IL DIRETTORE GENERALE 
               per la vigilanza sugli enti cooperativi 
                          e sulle societa' 
 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 della legge 17 luglio 1975, n. 400; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto il decreto direttoriale n. 33/SAA/2020 del 4  novembre  2020,
con  il  quale  la  societa'  «Cooperativa  Sant'Antonio  di  Pessano
societa' cooperativa» (codice fiscale n. 83501250159),  con  sede  in
Pessano con Bornago (MI), e' stata sciolta per atto  d'autorita',  ai
sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice  civile,  ed  e'  stato
nominato quale commissario liquidatore l'avv. Francesco Vaccaro; 
  Visto il decreto direttoriale n. 2/SAA/2021 del  14  gennaio  2021,
con  il  quale  e'  stata  nominata  la  dott.ssa   Ilaria   Pascucci
commissario liquidatore, in sostituzione dell'avv. Francesco Vaccaro; 
  Considerato che, con  ricorso  straordinario  al  Presidente  della
Repubblica - notificato a mezzo Pec a questa  Autorita'  in  data  11
marzo 2021 - la cooperativa, in nome del legale rappresentante e  dei
soci  membri   del   consiglio   di   amministrazione,   ha   chiesto
l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, dei seguenti atti: 
    1. d.d. del  4  novembre  2020  n.  33/SAA/2020  di  scioglimento
d'ufficio ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies  del  codice  civile,
con nomina di commissario liquidatore, della cooperativa «Cooperativa
Sant'Antonio di Pessano societa' cooperativa» con sede in Pessano con
Bornago (MI) -  codice  fiscale  n.  83501250159  33-SAA-2020  del  4
novembre 2020, con contestuale nomina  del  commissario  liquidatore,
decreto comunicato via Pec in data 13 novembre 2020; 
    2. del decreto MISE del 14 gennaio 2021 con  il  quale  e'  stata
nominata commissario  liquidatore  la  dott.ssa  Ilaria  Pascucci  in
sostituzione del dott. Francesco Vaccaro, dimissionario; 
    3. ogni altro atto, connesso, presupposto e/o consequenziale, ivi
compresa la prot. Mise.A00 Pit. Registro ufficiale U 0259069  del  13
novembre  2020  di  trasmissione  del  predetto  decreto,  contenente
altresi' le modalita'  di  svolgimento  dell'incarico  commissariale,
nonche' del verbale di ispezione del 2017 e del parere  espresso  dal
Comitato centrale per le cooperative del 4 febbraio 2020; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del  23  settembre
2022, conforme al parere n. 422/2021, reso dal  Consiglio  di  Stato,
Sezione Prima, nell'adunanza tenutasi in data 11 maggio 2022, con  il
quale, ritenuto sussistente il vizio di difetto  di  motivazione  del
provvedimento,  e'  stato   accolto   il   ricorso   proposto   dalla
cooperativa, sulla base delle seguenti ragioni: «Il provvedimento, in
sostanza, dispone lo scioglimento nel 2020, fotografando tuttavia una
situazione esistente nel 2017; sotto  questo  aspetto  sarebbe  stato
necessario, al momento in cui l'atto e' stato adottato, dimostrare la
persistenza   delle   condizioni   per   la   valida   adozione   del
provvedimento. Emerge con chiarezza la carenza  di  istruttoria,  con
conseguente difetto di motivazione, dal momento che  non  sono  state
adeguatamente considerate le eventuali  sopravvenienze,  riferite  da
parte ricorrente, nel frattempo realizzatesi.  Questo  non  significa
che il provvedimento avrebbe dovuto essere necessariamente di diverso
tenore ma solo che l'amministrazione avrebbe dovuto - per  dimostrare
una completa istruttoria - prendere in  considerazione  anche  quanto
accaduto  successivamente,  soprattutto  quando   tra   ispezione   e
provvedimento trascorre un cosi' considerevole lasso di tempo»; 
  Ritenuto necessario dare esecuzione al decreto del Presidente della
Repubblica sopra citato; 
 
                              Decreta: 
 
  Il decreto direttoriale n. 33/SAA/2020 del 4  novembre  2020  e  il
decreto  direttoriale  n.  2/SAA/2021  del  14  gennaio   2021   sono
annullati. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 14 novembre 2022 
 
                                        Il direttore generale: Vitale