IL MINISTRO DELL'AMBIENTE 
                    E DELLA SICUREZZA ENERGETICA 
 
                           di concerto con 
 
                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI 
                 E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 
 
                                  e 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024» (di seguito, legge istitutiva)
che all'art. 1, comma  488,  istituisce  presso  il  Ministero  della
transizione ecologica il fondo rotativo, denominato  «Fondo  italiano
per il clima» (di seguito, il Fondo o Fondo clima) con una  dotazione
pari a 840 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 e
di 40 milioni di  euro  a  decorrere  dall'anno  2027,  destinato  al
finanziamento di interventi a favore di soggetti privati e  pubblici,
volti a  contribuire  al  raggiungimento  degli  obiettivi  stabiliti
nell'ambito degli accordi internazionali sul  clima  e  sulla  tutela
ambientale dei quali l'Italia e' parte, da realizzarsi in conformita'
alle finalita' e ai principi ispiratori della legge 11  agosto  2014,
n. 125 e agli indirizzi della politica estera dell'Italia; 
  Visto l'art.  1,  comma  496,  della  legge  istitutiva,  il  quale
istituisce e disciplina  il  Comitato  di  indirizzo  e  il  Comitato
direttivo del  Fondo,  prevedendo  che  «Sono  istituiti,  presso  il
Ministero della transizione ecologica, senza nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica, un Comitato di indirizzo e un Comitato
direttivo del Fondo italiano per il clima. Il Comitato  di  indirizzo
e' presieduto dal Ministro della transizione ecologica o  da  un  suo
delegato ed e' composto da  un  rappresentante  del  Ministero  della
transizione   ecologica,   da   un   rappresentante   del   Ministero
dell'economia e delle finanze e da un  rappresentante  del  Ministero
degli  affari  esteri  e  della  cooperazione  internazionale.   Esso
definisce l'orientamento strategico e le  priorita'  di  investimento
del Fondo italiano per il clima e delibera, su proposta  della  Cassa
depositi e prestiti S.p.a., il piano di attivita'  del  Fondo,  anche
mediante la definizione  dell'ammontare  di  risorse  destinato  alle
distinte modalita' di intervento di cui al  comma  489,  ivi  inclusi
eventuali limiti per aree geografiche e  categorie  di  Paesi  e  per
interventi effettuati in favore di soggetti  privati  o  aventi  come
intermediari soggetti privati, e il relativo sistema  dei  limiti  di
rischio. Il Comitato  direttivo  del  Fondo  delibera  in  merito  ai
finanziamenti e alle garanzie concessi a  valere  sulle  risorse  del
Fondo stesso, su proposta della Cassa depositi e prestiti  S.p.a.  La
segreteria del  Comitato  direttivo  e'  costituita,  senza  nuovi  o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica, presso  il  Ministero
della transizione ecologica con il  supporto  operativo  della  Cassa
depositi e  prestiti  S.p.a.,  quale  gestore  del  Fondo.  [...]  Ai
componenti del Comitato di indirizzo e  del  Comitato  direttivo  non
spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi  di  spese  o  altri
emolumenti comunque denominati.»; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  21  ottobre
2022, con il quale l'on. Gilberto Pichetto Fratin e'  stato  nominato
Ministro della transizione ecologica, l'on. Antonio Tajani  e'  stato
nominato  Ministro  degli  affari   esteri   e   della   cooperazione
internazionale e l'on. Giancarlo Giorgetti e' stato nominato Ministro
dell'economia e delle finanze; 
  Visto il decreto del 21 ottobre 2022 n. 466 recante  «Modalita'  di
funzionamento  del  Comitato  di  indirizzo   e   le   modalita'   di
composizione  e  funzionamento  del  Comitato  direttivo  del  "Fondo
italiano per il clima" in attuazione dell'art. 1,  comma  496,  della
legge 30 dicembre  2021,  n.  234»  del  Ministro  della  transizione
ecologica, adottato di concerto con il Ministro degli affari esteri e
della cooperazione internazionale e con il Ministro  dell'economia  e
delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica
italiana n. 37 del 14 febbraio 2023; 
   Considerato che il decreto del 21 ottobre 2022  n.  466  e'  stato
ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 13 dicembre  2022
al n. 3678, con la seguente osservazione: «Si  ammette  al  visto  ed
alla conseguente registrazione il presente provvedimento, in ossequio
al principio di continuita'  amministrativa,  dopo  aver  preso  atto
della  nota  integrativa  n.  26778  del  9  dicembre  2022,  ove  si
rappresenta che codesta amministrazione "si  impegna  a  adottare  un
atto aggiuntivo al fine di chiarire che i componenti del Comitato  di
indirizzo e del Comitato direttivo durano in carica  3  anni  e  sono
rinnovabili  una  sola  volta,  per  ulteriori  3   anni",   altresi'
precisando che, come previsto dall'art. 1, comma 496, della legge  n.
234/2021, ai componenti dei detti  comitati  non  spettano  compensi,
gettoni di presenza, rimborsi di spese o  altri  emolumenti  comunque
denominati.»; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022,  n.  173,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  16  dicembre  2022,  n.   204,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», e, in particolare, l'art. 4, comma 1, che stabilisce: «Il
Ministero della transizione  ecologica  assume  la  denominazione  di
Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14  novembre  2022
con cui l'on. Gilberto Pichetto Fratin  e'  stato  nominato  Ministro
dell'ambiente e della sicurezza energetica; 
  Ritenuto necessario, pertanto, apportare al decreto  in  parola  le
modifiche indicate dalla Corte dei conti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                  Modifiche all'art. 2 del decreto 
                     del 21 ottobre 2022 n. 466 
 
  1. All'art. 2 sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) dopo il  comma  2  e'  aggiunto  il  seguente  comma:  «3.  Ai
componenti del Comitato di indirizzo e  del  Comitato  direttivo  non
spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi  di  spese  o  altri
emolumenti comunque denominati».