IL MINISTRO DELLE IMPRESE 
                         E DEL MADE IN ITALY 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                   PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Visto l'art. 38 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.  112,  recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla  legge
6 agosto 2008, n. 133»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre  2010,
n. 160, recante «Regolamento per la semplificazione  ed  il  riordino
della disciplina sullo sportello unico per le  attivita'  produttive,
ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.
133»; 
  Visto in particolare l'art. 12, comma 5, del decreto del Presidente
della Repubblica 7  settembre  2010,  n.  160,  ai  sensi  del  quale
l'allegato  tecnico  al  medesimo  decreto  «individua  le  modalita'
telematiche per la comunicazione ed il trasferimento dei dati  tra  i
SUAP e tutti i soggetti coinvolti nel procedimento, nel rispetto  del
decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196.  Eventuali  modifiche
all'allegato tecnico sono adottate con  decreto  dei  Ministri  della
pubblica amministrazione e l'innovazione, dello sviluppo economico  e
per  la  semplificazione  normativa,  sentito  il  Garante   per   la
protezione dei dati personali»; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  12  novembre  2021,  recante
«Modifica dell'allegato tecnico  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 7  settembre  2010,  n.  160,  in  materia  di  specifiche
tecniche e di riordino della disciplina sullo sportello  unico  della
attivita' produttive (SUAP)»,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 288  del  3  dicembre
2021; 
  Visto  in  particolare  l'art.  2,  comma  1,  del  citato  decreto
interministeriale  12  novembre  2021,  ai  sensi  del  quale  «Entro
duecentoquaranta giorni dall'approvazione del presente  decreto,  con
decreto del Ministro dello sviluppo  economico  di  concerto  con  il
Ministro  per  la  pubblica  amministrazione  e  del   Ministro   per
l'innovazione tecnologica e la transizione  digitale,  previa  intesa
con la Conferenza unificata ai sensi  dell'art.  8,  comma  6,  della
legge 5 giugno 2003, n. 131, sono approvate le specifiche tecniche di
cui all'art. 5 dell'allegato 1 e  i  relativi  tempi  di  attuazione,
comunque non superiori ad un anno dalla data di pubblicazione»; 
  Considerata peraltro la necessita'  di  prevedere  un  termine  per
l'attuazione delle specifiche tecniche superiore  a  quello  previsto
dal richiamato art. 2, comma 1, del citato decreto  interministeriale
12 novembre 2021, in ragione delle criticita' tecniche  rappresentate
dagli enti territoriali in sede di Conferenza unificata; 
  Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», non ancora convertito, ove si dispone la  modifica  della
denominazione del Ministero dello sviluppo economico, che  acquisisce
il nome di Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31  ottobre  2022,
recante  «Nomina  dei  Sottosegretari  di  Stato»,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale  -  n.
263 del 10 novembre 2022; 
  Visto l'art. 5 dell'allegato  1  al  decreto  interministeriale  12
novembre  2021,  che   individua   le   modalita'   di   definizione,
approvazione e pubblicazione delle specifiche tecniche; 
  Tenuto conto che il medesimo art.  5  dell'allegato  1  al  decreto
interministeriale 12 novembre 2021 prevede l'istituzione di un gruppo
tecnico, preposto alla definizione delle specifiche tecniche  di  cui
al comma 1 dello stesso articolo e dei tempi della loro attuazione; 
  Preso atto della nota n.  308780  del  17  ottobre  2022,  con  cui
l'Agenzia per l'Italia digitale (AgID), membro del gruppo tecnico con
funzioni di coordinamento,  ha  trasmesso  il  documento  «Specifiche
tecniche» definito dal medesimo gruppo tecnico; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82,  recante  «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
  Viste  le  «Linee  guida   sull'interoperabilita'   tecnica   delle
pubbliche amministrazioni» e le «Linee guida  tecnologie  e  standard
per la  sicurezza  dell'interoperabilita'  tramite  API  dei  sistemi
informatici»,  adottate  dall'Agenzia  per  l'Italia   digitale   con
determinazione n. 547 del 1° ottobre 2021; 
  Viste le «Linee guida per la formazione, gestione  e  conservazione
dei  documenti  informatici»  adottate  dall'Agenzia   per   l'Italia
digitale  con  determinazione  n.  407/2020,   come   successivamente
aggiornate con determinazione n. 371/2021; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/241 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la
ripresa e la resilienza; 
  Visto il Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  per  l'Italia
(PNRR), presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021 ai
sensi dell'art. 18 del regolamento (UE) n. 2021/241; 
  Vista la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio
2021, recante  «Approvazione  della  valutazione  del  Piano  per  la
ripresa  e  resilienza  dell'Italia»,   notificata   all'Italia   dal
Segretariato generale del Consiglio con nota LT 161/21 del 14  luglio
2021; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,  recante  «Governance
del Piano nazionale di  rilancio  e  resilienza  e  prime  misure  di
rafforzamento delle strutture amministrative  e  di  accelerazione  e
snellimento delle procedure», convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108; 
  Visto l'art. 6 del decreto-legge 31 maggio 2021, n.  77,  ai  sensi
del cui comma 1 e' istituito «Presso  il  Ministero  dell'economia  e
delle finanze - Dipartimento della Ragioneria  generale  dello  Stato
(...)  un  ufficio  centrale  di   livello   dirigenziale   generale,
denominato  Servizio  centrale  per   il   PNRR,   con   compiti   di
coordinamento operativo, monitoraggio,  rendicontazione  e  controllo
del  PNRR,  che  rappresenta  il  punto  di  contatto  nazionale  per
l'attuazione del PNRR ai sensi  dell'art.  22  del  regolamento  (UE)
2021/241»; 
  Visto l'art. 9, comma 1, del decreto-legge del 31 maggio  2021,  n.
77, che prevede che «Alla realizzazione  operativa  degli  interventi
previsti dal PNRR provvedono le amministrazioni centrali, le regioni,
le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali,  sulla
base delle specifiche competenze istituzionali, ovvero della  diversa
titolarita' degli interventi definita nel PNRR, attraverso le proprie
strutture,  ovvero  avvalendosi   di   soggetti   attuatori   esterni
individuati  nel  PNRR,  ovvero  con  le  modalita'  previste   dalla
normativa nazionale ed europea vigente»; 
  Visto il decreto-legge  9  giugno  2021,  n.  80,  recante  «Misure
urgenti per il rafforzamento  della  capacita'  amministrativa  delle
pubbliche  amministrazioni  funzionale   all'attuazione   del   Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)  e  per  l'efficienza  della
giustizia», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,
n. 113; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  6
agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste
per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale  di  ripresa  e
resilienza  (PNRR)  e  ripartizione  di  traguardi  e  obiettivi  per
scadenze semestrali di rendicontazione», adottato ai sensi  dell'art.
7, comma 1, ultimo periodo, del decreto-legge 9 giugno 2021,  n.  80,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 229 del 24 settembre 2021; 
  Vista   in   particolare   la   Missione   M1,    Componente    C1,
Sub-Investimento 2.2.3  «Digitalizzazione  delle  procedure  (SUAP  &
SUE)» del PNRR; 
  Acquisito il concerto del Ministro per la pubblica amministrazione,
espresso con nota protocollo n. 658 del 24 luglio 2023; 
  Sentito  il  Dipartimento  per  la  trasformazione  digitale  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, che  ha  espresso  il  proprio
parere favorevole con nota n. 490 del 3 febbraio 2023; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del
decreto  legislativo  28  agosto  1997,  n.  281,  sancita  ai  sensi
dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, nella seduta
del 6 settembre 2023; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano   le   seguenti
definizioni: 
    a) «decreto interministeriale»: il  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico e del Ministro per la pubblica amministrazione del
12 novembre 2021, recante «Modifica dell'allegato tecnico del decreto
del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, in  materia
di specifiche tecniche e di riordino della disciplina sullo sportello
unico della attivita' produttive (SUAP)», pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 288  del  3
dicembre 2021; 
    b)  «SUAP»:  lo  sportello  unico  per  le  attivita'  produttive
istituito dal decreto legislativo 31  marzo  1998,  n.  112,  recante
«Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello  Stato  alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge  15
marzo 1997, n. 59»; 
    c) «gruppo tecnico»: il gruppo tecnico di cui all'art.  5,  commi
3, 4 e 5, dell'allegato 1 al decreto del Presidente della  Repubblica
7 settembre 2010, n. 160; 
    d) «AgID»: l'Agenzia per l'Italia digitale,  istituita  dall'art.
19 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante  «Misure  urgenti
per la crescita del  Paese»,  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 7 agosto 2012, n. 134; 
    e) «Ministri»: il Ministro delle imprese e del made in Italy e il
Ministro per la pubblica amministrazione; 
    f) «Camere di commercio»:  le  Camere  di  commercio,  industria,
artigianato e agricoltura, di cui all'art. 1 della legge 29  dicembre
1993, n. 580,  recante  «Riordinamento  delle  camere  di  commercio,
industria, artigianato e agricoltura»; 
    g) «Unioncamere»: l'Unione italiana delle  camere  di  commercio,
industria, artigianato e agricoltura, di cui all'art. 7  della  legge
29 dicembre 1993, n. 580,  recante  «Riordinamento  delle  camere  di
commercio, industria, artigianato e agricoltura»; 
    h)  «Catalogo»:  il  Catalogo  del  sistema   informatico   degli
sportelli unici, di cui all'art. 11 dell'allegato tecnico al  decreto
del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160.