IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA, 
                     DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE 
                           E DELLE FORESTE 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e,  in
particolare, gli articoli contenuti nella Sezione I di cui alla Parte
II, Titolo I, Capo  II,  come  modificato  dal  regolamento  (UE)  n.
791/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio  2016,
che ha trovato applicazione dal 1° agosto 2017; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/795 del Consiglio dell'11  aprile
2016 che, nel modificare il regolamento  (UE)  n.  1370/2013  recante
misure per la fissazione di determinati aiuti e restituzioni connessi
all'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, fissa le
modalita' di ripartizione delle  risorse  complessivamente  assegnate
tra le diverse voci di spesa del Programma destinato alle scuole; 
  Visto  il  regolamento  di  esecuzione  (UE)   n.   2017/39   della
Commissione del 3 novembre 2016 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda l'aiuto dell'Unione
per la fornitura di frutta, verdura, banane e  latte  negli  istituti
scolastici; 
  Visto il regolamento delegato (UE) n. 2017/40 della Commissione del
3 novembre 2016 che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  per
quanto riguarda l'aiuto  dell'Unione  per  la  fornitura  di  frutta,
verdura, banane e latte negli istituti scolastici e che  modifica  il
regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione; 
  Vista la decisione di esecuzione (UE) n. 2023/106 della Commissione
dell'11 gennaio  2023,  che  stabilisce  le  ripartizioni  indicative
dell'aiuto dell'Unione agli Stati membri per frutta, verdura e  latte
destinati alle scuole per il periodo dal 1° agosto 2023 al 31  luglio
2029; 
  Vista la Strategia nazionale del Programma destinato alle scuole in
Italia,  1°  agosto  2023-31  luglio  2029  e,  in  particolare,   la
separazione del Programma in due parti, di cui la prima  e'  relativa
al Programma  «Frutta  e  verdura  nelle  scuole»  e  la  seconda  al
Programma «Latte nelle scuole»,  aventi  ciascuna  una  specifica  ed
autonoma assegnazione di risorse; 
  Viste le disposizioni sull'amministrazione del patrimonio  e  sulla
contabilita' generale dello Stato di cui al Regio Decreto 18 novembre
1923, n. 2440 e relativo regolamento approvato con Regio  Decreto  23
maggio 1924, n. 827; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista la legge 7  agosto  1990,  n.  241  e  successive  modifiche,
recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo  e  di
diritto di accesso ai documenti amministrativi»,  ed  in  particolare
l'art. 12, statuente che «la concessione di sovvenzioni,  contributi,
sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di  vantaggi  economici
di qualunque genere  a  persone  ed  enti  pubblici  e  privati  sono
subordinate alla predeterminazione  da  parte  delle  amministrazioni
procedenti, nelle forme  previste  dai  rispettivi  ordinamenti,  dei
criteri e  delle  modalita'  cui  le  amministrazioni  stesse  devono
attenersi; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997,  n.  59»  e,  in  particolare,  l'art.  5,
rubricato «Procedura valutativa»; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  2011,  n.  159,  recante
«Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione,  nonche'
nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 marzo
2020, n. 55, recante «Regolamento di riorganizzazione  del  Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali» a norma dell'art.  1
comma 4 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito  con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, ammesso a  visto
e registrazione della Corte di conti al n. 89  in  data  17  febbraio
2020; 
  Visto il decreto ministeriale del  4  dicembre  2020,  n.  9361300,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  35  dell'11  febbraio  2021,
recante individuazione  degli  uffici  di  livello  dirigenziale  non
generale  del  Ministero  delle  politiche  agricole   alimentari   e
forestali e definizione delle attribuzioni e relativi compiti; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022,  n.  173,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  16  dicembre  2022,  n.   204,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri»  con  il  quale  il  Ministero  delle  politiche  agricole
alimentari e forestali  ha  assunto  la  denominazione  di  Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
aprile 2023, n. 72, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 giugno
2023, n. 141,  recante  «Modifica  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  5  dicembre  2019,  n.  179,  concernente  la
riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari  e
forestali»; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella
seduta del 19 ottobre 2023. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                   Oggetto e ambito di intervento 
 
  1. Il presente decreto  disciplina  l'attuazione  degli  interventi
diretti   alla   fornitura   e   alla   distribuzione   di   prodotti
ortofrutticoli   e   di   latte   destinati   alle   scuole   nonche'
all'attuazione delle  misure  educative  di  accompagnamento  di  cui
all'art. 23, paragrafo 1, lettera a) e  lettera  b)  del  regolamento
(UE) n. 1308/2013 del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio  del  17
dicembre 2013. 
  2. Gli interventi di  cui  al  comma  precedente  consistono  nella
fornitura e distribuzione dei prodotti di cui ai paragrafi 3, 4  e  5
dell'art. 23 del regolamento (UE) n.  1308/2013  agli  allievi  degli
istituti scolastici, cosi' come individuati nella Strategia nazionale
del Programma destinato alle scuole di cui all'art. 2 del regolamento
delegato  (UE)  2017/40,  nonche'  nella  realizzazione   di   misure
educative di accompagnamento. 
  3. L'attuazione degli interventi  e'  disciplinata  con  successivi
provvedimenti  che  individuano,  in  coerenza   con   la   Strategia
nazionale, oltre a quanto  gia'  previsto  nel  presente  decreto,  i
requisiti di accesso dei richiedenti, le condizioni di ammissibilita'
e i criteri  di  valutazione  dei  progetti,  le  spese  ammissibili,
nonche' i termini e le modalita' per la presentazione delle domande e
le modalita' per lo svolgimento dell'istruttoria e per la concessione
ed erogazione dei contributi. 
  4. Il  Dipartimento  delle  politiche  competitive  della  qualita'
agroalimentare, della pesca e dell'ippica - Direzione generale per la
promozione della  qualita'  agroalimentare,  predispone  ed  espleta,
entro la fine dell'annualita' in cui prende avvio l'anno  scolastico,
ad eccezione dell'anno scolastico 2023/2024, le procedure di gara per
l'attuazione degli interventi di cui al presente decreto.