IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
                   Nella seduta del 29 marzo 2023 
 
  Vista la legge 27 febbraio 1967, n.  48,  recante  «Attribuzioni  e
ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della   programmazione
economica  e  istituzione  del   Comitato   dei   Ministri   per   la
programmazione economica» e, in particolare, l'art.  16,  concernente
l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la
programmazione economica, di  seguito  CIPE,  nonche'  le  successive
disposizioni legislative  relative  alla  composizione  dello  stesso
Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111,
recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla
direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga  del  termine
di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016,
n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre  2016,
n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019,
n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio  2021,
per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche  in  vista
del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo  sostenibile
indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea  generale
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il  25  settembre  2015»,  il
CIPE assuma «la denominazione di Comitato  interministeriale  per  la
programmazione economica  e  lo  sviluppo  sostenibile»,  di  seguito
CIPESS, e che «a decorrere  dalla  medesima  data...  in  ogni  altra
disposizione vigente, qualunque  richiamo  al  CIPE  deve  intendersi
riferito al CIPESS»; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni; 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure  in  materia
di investimenti, delega al Governo per il  riordino  degli  incentivi
all'occupazione e della normativa  che  disciplina  l'INAIL,  nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» che,  all'art.
1,  comma  5,  istituisce  presso  questo  Comitato  il  sistema   di
monitoraggio degli investimenti pubblici, con il compito  di  fornire
tempestivamente  informazioni  sull'attuazione  delle  politiche   di
sviluppo e funzionale all'alimentazione  di  una  banca  dati  tenuta
nell'ambito di questo stesso Comitato; 
  Visto l'Accordo 29 gennaio 2001 tra  il  Governo  della  Repubblica
italiana e il Governo della Repubblica francese per la  realizzazione
di  una  Nuova  linea  ferroviaria  Torino  Lione,   ratificato   dal
Parlamento francese  con  legge  28  febbraio  2002,  n.  291  e  dal
Parlamento italiano con legge 27 settembre 2002, n. 228; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  «Il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modificazioni»; 
  Vista la delibera CIPE 21 dicembre  2001,  n.  121,  con  la  quale
questo Comitato ha approvato il primo Programma delle  infrastrutture
strategiche e la delibera CIPE 1° agosto 2014, n. 26,  con  la  quale
questo Comitato ha espresso parere sull'XI allegato infrastrutture al
DEF 2013, che include,  nella  «Tabella  0  Programma  infrastrutture
strategiche»   l'infrastruttura   «Nuovo   collegamento   ferroviario
Torino-Lione»; 
  Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di  progetto,
di seguito CUP, e, in particolare: 
    1.  la  delibera  CIPE   27   dicembre   2002,   n.   143,   come
successivamente  integrata  e  modificata  dalla  delibera  CIPE   29
settembre 2004, n. 24, con la quale questo Comitato  ha  definito  il
sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito  che  il  CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve altresi' essere utilizzato  nelle  banche  dati  dei
vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
    2.  la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120,  la  quale,
all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico  deve
essere dotato di un  CUP  e,  in  particolare,  prevede  tra  l'altro
l'istituto della nullita'  degli  «atti  amministrativi  adottati  da
parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che  dispongono  il  finanziamento
pubblico o  autorizzano  l'esecuzione  di  progetti  di  investimento
pubblico» in assenza dei  corrispondenti  codici,  che  costituiscono
elemento essenziale dell'atto stesso; 
    3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano  straordinario
contro le mafie, nonche' delega al Governo in  materia  di  normativa
antimafia» e successive modificazioni, che, tra l'altro, definisce le
sanzioni applicabili in caso di mancata  apposizione  del  CUP  sugli
strumenti di pagamento; 
    4. il decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge 11  settembre  2020,  n.  120,  e,  in
particolare, l'art. 41, comma 1,  concernente  il  rafforzamento  dei
sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici; 
  Vista la delibera CIPE 25 luglio 2003, n. 63, con la  quale  questo
Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale
riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che   il   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai  fini  della
vigilanza sull'esecuzione  degli  interventi  inclusi  nel  Programma
delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2010)» che, all'art. 2, commi da 232 a 234,  ha  previsto
che, con decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,   sono
individuati specifici progetti prioritari per i quali questo Comitato
puo' autorizzare l'avvio alla  realizzazione  del  relativo  progetto
definitivo per lotti costruttivi individuati dallo stesso Comitato, e
visti in particolare: 
    1. il comma 232, che stabilisce: 
    «Con decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su
proposta del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,   sono
individuati specifici progetti  prioritari  ricompresi  nei  corridoi
europei  TEN-T  e  inseriti  nel   programma   delle   infrastrutture
strategiche,  aventi  costi  e  tempi  di  realizzazione   superiori,
rispettivamente,  a  2  miliardi   di   euro   e   a   quattro   anni
dall'approvazione del progetto  definitivo  e  non  suddivisibili  in
lotti funzionali di importo inferiore a 1 miliardo  di  euro,  per  i
quali il CIPE puo' autorizzare, per un importo complessivo residuo da
finanziare, relativo all'insieme dei progetti prioritari individuati,
non superiore a 10 miliardi di euro, l'avvio della realizzazione  del
relativo progetto definitivo per lotti costruttivi individuati  dallo
stesso CIPE, subordinatamente alle seguenti condizioni: 
      a) il costo  del  lotto  costruttivo  autorizzato  deve  essere
integralmente finanziato e deve esservi  copertura  finanziaria,  con
risorse pubbliche o private nazionali  o  dell'Unione  europea,  che,
alla data dell'autorizzazione  del  primo  lotto,  devono  costituire
almeno il 20 per cento del costo complessivo dell'opera; in  casi  di
particolare interesse strategico,  con  decreto  del  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti,  puo'  essere  consentito  l'utilizzo
della procedura di cui al presente comma anche in caso  di  copertura
finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o  dell'Unione
europea,  che,  alla  data  dell'autorizzazione  del   primo   lotto,
costituiscono  almeno  il  10  per  cento   del   costo   complessivo
dell'opera; 
      b) il  progetto  definitivo  dell'opera  completa  deve  essere
accompagnato da una relazione che indichi le  fasi  di  realizzazione
dell'intera opera per lotti costruttivi, il cronoprogramma dei lavori
per ciascuno dei lotti e i connessi  fabbisogni  finanziari  annuali;
l'autorizzazione dei lavori per i  lotti  costruttivi  successivi  al
primo lotto deve essere accompagnata da un aggiornamento di tutti gli
elementi della medesima relazione; 
      c) il contraente  generale  o  l'affidatario  dei  lavori  deve
assumere l'impegno di rinunciare a  qualunque  pretesa  risarcitoria,
eventualmente sorta in relazione alle opere individuate con i decreti
del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'alinea,  nonche'
a qualunque pretesa anche futura  connessa  all'eventuale  mancato  o
ritardato finanziamento dell'intera  opera  o  di  lotti  successivi;
dalle determinazioni  assunte  dal  CIPE  non  devono  in  ogni  caso
derivare nuovi obblighi contrattuali nei confronti di terzi a  carico
del soggetto  aggiudicatore  dell'opera  per  i  quali  non  sussista
l'integrale copertura finanziaria»; 
    2. il comma 233, il quale stabilisce: 
    «con l'autorizzazione del primo lotto costruttivo, il CIPE assume
l'impegno  programmatico  di  finanziare  l'intera  opera  ovvero  di
corrispondere  l'intero  contributo  finanziato   e   successivamente
assegna, in via prioritaria, le risorse che si rendono disponibili in
favore dei progetti di cui al comma 232, allo scopo di  finanziare  i
successivi lotti  costruttivi  fino  al  completamento  delle  opere,
tenuto conto del cronoprogramma»; 
    3. il comma 234, il quale stabilisce: 
    «il Documento di programmazione economico-finanziaria -  Allegato
Infrastrutture da' distinta evidenza degli interventi di cui ai commi
232 e 233, per il completamento dei quali il CIPE assegna le  risorse
secondo quanto previsto dal comma 233»; 
  Visto il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50,  recante
«Attuazione  delle  direttive  2014/23/UE,  2014/24/UE  e  2014/25/UE
sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori
dell'acqua,  dell'energia,  dei  trasporti  e  dei  servizi  postali,
nonche' per il  riordino  della  disciplina  vigente  in  materia  di
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture»,  e
successive modificazioni, che ha abrogato  e  sostituito  il  decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  recante  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti»; 
  Vista  la  normativa  vigente  in  tema  di  controllo  dei  flussi
finanziari e visti in particolare: 
    1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno  2014,  n.  90,  recante
«Misure   urgenti   per   la   semplificazione   e   la   trasparenza
amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» convertito
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta  il  monitoraggio
finanziario dei lavori relativi  alle  infrastrutture  strategiche  e
insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e  176,
comma 3, lettera  e),  del  decreto  legislativo  n.  163  del  2006,
disposizione richiamata all'art. 203, comma  2,  del  citato  decreto
legislativo n. 50 del 2016; 
    2. la delibera di questo Comitato 28 gennaio  2015,  n.  15,  che
aggiorna - ai sensi del comma 3 dell'art. 36 del citato decreto-legge
n.  90  del  2014  -  le  modalita'  di  esercizio  del  sistema   di
monitoraggio finanziario di cui alla delibera CIPE 5 maggio 2011,  n.
45; 
  Visto l'Accordo 30 gennaio 2012 tra  il  Governo  della  Repubblica
italiana e il Governo della Repubblica francese, ratificato in Italia
con legge 23 aprile 2014, n. 71, ed in Francia con legge  2  dicembre
2013, n. 1089, definito come «protocollo addizionale all'Accordo» del
29 gennaio 2001, ratificato in Italia con legge 27 settembre 2002, n.
228; 
  Considerato che ai sensi dell'accordo citato del  30  gennaio  2012
(che  individua,  per  la  realizzazione  dell'opera,  un   promotore
pubblico, quale organo  comune,  dotato  di  personalita'  giuridica,
costituito e controllato in modo paritetico dagli  Stati  italiano  e
francese, che viene  qualificato  come  ente  aggiudicatore,  con  la
qualifica    di    gestore    dell'infrastruttura    della    sezione
transfrontaliera),  si  e'  perfezionata  la   configurazione   della
societa' Lyon Turin  Ferroviaire,  di  seguito  LTF,  nel  ruolo  del
Promotore pubblico e che LTF ha  in  seguito  modificato  la  propria
denominazione sociale in Tunnel  Euralpin  Lyon  Turin  Societe'  par
Actions Simplifiee, di seguito TELT; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato»  che
all'art. 1, comma 208,  per  il  finanziamento  di  studi,  progetti,
attivita' e lavori preliminari nonche' lavori definitivi della «Nuova
linea ferroviaria  Torino-Lione»,  ha  autorizzato  la  spesa  di  60
milioni di euro per l'anno 2013, di 100 milioni di  euro  per  l'anno
2014, di 680 milioni di euro per l'anno 2015 e di 150 milioni di euro
per ciascuno degli anni dal 2016 al 2029; 
  Visto il regolamento UE n. 1315/2013 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo
sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, di seguito  TEN-T,  e
che abroga la decisione n. 661/2010/UE; 
  Visto il regolamento UE n. 1316/2013 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  che  istituisce  il  meccanismo  per
collegare l'Europa, che modifica il regolamento UE n. 913/2010 e  che
abroga i regolamenti CE n. 680/2007 e CE n. 67/2010; 
  Vista la  legge  23  aprile  2014,  n.  71,  recante  «Ratifica  ed
esecuzione da parte dell'Italia dell'Accordo  tra  il  Governo  della
Repubblica italiana e il Governo della  Repubblica  francese  per  la
realizzazione  e  l'esercizio  di   una   nuova   linea   ferroviaria
Torino-Lione, fatto a Roma il 30 gennaio 2012»; 
  Visto l'ulteriore Accordo 24 febbraio 2015  tra  il  Governo  della
Repubblica italiana  e  il  Governo  della  Repubblica  francese  per
l'avvio dei lavori definitivi della  sezione  transfrontaliera  della
«Nuova linea ferroviaria Torino-Lione»; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di seguito MIT, 9 giugno 2015, n. 194,  e  successive  modificazioni,
con il quale e' stata soppressa la  Struttura  tecnica  di  missione,
istituita con decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356,
e successive modificazioni, e sono stati trasferiti i compiti di  cui
agli articoli 3 e 4 del medesimo decreto  alle  competenti  direzioni
generali del MIT, alle  quali  e'  demandata  la  responsabilita'  di
assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria  e
la relativa documentazione a supporto; 
  Vista la delibera CIPE 6 agosto 2015, n. 62, con  la  quale  questo
Comitato ha approvato lo schema di protocollo di legalita' licenziato
nella seduta del 13 aprile 2015 dal  Comitato  di  coordinamento  per
l'alta sorveglianza delle grandi opere,  costituito  con  decreto  14
marzo 2003, emanato dal Ministro dell'interno,  di  concerto  con  il
Ministro della giustizia e il MIT; 
  Vista la Convenzione di  sovvenzione  in  data  1°  dicembre  2015,
relativa   al   finanziamento   dell'azione   n.   2014-EU-TM-0401-M,
denominata «Sezione transfrontaliera della  Nuova  linea  ferroviaria
Torino-Lione -  Tunnel  di  base  del  Moncenisio»  per  il   periodo
2016-2019, di seguito  «Grant  Agreement»,  con  risorse  dell'Unione
europea per complessivi 813.781.900 euro per Italia e Francia; 
  Visto il protocollo addizionale, all'Accordo del 24 febbraio  2015,
dell'8 marzo 2016 tra il  Governo  della  Repubblica  italiana  e  il
Governo della Repubblica francese che fissa il  «costo  certificato»,
espresso alla data di valuta 1° gennaio  2012,  ai  sensi  del  primo
comma dell'art. 18 dell'Accordo del 30 gennaio 2012,  della  «Sezione
transfrontaliera  della  Nuova  linea  ferroviaria  Torino-Lione»  in
8.300,8 milioni di euro; 
  Considerato che l'art. 2, punto 2.2, del  sopra  citato  Protocollo
addizionale 8 marzo 2016, stabilisce che «Al fine di stimare il costo
previsionale a fine lavori, i costi relativi al costo  certificato  e
stabiliti alla data di  valuta  gennaio  2012  sono,  da  tale  data,
attualizzati sulla base di un tasso annuo di  riferimento  dell'1,5%,
considerato applicabile fino al completamento dei lavori  definitivi.
Tale attualizzazione e' soggetta a verifica annuale, dal 2012 fino al
completamento dei lavori, sulla base dell'indice di riferimento  come
definito al punto 3. dell'allegato al presente Protocollo addizionale
con adeguamento finale degli eventuali scostamenti rilevati»; 
  Vista  la  legge  5  gennaio  2017,  n.  1,  recante  «Ratifica  ed
esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il
Governo della Repubblica francese per l'avvio dei  lavori  definitivi
della  sezione  transfrontaliera  della   nuova   linea   ferroviaria
Torino-Lione, fatto a Parigi il 24 febbraio 2015,  e  del  Protocollo
addizionale, con allegato,  fatto  a  Venezia  l'8  marzo  2016,  con
annesso regolamento dei contratti  adottato  a  Torino  il  7  giugno
2016», e, in particolare, l'art. 3, che dispone, tra l'altro, che  la
realizzazione della sezione transfrontaliera avvenga con le modalita'
previste dall'art. 2, comma 232, lettere b) e c), e comma 233,  della
citata legge n. 191 del 2009, in relazione alle  risorse  autorizzate
dalla  legislazione  vigente  e  la  realizzazione   dell'opera   per
successivi lotti costruttivi non funzionali; 
  Vista la legge 1° febbraio 2017, n. 116 di ratifica  degli  Accordi
del 2015 e del protocollo del 2016 pubblicata sul  «Journal  Officiel
de la Republique Française»; 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per
«rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in  vista  del
perseguimento degli obiettivi  in  materia  di  sviluppo  sostenibile
indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea  generale
dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», questo
Comitato assuma «la denominazione di Comitato  interministeriale  per
la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)» e che
«a decorrere  dalla  medesima  data...  in  ogni  altra  disposizione
vigente, qualunque richiamo  al  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione  economica  deve  intendersi  riferito   al   Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Visto l'Amendment al Grant Agreement n. 1 del 14 aprile  2020,  che
ha prorogato il contributo finanziario europeo  di  813.781.900  euro
per la realizzazione dell'intera opera fino al 31 dicembre 2022; 
  Visto il citato decreto-legge n. 76 del 2020, ed in particolare gli
articoli 41 e  42,  rispettivamente  rubricati  «Semplificazione  del
Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e riduzione degli
oneri  informativi  a  carico  delle  amministrazioni  pubbliche»   e
«Semplificazioni dell'attivita' del CIPE»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023», che ha previsto sul  capitolo
n. 7532 dello stato di previsione  del  MIT  ulteriori  finanziamenti
pari a 409 milioni di euro; 
  Visto il Contratto  di  programma  2021-2029  tra  Ministero  delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili,  Ferrovie  dello  Stato
italiane S.p.a. e Tunnel Euralpin Lyon Turin S.a.s., di  seguito  CdP
TELT, sottoscritto in data 21 maggio 2021, «per il finanziamento,  la
progettazione e la realizzazione della Sezione transfrontaliera della
Parte comune della Nuova linea ferroviaria Torino-Lione»; 
  Visto il decreto MIT 3 agosto 2021, n. 52, con il  quale  e'  stato
approvato  il  CdP  TELT  con  arco  temporale  2021-2029,  «per   il
finanziamento, la progettazione  e  la  realizzazione  della  Sezione
transfrontaliera della Parte comune  della  Nuova  linea  ferroviaria
Torino-Lione  e  delle  relative  opere  e   misure   mitigatrici   e
compensative dell'impatto ambientale, territoriale  e  sociale  della
suddetta infrastruttura»; 
  Visto l'Amendment al Grant Agreement n. 2 dell'8 dicembre 2022, che
ha prorogato il contributo finanziario europeo per  la  realizzazione
dell'opera fino al 31 dicembre 2023; 
  Viste le delibere di questo Comitato  relative  alla  «Nuova  linea
ferroviaria Torino-Lione», il cui contenuto si intende qui richiamato
e viste in particolare: 
    1. la delibera CIPE 18 novembre 2010 n. 86 con  la  quale  questo
Comitato ha approvato il progetto definitivo del cunicolo esplorativo
de La Maddalena in variante, ai sensi dell'art.  167,  comma  5,  del
citato decreto legislativo n. 163 del 2006, quale opera  propedeutica
alla realizzazione della parte italiana della Nuova linea ferroviaria
Torino-Lione»; 
    2. le delibere CIPE 3 agosto 2011, n. 57 e 20 febbraio  2015,  n.
19, con le quali  questo  Comitato  ha  approvato  rispettivamente  i
progetti  preliminare  e  definitivo  del  «Nuova  linea  ferroviaria
Torino-Lione - Sezione internazionale - Parte comune italo francese -
Sezione transfrontaliera: tratta in territorio italiano»; 
    3. la delibera CIPE 7 agosto 2017, n. 67,  con  la  quale  questo
Comitato ha autorizzato: 
      3.1. l'avvio alla realizzazione  per  lotti  costruttivi  della
«Nuova linea ferroviaria Torino-Lione: sezione internazionale - Parte
comune italo-francese - Sezione transfrontaliera», indicando il nuovo
limite di spesa dell'opera, per la parte di competenza italiana, pari
a 5.631,46 milioni di  euro  in  valuta  corrente,  di  cui  5.574,20
milioni di euro per il costo rivalutato fino a completa realizzazione
dell'opera e 57,26 milioni di euro per ulteriori opere  compensative,
anche definite come misure di accompagnamento  ulteriori  rispetto  a
quelle gia' contenute nel costo complessivo dell'opera; 
      3.2. l'avvio del 1° lotto costruttivo  «Tunnel  di  base»,  dal
costo di competenza italiana di 2.563,70 milioni di euro,  e  del  2°
lotto costruttivo «Opere all'aperto Francia», dal costo di competenza
italiana di 328,92 milioni di euro,  per  un  valore  complessivo  di
2.892,62 milioni di euro, con l'impegno programmatico  di  finanziare
l'intera opera per la parte di competenza italiana entro il limite di
spesa di 5.631,46 milioni di euro; 
    2. la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 6, con la  quale  questo
Comitato ha espresso parere sul CdP TELT  per  il  finanziamento,  la
progettazione e la realizzazione della Sezione transfrontaliera della
Parte  comune   italo-francese   della   «Nuova   linea   ferroviaria
Torino-Lione»; 
    3. la delibera CIPE 21 marzo 2018, n. 30,  con  la  quale  questo
Comitato ha approvato con prescrizioni il progetto  definitivo  della
variante cantierizzazione in ottemperanza alla  prescrizione  n.  235
della delibera CIPE n. 19 del 2015, nell'ambito del lotto costruttivo
n. 1; 
    4. la delibera CIPE 26 aprile 2018 n. 39,  con  la  quale  questo
Comitato ha approvato con prescrizioni  la  parziale  modifica  degli
allegati alla citata delibera CIPE n. 30 del 2018 e, in  particolare,
di alcune prescrizioni richieste dall'allora Ministero per i  beni  e
le attivita' culturali e per il turismo; 
  Vista la legge del 30 dicembre 2021, n. 234, recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024» (legge di bilancio 2022),  con
la  quale  sono  stati  destinati  alla   Nuova   linea   ferroviaria
Torino-Lione complessivi 57 milioni di euro, stanziati  sul  capitolo
n. 7532 del MIT, di cui 5,68 milioni di euro  a  completamento  della
copertura del costo del lotto costruttivo n. e 51,32 milioni di  euro
quali ulteriori risorse disponibili; 
  Vista la delibera CIPE 15 febbraio 2022, n. 3, con la quale  questo
Comitato ha autorizzato il 4° lotto  costruttivo,  ha  modificato  la
prescrizione  n.  9  della  delibera  CIPE  n.  39  del  2018  ed  ha
autorizzato la rimodulazione della ripartizione degli interventi  fra
il  3°,  il  4°  e  il  5°  lotto  costruttivo,  evidenziando   nelle
disponibilita' del quadro economico l'importo  di  51,32  milioni  di
euro, quali «Ulteriori risorse disponibili  da  assegnare»  derivanti
dalla legge di bilancio 2022, secondo il seguente  quadro  economico,
per la parte di competenza italiana: 
 
====================================================================
|       Lotto costruttivo        | Costo  |Finanziamento|Fabbisogno|
+================================+========+=============+==========+
|n. 1 Tunnel di base 1ª Fase     |2.563,70|     2.563,70|          |
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|n. 2 Opere all'aperto Francia   |  328,92|       328,92|          |
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|n. 3 Tunnel di base             |        |             |          |
|(completamento)                 |1.274,32|             |  1.274,32|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|n. 4 Opere all'aperto Italia    |  414,68|       414,68|          |
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|n. 5 Attrezzaggio tecnologico   |  992,58|             |    992,58|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|Totale complessivo Lotti        |        |             |          |
|costruttivi                     |5.574,20|     3.307,30|  2.266,90|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|Ulteriori opere compensative    |   57,26|             |     57,26|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|Totale Lotti costruttivi        |        |             |          |
|+ Ulteriori opere compensative  |5.631,46|     3.307,30|  2.324,16|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|Risorse residue disponibili da  |        |             |          |
|assegnare da parte del CIPESS   |        |        51,32|    -51,32|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
|Totale                          |5.631,46|     3.358,62|  2.272,84|
+--------------------------------+--------+-------------+----------+
 
  Vista la legge del 29 dicembre 2022, n. 197  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025» (Legge di bilancio  2023)  con
la quale, nella Sezione II,  e'  stato  disposto  il  rifinanziamento
dell'art. 1, comma 208, della legge 24 dicembre  2012,  n.  228,  per
complessivi 1.231 milioni di euro, di cui  91  milioni  di  euro  per
l'anno 2024, 120 milioni di euro per l'anno 2025, 250 milioni di euro
per l'anno 2026, 280 milioni di euro per ciascuno degli anni  2027  e
2028 e 210 milioni di euro per  l'anno  2029  iscritti  sul  capitolo
7532, piano gestionale 1, dello stato  di  previsione  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto, in particolare l'art. 1, comma 506, della sopracitata  legge
che dispone: «Entro il 31 marzo 2023, con deliberazione del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS), e' autorizzato l'avvio della realizzazione  del
lotto costruttivo  n.  3  dell'intervento  «Nuova  linea  ferroviaria
Torino-Lione - sezione internazionale - parte comune  italo-francese.
Sezione transfrontaliera» ai sensi dell'art.  2,  commi  232  e  233,
della  legge  23  dicembre  2009,  n.   191.   Il   Ministero   delle
infrastrutture e  dei  trasporti,  ai  fini  dell'assegnazione  delle
risorse, presenta apposita relazione concernente i contributi versati
dall'Unione europea alla societa' Tunnel Euralpin Lyon  Turin  (TELT)
Sas per l'intervento di cui al primo periodo»; 
  Vista la nota n. 9434 del 14 marzo 2023, con la quale  il  Capo  di
Gabinetto  del  MIT  ha  trasmesso  la   documentazione   utile   per
l'istruttoria, predisposta dalla Direzione generale per il  trasporto
e le infrastrutture ferroviarie e,  allo  stesso  tempo,  ha  chiesto
l'iscrizione all'ordine del giorno  della  prima  riunione  utile  di
questo Comitato dell'argomento per l'autorizzazione  all'avvio  della
realizzazione  del  lotto   costruttivo   n.   3   Tunnel   di   base
(completamento)», della «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione sezione
internazionale   -   parte   comune    italo-francese    -    sezione
transfrontaliera» ai sensi dell'art. 2, commi 232, lettere «b» e «c»,
e 233, della legge n. 191 del 2009; 
  Vista la nota n. 1744 del 20 marzo 2023, con la quale  il  MIT,  in
risposta ai chiarimenti richiesti dalla Presidenza del Consiglio  dei
ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della politica economica, di seguito DIPE, con nota n.  2917  del  17
marzo 2023, allega la seguente documentazione: 
    1.  relazione  concernente  la  quantificazione  dei   contributi
versati dall'Unione europea alla societa' TELT  come  prescritto  dal
sopra citato art. 1, comma 506, della legge n. 197 del 2022; 
    2. elementi relativi allo sviluppo sostenibile; 
    3. atto con cui TELT ha prorogato la  dichiarazione  di  pubblica
utilita'  dell'opera,   apposta   l'8   luglio   2015,   data   della
registrazione alla Corte dei  conti  della  delibera  n.  19  del  20
febbraio  2015  con  la  quale  il  CIPE  ha  approvato  il  Progetto
definitivo della parte italiana della sezione transfrontaliera; 
    4. chiarimento relativamente alla  raccomandazione  n.  7R  della
delibera CIPE 39 del 2018 al fine di chiarirne in  maniera  autentica
finalita' e modalita' di attuazione; 
    5. richiesta di modificare la  prescrizione  n.  9,  autorizzando
l'utilizzo di 2,3 milioni di euro,  per  le  attivita'  di  rimozione
delle passivita' ambientali nel Comune  di  Salbertrand,  nell'ambito
delle «ulteriori opere compensative»; 
    6. chiarimenti concernente l'avvio del processo di  aggiornamento
del costo a vita intera dell'opera alla luce dei  recenti  incrementi
dei costi dei materiali, di trasporto ed energetici; 
  Considerato che, con  la  stessa  nota,  il  MIT  chiede  a  questo
Comitato di: 
    1. autorizzare, ai sensi dell'art. 2,  commi  232  e  233,  della
legge n. 191, del 2009, l'assegnazione delle risorse disponibili,  ai
sensi del comma 506, art. 1 della legge di bilancio 2023, al fine  di
consentire l'avvio della realizzazione del  lotto  costruttivo  n.  3
«Tunnel di base (completamento)», dal costo  di  competenza  italiana
pari a 1.274,32 milioni di euro; 
    2.  assegnare  a  TELT,  nell'ambito   delle   «ulteriori   opere
compensative», 2,3 milioni di euro,  utilizzando  quota  parte  delle
ulteriori risorse disponibili, pari a 8 milioni di euro, a  copertura
della spesa di pari importo sostenuta da TELT  per  le  attivita'  di
rimozione delle passivita' ambientali nel Comune di Salbertrand,  per
la sola «Area A»; 
    3. modificare l'ultimo capoverso della prescrizione  n.  9  della
delibera CIPE 39 del 2018, autorizzando TELT ad assorbire per ragioni
sociali i costi di rimozione dei  rifiuti,  di  caratterizzazione  ed
eventuale bonifica del sito per la cosiddetta «Area A», di proprieta'
del Comune di Salbertrand e di piccoli proprietari privati; 
    4. prendere atto dell'informativa concernente le somme  incassate
da TELT dall'Unione europea; 
    5. prendere atto dell'avvio del  processo  di  aggiornamento  del
costo a vita intera dell'opera alla luce dei recenti  incrementi  dei
costi dei materiali e di trasporto ed energetici; 
    6. fare propria l'interpretazione della raccomandazione 7R  della
delibera CIPE n. 39  del  2018,  al  fine  di  chiarirne  in  maniera
autentica finalita' e modalita' di attuazione,  la  cui  formulazione
originaria viene riportata di seguito: 
      «Considerata l'esigenza di garantire  un'ottimale  e  dignitosa
dimora per l'ospitalita' delle maestranze e l'assenza di campi  base,
TELT sia invitata a valutare ed eventualmente a promuovere  soluzioni
per un'ottimale ospitalita' delle maestranze sul territorio.  Essendo
la cantierizzazione trasferita a La  Maddalena  di  Chiomonte  ed  in
accordo a quanto prescritto nel merito dal  MATTM  si  raccomanda  di
sviluppare  il  progetto  relativo  alla  passerella   dello   spazio
visitatori del cantiere di Chiomonte e le attivita'  di  informazione
nel territorio dell'area che ospita i lavori principali»; 
    7. Il chiarimento autentico della  raccomandazione  n.  7R  della
delibera CIPE n. 39 del 2018 viene proposto dal MIT come segue: 
      «La raccomandazione 7R e'  orientata  alla  valorizzazione  del
patrimonio   edilizio   potenzialmente   utilizzabile   al   migliore
inserimento del cantiere  de  La  Maddalena  della  tratta  nazionale
sezione transfrontaliera della Torino Lione. 
      Pertanto, la raccomandazione trova applicazione nel quadro  del
Patto per il territorio, sottoscritto da regione, commissario e TELT,
per cui le parti si impegnano a «Contribuire alla  creazione  di  una
Maison de l'Habitat  (sul  modello  di  quanto  gia'  realizzato  sul
versante  francese)  concepita  come  sportello  per  valorizzare  le
opportunita'  ricettive  del   territorio   per   l'ospitalita'   dei
lavoratori impegnati nei cantieri». La Regione Piemonte, di  concerto
con i partners, assicurera'  una  rendicontazione  dei  risultati  di
questo progetto. 
      Inoltre, il recupero  del  patrimonio  edilizio  pubblico  allo
scopo di valorizzarne la finalita' ricettiva, potra' essere sostenuto
su iniziativa dei comuni interessati, a valere sui fondi compensativi
gia' previsti ed ancora da autorizzare»; 
  Vista la nota MIT n. 1934 del 28 marzo 2023, con la quale e'  stata
trasmessa,   facendo   propria    la    proposta    del    Presidente
dell'Osservatorio   per   l'Asse   ferroviario   Torino-Lione,    una
riformulazione della proposta di aggiornamento della prescrizione  n.
9 della delibera CIPE n. 39 del 2018, come modificata dalla  delibera
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo sostenibile n. 3 del 2022, proponendo  l'inserimento  di  un
nuovo inciso; 
  Preso atto che la proposta di modifica della prescrizione n. 9 e il
chiarimento della raccomandazione  n.  7R  sono  stati  ulteriormente
precisati  nel  corso  degli  approfondimenti   istruttori   con   le
amministrazioni interessate,  come  successivamente  riportato  nella
nota DIPE 29 marzo 2023, n. 3356,  predisposta  congiuntamente  dalla
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri -   Dipartimento   per   la
programmazione e il coordinamento  della  politica  economica  e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIT e degli
allegati trasmessi: 
    1 Allegato n. 1 Articolazione dei lotti  costruttivi:  LC1,  LC2,
LC3, LC4 e LC5; 
    2 Allegato n. 2 Programma Lavori (master plan) lotto  costruttivo
3; 
    3 Allegato n. 3 Tavola sinottica collocazione geografica LC3; 
    4 Allegato n. 4 I cantieri operativi Nuova linea Torino-Lione, di
seguito NLTL; 
    5 Allegato n. 5 Avanzamento fisico degli  interventi  relativi  a
LC1 LC2 e LC4; 
    6 Allegato n. 6 Aggiornamento fabbisogni finanziari annuali cassa
e competenza (quota Italia); 
    7 Allegato n. 7 Avanzamento  ottemperanza  prescrizioni  delibere
CIPE nn. 57 del 2011, 19 del 2015, 39 del 2018; 
    8 Allegato n. 8 Accordo Torino-Lione 30 gennaio 2012; 
    9 Allegato n. 9 Accordo Torino-Lione 24 febbraio 2015; 
    10 Allegato n. 10 Protocollo  addizionale  Torino-Lione  8  marzo
2016; 
    11 Allegato n. 11 legge italiana di ratifica n. 1 del  5  gennaio
2017; 
    12 Allegato n. 12 legge francese di ratifica 1° febbraio 2017; 
    13 Allegato n. 13 Protocollo di intenti Regione Piemonte; 
sotto il profilo tecnico-procedurale: 
  1. la «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione»  e'  parte  integrante
del «Corridoio Mediterraneo»,  che  costituisce  il  principale  asse
Est-Ovest della rete TEN-T a sud delle Alpi e mira ad  assicurare  la
connessione  tra  il  quadrante  occidentale   europeo   e   l'Europa
centro-orientale; 
  2.  la  sezione  internazionale  della  «Nuova  linea   ferroviaria
Torino-Lione» e' costituita da tre parti: 
    2.1. parte francese, tra i dintorni di Saint-Didier-de-la-Tour  e
i dintorni di Montmelian; 
    2.2. parte comune italo francese, tra i dintorni di Montmelian in
Francia e di Chiusa S. Michele in Italia; 
    2.3. parte italiana, dai dintorni di Chiusa S. Michele a  Settimo
Torinese (Nodo di Torino); 
  3.   la   parte   comune   italo-francese   include   la    Sezione
transfrontaliera,   tra   Saint-Jean-de-Maurienne   in   Francia    e
Susa/Bussoleno in Italia, di cui costituisce la prima fase funzionale
e  che  comprende  il  rifacimento   dell'impianto   ferroviario   di
Saint-Jean de Maurienne con la stazione internazionale e il  raccordo
alla linea storica, il tunnel di base transfrontaliero del Moncenisio
di circa 57,5 km,  l'attraversamento  della  piana  di  Susa  con  la
stazione internazionale, il tunnel dell'Interconnessione e  le  opere
all'aperto per l'innesto della Interconnessione nella  linea  storica
Torino-Modane prima della stazione di Bussoleno; 
  4. TELT e' il Promotore pubblico chiamato a compiere le attivita' e
le operazioni previste nell'Accordo del 2012 e che ha  modificato  la
propria denominazione sociale rispetto alla precedente LTF; 
  5. questo Comitato, con propria delibera n. 67 del 2017 n.  67,  ai
sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 1 del 2017, ha disposto la
realizzazione  della  Sezione  transfrontaliera  della  «Nuova  linea
ferroviaria Torino-Lione» mediante le modalita' previste dall'art. 2,
commi 232 e 233, della legge n.  191  del  2009,  in  relazione  alle
risorse autorizzate, e ha approvato l'avvio della  realizzazione  per
lotti  costruttivi  della  «Nuova  linea  ferroviaria   Torino-Lione:
sezione  internazionale  -  Parte  comune  italo-francese -   Sezione
transfrontaliera», come di seguito: 
    5.1. 1° lotto costruttivo: Tunnel di base 1ª Fase; 
    5.2. 2° lotto costruttivo: Opere all'aperto Francia; 
    5.3. 3° lotto costruttivo: Tunnel di base (completamento); 
    5.4. 4° lotto costruttivo: Opere all'aperto Italia; 
    5.5. 5° lotto costruttivo: Attrezzaggio tecnologico; 
  6.  il  cronoprogramma  dei  lavori  e'  indicato  nella  relazione
istruttoria del MIT e nell'allegato 2, che prevede oltre 10  anni  di
lavori; 
  7.   la   dichiarazione   di   pubblica   utilita',   apposta   con
l'approvazione del progetto definitivo di cui alla delibera di questo
Comitato n. 19 del 2015, e' stata prorogata, per ulteriori due  anni,
da   TELT   in   data   9   maggio    2022,    con    determina    n.
1004.TELT_UE_PROVV.1004.TEC.22, ai sensi del  comma  4-bis  dell'art.
166 del decreto legislativo n. 163 del 2006, come integrato dall'art.
216, comma 27-novies, del decreto legislativo n. 50 del 2016,  e  per
gli effetti del comma 5 dell'art. 13 del decreto del Presidente della
Repubblica n.  327  del  2001  e  l'avviso  della  proroga  e'  stato
pubblicato sul «Corriere della Sera», edizione  nazionale  e  su  «La
Stampa» edizione regionale del 3 marzo 2022; 
  8. in merito ai contributi versati  dall'Unione  europea  e'  stato
comunicato che: 
    8.1 l'Amendment n. 1 al Grant Agreement 2015, che ha prorogato il
termine del contratto per la  realizzazione  dell'opera  fino  al  31
dicembre 2022 e l'Amendment n. 2 che ha  ulteriormente  prorogato  il
termine del contratto per la  realizzazione  dell'opera  fino  al  31
dicembre 2023 determinano l'importo  finanziato  pari  a  813.781.900
euro, nonche' le regole d'erogazione dei contributi: 
 
=====================================================================
|  Contributi UE   |                |               |               |
| (valori in euro) | Stato italiano |Stato francese |    Totale     |
+==================+================+===============+===============+
|Fase studi ed     |                |               |               |
|indagini          |                |               |               |
|geognostiche (1)  |  121.474.406,50| 117.325.593,00| 238.799.999,50|
+------------------+----------------+---------------+---------------+
|Fase lavori (2)   |  327.860.920,80| 247.120.979,60| 574.981.900,40|
+------------------+----------------+---------------+---------------+
|Totale            |  449.335.327,30| 364.446.572,60| 813.781.899,90|
+------------------+----------------+---------------+---------------+
 
(1) fase esclusa dal costo certificato di 8.609,70 milioni di euro  a
  valuta 2012 - cofinanziamento massimo al 50% 
(2) fase inclusa nel costo certificato di 8.609,70 milioni di euro  a
  valuta  2012 -  cofinanziamento  massimo  al  40%  gia'  ricompresi
  nell'ambito dei finanziamenti italiani a copertura dei lavori del 1
  e 2 Lotti Costruttivi approvati dal CIPE con  delibera  n.  67  del
  2017. 
    8.2 i fondi della prima fase sono  stati  tutti  versati  in  una
prima fase alla societa' LTF e successivamente alla societa' TELT; 
    8.3 i contributi versati ad oggi  da  parte  dell'Unione  Europea
sono pari a  487.981.320,85  euro,  di  cui  256.543.879,83  euro  di
spettanza dello Stato italiano e sono a copertura della  fase  finale
della fase studi ed indagine e dei lotti costruttivi 1 e 2 per quanto
riguarda la fase lavori; 
sotto l'aspetto finanziario: 
    1 - come indicato all'art. 2, punto 2.1,  del  citato  Protocollo
addizionale 8 marzo 2016 all'Accordo del 24 febbraio 2015,  il  costo
certificato a vita intera della Sezione transfrontaliera era  pari  a
8.300,73 milioni di euro espresso in valuta gennaio 2012; 
    2 - l'Amendment al Grant Agreement n. 1 del 14 aprile  2020,  che
ha prorogato il contributo finanziario europeo per  la  realizzazione
dell'opera fino al 31 dicembre 2022 e l'Amendment al Grant  Agreement
n. 2 dell'8 dicembre 2022 che ha prorogato il contributo  finanziario
europeo per la realizzazione dell'opera fino al 31 dicembre 2023; 
    3 - il lotto costruttivo n.  3  non  e'  attualmente  oggetto  di
contributi europei in forza dei contratti di sovvenzione  attualmente
in vigore; 
    4 - il prossimo contratto  di  sovvenzione  europeo  e'  previsto
venga sottoscritto nel 2024; 
    5 - l'ammontare di finanziamento europeo  di  449,33  milioni  di
euro di competenza dello  Stato  Italiano,  si  suddivide  in  121,47
milioni di euro relativi alla fase di studi ed indagini  geognostiche
(fase esclusa dal costo certificato di 8.609,70  milioni  di  euro  a
valuta 2012) e 327,86 milioni di euro relativi alla fase Lavori (fase
inclusa nel costo certificato di 8.609,70 milioni di  euro  a  valuta
2012)  gia'  ricompresi  nell'ambito  dei  finanziamenti  italiani  a
copertura dei lavori del 1° e 2° lotto costruttivo approvato dal CIPE
con delibera n. 67 del 2017; 
    6 - il suddetto Protocollo  addizionale  8  marzo  2016  dispone,
all'art. 2, punto 2.2, che gli oneri relativi  al  costo  certificato
alla data di valuta gennaio 2012 siano, da  tale  data,  attualizzati
sulla base di un  tasso  annuo  di  riferimento  previsto  dell'1,5%,
considerato applicabile fino al completamento dei lavori  definitivi,
e che tale attualizzazione e' soggetta a verifica annuale,  dal  2012
fino a completamento dei lavori; 
    7 - il costo dell'intera opera rivalutato e' quindi  di  9.630,25
milioni di euro di cui il costo di parte italiana e' pari a  5.574,20
milioni di euro, al  lordo  del  contributo  finanziario  dell'Unione
europea; 
    8 - il limite di spesa dell'opera, per  la  parte  di  competenza
italiana, come definito dalla delibera CIPE n. 67 del 2017, e' pari a
5.631,46 milioni di euro in valuta corrente, di cui 5.574,20  milioni
di euro  per  il  costo  rivalutato  fino  a  completa  realizzazione
dell'opera e 57,26 milioni di euro per «ulteriori opere compensative»
rispetto a quelle gia' contenute nel costo complessivo dell'opera; 
    9 - il costo della sezione transfrontaliera con  la  ripartizione
degli oneri tra Italia e Francia, al lordo del contributo finanziario
dell'Unione europea, e' riepilogato come segue: 
 
====================================================================
|                                       |Importo |        |        |
|                                       | Totale | Quota  | Quota  |
|                 Voce                  | Opera  | Italia |Francia |
+=======================================+========+========+========+
|Costo certificato (valuta 2012)        |8.300,73|4.807,36|3.493,37|
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Acquisizioni fondiarie, interferenze di|        |        |        |
|reti e misure di accompagnamento in    |        |        |        |
|territorio italiano (valuta 2012)      |  172,23|  172,23|    0,00|
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Acquisizioni fondiarie, interferenze di|        |        |        |
|reti e misure di accompagnamento in    |        |        |        |
|territorio francese (valuta 2012)      |  136,72|    0,00|  136,72|
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Costo complessivo (valuta 2012)        |8.609,68|4.979,59|3.630,09|
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Costo complessivo (valuta corrente)    |9.630,25|5.574,20|4.056,04|
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Ulteriori opere compensative           |        |   57,26|        |
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
|Costo complessivo ITALIA (valuta       |        |        |        |
|corrente)                              |        |5.631,46|        |
+---------------------------------------+--------+--------+--------+
 
     10   -   gli   importi   relativi   ai   costi   della   sezione
transfrontaliera  dei  cinque  lotti  costruttivi  sono  stati  cosi'
articolati, evidenziando anche le quote Italia e  Francia  (al  lordo
del  contributo  finanziario  dell'Unione  europea)  non  sono  stati
modificati rispetto all'ultima decisione del Comitato e sono coerenti
con gli Accordi internazionali in vigore: 
 
=====================================================================
|                                   | Importo  |  Quota   |  Quota  |
|         Lotto costruttivo         |  Totale  |  Italia  | Francia |
+===================================+==========+==========+=========+
|n. 1: Tunnel di base 1ª Fase       |  4.492,64|  2.563,70| 1.928,94|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
|n. 2: Opere all'aperto Francia     |    568,08|    328,92|   239,16|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
|n. 3: Tunnel di base               |          |          |         |
|(completamento)                    |  2.200,90|  1.274,32|   926,58|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
|n. 4: Opere all'aperto Italia      |    654,32|    414,68|   239,64|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
|n. 5: Attrezzaggio tecnologico     |  1.714,30|    992,58|   721,72|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
|Costo complessivo (valuta corrente)|  9.630,25|  5.574,20| 4.056,04|
+-----------------------------------+----------+----------+---------+
 
    11 - sono stati avviati i lavori  del  lotto  costruttivo  n.  1,
«Tunnel di base»,  dal  costo  di  competenza  italiana  di  2.563,70
milioni di euro, e del lotto  costruttivo  n.  2,  «Opere  all'aperto
Francia», dal costo di competenza italiana di 328,92 milioni di euro,
per un valore complessivo di 2.892,62 milioni di euro; 
    12 - che, per esigenze di una diversa pianificazione temporale  e
lasciando invariato il costo  a  vita  intera  dell'opera,  e'  stata
avviata la rimodulazione del lotto costruttivo n. 4,  l'anticipazione
di alcuni interventi afferenti ai lotti costruttivi n. 3 e  n.  5,  e
conseguente posticipazione negli altri lotti n. 3 e  n.  5  di  parte
degli interventi previsti inizialmente nel lotto costruttivo n. 4; 
    13 - il lotto costruttivo 3 prevede in particolare: 
      13.1 - l'esecuzione delle opere  civili  di  completamento  del
tunnel di base in Francia ed in Italia; 
      13.2 - lavori in sotterraneo per lo scavo dei due tubi con  TBM
dual mode del Tunnel  di  base  da  Chiomonte  verso  Susa  (Cantiere
operativo 3), comprensivo della seconda discenderia  della  Maddalena
(Maddalena «2») con lo stesso diametro della canna del Tunnel di Base
(in  sostituzione  della  galleria  di  ventilazione  di  Clarea)   e
dell'area  di  sicurezza  Clarea,  scavate  invece  in   tradizionale
(Cantiere operativo 4a) e dell'area d'interscambio della  discenderia
Maddalena 1 (Cantiere operativo  4b),  in  conformita'  del  progetto
definitivo di variante approvato dal CIPE con le delibere nn. 30 e 39
del 2018; 
      13.3 - siti di valorizzazione materiali e deposito (lavorazione
materiali di scavo per produzione  inerti,  calcestruzzo  e  messa  a
deposito del materiale inutilizzato) - (Cantiere operativo 10); 
      13.4 - lavori a cielo aperto a Susa (Cantiere operativo 2a) per
la  realizzazione  della  piattaforma  ferroviaria,  della   stazione
internazionale, del ponte sulla Dora e di tutti gli edifici tecnici; 
      13.5 - lavori in sotterraneo per  lo  scavo  dei  due  tubi  in
tradizionale dell'interconnessione di Bussoleno  (Cantiere  operativo
1) con i relativi imbocchi ovest ed est,  compreso  la  realizzazione
dei lavori civili e di  piattaforma  ferroviaria  per  raccordo  alle
opere realizzate in convenzione con Rete Ferroviaria Italiana  S.p.a.
per l'interconnessione di Bussoleno; 
      13.6 - convenzioni per interferenze lato Italia; 
    14 - la posticipazione degli interventi al lotto costruttivo n. 3
riguarda, in particolare, le opere principali dei cantieri  operativi
1 e 2, cosi' come le gallerie dell'Interconnessione di Bussoleno,  il
ponte sulla Dora, la stazione internazionale di Susa e  i  fabbricati
dell'area tecnica sempre di Susa; 
    15 - l'articolazione del  lotto  3,  rimodulato  ai  sensi  della
delibera Comitato interministeriale per la programmazione economica e
lo sviluppo sostenibile n. 3  del  2022  prevede  l'esecuzione  delle
opere civili di completamento del tunnel di base  in  Francia  ed  in
Italia secondo la seguente tabella: 
 
=====================================================================
|                                                 |  FINANZIAMENTO  |
|                                                 |    ASSENTITO    |
|                     LAVORI                      |(milioni di euro)|
+=================================================+=================+
|Cantiere operativo 7 completamento lavori        |                 |
|St. Martin La-Porte - La Praz                    |           215,14|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 6 completamento lavori La     |                 |
|Praz/Modane/ Villarodin-Bourget                  |           189,53|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 5 completamento lavori        |                 |
|Modane/Villarodin-Bourget-Maddalena              |           394,63|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 4a completamento lavori       |                 |
|Maddalena-Clarea                                 |            53,41|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 11 Deposito e valorizzazione  |                 |
|materiali                                        |           110,27|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo - Completamento opere di      |                 |
|sicurezza (Francia)                              |            28,33|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 3 Maddalena - Imbocco Est Susa|           115,33|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo 10 Deposito e valorizzazione  |                 |
|materiali                                        |            26,00|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantiere operativo - Completamento opere di      |                 |
|sicurezza (Italia)                               |            48,05|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Cantieri operativi 1a - 1b - 2a - 2b - 2d - 12i  |                 |
|Opere in Piana di Susa/Int. Bussoleno            |            81,87|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|Completamento Espropri e Convenzioni             |            11,76|
+-------------------------------------------------+-----------------+
|TOTALE COSTO A VITA INTERA                       |         1.274,32|
+-------------------------------------------------+-----------------+
 
    16 - lo stato di avanzamento dei lotti costruttivi n. 1,  2  e  4
dal punto di vista finanziario sono riportati nella tabella seguente: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
=====================================================================
|                                      |        |        |  TOTALE  |
|                                      |        |        |CONSUNTIVO|
|                                      | QUOTA  | QUOTA  |  ITALIA  |
|        STATO LAVORI IN CORSO         | ITALIA |FRANCIA | FRANCIA  |
+======================================+========+========+==========+
|1° Lotto costruttivo: Tunnel di base  |        |        |          |
|1ª Fase A                             |2.563,70|1.928,94|  2.295,25|
+--------------------------------------+--------+--------+----------+
|2° Lotto costruttivo: opere all'aperto|        |        |          |
|Francia                               |  328,92|  239,16|    260,42|
+--------------------------------------+--------+--------+----------+
|4° Lotto costruttivo (rimodulato):    |        |        |          |
|opere all'aperto Italia               |  414,68|  239,64|     18,73|
+--------------------------------------+--------+--------+----------+
|TOTALE INVESTIMENTO                   |3.307,30|2.407,74|  2.574,40|
+--------------------------------------+--------+--------+----------+
 
    17 - il fabbisogno relativo al lotto  costruttivo  n.  3  pari  a
1.274,32 milioni di euro trova copertura nel rifinanziamento disposto
dalla citata legge di bilancio 2023, pari a 1.231,00 milioni di euro,
e  da  43,32  milioni  di  euro  nell'ambito  delle  risorse  residue
«disponibili da assegnare» di 51,32 milioni di euro, derivanti  dalla
citata legge di bilancio 2022, come disposto  con  delibera  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile n. 3 del 2022, dalle quali  di  conseguenza  residuano  8
milioni di euro; 
    18 - il MIT comunica che rispetto all'indice di rivalutazione dei
prezzi concordato  fra  gli  Stati  nel  2015,  pari  all'1,5%  annuo
composto fino alla fine dei lavori, le  proiezioni  odierne  sembrano
indicare tendenze leggermente superiori, dell'ordine del  2%,  e  che
TELT sta conducendo valutazioni in merito al fine  di  effettuare  la
migliore previsione del nuovo costo a vita intera. 
    19 - il MIT comunica che TELT ha completato nel 2022 le attivita'
di rimozione delle passivita' ambientali nel Comune  di  Salbertrand,
per la sola «Area A», con un costo di circa 2,3 milioni di euro  piu'
IVA, quali attivita' propedeutiche all'istallazione del  Cantiere  di
valorizzazione del materiale di scavo qualificato come sottoprodotto; 
    20 - in seguito a tale informazione il MIT propone: 
      20.1. un riaggiornamento della prescrizione n. 9 della delibera
CIPE n. 39 del 2018; 
      20.2. di autorizzare TELT a finanziare la spesa  sostenuta  per
le attivita' di rimozione delle passivita' ambientali nel  Comune  di
Salbertrand, per la sola «Area  A»,  pari  a  2,3  milioni  di  euro,
nell'ambito delle «ulteriori opere compensative», importo  che  trova
copertura nella quota parte delle ulteriori risorse  «disponibili  da
assegnare», pari a 8 milioni di euro; 
      20.3. le ulteriori risorse  «disponibili  da  assegnare»  di  8
milioni di euro vengono ridotte di conseguenza a 5,7 milioni di euro; 
    21 - i  finanziamenti  attualmente  disponibili  ed  il  relativo
fabbisogno residuo, aggiornati con gli  stanziamenti  previsti  dalla
legge n. 234 del 2021 (legge di bilancio 2022) e dalla legge  n.  197
del  2022  (legge   di   bilancio   2023),   nonche'   tenuto   conto
dell'assegnazione disposta  con  la  presente  delibera,  sono  cosi'
ripartiti: 
 
                                         (importi in milioni di euro) 
 
=====================================================================
|       LOTTO COSTRUTTIVO       | COSTO  | FINANZIAMENTO |FABBISOGNO|
+===============================+========+===============+==========+
|n. 1 Tunnel di base 1ª Fase    |2.563,70|       2.563,70|          |
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|n. 2 Opere all'aperto Francia  |  328,92|         328,92|          |
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|n. 3 Tunnel di base            |        |               |          |
|(completamento)                |1.274,32|       1.274,32|          |
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|n. 4 Opere all'aperto Italia   |  414,68|         414,68|          |
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|n. 5 Attrezzaggio tecnologico  |  992,58|               |    992,58|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|Totale complessivo Lotti       |        |               |          |
|costruttivi                    |5.574,20|       4.581,62|    992,58|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|Ulteriori opere compensative   |        |               |          |
|comprese le rimozioni          |        |               |          |
|passivita' ambientali «Area A» |        |               |          |
|di Salbertrand                 |   57,26|           2,30|     54,96|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|Totale Lotti costruttivi +     |        |               |          |
|Ulteriori opere compensative   |5.631,46|       4.583,92|  1.047,54|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|Risorse residue disponibili da |        |               |          |
|assegnare da parte del CIPESS  |        |           5,70|     -5,70|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
|TOTALE                         |5.631,46|       4.589,62|  1.041,84|
+-------------------------------+--------+---------------+----------+
 
    22 - ai fini della raccomandazione n. 7R della delibera  CIPE  n.
39 del 2019, secondo la quale: «Considerata l'esigenza  di  garantire
un'ottimale e dignitosa dimora per l'ospitalita' delle  maestranze  e
l'assenza  di  campi  base,  TELT  sia   invitata   a   valutare   ed
eventualmente a  promuovere  soluzioni  per  un'ottimale  ospitalita'
delle  maestranze  sul  territorio.   Essendo   la   cantierizzazione
trasferita a La  Maddalena  di  Chiomonte  ed  in  accordo  a  quanto
prescritto nel merito dal  MATTM,  si  raccomanda  di  sviluppare  il
progetto  relativo  alla  passerella  dello  spazio  visitatori   del
cantiere di Chiomonte e le attivita' di informazione  nel  territorio
dell'area che ospita i lavori principali», il  Comune  di  Chiomonte,
con nota n. 5086 del 19 dicembre 2022, propone, di «sostenere i costi
di un necessario gruppo di lavoro», per un costo di  circa  150.000 -
200.000 euro, avente il  compito  di  individuare  gli  immobili  del
territorio piu' idonei a garantire  l'auspicata  ospitalita'  diffusa
delle maestranze sul  territorio,  chiedendo  alla  Regione  Piemonte
l'anticipazione della somma relativa alla raccomandazione citata; 
    23 - a tal fine il MIT, che ritiene sia  opportuno  dare  seguito
alla raccomandazione  7R  ma  non  ritiene  di  poter  dare  positivo
riscontro alla proposta del Comune di Chiomonte con il  finanziamento
di interventi su immobili privati, propone al Comitato un chiarimento
della raccomandazione n. 7R citata; 
sotto l'aspetto di sostenibilita' ambientale: 
    1. la sostenibilita' economica dell'opera e' legata a tre fattori
fondamentali: il ruolo dell'opera all'interno del piano UE delle Reti
TEN-T, l'azione del Promotore  pubblico  per  garantire  l'attenzione
all'ambiente e  alle  ricadute  sociali  ed  economiche  in  fase  di
realizzazione e i potenziali benefici diretti e indiretti in fase  di
esercizio; 
    2. gli elementi principali di sviluppo sostenibile, in linea  con
gli indicatori di sostenibilita', sono: 
      2.1 promuovere la  sicurezza  dei  lavoratori  nei  cantieri  e
l'inclusione sociale (Sustainable Development Goals n. 8, di  seguito
SDG 8): per attenuare gli impatti, generare ricadute positive  per  i
territori e garantire  la  sostenibilita'  delle  trasformazioni,  la
Regione Piemonte, il Commissario straordinario del Governo per l'asse
ferroviario  Torino-Lione  e  TELT  si  impegnano  a:   favorire   la
formazione e l'occupazione  locale;  attuare  misure  di  recupero  e
valorizzazione del patrimonio economico, culturale e immobiliare, con
particolare attenzione  al  recupero  degli  alloggi;  istituire  uno
sportello per la valorizzazione delle possibilita' di accoglienza del
territorio per i lavoratori; 
      2.2 valorizzare l'opera come opportunita' per gli  enti  locali
interessati (SDG 11); 
      2.3 tutelare la biodiversita' (SDG 12); 
      2.4 decarbonizzazione (SDG 12, 13), ed in particolare: 
        2.4.1 oltre il 55% delle terre e rocce sara' riutilizzato; 
        2.4.2 il trasporto su nastri e la logistica ferroviaria  sono
stati preferiti al trasporto su strada; 
        2.4.3 il bilancio del carbonio della Torino-Lione  prevede  a
regime la sottrazione di 1 milione di tonnellate equivalenti  di  CO2
all'anno. Una volta ripagati i  costi  energetici  ed  ambientali  di
costruzione entro il quindicesimo anno, resteranno solo  gli  effetti
positivi, che dureranno per tutta la vita dell'opera; 
        2.4.4  la  clausola  ambientale,  costituisce   un   criterio
importante, dedicato ad  assicurare  l'accorciamento  delle  distanze
percorse tra i luoghi di ospitalita' delle maestranze ed il cantiere; 
    3. l'opera e' volta a ridurre il traffico, soprattutto su  gomma,
interalpino e transalpino ad un livello tollerabile  per  l'uomo,  la
fauna, la flora e il loro habitat ed e' un intervento essenziale  per
raggiungere gli obiettivi ecologici di un trasferimento  modale  piu'
sostanziale dei trasporti e in particolare  del  trasporto  merci  su
rotaia; 
  Preso atto che  non  e'  stata  ancora  predisposta  e  firmata  la
Convenzione fra Commissario di Governo, Regione Piemonte, MIT, TELT e
Ferrovie   dello   Stato   Italiane   S.p.a.,   necessaria   per   la
formalizzazione delle ulteriori opere compensative previste; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
del vigente regolamento di questo Comitato, di cui alla delibera CIPE
20 dicembre 2019, n. 82, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come
modificata dalla delibera di questo stesso Comitato 15 dicembre 2020,
n. 79, recante «Regolamento interno  del  Comitato  interministeriale
per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista  la  nota  DIPE  29  marzo   2023,   n.   3356,   predisposta
congiuntamente  dalla  Presidenza  del   Consiglio   dei   ministri -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica e dal Ministero dell'economia e delle  finanze  e  posta  a
base dell'esame  della  presente  proposta  nell'odierna  seduta  del
Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da  riportare
nella presente delibera; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 16, comma  10,  della  legge  27
febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni, questo Comitato  e'
presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e che in caso di
sua assenza o impedimento  temporaneo,  e'  presieduto  dal  Ministro
dell'economia e delle finanze  in  qualita'  di  vice  Presidente  di
questo  stesso  Comitato.  In  caso  di  assenza  o  di   impedimento
temporaneo anche di quest'ultimo, le relative  funzioni  sono  svolte
dal Ministro presente piu' anziano per eta'; 
  Considerato che,  all'apertura  dell'odierna  seduta,  il  Ministro
Antonio Tajani risulta essere, tra i presenti in seduta, il  Ministro
componente  piu'  anziano  e  che,  dunque,  svolge  le  funzioni  di
Presidente di questo Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma  12-quater
del  decreto-legge  18  aprile   2019,   n.   32,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55; 
  Considerato che il testo della delibera  approvata  nella  presente
seduta, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del  regolamento  interno  del
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo sostenibile sara' trasmesso  al  Ministero  dell'economia  e
delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e  successivamente
sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e  del  Presidente  del
Comitato»; 
  Considerato il dibattito svoltosi durante  la  seduta  odierna  del
Comitato; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                              Delibera: 
 
  1 - Ai sensi dell'art. 2, commi 232 e 233, della legge n.  191  del
2009, e dell'art. 506 della legge n.  197  del  2022  e'  autorizzato
l'avvio della realizzazione e l'assegnazione delle  relative  risorse
disponibili  per  il  lotto  costruttivo  n.  3   «Tunnel   di   base
(completamento)», dal costo pari a 1.274,32 milioni di euro. 
  2 - Il costo del lotto costruttivo n. 3, pari a 1.274,32 milioni di
euro, trova copertura nel rifinanziamento  disposto  dalla  legge  di
bilancio 2023, pari a 1.231 milioni di euro, e da  43,32  milioni  di
euro provenienti dalle risorse residue «disponibili da assegnare». 
  3 - E' autorizzata in favore di TELT la spesa  di  2,3  milioni  di
euro, utilizzando una ulteriore quota  parte  delle  risorse  residue
«disponibili da assegnare», pari a 8 milioni  di  euro,  a  copertura
della spesa sostenuta dalla stessa TELT, nell'ambito delle «ulteriori
opere compensative», per le attivita' di rimozione  delle  passivita'
ambientali nel Comune di Salbertrand, limitate alla sola «Area A». 
  4 - Le ulteriori risorse residue «disponibili»,  da  assegnare  con
successiva delibera Comitato interministeriale per la  programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile, sono di conseguenza pari  a  5,7
milioni di euro. 
  5 - E' confermata  l'autorizzazione  al  soggetto  aggiudicatore  a
procedere alla contrattualizzazione del lotto costruttivo n.  3,  nei
limiti dei finanziamenti effettivamente disponibili. 
  6 - La prescrizione n. 9 della delibera CIPE n. 39 del  2018  viene
modificata come segue: 
    «Acquisire  per   l'area   di   cantiere   di   Salbertrand:   la
documentazione relativa alla  bonifica  delle  terre  nelle  aree  di
deposito da parte di Itinera S.p.a. e la documentazione relativa allo
spostamento della linea elettrica da parte di Terna S.p.a. In caso di
mancata  ottemperanza  da  parte  dei  soggetti  obbligati  ad   ogni
adempimento in materia ambientale in tempi coerenti con il  programma
dei lavori dell'Opera, ad eccezione della porzione di area cosiddetta
"Area A" i cui costi di rimozione nelle aree di proprieta' comunale e
in quelle di soggetti privati qualora cedute  a  titolo  gratuito  su
base volontaria al Comune di Salbertrand sono  assorbiti  nell'ambito
delle "ulteriori opere compensative" nei limiti delle risorse a  tale
scopo finalizzate nella presente delibera,  TELT  e'  autorizzata  ad
eseguire  in  danno  dei  responsabili  le  necessarie  attivita'  di
rimozione dei rifiuti, di caratterizzazione ed eventuale bonifica del
sito; ove la rivalsa in danno  nei  confronti  dei  responsabili  non
consentisse l'integrale recupero delle spese anticipate,  i  relativi
costi saranno a carico  dell'opera  ferroviaria,  fermo  restando  il
limite di spesa dei 5 lotti costruttivi dell'opera». 
  7 - Il chiarimento della raccomandazione n. 7R della delibera  CIPE
n. 39 del 2018 e' espresso come segue: 
    «La raccomandazione  7R  e'  orientata  alla  valorizzazione  del
patrimonio edilizio pubblico potenzialmente utilizzabile al  migliore
inserimento del cantiere  de  La  Maddalena  della  tratta  nazionale
sezione transfrontaliera della Torino Lione. 
  Pertanto, la raccomandazione  trova  applicazione  nel  quadro  del
Patto per il territorio, sottoscritto da regione, commissario e TELT,
per cui le Parti si impegnano a "Contribuire alla  creazione  di  una
Maison de l'Habitat  (sul  modello  di  quanto  gia'  realizzato  sul
versante  francese)  concepita  come  sportello  per  valorizzare  le
opportunita'  ricettive  del   territorio   per   l'ospitalita'   dei
lavoratori impegnati nei cantieri". La Regione Piemonte, di  concerto
con i partners, assicurera'  una  rendicontazione  dei  risultati  di
questo progetto. 
  Inoltre, il recupero del patrimonio edilizio pubblico allo scopo di
valorizzarne la  finalita'  ricettiva,  potra'  essere  sostenuto  su
iniziativa dei comuni interessati, a valere  sui  fondi  compensativi
gia' previsti ed ancora da autorizzare». 
  8 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  inviera'  al
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo  sostenibile  opportuna  relazione   istruttoria   ai   fini
dell'aggiornamento del limite  massimo  di  spesa  del  finanziamento
italiano  della  Sezione  transfrontaliera  e  conseguentemente   del
Contratto di Programma 2021-2029 di TELT. 
  9 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  trasmettera'
a questo Comitato un'informativa sulle ulteriori  opere  compensative
della «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione», dal costo massimo  pari
a 57,26 milioni di euro, una volta completato l'iter di  condivisione
e formalizzazione di tutte le opere da  realizzare  in  tale  ambito,
come gia' previsto dal punto 5 della delibera CIPE n. 67 del 2017. 
  10 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti inviera'  al
Comitato interministeriale  per  la  programmazione  economica  e  lo
sviluppo  sostenibile  una  informativa  annuale   sullo   stato   di
attuazione degli interventi relativi ai lotti costruttivi finanziati,
dando evidenza del valore dei contratti di  affidamento  stipulati  e
delle  previsioni  di  spesa,  anche  al  fine  di   poter   valutare
l'evoluzione del costo del progetto. La  predetta  informativa  viene
resa congiuntamente a quanto previsto dal citato art. 1,  comma  506,
della legge n. 197 del 2022 a decorrere dall'anno 2024  relativamente
alla proposta a questo  Comitato  della  destinazione  delle  risorse
europee a copertura del fabbisogno residuo dell'intervento. 
  11  -  Il  soggetto  aggiudicatore  dell'intervento  provvedera'  a
inserire nel bando di gara per l'affidamento dei  lavori  dell'opera,
tra gli impegni dell'aggiudicatario, la rinuncia a qualunque pretesa,
anche   futura,   connessa   all'eventuale   mancato   o    ritardato
finanziamento dell'intera opera o di lotti successivi. 
  12 - Dalle determinazioni assunte  dal  Comitato  interministeriale
per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile non  devono
in ogni caso derivare nuovi obblighi contrattuali  nei  confronti  di
terzi a carico del soggetto aggiudicatore dell'opera per i quali  non
sussista l'integrale copertura finanziaria. 
  13 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti svolgera' le
attivita' di supporto  intese  a  consentire  a  questo  Comitato  di
espletare i compiti di monitoraggio sulla realizzazione  delle  opere
ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa. 
  14 - Dovra' essere garantito,  da  parte  del  soggetto  attuatore,
l'aggiornamento dei dati CUP e della Banca dati delle amministrazioni
pubbliche. 
  15 - Ai sensi della delibera di questo Comitato n. 24 del 2004,  il
CUP  assegnato  all'opera  dovra'  essere  evidenziato  in  tutta  la
documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa. 
  16 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti riguardanti il progetto. 
 
                                    Il Ministro degli affari esteri   
                                  e della cooperazione internazionale 
                                      con funzioni di Presidente      
                                               Tajani                 
 
Il segretario: Morelli 

Registrato alla Corte dei conti il 16 maggio 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 773