LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
              PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 
 
Nell'odierna seduta del 2 agosto 2023: 
  Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5  giugno  2003,  n.  131,  il
quale prevede che, in sede di Conferenza  Stato-regioni,  il  Governo
puo'  promuovere  la   stipula   di   intese   dirette   a   favorire
l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di
posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali,   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio  del
27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone  fisiche  con
riguardo al trattamento  dei  dati  personali,  nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE», e,  in
particolare l'art. 2-ter, comma 1-bis, secondo cui il trattamento dei
dati personali da  parte  di  un'amministrazione  pubblica  e'  anche
consentito se necessario per l'adempimento di un compito  svolto  nel
pubblico interesse o per  l'esercizio  di  pubblici  poteri  ad  esse
attribuiti, nel rispetto dell'art. 6 del regolamento (CE)  27  aprile
2016, n. 2016/679/UE; 
  Visto l'art. 1, comma 408, della legge 11 dicembre  2016,  n.  232,
che prevede, nell'ambito del  finanziamento  del  Servizio  sanitario
nazionale, una specifica finalizzazione pari a 186 milioni di euro  a
decorrere dall'anno 2019, per il concorso al  rimborso  alle  regioni
per l'acquisto  di  vaccini  ricompresi  nel  nuovo  Piano  nazionale
vaccini; 
  Viste  le  seguenti  intese   sancite   in   sede   di   Conferenza
Stato-regioni: 
    rep. atti n. 157/CSR  del  7  settembre  2016,  sullo  schema  di
decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  di  aggiornamento
dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e, in particolare,  l'art.
4 e l'allegato B, nonche' l'allegato 1, sezione A3; 
    rep. atti n. 10/CSR del 19 gennaio 2017,  sul  documento  recante
«Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019»; 
    rep. atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019, concernente  il  nuovo
Patto per la salute per gli anni 2019-2021; 
    rep. atti n. 127/CSR del 6  agosto  2020,  concernente  il  Piano
nazionale della prevenzione (PNP) 2020-2025; 
    rep. atti  n.  33/CSR  del  25  marzo  2021,  sulla  proroga  del
documento recante «Piano nazionale della prevenzione  vaccinale  PNPV
2017-2019»; 
  Preso atto che le attivita' di cui alla suddetta intesa  rep.  atti
n. 33/CSR del 25 marzo 2021, nelle more dell'approvazione  del  nuovo
Piano nazionale della  prevenzione  vaccinale,  sono  proseguite  nel
corso dell'anno 2022; 
  Considerata la necessita' di  poter  aggiornare  periodicamente  il
Calendario  vaccinale,  in  base   allo   sviluppo   delle   evidenze
scientifiche,  e  la  conseguente  predisposizione   del   Calendario
vaccinale stesso come documento distinto rispetto al Piano; 
  Vista la nota del 19 gennaio 2023, acquisita con prot. DAR n.  2131
del 20 gennaio 2023, con  la  quale  il  Ministero  della  salute  ha
inviato lo schema di intesa in oggetto, con il Piano e il  Calendario
vaccinale,  ai  fini  del  perfezionamento  dell'intesa  in  sede  di
Conferenza Stato-regioni; 
  Vista la nota del 24  gennaio  2023,  acquisita  in  pari  data  al
protocollo DAR n. 2481, con la quale lo  schema  di  intesa,  con  il
Piano e il Calendario vaccinale, e' stato  diramato  alle  regioni  e
Province autonome di Trento e di Bolzano ed e'  stata  convocata  una
riunione tecnica per il 2 febbraio 2023; 
  Vista la nota del 31  gennaio  2023,  acquisita  in  pari  data  al
protocollo DAR n. 3181, con la quale l'ufficio per  il  coordinamento
delle attivita' della segreteria di questa Conferenza ha diramato  la
documentazione inviata in pari data dalla  Commissione  salute  della
Conferenza delle regioni e delle  province  autonome,  relativa  alle
osservazioni formulate  dal  coordinamento  dell'area  tecnica  della
prevenzione  e  sanita'  pubblica  della   medesima   Conferenza   al
provvedimento in oggetto; 
  Considerati gli esiti della citata riunione del  2  febbraio  2023,
nel corso della quale si e' svolto  tra  le  regioni  e  i  Ministeri
interessati un confronto proficuo  sulle  proposte  emendative  dello
schema di intesa e del Piano e Calendario vaccinale; 
  Vista la nota del 15 marzo 2023, acquisita con prot. DAR  n.  7489,
con la quale il Ministero della salute ha inviato lo schema di intesa
e una versione aggiornata  del  Piano  e  del  Calendario  vaccinale,
predisposta  in   accordo   con   il   coordinamento   interregionale
prevenzione della Conferenza delle regioni e delle province  autonome
in esito alla  citata  riunione  del  2  febbraio  e  alle  ulteriori
interlocuzioni intercorse, diramata in pari data dall'ufficio per  il
coordinamento delle attivita' della segreteria di questa  Conferenza,
con nota prot. DAR n. 7493,  alle  regioni  e  Province  autonome  di
Trento e di Bolzano, con contestuale convocazione di una riunione per
il 17 marzo 2023; 
  Considerati gli esiti della suddetta riunione  tecnica,  nel  corso
della quale sono state discusse anche le osservazioni  trasmesse  dal
coordinamento  dell'area  prevenzione  e   sanita'   pubblica   della
Conferenza delle regioni e delle province autonome per le vie brevi e
acquisite con prot. DAR n. 7676 del 17 marzo 2023; 
  Vista la nota del 21 marzo 2023, acquisita con prot. DAR  n.  7917,
con la quale il Ministero  della  salute  ha  inviato  una  ulteriore
versione modificata dello schema di intesa e dei documenti  allegati,
diramati con nota prot. DAR. n. 7918, in pari data,  alle  regioni  e
Province autonome di Trento e di Bolzano, con  richiesta  di  formale
assenso tecnico; 
  Vista la nota del 21 marzo 2023, acquisita con prot.  DAR  n.  8004
del 22 marzo 2023,  con  la  quale  il  coordinamento  tecnico  della
Commissione salute della Conferenza delle regioni  e  delle  province
autonome ha comunicato l'assenso tecnico «preso atto  della  conferma
della disponibilita' del finanziamento annuo di 186 milioni  previsto
dalla legge n. 232/2016, art. 1, comma 408 per tutta la  vigenza  del
Piano   vaccinale,   dell'impegno   ad   attivare   il   monitoraggio
dell'implementazione del Piano  nazionale  di  prevenzione  vaccinale
2023-2025 ed a finanziare attraverso adeguate risorse aggiuntive  gli
eventuali maggiori costi  sostenuti  a  partire  dall'anno  2023  per
effetto  dell'ampliamento  dell'offerta  vaccinale  e  delle   azioni
necessarie per assicurare la copertura vaccinale a tutti i soggetti a
rischio»; 
  Vista la nota del 23 marzo 2023, acquisita  al  protocollo  DAR  n.
8116, con la quale l'ufficio per  il  coordinamento  delle  attivita'
della segreteria di questa Conferenza ha diramato la citata  nota  di
assenso tecnico  della  Commissione  salute  della  Conferenza  delle
regioni e delle province autonome, con richiesta al  Ministero  della
salute e al  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  di  formale
riscontro; 
  Visto il parere del Ministero dell'economia e delle finanze in data
31 marzo 2023, acquisito in pari data con prot. DAR n. 8661,  ove  si
fa presente, tra l'altro, di «non avere osservazioni da formulare  ai
fini  dell'ulteriore  corso   del   provvedimento,   subordinatamente
all'eliminazione dallo schema di  intesa  delle  seguenti  parole  "e
ferma restando l'attivazione di un  processo  di  monitoraggio  delle
attivita' di offerta  vaccinale  al  fine  della  valutazione  di  un
eventuale finanziamento aggiuntivo per far fronte  alle  spese  anche
gia' sostenute emerse in fase attuativa a partire dall'anno 2023"»; 
  Vista la nota in data 3 aprile 2023, prot.  DAR  n.  8749,  con  la
quale il suddetto parere e' stato portato a conoscenza del  Ministero
della salute e delle regioni, con  contestuale  convocazione  di  una
riunione tecnica per il 27 aprile 2023, al fine di addivenire  ad  un
testo condiviso dello schema di intesa; 
  Vista la nota del 4 aprile 2023, acquisita con prot. DAR  n.  8896,
con la quale il Ministero della salute ha inviato una nuova  versione
della bozza dello schema di intesa, modificata a  seguito  di  quanto
richiesto dal Ministero dell'economia e delle finanze con  la  citata
nota del 31 marzo 2023 e dei relativi Piani allegati,  diramata  alle
regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano con nota DAR prot.
n. 8898, con annullamento della prevista riunione tecnica e richiesta
di comunicazione del formale assenso tecnico; 
  Vista la comunicazione del 21 aprile 2023, acquisita con prot.  DAR
n. 10423, con la quale la Commissione salute della  Conferenza  delle
regioni  e  delle  province  autonome  ha  inviato   parere   tecnico
favorevole condizionato all'intesa: «preso atto della conferma  della
finalizzazione del finanziamento annuo di 186 milioni  a  valere  sul
finanziamento del SSN previsto dalla legge n. 232/2016, art. 1, comma
408,  per  tutta  la  vigenza  del  Piano   vaccinale,   preso   atto
dell'attivazione di uno specifico  monitoraggio  dell'applicazione  e
del raggiungimento degli obiettivi del Piano vaccinale, tenuto  conto
delle decisioni assunte dalla Commissione salute nella  seduta  dello
scorso 18 aprile, il coordinamento tecnico della  Commissione  salute
comunica il parere  favorevole  all'intesa  sul  Piano  nazionale  di
prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025 condizionato allo stanziamento
di congrue risorse finanziarie aggiuntive necessarie per finanziare i
maggiori costi sostenuti a partire dall'anno 2023 per implementare il
nuovo  Piano  vaccinale  attesa   la   previsione   dell'allargamento
dell'offerta vaccinale e del numero di vaccini da  somministrare  per
assicurare la copertura vaccinale a  tutti  i  soggetti  a  rischio»,
diramato, con nota  del  2  maggio  2023,  prot.  DAR  n.  10839,  ai
Ministeri interessati, congiuntamente alla istanza di  correzione  di
un errore materiale, acquisita con prot. DAR n. 10246 del  19  aprile
2023; 
  Vista la nota del 5 maggio 2023, acquisita con prot. DAR n.  11191,
con la quale il  Ministero  della  salute  ha  inviato  una  versione
aggiornata del relativo Piano e Calendario, nonche' dello  schema  di
intesa, nella versione concordata con il  Ministero  dell'economia  e
delle finanze; 
  Vista la nota in data 9 maggio 2023, acquisita  con  prot.  DAR  n.
11426 del 10 maggio 2023, con la quale la  Commissione  salute  della
Conferenza delle regioni e delle province  autonome  ha  espresso  il
«parere  favorevole  all'intesa  subordinatamente   all'impegno   del
Governo a finanziare  gli  eventuali  maggiori  costi  che  dovessero
emergere in esito al monitoraggio della spesa  per  l'implementazione
del nuovo Piano vaccinale, sostenuti a partire dall'anno  2023.  Alla
ripartizione  del  finanziamento  degli  eventuali   maggiori   costi
vaccinali accedono tutte le regioni e le province autonome, in deroga
alle disposizioni  legislative  che  stabiliscono  per  le  autonomie
speciali  il  concorso  regionale  e  provinciale  al   finanziamento
sanitario corrente»; 
  Vista la nota del 10 maggio 2023, prot. DAR n. 11428, con la  quale
l'ufficio per il coordinamento delle attivita'  della  segreteria  di
questa Conferenza ha diramato il suddetto parere al  Ministero  della
salute e al Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Considerato che il provvedimento, iscritto  all'ordine  del  giorno
della seduta della Conferenza Stato-regioni del 24 maggio 2023 -  nel
corso della quale le  regioni  hanno  confermato  la  richiesta  gia'
espressa con nota del 10 maggio 2023 e consegnato un documento  -  e'
stato rinviato; 
  Vista la nota in data 25 maggio 2023, prot. DAR n.  12391,  con  la
quale e' stata  diramata  dall'ufficio  per  il  coordinamento  delle
attivita' della segreteria di questa Conferenza copia  del  documento
consegnato  dalle  regioni  nel  corso  della  suddetta  seduta,  con
richiesta al Ministero della salute e al  Ministero  dell'economia  e
delle finanze di far conoscere gli esiti  degli  approfondimenti,  al
fine del prosieguo dell'iter istruttorio in sede di Conferenza; 
  Vista la nota del 23 giugno 2023, acquisita al  protocollo  DAR  n.
14563, con la quale il Ministero della salute ha chiesto di iscrivere
lo schema di intesa in oggetto all'ordine del giorno della Conferenza
del 12 luglio 2023, al fine di addivenire all'approvazione del  Piano
e  del  Calendario  vaccinale  in  tempi  rapidi   e   ha   trasmesso
contestualmente in allegato,  tra  l'altro,  la  nota  del  Ministero
dell'economia e delle finanze del  23  giugno  2023,  concernente  la
proposta di inserimento al  secondo  periodo  del  dispositivo  dello
schema di intesa della seguente frase: «All'attuazione della presente
intesa si provvede nei limiti  delle  risorse  umane,  finanziarie  e
strumentali disponibili a legislazione  vigente  e,  comunque,  senza
nuovi o maggiori  oneri  per  la  finanza  pubblica,  ferma  restando
l'attivazione del monitoraggio previsto nel Piano,  ivi  compresa  la
valutazione del relativo impatto  economico  finanziario,  funzionale
alle successive valutazioni politiche del Governo»; 
  Vista la nota dell'ufficio per  il  coordinamento  delle  attivita'
della segreteria di questa Conferenza del 26 giugno 2023, prot.  DAR.
n. 14625, con la quale e' stata diramata la suddetta  documentazione,
con richiesta al  Ministero  della  salute  di  inviare  la  versione
definitiva del testo dello schema di intesa; 
  Vista la nota del 27 giugno 2023, acquisita al  protocollo  DAR  n.
14818 del 28 giugno, con  la  quale  il  Ministero  della  salute  ha
inviato la bozza dello schema di intesa, che prende  atto  di  quanto
indicato dal Ministero dell'economia e delle finanze, con il Piano  e
il Calendario vaccinale; 
  Vista la nota del 28 giugno 2023, prot. DAR n. 14820, con la  quale
l'ufficio di coordinamento delle attivita' della segreteria di questa
Conferenza ha diramato il  suddetto  ultimo  schema  di  intesa,  con
richiesta alle regioni del formale assenso tecnico; 
  Considerato che il punto,  iscritto  all'ordine  del  giorno  della
seduta di questa Conferenza del 12 luglio 2023, e' stato rinviato; 
  Considerato che, nel corso dell'odierna seduta,  le  regioni  e  le
Province autonome di Trento e di Bolzano, con riferimento  all'ultima
stesura del provvedimento diramata con nota del 28 giugno 2023, hanno
espresso avviso favorevole all'intesa  condizionato  all'accoglimento
della seguente riformulazione nel secondo  capoverso  del  deliberato
dell'intesa, che cosi' recita: «All'attuazione della presente  intesa
si provvede nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali
disponibili  a  legislazione  vigente  e,  comunque,  senza  nuovi  o
maggiori oneri per la finanza pubblica, ferma restando  l'attivazione
del monitoraggio previsto nel Piano,  ivi  compreso  il  monitoraggio
della spesa,  funzionale  ad  assicurare  le  successive  valutazioni
politiche del Governo,  in  ordine  comunque  alla  congruita'  delle
risorse a disposizione e per valutare  la  possibilita'  di  reperire
ulteriori  risorse  in  caso  di  eventuali  maggiori   costi.   Alla
ripartizione  del  finanziamento  degli  eventuali   maggiori   costi
vaccinali accedono tutte le regioni e le province autonome, in deroga
alle disposizioni  legislative  che  stabiliscono  per  le  autonomie
speciali  il  concorso  regionale  e  provinciale  al   finanziamento
sanitario corrente»; 
  Considerato, altresi', che i  rappresentanti  del  Ministero  della
salute e del Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  nel  corso
dell'odierna seduta di questa Conferenza, hanno accolto  la  suddetta
condizione; 
  Acquisito, quindi, l'assenso del Governo; 
 
                           Sancisce intesa 
 
ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra
il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano,
sul documento  recante  «Piano  nazionale  di  prevenzione  vaccinale
(PNPV) 2023-2025»  e  sul  documento  recante  «Calendario  nazionale
vaccinale», che, allegati A) e B) al presente atto, ne  costituiscono
parte integrante; 
all'attuazione della presente intesa si  provvede  nei  limiti  delle
risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili  a  legislazione
vigente e, comunque, senza nuovi o  maggiori  oneri  per  la  finanza
pubblica, ferma restando l'attivazione del monitoraggio previsto  nel
Piano, ivi  compreso  il  monitoraggio  della  spesa,  funzionale  ad
assicurare le successive valutazioni politiche del Governo, in ordine
comunque alla congruita' delle risorse a disposizione e per  valutare
la possibilita' di reperire ulteriori risorse in  caso  di  eventuali
maggiori costi. Alla ripartizione del finanziamento  degli  eventuali
maggiori costi vaccinali accedono tutte  le  regioni  e  le  Province
autonome  di  Trento  e  di  Bolzano,  in  deroga  alle  disposizioni
legislative che stabiliscono per le autonomie  speciali  il  concorso
regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente. 
    Roma, 2 agosto 2023 
 
                                             Il Presidente: Calderoli 
Il segretario: D'Avena