IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa' Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 260 del 30 ottobre 2021; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto direttoriale n. 19/GC/2022 del 6 dicembre 2022 con il quale, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, e' stata disposta la gestione commissariale della societa' cooperativa «Terra e riso societa' cooperativa agricola», codice fiscale 12398890017, con sede in Pinerolo (TO), con contestuale nomina del dott. Giuseppe Pennavaria, quale commissario governativo; Vista la nota prot. n. 0371706 del 15 dicembre 2022, con la quale il dott. Giuseppe Pennavaria ha rinunciato all'incarico; Ritenuto, pertanto, necessario doversi procedere alla sostituzione del commissario governativo rinunciatario; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato estratto, attraverso un sistema informatico, dalla Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi, istituita con decreto direttoriale del 1° agosto 2022, cosi' come previsto dalla direttiva del Ministro del 9 giugno 2022; Decreta: Art. 1 Il dott. Pierluca Sella (codice fiscale SLLPLC71B06B885S), domiciliato in Casale Monferrato (AL) - via F.lli Parodi n. 18, e' nominato commissario governativo della societa' cooperativa «Terra e riso societa' cooperativa agricola», codice fiscale 12398890017, con sede in Pinerolo (TO), in sostituzione del dott. Giuseppe Pennavaria. La durata dell'incarico e' di sei mesi, eventualmente soggetta a rinnovo in relazione alle esigenze della procedura ed in base alle valutazioni annuali dei risultati raggiunti dal professionista nell'espletamento dell'incarico conferito, cosi' come stabilito dall'art. 6 della direttiva del Ministro del 9 giugno 2022.