IL MINISTRO DELLE IMPRESE 
                         E DEL MADE IN ITALY 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA SICUREZZA ENERGETICA 
 
  Vista  la  direttiva  2009/72/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato
interno dell'energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE; 
  Visto il decreto-legge 18 novembre 2022, n.  176,  recante  «Misure
urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica»; 
  Visto in particolare l'art. 3 (rubricato «Misure  di  sostegno  per
fronteggiare il caro bollette») del citato decreto-legge n. 176/2022,
il quale dispone che, con decreto del Ministro delle  imprese  e  del
made in Italy, di concerto con  il  Ministro  dell'ambiente  e  della
sicurezza energetica, da adottare entro trenta giorni dalla  data  di
entrata in vigore del presente decreto, vengano  stabilite  modalita'
semplificate per la formulazione di apposita istanza di rateizzazione
degli importi dovuti a titolo  di  corrispettivo  per  la  componente
energetica di elettricita' e gas naturale utilizzato per usi  diversi
dagli usi termoelettrici ed eccedenti l'importo medio contabilizzato,
a parita' di consumo, nel periodo di riferimento compreso tra  il  1°
gennaio e il 31 dicembre  2021,  per  i  consumi  effettuati  dal  1°
ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n.  445,  recante  «Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
  Visto il  comma  3  dell'art.  8,  rubricato  «Rateizzazione  delle
bollette per i consumi energetici  e  Fondo  di  garanzia  PMI»,  del
decreto-legge 21 marzo 2022,  n.  21,  recante  «Misure  urgenti  per
contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina»; 
  Visto il decreto-legge 18  aprile  2019,  n.  32,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  14  giugno   2019,   n.   55,   recante
«Disposizioni urgenti per  il  rilancio  del  settore  dei  contratti
pubblici, per l'accelerazione degli interventi  infrastrutturali,  di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici»; 
  Visto il decreto-legge 14 agosto  2020,  n.  104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia»; 
  Visto il decreto-legge  22  aprile  2021,  n.  52,  convertito  con
modificazioni dalla legge 17 giugno  2021,  n.  87,  recante  «Misure
urgenti per la graduale ripresa delle attivita' economiche e  sociali
nel  rispetto  delle  esigenze  di  contenimento   della   diffusione
dell'epidemia da COVID-19»; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n.  77,  coordinato  con  la
legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance  del
Piano  nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e   prime   misure   di
rafforzamento delle strutture amministrative  e  di  accelerazione  e
snellimento delle procedure»; 
  Visto il decreto-legge 20 luglio 2021, n. 103,  coordinato  con  la
legge di conversione 16  settembre  2021,  n.  125,  recante  «Misure
urgenti per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e  per
la salvaguardia di  Venezia,  nonche'  disposizioni  urgenti  per  la
tutela del lavoro»; 
  Visto il decreto-legge 8 aprile 2020,  n.  23,  coordinato  con  la
legge di conversione 5 giugno 2020, n. 40, recante «Misure urgenti in
materia di accesso  al  credito  e  di  adempimenti  fiscali  per  le
imprese,  di  poteri  speciali  nei   settori   strategici,   nonche'
interventi in materia di salute  e  lavoro,  di  proroga  di  termini
amministrativi e processuali»; 
  Visto l'art. 1, rubricato «Contributo straordinario, sotto forma di
credito d'imposta, in favore delle imprese per l'acquisto di  energia
elettrica e gas naturale», del decreto-legge del 23  settembre  2022,
n. 144, recante «Ulteriori misure  urgenti  in  materia  di  politica
energetica nazionale, produttivita' delle imprese, politiche  sociali
e per la rateizzazione del Piano nazionale di  ripresa  e  resilienza
(PNRR)»; 
  Considerata la necessita' di dare attuazione al citato art.  3  del
decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                Ambito di applicazione e definizioni 
 
  1. Il presente decreto, in attuazione di quanto previsto  dall'art.
3,  del  decreto-legge  18  novembre  2022,  n.  176,  stabilisce  le
modalita'   semplificate   di   presentazione   delle   istanze    di
rateizzazione degli importi dovuti a titolo di corrispettivo  per  la
componente energetica di elettricita' e gas naturale  utilizzato  per
usi diversi dagli usi termoelettrici  ed  eccedenti  l'importo  medio
contabilizzato, a parita' di  consumo,  nel  periodo  di  riferimento
compreso tra il 1° gennaio e il  31  dicembre  2021,  per  i  consumi
effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro  il
30 settembre 2023, ai sensi del comma 1 dell'art. 3 del decreto-legge
del 18 novembre 2022, n. 176, destinato alle  imprese,  in  qualsiasi
forma costituite, iscritte al  registro  delle  imprese,  con  utenze
collocate in Italia a  esse  intestate  e  ai  fornitori  di  energia
elettrica e gas naturale residenti in Italia. 
  2.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano   le   seguenti
definizioni: 
    a) componente energetica: le voci della bolletta per la fornitura
di energia elettrica e gas, escluse quelle relative alla spesa per il
servizio di trasporto e la gestione del contatore, la spesa per oneri
di  sistema  le  imposte  e  tasse  e  le  altre  eventuali   partite
contabilizzate. Le spese sostenute per le garanzie d'origine e per la
CO2 sono da considerarsi parte della  componente  energetica  per  la
fornitura di energia  elettrica,  anche  se  riportate  in  una  voce
separata della medesima bolletta; 
    b) importo medio contabilizzato del periodo di riferimento: costo
medio della componente energetica riferito ai consumi dal 1°  gennaio
2021 al 31 dicembre 2021, anche fatturati successivamente; 
    c)  importo  eccedente  della  bolletta:  ammontare   pari   alla
differenza, se positiva,  tra  il  corrispettivo  per  la  componente
energetica  risultante  dalla  bolletta   riferita   a   consumi   di
elettricita' e gas naturale utilizzato  per  usi  diversi  dagli  usi
termoelettrici effettuati dal 1° ottobre 2022  al  31  marzo  2023  e
fatturati entro il 30 settembre 2023 e l'importo medio contabilizzato
del periodo di riferimento a parita' di consumo.