IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della  Corte  dei  conti»  e  in
particolare l'art. 3; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Vista la legge 6 giugno 2016, n. 106, recante  «Delega  al  Governo
per la riforma del Terzo  settore,  dell'impresa  sociale  e  per  la
disciplina del servizio civile universale»; 
  Visto il  decreto  legislativo  3  luglio  2017,  n.  112,  recante
«Revisione della disciplina in materia di impresa  sociale,  a  norma
dell'art. 1, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106»; 
  Visto il decreto 29 marzo 2022 del  Ministro  del  lavoro  e  delle
politiche sociali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del  30
aprile 2022, con il quale, in attuazione dell'art. 15, comma  4,  del
decreto legislativo n. 112 del 2017, sono stati definiti le forme,  i
contenuti e  le  modalita'  dell'attivita'  ispettiva  sulle  imprese
sociali, nonche' il contributo per l'attivita' ispettiva da  porre  a
loro carico e, ai fini  del  comma  3  del  medesimo  articolo,  sono
individuati  i  criteri,  i  requisiti  e   le   procedure   per   il
riconoscimento degli enti associativi tra imprese sociali e le  forme
di vigilanza su tali enti da parte del Ministero del lavoro  e  delle
politiche sociali; 
  Considerato che ai sensi del  comma  4  dell'art.  15  del  decreto
legislativo n. 112 del 2017 le imprese  sociali  sono  sottoposte  ad
attivita' ispettiva sulla base di un modello di verbale approvato con
decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
  Rilevata  altresi'  l'opportunita',  alla  luce  della  distinzione
contenuta nel sopraccitato decreto ministeriale 29 marzo 2022 tra  il
controllo ordinario e l'ispezione straordinaria, di  differenziare  i
modelli di verbale in base alle caratteristiche e  al  contenuto  dei
controlli; 
  Ravvisata, infine, la necessita' di emendare  la  formulazione  del
testo dell'art. 23 del decreto ministeriale 29 marzo 2022 nella parte
relativa  alle  scadenze  per  il  versamento  del   contributo   per
l'attivita' ispettiva, al fine di coordinare la previsione di cui  al
comma 1 con il secondo periodo del comma 7 e di adeguare altresi'  il
primo periodo di quest'ultimo comma con quanto previsto  dal  decreto
20 luglio  2022  del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  di
concerto con il  Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche  sociali,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 1° agosto 2022; 
 
                              Decreta:  
 
                               Art. 1 
 
                Modelli di verbale per lo svolgimento 
           dell'attivita' ispettiva sulle imprese sociali 
 
  1. Ai sensi dell'art. 15, comma 4, del decreto legislativo 3 luglio
2017, n. 112, sono adottati, ai  fini  dei  controlli  sulle  imprese
sociali, i modelli di verbale da utilizzare per i controlli  ordinari
e le ispezioni straordinarie, contenuti negli allegati 1, 2, 3  e  4,
che formano parte integrante e sostanziale del presente decreto.