell'avviso pubblico a presentare  proposte  -  Produzioni  vegetali,
campagna   assicurativa   2015   con   una   dotazione    finanziaria
rideterminata con decreto 2 luglio 2020,  n.  23721  e  pari  a  euro
209.000.000,00, di cui 114.950.000,00 a carico del Fondo di rotazione
ex legge n. 183/1987 e  94.050.000,00  a  carico  del  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
  Visto  il  decreto  7  agosto  2017,  n.  22609   di   approvazione
dell'avviso pubblico a presentare  proposte  -  Produzioni  vegetali,
campagna   assicurativa   2016   con   una   dotazione    finanziaria
rideterminata con decreto 6 ottobre 2020, n. 9214615 e pari  ad  euro
201.604.657,00, di cui euro 110.882.561,35  a  carico  del  Fondo  di
rotazione ex legge n. 183/1987 ed euro  90.722.095,65  a  carico  del
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
  Visto il decreto  19  ottobre  2020  n.  9250365,  di  approvazione
dell'avviso pubblico a presentare  proposte  -  Produzioni  vegetali,
campagna assicurativa 2020, ed in particolare  l'art.  2  in  cui  e'
prevista una dotazione finanziaria pari a euro 160.000.000,00, di cui
88.000.000,00 euro a carico del Fondo di  rotazione  ex  183/1987  ed
euro 72.000.000,00  a  carico  del  Fondo  europeo  agricolo  per  lo
sviluppo rurale (FEASR); 
  Visto i decreti 23 dicembre 2020, n. 9397116, 20  luglio  2021,  n.
333079 e 29 settembre 2021, n.  485164  di  modifica  del  suindicato
decreto 19 ottobre 2020 n. 9250365  che  integrano  ulteriormente  la
dotazione finanziaria della campagna assicurativa 2020; 
  Preso atto delle risultanze del monitoraggio effettuato da Agea, di
cui alla mail acquisita in protocollo al n. 467866 del  26  settembre
2022, in merito alle risorse necessarie per  il  finanziamento  delle
campagne vegetali 2015 e 2016, dalle quali si evidenzia un  ammontare
di risorse non utilizzate, rispetto  alle  dotazioni  assegnate,  per
circa euro  7.300.000,00  nonche'  un  corrispondente  fabbisogno  di
risorse  aggiuntive  per  la  campagna  2020   rispetto   all'attuale
dotazione di risorse pubbliche di euro 350.000.000,00; 
  Considerato che una  modifica  della  dotazione  finanziaria  della
campagna  2020  consente  la  piena  partecipazione  dei   potenziali
beneficiari e non produce effetti discriminatori; 
  Ritenuto pertanto necessario,  al  fine  di  garantire  parita'  di
trattamento tra i beneficiari  dei  diversi  avvisi  annuali,  che  i
residui non  utilizzati  delle  risorse  finanziarie  assegnate  alle
campagne assicurative 2015 e 2016 vengano riassegnati  alla  campagna
assicurativa vegetali 2020  per  un  importo  di  euro  7.300.000,00,
nell'ambito della stessa sottomisura 17.1  -  assicurazioni  agricole
agevolate; 
  Ritenuto opportuno, infine,  che  le  decisioni  dell'Autorita'  di
gestione in merito agli interventi ammissibili della sottomisura 17.1
siano assunte con trasparenza e che tutti  i  potenziali  beneficiari
possano esser  resi  edotti  delle  opportunita'  previste  dal  PSRN
2014-2022 nell'ambito delle assicurazioni agricole agevolate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                   Modifica dotazione finanziaria 
                    campagne vegetali 2015 e 2016 
 
  1.  La  dotazione  finanziaria  stabilita  per  la  campagna   2015
dall'art. 2, comma 1 del decreto n.  10875  dell'11  maggio  2016  e'
rideterminata in euro 208.100.000,00, di cui  euro  114.455.000,00  a
carico  del  Fondo  di  rotazione  ex  legge  n.  183/1987  ed   euro
93.645.000,00 a carico del Fondo europeo  agricolo  per  lo  sviluppo
rurale (FEASR). 
  2.  La  dotazione  finanziaria  stabilita  per  la  campagna   2016
dall'art. 2, comma 1 del decreto  n.  22609  del  7  agosto  2017  e'
rideterminata in euro 195.204.657,00, di cui  euro  107.362.561,35  a
carico  del  Fondo  di  rotazione  ex  legge  n.  183/1987  ed   euro
87.842.095,65 a carico del Fondo europeo  agricolo  per  lo  sviluppo
rurale (FEASR). 
  3. Ai sensi dell'art. 2, comma 3,  dei  decreti  n.  10875  dell'11
maggio 2016 e n. 22609 del 7 agosto 2017, le risorse  non  utilizzate
per le campagne vegetali 2015 e 2016, pari  complessivamente  a  euro
7.300.000,00, sono riassegnate alle annualita' successive.