IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 29  dicembre  2022,  n.  197  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2023  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2023-2025» ed in particolare il comma 503
dell'art. 1, che, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti
dall'aumento del  prezzo  del  gasolio  utilizzato  come  carburante,
riconosce, nel limite di 200 milioni di euro per  l'anno  2023,  alle
imprese  aventi  sede  legale  o  stabile  organizzazione  in  Italia
esercenti le attivita' di trasporto indicate all'art.  24-ter,  comma
2,  lettera  a),  numero  1),  del  testo  unico  delle  disposizioni
legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui  consumi  e
relative  sanzioni  penali  e  amministrative,  di  cui  al   decreto
legislativo 26 ottobre 1995, n.  504,  un  contributo  straordinario,
sotto forma di credito di imposta, nella misura massima  del  12  per
cento della spesa sostenuta nel secondo trimestre dell'anno 2022  per
l'acquisto del gasolio impiegato in veicoli di  categoria  euro  V  o
superiore di massa complessiva pari o  superiore  a  7,5  tonnellate,
utilizzati dai  medesimi  soggetti  per  l'esercizio  delle  predette
attivita', al netto  dell'imposta  sul  valore  aggiunto,  comprovato
mediante le relative fatture d'acquisto; 
  Visto il decreto-legge 4 maggio 2023, n.  48  che  all'art.  34  ha
sostituito il comma 503 dell'art.  1  della  sopra  citata  legge  n.
197/2022, inserito il comma 503-bis e modificato il comma 504; 
  Visto il comma 504, del citato art. 1 della legge n. 197 del  2022,
come modificato dall'art. 34, comma 3, lettera b), del  decreto-legge
4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  3
luglio 2023, n. 85, ai sensi del quale si prevede  che  «Con  decreto
del Ministro delle infrastrutture e della mobilita'  sostenibili,  di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze»   sono
stabiliti le modalita' e i termini per l'erogazione del contributo di
cui  al  comma  503  con  particolare  riguardo  alle  procedure   di
concessione del contributo, anche ai fini del rispetto del limite  di
spesa previsto, pari a 200 milioni di euro per l'anno  2023,  nonche'
alla  documentazione  richiesta,  alle   condizioni   di   revoca   e
all'effettuazione dei controlli; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre  1986,
n. 917, recante l'approvazione del  testo  unico  delle  imposte  sui
redditi, e, in particolare, gli articoli 61 e 109, comma 5; 
  Visto il  decreto  legislativo  9  luglio  1997,  n.  241,  recante
«Disposizioni in materia di  semplificazione  degli  adempimenti  dei
contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta  sul
valore aggiunto, nonche' di modernizzazione del sistema  di  gestione
delle dichiarazioni» e, in particolare,  l'art.  17  che  prevede  la
compensabilita' di crediti e debiti tributari e previdenziali; 
  Visto l'art. 1, comma 53, della legge 24  dicembre  2007,  n.  244,
nonche'  l'art.  34  della  legge  23  dicembre  2000,  n.  388,  che
dispongono il limite massimo di utilizzo dei crediti di imposta e dei
contributi compensabili ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo
9 luglio 1997, n. 241; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234,  recante  «Norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della  normativa  e  delle  politiche  dell'Unione  europea»  e,   in
particolare, l'art. 52, ai sensi del quale, al fine di  garantire  il
rispetto dei divieti di cumulo e degli obblighi di trasparenza  e  di
pubblicita' previsti dalla normativa europea e nazionale  in  materia
di aiuti di Stato, i soggetti pubblici o privati che concedono ovvero
gestiscono i predetti aiuti trasmettono le relative informazioni alla
banca di dati istituita presso il Ministero dello sviluppo  economico
ai sensi dell'art. 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57,  che
assume la denominazione di «Registro nazionale degli aiuti di Stato»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115, recante il «Regolamento recante la  disciplina  per  il
funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato,  ai  sensi
dell'art. 52, comma 6, della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234,  e
successive modifiche e integrazioni» e, in particolare, gli  articoli
8 e 9 in materia di  registrazione  degli  aiuti  subordinati  a  una
procedura di concessione; 
  Considerato che la grave difficolta' in cui versano le  imprese  di
autotrasporto di merci a causa degli aumenti eccezionali  del  prezzo
dei carburanti richiede  l'attuazione  di  procedure  celeri  per  il
riconoscimento dei contributi di cui al citato art. 1,  commi  503  e
seguenti della legge 29 dicembre 2022 n. 197, cosi'  come  modificato
dal decreto-legge n. 48/2023; 
  Considerato che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli,  quale  ente
competente  alla  gestione  delle  procedure  relative   al   credito
d'imposta delle accise sul gasolio per  uso  autotrazione  utilizzato
nel settore del trasporto di cui al decreto  legislativo  26  ottobre
1995, n. 504,  dispone  di  strumenti  idonei  alla  ricezione  delle
domande delle imprese destinatarie dei predetti contributi, utili per
le finalita' di cui al presente decreto; 
  Considerata la necessita' di definire i criteri e le  modalita'  di
assegnazione  delle  predette  risorse  nel  rispetto   delle   norme
dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato; 
  Visti gli articoli 107 e 108 del Trattato dell'Unione europea; 
  Considerato che nel  corso  dell'anno  2022  il  gasolio  ha  avuto
considerevoli aumenti del costo di acquisto,  incrementando  il  gia'
assai elevato livello  della  crisi  di  liquidita'  economica  della
totalita' delle imprese di trasporto su strada di merci, che  risulta
essere uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica per
i costi aggiuntivi dovuti  ad  aumenti  eccezionalmente  marcati  dei
prezzi dei carburanti; 
  Vista la comunicazione della Commissione C(2023) 1711 del  9  marzo
2023 final, recante «Quadro temporaneo di crisi per misure  di  aiuto
di Stato a sostegno dell'economia a  seguito  dell'aggressione  della
Russia contro l'Ucraina» e, in particolare, la Sezione 2.1 in materia
di «Aiuti di importo limitato»; 
  Vista la decisione della  Commissione  europea  -  Aiuto  di  Stato
SA.103480 (2022/N) - Italia  TCF:  Schema  di  sostegno  in  caso  di
emergenza per gli operatori di autotrasporto - C(2022) 5127 final del
14 luglio 2022, la successiva C(2022) 5877 final  per  il  caso  S.A.
103966 (2022/N) di modifica del caso  103480,  nonche'  la  decisione
C(2022) 9571 del 14 dicembre 2022  final  per  il  caso  S.A.  105007
(2022/N) di ulteriore modifica del caso 103480; 
  Visto il decreto-legge  25  marzo  2010,  n.  40,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  maggio   2010,   n.   73,   recante
disposizioni urgenti tributarie  e  finanziarie  di  potenziamento  e
razionalizzazione della riscossione tributaria anche  in  adeguamento
alla normativa comunitaria, e, in particolare, l'art. 1, comma 6,  in
materia di procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei
crediti d'imposta; 
  Tenuto conto che - ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 14
marzo  2013,  n.  33,  in  materia  di  trasparenza  delle  pubbliche
amministrazioni, cosi' come modificato  dal  decreto  legislativo  25
maggio    2016,    n.    97    -    si    provvede    a    pubblicare
sovvenzioni/liquidazioni sul sito  predisposto  dal  Ministero  delle
infrastrutture   e   della   mobilita'    sostenibili    alla    voce
«Amministrazione trasparente» -  «Sovvenzioni,  contributi,  sussidi,
vantaggi economici» - «Atti di concessione» - beneficiario; 
  Valutata la possibilita'  di  collaborazione  con  l'Agenzia  delle
dogane e dei monopoli  per  quanto  concerne  l'organizzazione  della
piattaforma digitale per la  presentazione  delle  istanze  da  parte
delle imprese  e  conseguente  invio  dei  dati  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Tenuto conto degli esiti  del  confronto  con  le  associazioni  di
categoria del trasporto di persone su strada; 
  Considerata la necessita' di definire i criteri e le  modalita'  di
assegnazione  del  credito  d'imposta  nel   rispetto   delle   norme
dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Le disposizioni del presente decreto definiscono i criteri e  le
modalita'   di   attuazione   della   disciplina    del    contributo
straordinario, sotto forma di credito d'imposta, di cui  all'art.  1,
commi 503 e seguenti della legge n. 197/2022, cosi'  come  modificati
dal decreto-legge n. 48/2023,  finalizzato  a  mitigare  gli  effetti
economici  derivanti  dagli  aumenti  eccezionali  del   prezzo   dei
carburanti con particolare riguardo alle  procedure  di  concessione,
nel rispetto del limite di spesa previsto,  nonche'  alla  richiesta,
alle condizioni di revoca e all'effettuazione dei controlli. 
  2. Le risorse destinate all'attuazione dell'intervento  di  credito
d'imposta sono pari a euro 200.000.000 per l'anno 2023.