IL MINISTRO DELLE IMPRESE 
                         E DEL MADE IN ITALY 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  e   in
particolare l'art. 4, il quale dispone  che  il  Fondo  per  le  aree
sottoutilizzate (FAS) di cui all'art.  61  della  legge  27  dicembre
2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia
denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato  a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli  interventi
aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale   rivolti   al   riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese; 
  Visto  l'art.  43  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.   112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che
prevede la definizione di criteri,  condizioni  e  modalita'  per  la
concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti
privati e per la realizzazione di interventi ad essi complementari  e
funzionali, da adottare con decreto di natura non  regolamentare  del
Ministro  dello  sviluppo  economico  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e  delle  finanze,  con  il  Ministro  delle  politiche
agricole alimentari e forestali, per  quanto  riguarda  le  attivita'
della filiera agricola e della pesca e acquacoltura e con il Ministro
per la semplificazione normativa; 
  Visto il decreto  24  settembre  2010,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 24 dicembre 2010, n. 300 che,
in attuazione del predetto art. 43 del decreto-legge 25 giugno  2008,
n. 112, stabilisce le  disposizioni  attuative  dello  strumento  dei
contratti di sviluppo; 
  Visto l'art. 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,  concernente  il
rifinanziamento dei contratti di sviluppo che prevede,  al  comma  4,
che il  Ministro  dello  sviluppo  economico,  con  proprio  decreto,
provvede a ridefinire le modalita' e i  criteri  per  la  concessione
delle agevolazioni e la realizzazione  degli  interventi  di  cui  al
citato art. 43 del  decreto-legge  n.  112/2008,  anche  al  fine  di
accelerare le procedure per la  concessione  delle  agevolazioni,  di
favorire la rapida realizzazione dei programmi  d'investimento  e  di
prevedere specifiche priorita' in favore dei programmi  che  ricadono
nei territori oggetto  di  accordi,  stipulati  dal  Ministero  dello
sviluppo economico, per  lo  sviluppo  e  la  riconversione  di  aree
interessate  dalla  crisi  di  specifici  comparti  produttivi  o  di
rilevanti complessi aziendali; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 14  febbraio
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 28 aprile 2014, n. 97, recante l'attuazione del  citato  art.  3,
comma 4, del decreto-legge n. 69/2013, in materia  di  riforma  della
disciplina relativa ai contratti di sviluppo; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  9  dicembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 23 del 29 gennaio 2015, recante l'adeguamento dello strumento  dei
contratti di sviluppo alle nuove norme in materia di aiuti  di  Stato
previste dal regolamento (UE) n. 651/2014, e successive modifiche  ed
integrazioni; 
  Vista la delibera CIPE n. 52 del 1° dicembre 2016 che ha  approvato
il Piano operativo imprese e competitivita' - Fondo per lo sviluppo e
la coesione (FSC) 2014-2020, assegnandone la competenza al  Ministero
dello sviluppo economico; 
  Vista la delibera CIPE n. 14 del 28 febbraio 2018 che ha  approvato
la nuova versione del Piano operativo imprese  e  competitivita'  FSC
2014-2020 e ha assegnato ulteriori risorse del Fondo per lo  sviluppo
e la coesione (FSC) 2014-2020; 
  Considerato che il Piano operativo  imprese  e  competitivita'  FSC
2014-2020 ricomprende al suo interno il Piano  Space  Economy,  quale
piano strategico per l'attuazione  della  Strategia  nazionale  della
specializzazione intelligente dell'Italia (SSNI); 
  Considerato che il citato Piano ricomprende  altresi',  nell'ambito
dell'asse tematico II,  la  linea  di  azione  II.1  «Rilancio  della
propensione agli investimenti del sistema produttivo»,  la  quale  ha
l'obiettivo  di  favorire  lo  sviluppo  produttivo,  tecnologico   e
occupazionale dei diversi sistemi  produttivi  territoriali  presenti
nel  paese,  attraverso  il  sostegno  finanziario  a   progetti   di
investimento, ed eventuali progetti di ricerca  e  sviluppo  ad  essi
associati, realizzati da grandi, medie e piccole imprese, consistenti
nell'acquisizione  di  immobilizzazioni   materiali   e   immateriali
tecnologicamente  avanzate   che   siano   in   grado   di   favorire
l'ammodernamento tecnologico dei processi produttivi, l'attrazione di
investimenti esterni, il rilancio produttivo e occupazionale di  aree
soggette  a  crisi  delle  attivita'   produttive,   la   transizione
industriale di comparti produttivi strategici per  la  competitivita'
del paese verso produzioni a maggiore valore aggiunto; 
  Considerato che agli interventi previsti nell'ambito della suddetta
azione II.1 «Rilancio della propensione agli investimenti del sistema
produttivo»,  da  attuarsi  attraverso  lo  strumento  contratti   di
sviluppo,  e'   assegnata   una   dotazione   finanziaria   di   euro
1.745.610.000,00; 
  Visto l'art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019 che  prevede,  per
ciascuna  amministrazione  centrale  titolare  di  risorse  del   FSC
riferite ai cicli di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020,
la   sostituzione   della   pluralita'   degli   attuali    documenti
programmatori attraverso una riclassificazione di tali  strumenti  al
fine   di   sottoporre   all'approvazione    dell'attuale    Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS), su proposta  del  Ministro  per  il  Sud  e  la
coesione  territoriale,   un   unico   piano   operativo   per   ogni
amministrazione  denominato  Piano  sviluppo  e  coesione  (PSC)  con
modalita' unitarie di gestione e monitoraggio; 
  Vista la delibera CIPESS n. 2 del 29  aprile  2021,  con  la  quale
vengono dettate disposizioni quadro per il Piano sviluppo e  coesione
ed in particolare l'art. 4 «Sorveglianza  del  PSC  e  modifiche  del
piano»; 
  Vista la delibera CIPESS n. 9 del 29 aprile 2021, con la  quale  e'
stato approvato il Piano sviluppo  e  coesione  (PSC)  del  Ministero
dello sviluppo economico, cosi' come articolato nelle tavole allegate
alla stessa delibera che  stabilisce  la  dotazione  finanziaria,  di
provenienza  contabile  2014-2020,  suddivisa  per  area  tematica  e
settore di intervento; 
  Visto l'art. 8 del decreto-legge n. 56 del 30 aprile  2021  che  ha
modificato l'art. 44, comma 7, lettera b) del decreto-legge 30 aprile
2019, n. 34, che stabilisce, per le risorse del Fondo per lo sviluppo
e la coesione programmazione  2014-2020,  quale  termine  ultimo  per
l'assunzione  delle  obbligazioni  giuridicamente  vincolanti  il  31
dicembre 2022; 
  Considerata la necessita'  di  procedere  ad  una  riprogrammazione
delle  risorse  assegnate  al  PSC  del  Ministero   dello   sviluppo
economico - area tematica 01 «Ricerca e  innovazione» -  Piano  Space
Economy allo stato ancora libere  da  atti  di  programmazione  o  di
impegno, entro la data di scadenza del 31 dicembre 2022; 
  Visto l'esito della procedura  del  Comitato  di  sorveglianza  del
Piano di sviluppo e coesione (PSC) del  MiSE  2014/2020  con  cui  e'
stata approvata la modifica finanziaria al PSC MiSE  2014/2020  e  la
successiva informativa alla cabina di regia del PSC MiSE 2014/2020; 
  Visto l'art. 2 del decreto-legge dell'11 novembre 2022, n. 173, che
ha previsto che il  Ministero  dello  sviluppo  economico  assume  la
denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy e che le
denominazioni  «Ministro  delle  imprese  e  del  made  in  Italy»  e
«Ministero delle imprese e del made in Italy» sostituiscono,  a  ogni
effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro dello sviluppo
economico» e «Ministero dello sviluppo economico»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                     Riprogrammazione di risorse 
 
  Le risorse del Fondo sviluppo e  coesione  2014/2020  pari  a  euro
19.755.072,85 assegnate all'area tematica 01 - Ricerca e  innovazione
- misura Space Economy del Piano di sviluppo  e  coesione  (PSC)  del
Ministero dello sviluppo economico 2014/2020, di  cui  alla  delibera
CIPESS n. 9/2021, allo stato ancora libere da atti di  programmazione
o di impegno, sono riprogrammate come segue: 
    a) euro 4.797.458,68 dell'area tematica 1 - Ricerca e innovazione
sono  destinati  allo  strumento   agevolativo   degli   accordi   di
innovazione per il  finanziamento  di  iniziative  localizzate  nelle
regioni del Mezzogiorno; 
    b) euro 14.957.614,17  sono  trasferiti  all'area  tematica  03 -
Competitivita'  imprese -  strumento  agevolativo  dei  contratti  di
sviluppo per il finanziamento di iniziative localizzate nelle regioni
del Centro-Nord.