IL DIRETTORE GENERALE 
              della pesca marittima e dell'acquacoltura 
 
  Visto il regolamento (CE) del Consiglio del 21  dicembre  2006,  n.
1967,  relativo  alle  misure  di  gestione   per   lo   sfruttamento
sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e  recante
modifica del reg. (CEE) n. 2847/93 e  che  abroga  il  reg.  (CE)  n.
1626/94 e, in particolare, l'art. 17 in materia di pesca sportiva; 
  Visto il regolamento del Consiglio (CE) n. 1224/2009 che istituisce
un regime di controllo comunitario per garantire  il  rispetto  delle
norme della politica comune della pesca; 
  Visto il regolamento (UE) della Commissione europea  dell'8  aprile
2011 n. 404, recante modalita' di applicazione  del  gia'  menzionato
regolamento (CE) n. 1224/2009; 
  Visto il regolamento (UE) 2015/812 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 20 maggio 2015  che  modifica  i  regolamenti  (CE)  n.
850/98, (CE) n. 2187/2005, (CE) n. 1967/2006, (CE) n 1098/2007,  (CE)
n. 254/2002, (CE) n. 2347/2002 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio,  ed
i regolamenti (UE) n. 1379/2013 e (UE) n.  1380/2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto riguarda  l'obbligo  di  sbarco  e
abroga il regolamento (CE) n. 1434/98 del Consiglio; 
  Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante  «Misure
per il riassetto delle normative in materia di pesca  e  acquacoltura
ai sensi dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  20
luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n.
780, con il quale  e'  stato  conferito  al  dott.  Riccardo  Rigillo
l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca
marittima e dell'acquacoltura; 
  Visto il  decreto-legge  11  novembre  2022,  n.  173  concernente:
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», al cui art.  3,  comma  1  recita:  «Il  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione  di
Ministero  dell'agricoltura,  della  sovranita'  alimentare  e  delle
foreste»; 
  Visto, l'art. 6, in particolare il comma 4, del decreto legislativo
9 gennaio 2012, n. 4 il quale dispone, che con decreto  del  Ministro
delle politiche agricole alimentari  e  forestali  sono  definite  le
modalita' di esercizio della pesca per fini ricreativi,  turistici  o
sportivi, al fine di assicurare che essa sia  effettuata  in  maniera
compatibile con gli obiettivi della politica comune della pesca; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  6   dicembre   2010   concernente
«Rilevazione della consistenza della pesca sportiva e  ricreativa  in
mare»,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica
italiana del 31 gennaio 2011, n. 24; 
  Visto il decreto ministeriale 22 dicembre  2014  con  il  quale  e'
stata prorogata la validita' delle comunicazioni riguardanti la pesca
sportiva sino al 31 dicembre 2015; 
  Visti i decreti ministeriali 31 gennaio 2014 e  22  dicembre  2014,
pubblicati rispettivamente nelle  Gazzette  Ufficiali n.  35  del  12
febbraio 2015 e n. 1 del 2 gennaio 2015; 
  Visto il decreto ministeriale 25 luglio 2017 con il quale e'  stata
prorogata al  31  dicembre  2017  la  validita'  delle  comunicazioni
effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010; 
  Visto il decreto ministeriale 1° marzo 2018 con il quale  e'  stata
prorogata  al  30  giugno  2018  la  validita'  delle   comunicazioni
effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010; 
  Visto il decreto direttoriale n. 14110 del 26 giugno  2018  con  il
quale e' stata prorogata al  31  dicembre  2018  la  validita'  delle
comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre
2010; 
  Visto il decreto direttoriale n. 26024 del 20 dicembre 2018 con  il
quale e' stata prorogata al  31  dicembre  2019  la  validita'  delle
comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre
2010; 
  Visto il decreto direttoriale n. 5205 del 4 marzo  2020  -  con  il
quale e' stata prorogata al  31  dicembre  2022  la  validita'  delle
comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre
2010; 
  Visto il decreto-legge n. 76 del 16  luglio  2020  recante  «Misure
urgenti   per   la   semplificazione   e   l'innovazione   digitale»,
successivamente convertito nella legge n. 120 dell'11 settembre  2020
prevede che dal 28 febbraio 2021, si possa accedere ai siti web della
pubblica amministrazione esclusivamente tramite il  Sistema  pubblico
di identita' digitale (SPID), la Carta d'identita' elettronica  (CIE)
o la Carta nazionale dei servizi  (CNS),  fermo  restando  l'utilizzo
delle credenziali gia' rilasciate fino alla loro naturale scadenza e,
comunque, non oltre il 30 settembre 2021. 
  Considerata l'attivazione dal  mese  di  maggio  2022  della  nuova
procedura di censimento della pesca  sportiva  in  mare,  accessibile
esclusivamente attraverso la Carta nazionale dei servizi (CNS),  SPID
o Carta d'identita' elettronica (CIE); 
  Ritenuto necessario, nelle more dell'adozione del  decreto  recante
le  modalita'  di  esercizio  della  pesca  ricreativa,  turistica  e
sportiva, al fine di  garantire  la  prosecuzione  dell'attivita'  di
monitoraggio  sull'esercizio,  specificare  gli  attrezzi  da   pesca
utilizzati e le localita' dove  verranno  effettuate  tali  attivita'
sportive e ricreative; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. La comunicazione di pesca sportiva e ricreativa,  ai  sensi  del
decreto ministeriale 6 dicembre 2010 deve  essere  fatta  annualmente
accedendo al sito istituzionale del Ministero dell'agricoltura, della
sovranita' alimentari e delle foreste  utilizzando  la  procedura  di
identita' digitale che si desidera; 
  2.  Le  comunicazioni  effettuate  devono  essere  confermate   e/o
modificate annualmente e sono modificabili nel corso dell'anno; 
  3. Restano ferme ed invariate tutte le altre diposizioni  contenute
nel decreto ministeriale 6 dicembre 2010. 
  Il presente decreto entra in vigore in data odierna,  e'  divulgato
attraverso il sito internet  del  Ministero  dell'agricoltura,  della
sovranita' alimentari e delle foreste  e  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 12 gennaio 2023 
 
                                       Il direttore generale: Rigillo