IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la
programmazione economica, di  seguito  CIPE,  nonche'  le  successive
disposizioni legislative  relative  alla  composizione  dello  stesso
Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111,
recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla
direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga  del  termine
di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016,
n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre  2016,
n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019,
n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio  2021,
per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche  in  vista
del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo  sostenibile
indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea  generale
dell'Organizzazione delle nazioni unite il  25  settembre  2015»,  il
CIPE assuma «la denominazione di Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica  e  lo  sviluppo  sostenibile»,  di  seguito
CIPESS, e che «a decorrere  dalla  medesima  data...  in  ogni  altra
disposizione vigente, qualunque  richiamo  al  CIPE  deve  intendersi
riferito  al  Comitato  interministeriale   per   la   programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile»; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure  in  materia
di investimenti, delega al Governo per il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», che  all'art.
1, comma 5, ha  istituito  presso  questo  Comitato  il  «Sistema  di
monitoraggio degli investimenti pubblici», di  seguito  MIP,  con  il
compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle
politiche   di   sviluppo   la   cui    attivita'    e'    funzionale
all'alimentazione di una banca  dati  tenuta  nell'ambito  di  questo
stesso Comitato; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  «Testo  unico   delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»,  e
successive modificazioni; 
  Vista la delibera CIPE 21 dicembre  2001,  n.  121,  con  la  quale
questo Comitato, ai sensi dell'art. 1 della legge 21  dicembre  2001,
n. 443 recante «Delega al Governo in  materia  di  infrastrutture  ed
insediamenti  produttivi  strategici  ed  altri  interventi  per   il
rilancio delle attivita' produttive» ha  approvato  il  1°  Programma
delle infrastrutture strategiche che include, nell'allegato 1, tra  i
«Sistemi stradali e autostradali» dei «Corridoi trasversali e dorsale
appenninica», il sistema di viabilita' «Asse viario Marche - Umbria e
quadrilatero di penetrazione interna»; 
  Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti  e  della  logistica»,
sul quale questo  Comitato  si  e'  definitivamente  pronunciato  con
delibera 1° febbraio 2001, n. 1, e che e' stato approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista l'intesa generale quadro, sottoscritta il 24 ottobre 2002 tra
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le Regioni Marche
e Umbria per la realizzazione dei  «Corridoi  trasversali  e  dorsale
appenninica (corridoi stradali e autostradali)», e'  stato  delineato
il Sistema di viabilita' «Asse viario Marche - Umbria e  quadrilatero
di penetrazione interna»; 
  Vista la normativa vigente in materia di codice unico di  progetto,
di seguito CUP, e in particolare: 
    1.  la  delibera  CIPE   27   dicembre   2002,   n.   143,   come
successivamente integrata e modificata dalla successiva delibera CIPE
29 settembre 2004, n. 24, con la  quale  questo  stesso  Comitato  ha
definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che  il
CUP stesso deve essere riportato su tutti i documenti  amministrativi
e  contabili,  cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di
investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati  dei
vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,  il  quale,
all'art. 11, ha disposto che ogni progetto di  investimento  pubblico
deve essere dotato di un CUP e,  in  particolare,  ha  previsto,  tra
l'altro,  l'istituto  della  nullita'  degli   «atti   amministrativi
adottati da parte delle amministrazioni di cui all'art. 1,  comma  2,
del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165,  che  dispongono  il
finanziamento pubblico o autorizzazione l'esecuzione di  progetti  di
investimento pubblico» in  assenza  dei  corrispondenti  codici,  che
costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; 
    3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano  straordinario
contro le mafie, nonche' delega al Governo in  materia  di  normativa
antimafia» e successive modificazioni, che all'art.  6  definisce  le
sanzioni applicabili in caso di mancata  apposizione  del  CUP  sugli
strumenti di pagamento; 
    4. il citato decreto-legge n. 76 del  2020,  e,  in  particolare,
l'art. 41, comma 1,  concernente  il  rafforzamento  dei  sistemi  di
monitoraggio degli investimenti pubblici; 
  Vista la delibera CIPE 25 luglio 2003, n. 63, con la  quale  questo
Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale
riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che   il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti, e' chiamato a svolgere ai fini  della
vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel PIS; 
  Vista la delibera CIPE 27 maggio 2004, n. 13, con la  quale  questo
Comitato ha definito il quadro degli interventi che costituiscono  la
parte  infrastrutturale  del   quadrilatero   Marche-Umbria   ed   in
particolare e'  stato  approvato  il  progetto  preliminare  relativo
all'intervalliva di Macerata, dal costo di 14,224 milioni di euro, al
netto dell'IVA; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e  successive
modificazioni  recante  «Norme  in   materia   ambientale,   ed,   in
particolare l'art. 6, comma 9, a norma del quale: "Per le  modifiche,
le estensioni o gli adeguamenti tecnici finalizzati a  migliorare  il
rendimento e le prestazioni ambientali dei  progetti  elencati  negli
allegati II, II-bis,  III  e  IV  alla  parte  seconda  del  presente
decreto, fatta eccezione per le modifiche  o  estensioni  di  cui  al
comma 7, lettera d), il proponente, in ragione della presunta assenza
di potenziali impatti ambientali  significativi  e  negativi,  ha  la
facolta'  di  richiedere   all'autorita'   competente,   trasmettendo
adeguati elementi informativi tramite apposite  liste  di  controllo,
una  valutazione  preliminare  al  fine  di  individuare  l'eventuale
procedura da avviare. L'autorita'  competente,  entro  trenta  giorni
dalla  presentazione  della  richiesta  di  valutazione  preliminare,
comunica al proponente l'esito delle proprie  valutazioni,  indicando
se le modifiche, le  estensioni  o  gli  adeguamenti  tecnici  devono
essere assoggettati a verifica di assoggettabilita' a VIA, ovvero non
rientrano nelle categorie di cui ai commi 6 o 7»; 
  Visto il decreto  legislativo  12  aprile  2006,  n.  163,  recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 167, comma  5,  a  norma  del
quale «Il soggetto aggiudicatore ha facolta' di avviare la  procedura
di localizzazione dell'opera e di valutazione di  impatto  ambientale
sulla scorta del progetto definitivo, anche  indipendentemente  dalla
redazione e dalla approvazione del progetto preliminare; in tal  caso
il progetto definitivo e' istruito e  approvato,  anche  ai  predetti
fini, con le modalita' e nei tempi previsti dagli articoli 165 e 166,
comma 5. La conferenza di servizi si svolge sul  progetto  definitivo
con le modalita' previste dall'art. 165, comma 4. I Presidenti  delle
regioni e province autonome interessate  si  pronunciano,  sentiti  i
comuni nel cui territorio si realizza l'opera. Il progetto definitivo
e' integrato dagli elementi previsti  per  il  progetto  preliminare.
L'approvazione  del  progetto  comporta  l'apposizione  del   vincolo
espropriativo e la contestuale dichiarazione di pubblica utilita'»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  15  marzo  2011,  n.  35,  recante
«Attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza
delle infrastrutture stradali» nonche' la  direttiva  (UE)  2019/1936
del Parlamento europeo e del Consiglio del 23  ottobre  2019  che  ha
modificato  la  citata  direttiva  2008/96/CE  nonche'   il   decreto
legislativo 15 novembre  2021,  n.  213,  recante  «Attuazione  della
direttiva (UE) 2019/1936 del Parlamento europeo e del Consiglio,  del
23 ottobre 2019, che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla  gestione
della sicurezza delle infrastrutture stradali»; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  2011,  n.  159,  recante
«Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,  nonche'
nuove disposizioni in materia di documentazione  antimafia,  a  norma
degli articoli 1  e  2  della  legge  13  agosto  2010,  n.  136»,  e
successive modificazioni; 
  Vista la delibera CIPE 1° agosto 2014, n. 26, con la  quale  questo
Comitato ha espresso parere  sull'11°  allegato  infrastrutture  alla
nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (DEF) 2013,
che include, nella tabella 0 - «Avanzamento programma  infrastrutture
strategiche» - l'infrastruttura «Asse viario Marche Umbria»; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
9 giugno 2015, n. 194, e successive modificazioni, con  il  quale  e'
stata soppressa  la  struttura  tecnica  di  missione  istituita  con
decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356, e  successive
modificazioni, e i compiti di cui agli articoli 3 e  4  del  medesimo
decreto sono stati trasferiti alle competenti Direzioni generali  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alle quali  e'  stata
demandata  la  responsabilita'  di  assicurare  la  coerenza  tra   i
contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione  a
supporto; 
  Vista la delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 62, con  la  quale  questo
Comitato ha approvato lo schema di protocollo di legalita' licenziato
nella seduta del 13 aprile 2015 dal  Comitato  di  coordinamento  per
l'alta sorveglianza delle grandi opere, di seguito CCASGO,  istituito
con decreto 14 marzo 2003,  emanato  dal  Ministro  dell'interno,  di
concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro dei trasporti; 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2016)», ed in particolare il comma  873,  dell'art.  1,
secondo il quale «Qualora dovessero sorgere impedimenti nelle diverse
fasi del processo realizzativo delle opere o eventi ed emergenze  che
incidano sulla programmazione prevista dal  contratto  di  programma,
sulla base di motivate esigenze, l'ANAS  S.p.a.  puo'  utilizzare  le
risorse del fondo di cui al comma 868  in  relazione  agli  effettivi
fabbisogni, per realizzare le opere incluse nel piano pluriennale  di
opere ovvero le ulteriori opere aventi carattere di emergenza. A  tal
fine l'ANAS S.p.a. da' preventiva comunicazione  al  Ministero  delle
infrastrutture  e   dei   trasporti,   che   rilascia   la   relativa
autorizzazione  nei  successivi  trenta  giorni,   decorrenti   dalla
ricezione della comunicazione. Decorso infruttuosamente tale termine,
l'ANAS   S.p.a.   puo'   comunque   procedere,   dandone   tempestiva
comunicazione  al  predetto  Ministero.  Le  variazioni  confluiscono
nell'aggiornamento annuale del piano pluriennale di opere»; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice
dei  contratti  pubblici»   e   successive   modificazioni,   ed   in
particolare: 
    1. l'art. 200, comma  3,  che  prevede  che,  in  sede  di  prima
individuazione delle infrastrutture e degli  insediamenti  prioritari
per lo sviluppo del Paese, il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti effettua una ricognizione  di  tutti  gli  interventi  gia'
compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque
denominati, vigenti alla data  di  entrata  in  vigore  del  medesimo
decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone
l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale
di pianificazione di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011,  n.
228, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere a), b), c)  e
d) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in  materia  di  valutazione
degli investimenti relativi ad opere pubbliche» che sostituisce tutti
i predetti strumenti; 
    2. l'art. 201, comma 9, che prevede  che,  fino  all'approvazione
del primo DPP, valgono  come  programmazione  degli  investimenti  in
materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione
e programmazione e  i  piani,  comunque  denominati,  gia'  approvati
secondo le procedure vigenti alla data di  entrata  in  vigore  dello
stesso decreto legislativo  o  in  relazione  ai  quali  sussiste  un
impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea; 
    3. l'art. 203 che, istituendo il Comitato  di  coordinamento  per
l'alta  sorveglianza  delle  infrastrutture  e   degli   insediamenti
prioritari - CCASIIP, ha di fatto  assorbito  ed  ampliato  tutte  le
competenze del previgente CCASGO; 
    4. l'art. 214, comma 2, lettera d) e f),  in  base  al  quale  il
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti   provvede   alle
attivita' di supporto  a  questo  Comitato  per  la  vigilanza  sulle
attivita' di affidamento da parte dei soggetti aggiudicatori e  della
successiva realizzazione delle infrastrutture  e  degli  insediamenti
prioritari per  lo  sviluppo  del  Paese  e  cura  l'istruttoria  sui
progetti di fattibilita' e  definitivi,  anche  ai  fini  della  loro
sottoposizione alla deliberazione  di  questo  Comitato  in  caso  di
infrastrutture e insediamenti prioritari per lo sviluppo  del  Paese,
proponendo allo stesso le eventuali prescrizioni  per  l'approvazione
del progetto; 
    5. l'art. 214, comma  11,  che  prevede  che  in  sede  di  prima
applicazione restano comunque validi  gli  atti  ed  i  provvedimenti
adottati e sono fatti  salvi  gli  effetti  prodotti  ed  i  rapporti
giuridici sorti sulla base del decreto legislativo n. 163 del 2006; 
    6. l'art. 216, commi 1, 1-bis  e  27,  che,  fatto  salvo  quanto
previsto nel citato decreto legislativo n. 50 del 2016,  stabiliscono
rispettivamente che: 
      6.1. lo stesso si applica alle procedure e ai contratti  per  i
quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di  scelta  del
contraente siano  pubblicati  successivamente  alla  data  della  sua
entrata in vigore; 
      6.2.  per  gli  interventi  ricompresi  tra  le  infrastrutture
strategiche  gia'  inseriti   negli   strumenti   di   programmazione
approvati, e per i quali  la  procedura  di  valutazione  di  impatto
ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore  del
citato decreto legislativo n. 50 del 2016, i relativi  progetti  sono
approvati secondo la disciplina previgente; 
      6.3. le procedure per la valutazione d'impatto ambientale delle
grandi opere, avviate alla data  di  entrata  in  vigore  del  citato
decreto legislativo  n.  50  del  2016  secondo  la  disciplina  gia'
prevista dagli articoli 182,  183,  184  e  185  di  cui  al  decreto
legislativo n. 163  del  2006,  sono  concluse  in  conformita'  alle
disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca  del
predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per
le varianti; 
  Considerata la delibera CIPE 1° dicembre 2016, n. 64, con la  quale
questo  Comitato,  ha  approvato   la   modifica   dell'asse   viario
quadrilatero Marche - Umbria ed ha provveduto  alla  definizione  del
fabbisogno economico-finanziario per il completamento funzionale  del
sistema, suddiviso in maxilotto 1  e  maxilotto  2,  individuando  in
particolare nel maxilotto 1 il sub-lotto 2.2 denominato «Intervalliva
di Macerata Villacosta-Sforzacosta e allaccio funzionale alla  citta'
di Macerata - tratto Mattei-La Pieve»; 
  Considerata la delibera CIPE 7 agosto 2017, n.  65,  con  la  quale
questo Comitato, ai sensi dell'art. 1,  comma  870,  della  legge  28
dicembre 2015, n.  208,  ha  approvato  lo  schema  di  contratto  di
programma  2016-2020  tra  Ministero  delle  infrastrutture   e   dei
trasporti e ANAS S.p.a., di seguito CdP ANAS,  al  cui  interno  sono
ricompresi gli interventi inerenti la  societa'  Quadrilatero  Marche
Umbria S.p.a., cosi' come previsto anche  nelle  successive  delibere
CIPE relative agli aggiornamenti del CdP ANAS, di cui  alla  delibera
CIPE 24 luglio 2019, n. 36, e alla delibera CIPESS 27 luglio 2021, n.
44; 
  Vista la legge 27 dicembre  2017,  n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020» e, in particolare,  l'art.  1,
comma  1164,  con  il  quale,  al  fine  di  consentire   il   rapido
completamento delle opere, anche accessorie, inerenti  alla  societa'
Quadrilatero Marche Umbria S.p.a., e' stato concesso ad  ANAS  S.p.a.
un contributo straordinario pari a  32  milioni  di  euro  annui  per
ciascuno degli anni dal 2018 al 2022; 
  Visto il «Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di  un  quadro
che favorisce gli investimenti sostenibili  e  recante  modifica  del
regolamento (UE) 2019/2088»; 
  Vista la direttiva del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
dicembre 2021, con la quale sono state fornite  «linee  di  indirizzo
sull'azione del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS)  per  l'anno  2022»,
prevedendo che  i  progetti  ed  i  piani  di  investimenti  pubblici
sottoposti all'esame e all'approvazione di questo  Comitato  dovranno
essere orientati alla sostenibilita'; 
  Vista la  nota  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, del 21 gennaio  2022,  n.  268,  che  riporta  indicazioni
preliminari in materia di coerenza  con  gli  obiettivi  di  sviluppo
sostenibile relativamente alle proposte di progetti  infrastrutturali
da  sottoporre   all'esame   di   questo   Comitato,   inviata   alle
amministrazioni interessate nelle more dell'emanazione della delibera
CIPESS di cui alla citata direttiva del Presidente del Consiglio  dei
ministri del 2021; 
  Considerato  che  l'intervento  proposto  risponde   agli   attuali
obiettivi nel quadro delle politiche di sviluppo nazionale,  previsti
nelle «Linee guida operative per la valutazione delle opere pubbliche
e per la valutazione e la realizzazione degli investimenti -  settore
stradale» adottate dal Ministero, il 13 settembre 2022; 
  Valutato che tale opera, sulla base di  criteri  di  sostenibilita'
nel   suo   complesso,    persegue    l'obiettivo    di    migliorare
l'accessibilita' delle aree interne e periferiche  del  Paese  e,  in
particolare lo specifico stralcio funzionale permette il collegamento
diretto della citta' di Macerata alla S.S. n. 77 che  costituisce  un
itinerario di interesse nazionale; 
  Preso atto che verra'  realizzata  una  infrastruttura  resiliente,
sostenibile e in  linea  con  i  piu'  moderni  standard  costruttivi
tramite: 
    1. la gestione ecologica dei materiali  di  risulta  riconosciuti
come  rifiuti,  attraverso  l'individuazione  di  opportuni  siti  di
stoccaggio e riciclo; 
    2. l'uso efficiente delle risorse naturali  attraverso  l'impiego
di materiali primi, nel rispetto dei criteri ambientali minimi (CAM); 
    3. il contenimento dell'inquinamento luminoso; 
    4.  l'inserimento  paesaggistico   capace   di   valorizzare   il
territorio attraversato; 
    5. la riduzione e fluidificazione del traffico,  con  conseguente
riduzione delle emissioni atmosferiche e dell'incidentalita'; 
    6. il contributo alla crescita  economica  e  sociale,  locale  e
territoriale; 
  Visto il decreto-legge 17  maggio  2022,  n.  50,  recante  «Misure
urgenti in materia di politiche energetiche nazionali,  produttivita'
delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia  di
politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2022,  n.  91,  ed  in  particolare  l'art.  56
«Disposizioni in materia di Fondo per lo  sviluppo  e  la  coesione»,
comma  3,  che  ha  introdotto  il  comma  7-bis  all'art.   44   del
decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito,  con  modificazioni,
dalla  legge  28  giugno  2019,  n.  58,  prorogando  i  termini  per
l'assunzione delle obbligazioni  giuridicamente  vincolanti  per  gli
interventi infrastrutturali, di  cui  al  punto  2.3  della  delibera
CIPESS 28 febbraio 2018, n. 26 aventi valore finanziario  complessivo
superiore a 25 milioni di euro; 
  Tenuto conto dell'esame  della  proposta,  svolta  ai  sensi  della
delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante  «Regolamento  interno
del Comitato  interministeriale  per  la  programmazione  economica»,
cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre  2020,  n.  79,
recante «Regolamento interno del Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota n. 30710 del 15 settembre 2022, con la quale il  Capo
di Gabinetto del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  ha
inoltrato la relazione istruttoria della Direzione  generale  per  le
strade e le  autostrade,  l'alta  sorveglianza  sulle  infrastrutture
stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, con  i
relativi allegati; 
  Vista la nota del Segretario del Comitato interministeriale per  la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile  n.  6937  del  13
dicembre 2022, con la quale e' stata  richiesta  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti la conferma della proposta inviata con
nota prot. 30710 del 15 settembre 2022,  dalla  precedente  autorita'
politica; 
  Vista  la  nota  del  Capo  di  Gabinetto   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti n. 41905 del 13 dicembre 2022, con  la
quale e' stata confermata la richiesta  precedentemente  inviata  con
nota prot. 30710 del 15 settembre 2022; 
  Considerato che nel CdP  ANAS  2016-2020  l'intervento  oggetto  di
approvazione e' costituito da due progetti distinti  individuati  con
CUP diversi, ma successivamente tale intervento  e'  stato  unificato
con l'aggiornamento del CdP ANAS 2018-2019; 
  Vista la nota n. 14326  del  22  dicembre  2022  con  la  quale  il
Ministero  della  cultura  nel  richiamare  le   proprie   precedenti
comunicazioni, ai sensi di ai sensi di quanto disposto dall'art. 146,
comma 5  del  decreto  legislativo  n.  42  del  2004,  ha  trasmesso
l'espressione  del  parere  favorevole  in  relazione  all'esecuzione
dell'intervento  di  cui  trattasi  nel   suo   complesso   con,   in
particolare, la prescrizione che tutte le attivita'  di  scavo  siano
condotte con la continua assistenza in corso d'opera di archeologi in
possesso dei  requisiti  di  legge  previsti  per  l'iscrizione  agli
elenchi di cui al decreto ministeriale n. 244  del  2019,  con  oneri
interamente a carico della stazione appaltante e  con  l'utilizzo  di
mezzi meccanici dotati di benna liscia; 
  Preso atto delle risultanze  dell'istruttoria  e,  in  particolare,
che: 
    sotto il profilo tecnico-procedurale: 
      1. il soggetto aggiudicatore e' la societa' Quadrilatero Marche
Umbria S.p.a.  la  cui  proprieta'  e'  ripartita  tra  ANAS  S.p.a.,
maggiore azionista, Regione  Marche,  Regione  Umbria,  Provincia  di
Perugia, Provincia di Macerata e Camera di commercio di Macerata; 
      2.  il   CUP   assegnato   all'intervento   e'   il   seguente:
F81B16001030001; 
      3.  il  progetto  complessivo  «Quadrilatero   Marche   Umbria»
rappresenta un intervento integrato che si articola nel completamento
e adeguamento di un'arteria stradale principale (la S.S. n. 77,  asse
attrezzato Foligno - Civitanova Marche) e nella realizzazione di  una
serie di altri interventi viari e di allacci idonei ad assicurare  il
raccordo con i  poli  industriali  esistenti  e,  piu'  in  generale,
finalizzati a portare la viabilita' delle aree interne delle  regioni
interessate, aumentandone  l'accessibilita'  ad  est  e  ad  ovest  e
rendendo possibile la saldatura, in termini di connettivita', tra  la
costa adriatica e quella tirrenica; 
      4. il progetto e' suddiviso in 2 maxilotti, di cui il primo  e'
costituito dagli interventi afferenti alla direttrice  sud  lungo  la
S.S. n. 77 «della Val di  Chienti»  e  da  collegamenti  trasversali,
definiti «intervallivi»,  che  afferiscono  agli  allacciamenti  alle
citta' di  Macerata  e  Civitanova  Marche,  tra  i  quali  fa  parte
l'intervento  oggetto  dell'approvazione  di  questo   Comitato   che
riguarda in  particolare  il  progetto  definitivo  «Intervalliva  di
Macerata,  tratto  Sforzacosta  (svincolo  S.S.  n.  77)  -  Pieve  e
collegamento al capoluogo, tratto Pieve - Mattei»; 
      5.  l'infrastruttura  stradale  intervalliva  di   Macerata   e
allaccio funzionale alla citta' tratto Pieve - Mattei costituisce  un
nuovo collegamento tra le vallate  del  fiume  Potenza  e  del  fiume
Chienti sulla direttrice Villa Potenza - Macerata, in particolare tra
il centro abitato  di  Macerata  (rotatoria  di  via  Mattei  -  zona
Palasport) e la S.S.  n.  77  in  corrispondenza  della  frazione  di
Campogiano in Comune di Corridonia. La nuova viabilita' e' progettata
in categoria C1 («extraurbana secondaria»), ai sensi del decreto  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prot. n.  6792  del  5
novembre 2001 relativo alle «Norme funzionali e  geometriche  per  la
costruzione delle strade»; 
      6. con delibera n. 13 del 2004  di  questo  Comitato  e'  stato
definito il quadro degli interventi che avrebbero costituito la parte
infrastrutturale del quadrilatero Marche Umbria ed e' stato approvato
il progetto preliminare relativo all'intervalliva di Macerata; 
      7. il progetto preliminare ha ottenuto il parere favorevole  di
valutazione ambientale da  parte  del  Servizio  progettazione  opere
pubbliche, VIA (valutazione impatto ambientale), attivita' estrattive
della Regione Marche con d.d. n. 42/POP del 14 aprile 2004; 
      8. con delibera n. 64 del 2016  di  questo  Comitato  e'  stato
aggiornato il quadro infrastrutturale definito dalla citata  delibera
CIPE n.  13  del  2004,  inserendo,  tra  gli  interventi  prioritari
necessari per  il  completamento  del  sistema  viario  Quadrilatero,
l'«Intervalliva  di  Macerata   Villacosta-Sforzacosta   e   allaccio
funzionale  alla  citta'  di  Macerata-tratto  Mattei  -  La  Pieve»,
(costituita    dal    tratto    1    «Intervalliva    di     Macerata
Villacosta-Sforzacosta e allaccio funzionale alla citta' di Macerata»
e dal tratto 2 «Intervalliva di Macerata tratto Mattei-La Pieve»)  il
cui costo e' pari a 43,377 milioni di euro, e  assegnando,  per  tale
intervento, risorse per 34,377 milioni di euro a valere sul CdP ANAS; 
      9. con protocollo di intesa  del  7  maggio  2014,  la  Regione
Marche, la Provincia di Macerata e il  Comune  di  Macerata  si  sono
impegnati a  trasferire  alla  societa'  Quadrilatero  Marche  Umbria
S.p.a. il  progetto  preliminare  del  tratto  via  Mattei-La  Pieve,
approvato dal Comune di Macerata con delibera di giunta  comunale  n.
44 del 2 marzo 2009 per  un  importo  pari  a  11  milioni  di  euro,
cofinanziando i lavori per 9 milioni di euro, in quote paritetiche; 
      10. ai sensi dell'art. 1, comma 7 del decreto-legge  18  aprile
2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore
dei  contratti  pubblici,  per   l'accelerazione   degli   interventi
infrastrutturali,  di  rigenerazione  urbana  e  di  ricostruzione  a
seguito di eventi  sismici»,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 14 giugno 2019, n. 55, come modificato dal citato decreto-legge
n. 76 del 2020, «per i lavori pubblici  di  importo  inferiore  a  50
milioni di euro si prescinde  dall'acquisizione  del  parere  di  cui
all'art. 215, comma 3, del decreto legislativo n.  50  del  2016»,  e
viene precisato in proposito che, in base al decreto-legge 31  maggio
2021, n. 77, recante «Governance del Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza  e  prime  misure   di   rafforzamento   delle   strutture
amministrative e di  accelerazione  e  snellimento  delle  procedure»
convertito, con modificazioni, dalla legge 29  luglio  2021  n.  108,
dette disposizioni sono prorogate fino al 30 giugno 2023; 
      11. la societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. ha comunicato
che sul progetto definitivo del tratto 1  «Intervalliva  di  Macerata
Villacosta-Sforzacosta  e  allaccio   funzionale   alla   citta'   di
Macerata», ha avviato il 10 dicembre 2020,  presso  la  Provincia  di
Macerata, la procedura di valutazione preliminare ai sensi  dell'art.
6, comma 9, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per le  modifiche
apportate al progetto gia' oggetto di VIA  regionale  n.  42  del  14
aprile 2004; 
      12. la societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.  ha  ottenuto
parere della Provincia di Macerata, prot. n. 29013  del  23  dicembre
2020; 
      13.  alla  luce  dell'esito  positivo  di  detta  procedura  di
valutazione preliminare, e' stata avviata presso la Regione Marche in
data 25 gennaio 2021 la procedura  di  verifica  di  ottemperanza  ai
sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 152 del 2006, all'esito
della quale la medesima regione ha trasmesso il decreto n. 199 del 14
luglio 2021; 
      14.  il  decreto  n.  199  del  14  luglio  2021  ha   concluso
positivamente la verifica di ottemperanza alle condizioni  ambientali
alla VIA regionale, ad eccezione della condizione n. 9 per  la  quale
e' stato stabilito di rimandarne la  verifica  di  ottemperanza  alle
successive fasi di realizzazione dell'opera; 
      15. la societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. ha comunicato
che sul progetto definitivo del tratto 2  «Intervalliva  di  Macerata
tratto Mattei-La Pieve» e' stata avviata presso  il  Ministero  della
transizione ecologica, in data 22  dicembre  2020,  la  procedura  di
«Verifica di assoggettabilita' a VIA»  ai  sensi  dell'art.  19,  del
decreto legislativo n. 152 del  2006,  conclusa  positivamente  dalla
Commissione tecnica  VIA  nella  seduta  del  18  ottobre  2021,  con
prescrizioni da  ottemperare  prima  dell'avvio  delle  attivita'  di
cantiere; 
      16. la societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a., con nota  n.
5195 del 5 novembre 2021 ha trasmesso  alle  amministrazioni  e  agli
enti interessati, il progetto  definitivo  per  l'intero  intervento,
costituito dal tratto 1 e dal tratto 2, unitamente  al  programma  di
risoluzione delle interferenze, da sottoporre a Conferenza di servizi
ai sensi dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n.  163  del
2006, con le modalita' previste dall'art. 165, comma 4, del  medesimo
decreto legislativo n. 163 del 2006; 
      17. in data 9 luglio 2021  e'  stato  avviato  il  procedimento
finalizzato all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio  ed
alla dichiarazione di pubblica utilita' ai sensi dell'art. 166, comma
2,  del  citato  decreto  legislativo  n.  163  del   2006   mediante
pubblicazione dell'avviso di «avvio del procedimento» sui  quotidiani
«Il Messaggero» e «Corriere Adriatico»; 
      18.  il  Ministero   della   cultura   -   Direzione   generale
archeologia, belle arti e paesaggio con nota n.  8979  del  18  marzo
2021, recependo i pareri rilasciati dalla  competente  Soprintendenza
archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche, ha ritenuto che  il
progetto non sia da assoggettare a  procedimento  di  valutazione  di
impatto ambientale,  a  condizione  che,  relativamente  alla  tutela
archeologica, vengano  ottemperate  le  prescrizioni  n.  1  e  n.  2
riportate alla pagina n. 7 della predetta nota del 18 marzo 2021; 
      19. l'11 marzo 2022 e' stata convocata la Conferenza di servizi
durante la quale sono stati acquisiti i pareri delle  amministrazioni
interessate e degli enti gestori delle interferenze  sulla  base  dei
quali sono state  accolte,  non  accolte  e/o  riformulate  tutte  le
prescrizioni contenute negli stessi pareri; 
      20.  il  progetto  infrastrutturale  viario  si  inserisce  nel
sistema delle principali dorsali del Paese, consentendo di ridurre il
deficit infrastrutturale che riguarda  le  Regioni  Marche  e  Umbria
creando  un  efficiente  collegamento  con  le  regioni  circostanti.
L'infrastruttura   avra'   come   obiettivo   la    resilienza,    la
sostenibilita' e la capacita' di garantire la promozione della salute
e del benessere attraverso la riduzione della congestione stradale  e
la fluidificazione  del  traffico  in  prossimita'  della  citta'  di
Civitanova Marche. L'opera permettera'  una  significativa  riduzione
delle emissioni atmosferiche, della mortalita' e  dell'incidentalita'
nel tratto interessato. Inoltre, avra' effetti positivi  anche  sulla
crescita economica e  sociale,  sia  locale  che  territoriale  della
regione,   attraverso   l'aumentata   capacita'   trasportistica    e
interazione degli scambi interregionali di persone e merci,  tale  da
favorire anche l'occupazione e la crescita del PIL locale; 
    sotto l'aspetto economico-finanziario: 
      1. con la citata delibera n. 64 del 2016 di questo Comitato, e'
stato aggiornato il quadro infrastrutturale definito dalla precedente
citata delibera CIPE n. 13  del  2004  inserendo  l'«Intervalliva  di
Macerata Villacosta-Sforzacosta e allaccio funzionale alla citta'  di
Macerata - tratto Mattei-La  Pieve»  tra  gli  interventi  prioritari
necessari per il completamento  del  sistema  viario  quadrilatero  e
disponendo che nell'ambito del Contratto di programma  2016-2020  tra
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  e  ANAS  fossero
allocate le risorse necessarie alla copertura del relativo fabbisogno
finanziario, indicato in 34,377 milioni di euro; 
      2. nell'ambito del Contratto di programma  ANAS  2016-2020,  di
cui alla delibera n.  65  del  2017  di  questo  Comitato,  e'  stato
assegnato all'intervento l'importo  di  34,003  milioni  di  euro,  a
fronte di un costo complessivo di 43,003 milioni di  euro  di  cui  9
milioni di euro finanziati dalla Regione Marche, dalla  Provincia  di
Macerata e dal Comune di Macerata in quote paritetiche; 
      3. il Consiglio  di  amministrazione,  di  seguito  CdA,  della
societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. in data 19  novembre  2020
ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo per  un  importo
complessivo pari a 57,173 milioni di euro con un incremento di  14,17
milioni di  euro  rispetto  al  costo  di  43,003  milioni  di  euro,
originariamente previsto dal Contratto di programma 2016-2020  ed  al
relativo finanziamento; 
      4. con nota prot. n. 2759  del  17  giugno  2022,  la  societa'
Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.,  ha  rappresentato  che  il  costo
stimato dell'investimento (lavori e sicurezza, somme a disposizione e
oneri d'investimento) e' stato  nuovamente  rivalutato  e  ammonta  a
83.385.000 euro, importo che costituisce il  nuovo  limite  di  spesa
dell'intervento, come descritto nel  seguente  quadro  economico,  di
seguito Q.E., che riporta il  confronto  fra  il  precedente  Q.E.  e
quello oggetto della proposta: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
      5. l'attuale  costo  dell'investimento,  pari  a  83.385.000,00
euro, e' aumentato di 26.212.108,01 euro rispetto al  costo  definito
nell'ambito  della  ricognizione  effettuata  con  le  sopra   citate
delibere di questo Comitato n. 64 del 2016 e n. 65 del 2017; 
      6. l'incremento di costo e' da  attribuirsi  per  400.000  euro
alla valorizzazione delle prescrizioni poste in Conferenza di servizi
e, per la parte preponderante e' dovuta all'aggiornamento dei  prezzi
unitari ai piu' recenti prezzari ANAS (rev. 2  del  2022)  che  hanno
registrato aumenti del 42% circa rispetto ai prezzari utilizzati  per
la valutazione iniziale degli interventi, a causa del caro  materiali
e dell'energia; 
      7. il nuovo quadro economico presenta una riduzione della quota
percentuale degli oneri di investimento dall'11,2% al  9%  del  costo
totale dei lavori,  facendo  comunque  registrare  un  incremento  in
valore assoluto della voce corrispondente - da 5,78 a 6,88 milioni di
euro - per effetto dell'incremento del costo dei lavori; 
      8. con nota prot. n.  2759  del  17  giugno  2022  la  societa'
Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. ha rappresentato  che  l'incremento
di  costo  di  26.212.108,01  euro  risulta  finanziabile,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 873, della legge 28 dicembre 2015, n.  208  (legge
di  stabilita'  2016),  attraverso  la  corrispondente   parziale   e
temporanea riduzione del finanziamento assegnato all'intervento AN254
- ex QU10 - «Intervalliva di Tolentino - San  Severino  Marche»  (CUP
F71B16000830001), la cui cantierabilita'  non  e'  prevista  a  breve
scadenza - ed in particolare delle  risorse  di  cui  alla  legge  di
stabilita' 2018 (legge n. 205/2017, art.  1,  comma  1164)  assegnate
all'intervento, pari a euro 74.130.000; 
      9. con nota prot.  n.  421914  del  21  giugno  2022,  ANAS  ha
confermato l'incremento di costo di 26.212.108,01 euro e ha condiviso
la proposta della societa' Quadrilatero Marche Umbria S.p.a.; 
      10. con nota prot. n. 6366 del 28  giugno  2022  la  competente
Direzione  generale  del  Ministero  delle   infrastrutture   e   dei
trasporti, ha preso atto di quanto rappresentato da ANAS S.p.a. e  ha
espresso la propria favorevole  valutazione  all'utilizzo  temporaneo
delle risorse aggiuntive richieste pari a  26.212.108,01  euro  -  ai
sensi dell'art. 1, comma 873, della legge 28 dicembre  2015,  n.  208
(legge di stabilita' 2016) - che consentono di garantire la  completa
copertura  finanziaria  dell'intervento  il  cui  costo  e'  pari   a
83.385.00,00 euro; 
      11. con nota prot. n. 60930 del 15 luglio  2022  il  Comune  di
Macerata ha  confermato  l'impegno  gia'  assunto  dall'ente  con  il
protocollo d'intesa del  7  maggio  2014,  sottoscritto  con  Regione
Marche, Provincia di Macerata e societa' Quadrilatero  Marche  Umbria
S.p.a., e ha comunicato che i fondi a carico dell'ente per la propria
quota di cofinanziamento dell'opera,  pari  a  3.000.000  euro,  sono
previsti nel bilancio 2022/2024 approvato; 
      12. con nota prot. n. 19716 del 19 luglio 2022, la Provincia di
Macerata ha  confermato  l'impegno  gia'  assunto  dall'ente  con  il
protocollo d'intesa del  7  maggio  2014,  sottoscritto  con  Regione
Marche, Comune di Macerata  e  societa'  Quadrilatero  Marche  Umbria
S.p.a., e ha comunicato che i fondi a carico dell'ente per la propria
quota di cofinanziamento dell'opera, pari a 3.000.000 euro, sono gia'
impegnati a residuo in  apposito  capitolo  di  bilancio  e  potranno
essere  immediatamente   erogati   previa   specifica   richiesta   e
successivamente  all'effettiva   e   documentata   esecuzione   delle
prestazioni; 
      13. con nota prot. n. 5306 del 19 dicembre  2022,  la  societa'
Quadrilatero Marche Umbria  S.p.a.  ha  dichiarato  che,  nelle  more
dell'adozione della delibera CIPESS, si impegna a fornire ad  ANAS  i
dati necessari per l'alimentazione del sistema di  monitoraggio  e  a
rispettare i termini temporali relativi alla pubblicazione del  bando
di  gara,  all'aggiudicazione  provvisoria  ed   alla   stipula   del
contratto, riportati nel cronoprogramma finanziario e procedurale; 
      14. con nota  n.  14424  del  20  dicembre  2022  la  Direzione
generale per le strade e le  autostrade,  l'alta  sorveglianza  sulle
infrastrutture stradali e la vigilanza sui  contratti  concessori  ha
inviato integrazioni documentali in merito alle  risorse  FSC  ed  al
cronoprogramma finanziario e procedurale; 
      15. con nota prot. n. 885744 del 20 dicembre 2022  ANAS  indica
che «considerato che l'intervento e' finanziato per 3 milioni di euro
su fondi FSC  2016-2020,  su  un  investimento  complessivo  di  83,4
milioni di euro, e che il comma 7-bis dell'art. 44 del  decreto-legge
30 aprile 2019, n. 34,  applicabile  nel  caso  in  ispecie,  prevede
espressamente che "il  definanziamento  non  e'  disposto  ove  siano
comunque  intervenute,  entro  il  30   giugno   2023,   obbligazioni
giuridicamente vincolanti", si ritiene che non sussistano dubbi sulla
disponibilita' dei suddetti fondi FSC - per 3 milioni di  euro  -  ai
fini della copertura finanziaria dell'opera»; 
      16. la copertura finanziaria dell'intervento, il cui  costo  e'
di 83.385.00,00 euro, che costituisce il nuovo limite  di  spesa,  e'
assicurata come segue: 
        16.1. euro 34.002.891,99 assegnati nell'ambito del  Contratto
di programma MIT - ANAS 2016-2020; 
        16.2. euro 3.000.000,00 a carico della Provincia di  Macerata
(protocollo d'intesa 7 maggio 2014); 
        16.3. euro 3.000.000,00  a  carico  del  Comune  di  Macerata
(protocollo d'intesa 7 maggio 2014); 
        16.4. euro 3.000.000,00 euro a valere sul FSC 2014-2020  gia'
assegnati alla  Regione  Marche  e  successivamente  trasferiti  alla
titolarita' di ANAS; 
        16.5. euro 26.212.108,01 mediante temporaneo definanziamento,
ai sensi dell'articolo 1, comma 873, della legge 28 dicembre 2015, n.
208 (legge di stabilita' 2016), dell'intervento AN254  -  ex  QU10  -
«Intervalliva   di   Tolentino   -   San   Severino   Marche»    (CUP
F71B16000830001),  che  necessita  dell'acquisizione  di  pareri   ed
autorizzazioni (non immediata cantierabilita'), a valere sulla  quota
parte delle risorse di cui alla legge di stabilita'  2018  (legge  n.
205/2017, art. 1, comma 1164) assegnate all'intervento, pari  a  euro
74.130.000; 
        16.6. euro 14.170.000,00 mediante temporaneo definanziamento,
ai sensi della norma sopra richiamata, del medesimo  intervento  QU10
«Intervalliva di Tolentino - San Severino Marche» e, in  particolare,
sulla quota parte di finanziamento a valere sul Fondo unico ANAS. 
      17. il Ministero della cultura ha espresso parere favorevole in
relazione all'esecuzione dell'intervento  di  cui  trattasi  nel  suo
complesso, limitatamente  alla  sua  compatibilita'  con  l'interesse
paesaggistico  tutelato  ed  alla  conformita'  dello   stesso   alle
disposizioni contenute nel piano paesaggistico  in  quanto  le  opere
progettate,  per  tipologia,  forma  e  dimensione  garantiscono   la
salvaguardia dei valori della ope legis tutela sopra richiamati; 
  Considerato che la societa' Quadrilatero Marche  Umbria  S.p.a.  ha
curato la predisposizione del progetto definitivo dell'intervento  in
oggetto che,  ad  oggi,  risulta  corredato  di  tutti  provvedimenti
autorizzativi necessari per essere  sottoposto  all'approvazione  del
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo sostenibile, ai  sensi  e  per  gli  effetti  del  combinato
disposto degli articoli 214, comma 11, e 216, commi 1, 1-bis e 27 del
decreto legislativo n. 50 del 2016 e del decreto legislativo  n.  163
del 2006 e successive modificazioni; 
  Vista  la  nota  del  Capo  di  Gabinetto   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti n. 41905 del 13 dicembre 2022, con  la
quale e' stata confermata la richiesta, inviata con nota prot.  30710
del 15 settembre  2022,  di  sottoposizione  a  questo  Comitato  del
progetto definitivo «Asse viario Marche - Umbria  e  quadrilatero  di
penetrazione interna - Intervalliva di Macerata,  tratto  Sforzacosta
(svincolo S.S. 77) - Pieve e collegamento al capoluogo, tratto  Pieve
- Mattei»; 
  Tenuto conto  dell'esame  della  proposta  svolta  ai  sensi  della
delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante  «Regolamento  interno
del Comitato interministeriale per la programmazione economica», come
modificata dalla delibera CIPE  15  dicembre  2020,  n.  79,  recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota 27 dicembre 2022, n. 7271, predisposta congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento  della  politica  economica  e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e  posta  a  base  dell'esame
della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato,  contenente
le  valutazioni  e  le  prescrizioni  da  riportare  nella   presente
delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Considerato il dibattito svoltosi durante  la  seduta  odierna  del
Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  Le disposizioni dei seguenti punti 1 e 2 sono adottate ai  sensi  e
per gli effetti del combinato disposto degli articoli 214, comma  11,
e 216, commi 1, 1-bis e 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, e
del decreto legislativo n. 163 del 2006 e  successive  modificazioni,
da cui  deriva  la  sostanziale  applicabilita'  di  tale  previgente
disciplina a tutte le procedure, anche autorizzative,  avviate  prima
del 19 aprile 2016. 
1. Approvazione del progetto definitivo. 
  1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, comma 5, del decreto
legislativo n. 163 del 2006 e successive  modificazioni,  nonche'  ai
sensi degli articoli  10  e  12  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n.  327  del  2001  e  successive  modificazioni,  con  le
prescrizioni  e  le  raccomandazioni  proposte  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, e' approvato,  anche  ai  fini  della
compatibilita' ambientale, della  localizzazione  urbanistica,  della
apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della contestuale
dichiarazione di pubblica  utilita',  il  progetto  definitivo  «Asse
viario Marche - Umbria  e  quadrilatero  di  penetrazione  interna  -
Intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta  (svincolo  S.S.  77)  -
Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve - Mattei». 
  1.2.  L'approvazione   sostituisce   ogni   altra   autorizzazione,
approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione
di tutte le opere, prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto
approvato. 
  1.3. Le prescrizioni e le raccomandazioni  proposte  dal  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,   cui   resta   subordinata
l'approvazione del progetto di cui al punto 1.1, sono riportate negli
allegati 1, che formano parte integrante della presente delibera. 
  1.4. E', altresi', approvato ai sensi dell'art. 170, comma  4,  del
decreto legislativo n. 163 del 2006, e successive  modificazioni,  il
programma  di  risoluzione  delle  interferenze   proposto,   i   cui
elaborati,  ivi  inclusi  il  cronoprogramma  di  risoluzione   delle
interferenze e  gli  espropri  sono  riportati  nella  documentazione
allegata alla proposta  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti. 
  1.5. Dalle prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti non  possono  derivare  maggiori
oneri a carico dello Stato. 
  1.6.  Il   soggetto   aggiudicatore   recepira'   le   prescrizioni
paesaggistiche e archeologiche incluse nel parere positivo  trasmesso
dal Ministero della cultura in data 22 dicembre  2022,  con  la  nota
prot. 14326. 
2. Copertura finanziaria. 
  2.1. La  copertura  finanziaria  pari  a  83.385.000,00  euro,  che
costituisce il nuovo limite di spesa dell'intervento, e'  di  seguito
riportata: 
    2.1.1. euro 34.002.891,99 assegnati nell'ambito del contratto  di
programma MIT - ANAS 2016-2020; 
    2.1.2. euro 3.000.000,00 a carico  della  Provincia  di  Macerata
(protocollo d'intesa 7 maggio 2014); 
    2.1.3.  euro  3.000.000,00  a  carico  del  Comune  di   Macerata
(protocollo d'intesa 7 maggio 2014); 
    2.1.4. euro 3.000.000,00 euro a valere  sul  FSC  2014-2020  gia'
assegnati alla  Regione  Marche  e  successivamente  trasferiti  alla
titolarita' di ANAS; 
    2.1.5. euro 14.170.000,00 mediante temporaneo definanziamento, ai
sensi della norma sopra  richiamata,  del  medesimo  intervento  QU10
«Intervalliva di Tolentino - San Severino Marche» e, in  particolare,
sulla quota parte di finanziamento a valere sul Fondo unico ANAS; 
    2.1.6. euro 26.212.108,01 mediante temporaneo definanziamento, ai
sensi dell'art. 1, comma 873, della legge 28 dicembre  2015,  n.  208
(legge di  stabilita'  2016),  dell'intervento  AN254  -  ex  QU10  -
«Intervalliva   di   Tolentino   -   San   Severino   Marche»    (CUP
F71B16000830001),  che  necessita  dell'acquisizione  di  pareri   ed
autorizzazioni (non immediata cantierabilita') a valere  sulla  quota
parte delle risorse di cui alla legge di stabilita'  2018  (legge  n.
205/2017, art. 1, comma 1164) assegnate all'intervento, pari  a  euro
74.130.000. 
  2.2. Relativamente alla quota di finanziamento proveniente dal FSC,
il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  vigilera'  sul
rispetto  di  quanto  previsto  dal  comma  7-bis  dell'art.  44  del
decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34. 
3. Disposizioni finali. 
  3.1. Il soggetto aggiudicatore proseguira' con le  successive  fasi
progettuali e di realizzazione dell'opera, recependo le  prescrizioni
e  raccomandazioni,  riferite  al  progetto  definitivo,  cui   resta
subordinata l'approvazione dello  stesso,  la  cui  ottemperanza  non
potra' comunque comportare incrementi del limite di spesa di cui alle
premesse. 
  3.2. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non  poter  dare
seguito a qualcuna di dette  raccomandazioni,  fornira'  al  riguardo
puntuale motivazione,  in  modo  da  consentire  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti di esprimere le proprie valutazioni  e
di proporre, se del caso, misure alternative. 
  3.3. Per le successive fasi dell'opera,  la  societa'  Quadrilatero
Marche  Umbria  S.p.a.  si  adoperera'  per   l'accelerazione   delle
procedure, anche in fase realizzativa, e ad una pronta revisione  dei
prezzi nel caso in cui gli stessi dovessero registrare in tempi utili
significative riduzioni nei nuovi ulteriori prezziari  ANAS  rispetto
al prezziario ANAS rev. 2.0 del 2022. 
  3.4. Il soggetto aggiudicatore dovra' garantire l'aggiornamento dei
dati del CUP e della banca dati delle amministrazioni pubbliche. 
  3.5. Il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  terra'
informato  il  Comitato  interministeriale  per   la   programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile sulla conclusione dei lavori o su
eventuali ritardi che si dovessero determinare, e  sulle  conseguenti
misure poste in atto. 
  3.6. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
a svolgere le attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i compiti di monitoraggio  sulla  realizzazione
dell'opera ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa. 
  3.7. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti riguardanti il progetto. 
  3.8. Ai sensi della delibera di questo Comitato n. 24 del 2004,  il
CUP  assegnato  all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la
documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa. 
    Roma, 27 dicembre 2022 
 
                                                Il Presidente: Meloni 
Il Segretario: Morelli 

Registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 226