IL COMMISSARIO STRAORDINARIO 
                      ALLA PESTE SUINA AFRICANA 
 
  Visto il decreto-legge del 17 febbraio 2022, n. 9, recante  «Misure
urgenti per arrestare la diffusione della Peste suina africana (PSA)»
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile  2022,  n.  29  e
modificata dall'art. 29 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75 e, in
particolare, gli articoli 1 e 2; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  24
febbraio 2023 recante nomina del dott. Vincenzo Caputo a  Commissario
straordinario alla Peste suina africana (PSA), ai sensi  dell'art.  2
del citato decreto-legge n. 9/2022; 
  Vista l'ordinanza 24 agosto 2023 del Commissario straordinario alla
Peste suina africana  n.  5,  concernente  «Misure  di  controllo  ed
eradicazione della Peste suina africana», pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 203 del 31 agosto 2023; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/429 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio relativo alle malattie animali trasmissibili  -  «Normativa
in materia di sanita' animale», come  integrato  dal  regolamento  di
esecuzione (UE) 2018/1882 della Commissione, che categorizza la Peste
suina africana come una malattia di categoria A che, quindi,  non  si
manifesta  normalmente  nell'Unione  e  che  non  appena  individuata
richiede l'adozione immediata di misure di eradicazione; 
  Visto  il  regolamento  delegato  (UE)  2020/687  che  integra   il
regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio  per
quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo  di
determinate malattie  elencate  e,  in  particolare,  l'art.  63  che
dispone che in caso di conferma di una malattia  di  categoria  A  in
animali selvatici delle specie  elencate  conformemente  all'art.  9,
paragrafi  2,  3,  e  4  del  regolamento  delegato  (UE)   2020/689,
l'autorita' competente puo' stabilire una zona  infetta  al  fine  di
prevenire l'ulteriore diffusione della malattia; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 della  Commissione
del 16 marzo 2023, che stabilisce misure speciali di controllo  delle
malattie per la Peste suina  africana  e  abroga  il  regolamento  di
esecuzione (UE) 2021/605; 
  Visto il  decreto  legislativo  5  agosto  2022,  n.  136,  recante
attuazione dell'art. 14, comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l),
n), o) e p), della legge  22  aprile  2021,  n.  53  per  adeguare  e
raccordare  la  normativa  nazionale  in  materia  di  prevenzione  e
controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli  animali
o all'uomo, alle  disposizioni  del  regolamento  (UE)  2016/429  del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016; 
  Visto il Piano  nazionale  per  le  emergenze  di  tipo  epidemico,
pubblicato sulla pagina dedicata  del  portale  del  Ministero  della
salute; 
  Visto il Piano nazionale di sorveglianza  ed  eradicazione  per  la
Peste suina africana in Italia per il 2023, inviato alla  Commissione
europea per l'approvazione ai sensi dell'art. 33 del regolamento (UE)
2016/429 e successivi regolamenti derivati, nonche' il manuale  delle
emergenze da Peste suina africana in popolazioni di  suini  selvatici
del 12 dicembre 2022; 
  Visti i resoconti delle riunioni del gruppo operativo degli esperti
di  cui  al  citato  decreto  legislativo  5  agosto  2022,  n.  136,
pubblicati sul portale del Ministero della salute; 
  Visti i resoconti delle  riunioni  dell'Unita'  centrale  di  crisi
(UCC), come regolamentata dall'art. 5,  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44,  pubblicati  sul  portale  del
Ministero della salute; 
  Visto il decreto 13 giugno 2023 del Ministro dell'ambiente e  della
sicurezza energetica, di concerto con il  Ministro  dell'agricoltura,
della sovranita' alimentare e delle foreste,  recante  «Adozione  del
piano straordinario per la gestione e  il  contenimento  della  fauna
selvatica», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1°  luglio
2023; 
  Visto il Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento
dei cinghiali (Sus scrofa) e azioni  strategiche  per  l'elaborazione
dei Piani di eradicazione nelle zone di restrizione  da  Peste  suina
africana   (PSA).   Anni   2023-2028,   trasmesso   dal   Commissario
straordinario alla  Peste  suina  africana  alle  regioni  e province
autonome con nota n. 0001329-18/10/2023-CSPSA-MDS-P; 
  Considerato che, ai sensi dell'art.  2,  comma  2-bis,  del  citato
decreto-legge n. 9/2022,  cosi'  come  modificato  dall'art.  29  del
decreto-legge 22 giugno  2023,  n.  75,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano, unitamente agli  interventi  urgenti
di cui all'art. 1, comma 1, attuano le ulteriori misure disposte  dal
Commissario straordinario  per  la  prevenzione,  il  contenimento  e
l'eradicazione della Peste suina africana; 
  Considerato, altresi', che ai  sensi  dell'art.  2,  comma  6,  del
citato  decreto-legge  n.  9/2022   il   Commissario   straordinario,
nell'ambito delle funzioni attribuite dal medesimo articolo, al  fine
di prevenire ed eliminare gravi pericoli e far  fronte  a  situazioni
eccezionali,  puo'  adottare,  con   atto   motivato,   provvedimenti
contingibili  e  urgenti,  nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento e  del  principio  di  proporzionalita'  tra  misure
adottate e finalita' perseguite; 
  Considerato, inoltre,  che  la  Peste  suina  africana  continua  a
diffondersi nel territorio nazionale, assumendo  anche  un  andamento
discontinuo  con  l'insorgenza  di  focolai  puntiformi,  talvolta  a
distanze considerevoli, tali da  non  trovare  giustificazione  nella
contiguita' territoriale; 
  Tenuto conto dell'imminente termine di validita' delle disposizioni
contenute nella citata ordinanza del 24 agosto 2023, n. 5; 
  Sentiti il Centro di referenza nazionale per le pesti suine (CEREP)
presso  l'Istituto  zooprofilattico  sperimentale  Umbria  e   Marche
(IZSUM) e  l'Istituto  superiore  per  la  protezione  e  la  ricerca
ambientale (ISPRA) per gli aspetti di rispettiva competenza; 
  Considerato il persistere di casi di positivita' alla PSA nei suidi
selvatici, accertati e confermati attraverso diagnosi di  laboratorio
dagli   Istituti   zooprofilattici   sperimentali    territorialmente
competenti; 
  Rilevato  che  l'adozione  delle  precedenti  ordinanze   ha   reso
possibile, attraverso una adeguata gestione e un coordinamento  delle
attivita' legate al contenimento dell'emergenza, un'applicazione piu'
incisiva  delle  misure  utili  a  contrastare  la  diffusione  e  la
persistenza della malattia da Peste suina africana; 
  Ritenuto necessario, pertanto,  di  prorogare  la  validita'  delle
misure contenute nella citata ordinanza, ai fini del controllo e  del
monitoraggio della filiera suinicola  e  di  preservare  l'equilibrio
della fauna selvatica; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
                  Oggetto e ambito di applicazione 
 
  1. Le misure disposte con l'ordinanza del 24  agosto  2023,  n.  5,
avente ad oggetto «Misure di controllo ed  eradicazione  della  Peste
suina africana» sono prorogate fino al 31 marzo 2024.