IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e,  in  particolare,
le  disposizioni  di  cui  all'art.  1  inerenti   al   rafforzamento
dell'assistenza territoriale; 
  Vista la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio
2021, recante l'approvazione  della  valutazione  del  Piano  per  la
ripresa e resilienza dell'Italia (PNRR) e notificata  all'Italia  dal
Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14  luglio
2021; 
  Vista, in particolare, la Missione 6 Salute del PNRR - Component 1:
«Reti di  prossimita',  strutture  e  telemedicina  per  l'assistenza
sanitaria territoriale»; 
  Vista  la  Riforma  sulle  reti   di   prossimita',   strutture   e
telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale e rete nazionale
della salute, ambiente e clima nell'ambito del PNRR (M6C1-1  «Riforma
1: Definizione di  un  nuovo  modello  organizzativo  della  rete  di
assistenza sanitaria territoriale») che  prevede  la  definizione  di
standard  strutturali,  organizzativi  e  tecnologici  omogenei   per
l'assistenza territoriale e il sistema di prevenzione salute ambiente
e clima e l'identificazione delle strutture ad essa deputate; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  15
luglio 2021  con  cui  sono  stati  individuati  per  ciascuno  degli
investimenti del Piano nazionale per gli  investimenti  complementari
(PNC) di competenza del Ministero della salute, attraverso le  schede
di progetto, gli obiettivi iniziali, intermedi e finali,  nonche'  le
relative modalita' di monitoraggio; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  6
agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste
per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale  di  ripresa  e
resilienza  (PNRR)  e  ripartizione  di  traguardi  e  obiettivi  per
scadenze semestrali di rendicontazione»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  23
novembre 2021, recante modifiche  alla  Tabella  A  del  decreto  del
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del  6  agosto  2021   di
assegnazione delle  risorse  finanziarie  previste  per  l'attuazione
degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
ripartizione di traguardi e  obiettivi  per  scadenze  semestrali  di
rendicontazione; 
  Visto l'art. 1, comma 274, della legge 30  dicembre  2021,  n.  234
recante «Bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario
2022 e bilancio pluriennale per  il  triennio  2022-2024,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n.  310  del  31  dicembre  2021,  il  quale
stabilisce  che  il  regolamento  per  la  definizione  di   standard
organizzativi, quantitativi, qualitativi, tecnologici e omogenei  per
l'assistenza territoriale sia da adottare con  decreto  del  Ministro
della salute, di concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 20 gennaio 2022  recante
la ripartizione programmatica delle  risorse  alle  regioni  ed  alle
Province  autonome  di  Trento  e  di   Bolzano,   finalizzate   alla
realizzazione degli interventi del PNRR e del PNC; 
  Visto il decreto 23 maggio 2022, n. 77, del Ministro  della  salute
di concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  con  il
quale, in applicazione di quanto  previsto  dal  summenzionato  comma
274, e' adottato il regolamento recante la definizione di  modelli  e
standard per lo sviluppo dell'assistenza  territoriale  nel  Servizio
sanitario nazionale; 
  Considerato che l'art. 1, comma 274, della legge 30 dicembre  2021,
n. 234, dispone altresi' che «al fine di assicurare l'implementazione
degli standard organizzativi, quantitativi, qualitativi e tecnologici
ulteriori rispetto a quelli previsti dal Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR) per il potenziamento dell'assistenza  territoriale,
con  riferimento  ai  maggiori  oneri  per  la  spesa  di   personale
dipendente, da reclutare anche in deroga ai  vincoli  in  materia  di
spesa di personale previsti dalla legislazione vigente  limitatamente
alla spesa eccedente i predetti vincoli, e per quello  convenzionato,
e' autorizzata la spesa massima di 90,9 milioni di  euro  per  l'anno
2022, 150,1 milioni di euro per l'anno 2023, 328,3  milioni  di  euro
per l'anno 2024, 591,5 milioni di euro  per  l'anno  2025  e  1.015,3
milioni di euro a decorrere dall'anno 2026 a valere sul finanziamento
del Servizio sanitario nazionale», e che «con successivo decreto  del
Ministro della salute, di concerto con il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, le somme di cui al primo periodo sono ripartite fra le
regioni e le Province autonome di Trento e di  Bolzano,  in  base  ai
criteri definiti con il medesimo decreto anche  tenendo  conto  degli
obiettivi previsti dal PNRR»; 
  Ritenuto  di  dover  provvedere  con  il  presente   decreto   alla
ripartizione delle risorse individuate con il richiamato comma 274, a
valere sul finanziamento del Servizio  sanitario  nazionale  per  gli
anni 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026, per sostenere  il  nuovo  modello
organizzativo  per  la  rete  di  assistenza  sanitaria  territoriale
approvato con decreto del Ministro della salute, di concerto  con  il
Ministro dell'economia e delle finanze, 23 maggio 2022, n. 77; 
  Considerato, in particolare, che  il  decreto  del  Ministro  della
salute 20  gennaio  2022  individua,  per  ogni  singola  regione,  i
seguenti target nazionali: 
    1.350 Case della comunita'; 
    600 Centrali operative territoriali; 
    400 Ospedali di comunita'; 
  Considerato, inoltre, che il decreto 23 maggio 2022, n. 77  prevede
l'istituzione di una unita' di continuita' assistenziale ogni 100.000
abitanti; 
  Ritenuto, pertanto, di dover procedere  alla  ripartizione  tra  le
regioni delle risorse rese disponibili dall'art. 1, comma 274,  della
legge 30 dicembre 2021, n. 234, per gli anni 2022, 2023, 2024, 2025 e
2026 come riportato nella Tabella A allegata al  presente  decreto  e
che ne costituisce parte integrante; 
  Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le
regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 7
dicembre 2022 (rep. atti n. 256/CSR); 
 
                              Decreta: 
 
  1. In applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 274, della
legge 30 dicembre 2021, n. 234 si provvede alla ripartizione  tra  le
regioni e le province autonome delle somme complessive di  90.900.000
euro per l'anno  2022,  di  150.100.000  euro  per  l'anno  2023,  di
328.300.000 euro per l'anno 2024, di 591.500.000 euro per l'anno 2025
e  di  1.015.300.000  euro  per   l'anno   2026,   come   dettagliate
nell'allegata  Tabella  A,  che  fa  parte  integrante  del  presente
decreto. Tali importi, sulla base  delle  motivazioni  richiamate  in
premessa, sono a valere  sul  finanziamento  del  Servizio  sanitario
nazionale per i rispettivi  anni,  al  fine  di  sostenere  il  nuovo
modello  organizzativo  per   la   rete   di   assistenza   sanitaria
territoriale. 
  2. Ai fini  dell'erogazione  delle  somme  oggetto  della  presente
proposta, si applicano le disposizioni vigenti in materia di concorso
delle Regioni  Siciliana,  Sardegna,  Valle  d'Aosta,  Friuli-Venezia
Giulia  e  delle  Province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano   al
finanziamento del Servizio sanitario nazionale. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 23 dicembre 2022 
 
                                             Il Ministro della salute 
                                                     Schillaci        
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze      
        Giorgetti         

Registrato alla Corte dei conti il 27 febbraio 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del  Ministero  del  lavoro  e  delle
politiche  sociali,  del  Ministero  dell'istruzione,  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca, del Ministero  della  cultura,  del
Ministero della salute, n. 496