IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
  Visto il regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio  del  12  ottobre
2017  relativo  all'attuazione   di   una   cooperazione   rafforzata
sull'istituzione della Procura europea («EPPO»); 
  Visto il decreto ministeriale 14 settembre  2020,  registrato  alla
Corte dei conti il 7 ottobre 2020, e successive  variazioni,  con  il
quale sono state rideterminate le piante organiche del  personale  di
magistratura degli uffici giudiziari di merito; 
  Visto il decreto legislativo 2 febbraio  2021,  n.  9,  concernente
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2017/1939  del  Consiglio,  del  12
ottobre 2017, relativo all'attuazione di una cooperazione  rafforzata
sull'istituzione della Procura europea "EPPO"»; 
  Visto, in particolare, l'art. 4 del citato decreto legislativo, con
cui viene stabilito che il Ministro della  giustizia  e'  l'autorita'
competente a concludere con il  Procuratore  capo  europeo  l'accordo
previsto dall'art. 13, paragrafo 2, del  regolamento  (UE)  2017/1939
del 12 ottobre 2017; 
  Visto il decreto ministeriale 15 aprile 2021 con cui, in attuazione
degli articoli 4 e 10 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n.  9,
e' stato  determinato  il  contingente  complessivo  dei  Procuratori
europei  delegati   e   la   relativa   distribuzione   territoriale,
individuando,  in  conformita'  al  dettato  normativo,  le  sedi  di
servizio, il rispettivo ambito di  operativita'  territoriale  ed  il
numero di Procuratori europei delegati addetti a ciascuna sede; 
  Visto il decreto ministeriale  25  gennaio  2022,  registrato  alla
Corte dei conti il 22 febbraio 2022, con il quale e' stata  istituita
la pianta organica dei Procuratori europei delegati presso le Procure
della Repubblica presso i  Tribunali  di  Bari,  Bologna,  Catanzaro,
Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e  Venezia  in  numero  pari  a
complessive venti unita', distribuite tra le nove  sedi  di  servizio
come indicato nel decreto ministeriale 15 aprile 2021; 
  Visto l'art. 34 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, convertito,
con modificazioni, con legge  27  aprile  2022,  n.  34,  relativo  a
«Modifiche urgenti alla normativa nazionale  concernente  la  Procura
europea "EPPO"», con cui le disposizioni del  decreto  legislativo  2
febbraio  2021,  n.  9,  sono   state   modificate   prevedendo,   in
particolare, la designazione di Procuratori europei delegati  addetti
in via esclusiva alla trattazione dei giudizi innanzi alla  Corte  di
cassazione; 
  Visto il decreto ministeriale  17  gennaio  2023,  registrato  alla
Corte dei conti il 1° marzo 2023,  con  cui  e'  stata  istituita  la
pianta organica dei  Procuratori  europei  delegati  addetti  in  via
esclusiva  alla  trattazione  dei  giudizi  innanzi  alla  Corte   di
cassazione; 
  Visto l'accordo concluso tra il  Ministro  della  giustizia  ed  il
Procuratore capo europeo previsto dall'art. 4 del decreto legislativo
2 febbraio  2021,  n.  9,  della  cui  definizione,  all'esito  della
acquisizione del prescritto parere reso dal Consiglio superiore della
magistratura  nella  seduta  del  18  gennaio  2023,  e'  stata  data
comunicazione nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n.  68  del
21 marzo 2023; 
  Rilevato che il suddetto accordo, nel confermare il contingente  di
venti unita' dei Procuratori europei  delegati  per  le  funzioni  di
merito, prevede una diversa individuazione delle sedi di  servizio  e
dell'ambito  di  operativita'   territoriale,   ferma   restando   la
competenza  all'esercizio  delle  funzioni   requirenti   sull'intero
territorio  nazionale,  sulla  base   delle   motivazioni   contenute
nell'accordo medesimo; 
  Ritenuto, pertanto, che, in conformita' ai  contenuti  dell'accordo
concluso tra il Ministro  della  giustizia  ed  il  Procuratore  capo
europeo, si rende necessario disporre la soppressione della  sede  di
servizio di Catanzaro  e  l'estensione  dell'ambito  di  operativita'
territoriale della sede di Roma ai distretti di  Catanzaro  e  Reggio
Calabria e della sede di Napoli al  distretto  di  Potenza,  come  di
seguito specificato: 
    
 
           ===============================================
           |               |   Distretti compresi nel    |
           |               |     relativo ambito di      |
           |     Sede      |  operativita' territoriale  |
           +===============+=============================+
           |               | Roma, Cagliari, Catanzaro,  |
           |               |  L'Aquila, Perugia, Reggio  |
           |     Roma      |          Calabria           |
           +---------------+-----------------------------+
           |    Milano     |       Milano, Brescia       |
           +---------------+-----------------------------+
           |     Bari      |   Bari, Campobasso, Lecce   |
           +---------------+-----------------------------+
           |    Bologna    |  Bologna, Ancona, Firenze   |
           +---------------+-----------------------------+
           |    Napoli     |  Napoli, Potenza, Salerno   |
           +---------------+-----------------------------+
           |               |   Palermo, Caltanissetta,   |
           |    Palermo    |      Catania, Messina       |
           +---------------+-----------------------------+
           |    Torino     |       Torino, Genova        |
           +---------------+-----------------------------+
           |    Venezia    |  Venezia, Trento, Trieste   |
           +---------------+-----------------------------+
 
   Ritenuto, inoltre, che l'attuazione dell'accordo rende  necessario
rimodulare la distribuzione  del  contingente  di  venti  Procuratori
europei delegati, prevedendo l'attribuzione alla sede di  Roma  delle
due unita' assegnate in organico alla sede di Catanzaro,  di  cui  e'
prevista la soppressione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il contingente complessivo dei Procuratori europei delegati  per
le funzioni di merito e' determinato in venti unita'. 
  2. La sede di servizio, l'ambito di operativita' territoriale ed il
numero di Procuratori europei delegati  per  le  funzioni  di  merito
addetti a ciascuna sede sono determinati dall'allegato 1 al  presente
decreto.