IL GARANTE PER LA PROTEZIONE 
                         DEI DATI PERSONALI 
 
  Nella riunione odierna, alla  quale  hanno  preso  parte  il  prof.
Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra  Cerrina  Feroni,
vice presidente, il dott. Agostino Ghiglia  e  l'avv.  Guido  Scorza,
componenti e il cons. Fabio Mattei, segretario generale; 
  Visto il regolamento (UE) n. 20161679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento  generale  sulla  protezione   dei   dati   di   seguito
«regolamento»); 
  Visto il Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali,
recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale  al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (decreto
legislativo n. 196 del 2003, come modificato dal decreto  legislativo
n. 101 del 2018, di seguito «codice»); 
  Visto il decreto legislativo n. 51  del  2018,  recante  attuazione
della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativa alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali  da  parte  delle
autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento  e
perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che  abroga  la  decisione  quadro
2008/977/GAI del Consiglio; 
  Visto l'art. 156, comma 3, del Codice ai sensi del quale il Garante
definisce con propri regolamenti pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale
della  Repubblica  italiana  l'organizzazione  e   il   funzionamento
dell'ufficio  anche  ai  fini  dello  svolgimento   dei   compiti   e
dell'esercizio dei poteri di cui agli articoli 154, 154-bis, 160, del
Codice medesimo, nonche' agli articoli 57 e 58 del regolamento; 
  Visti i regolamenti del Garante nn. 1, 2, e 3/2000,  approvati  con
deliberazione n. 15 del 28 giugno  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 13 luglio 2000, n. 162  e  le
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art. 8, comma 1, del regolamento n. 1/2000, che individua i
principi ai quali deve essere ispirata l'organizzazione  dell'ufficio
del Garante; 
  Visto l'art. 8, commi 2 e 3, del citato regolamento n. 1/2000,  che
articola l'ufficio del Garante in unita' organizzative di primo e  di
secondo  livello  e  individua  le  unita'  di  primo   livello   nei
dipartimenti,  nei  servizi  e,  laddove  costituite   nelle   unita'
temporanee; 
  Vista la delibera del Garante n. 118 del 22 febbraio  2018  con  la
quale sono stati individuati o rideterminati i compiti dei servizi  e
dipartimenti del Garante; 
  Rilevato che gli  ambiti  di  competenza  del  Dipartimento  affari
legali e di giustizia (DALG), cosi' come individuati  dalla  delibera
del Garante n. 118 del 22 febbraio 2018, comprendono  la  trattazione
degli  affari  legali  dell'autorita'  con  specifico   riguardo   al
contenzioso  derivante  dall'impugnazione  di  atti  e  provvedimenti
dell'autorita', di gestione o relativi  alle  materie  di  competenza
istituzionale,   l'esame   di   segnalazioni   o   reclami   connessi
all'attivita'  di  polizia  o  in  ambito  di  giustizia  nonche'  la
supervisione dell'attivita' della segreteria di  sicurezza  istituita
presso la Segreteria generale; 
  Viste  le  diverse   segnalazioni,   reclami,   altri   affari   di
amministrazione attiva e opposizioni a provvedimenti del Garante,  ai
sensi dell'art. 152 del Codice in capo al predetto Dipartimento; 
  Preso atto della eterogeneita' dei compiti assegnati al DALG, quale
risultato dell'accorpamento nell'attuale Dipartimento di due distinte
unita' organizzative, l'Unita' affari legali  e  l'Unita'  affari  di
giustizia disposto con delibera n. 19 del  29  ottobre  2003,  e  del
notevole carico di  lavoro  gravante  sul  Dipartimento,  in  materie
peraltro disomogenee tra loro e regolate da disposizioni legislative,
regolamentari e organizzative aventi particolari specificita'; 
  Ritenuto che la complessita', la specialita' e la  consistenza  del
contenzioso  derivante  dall'impugnazione  di  atti  e  provvedimenti
dell'autorita' afferenti alla gestione o  relativi  alle  materie  di
competenza istituzionale, comportano la necessita' di  rafforzare  il
coordinamento riguardante la trattazione del  contenzioso  avverso  i
provvedimenti  emessi  dal  Garante,  anche  in  considerazione   dei
significativi effetti finanziari a carico del bilancio dell'autorita'
conseguenti  ad  eventuali  esiti   non   favorevoli   dei   relativi
procedimenti giudiziari; 
  Ritenuto di demandare ad una diversa unita' organizzativa,  secondo
un criterio di organicita' e omogeneita' delle materie, le competenze
afferenti all'esame di segnalazioni o reclami connessi  all'attivita'
di polizia o in ambito di giustizia nonche' al supporto all'attivita'
della  segreteria  di  sicurezza  istituita  presso   la   Segreteria
generale; 
  Ritenuto, pertanto, di sopprimere il Dipartimento affari  legali  e
di giustizia (DALG) e di istituire, a far data dal 1° marzo 2024,  il
Dipartimento affari  di  giustizia  e  di  sicurezza  (DAGES)  ed  il
Servizio affari legali (SAL); 
  Preso atto dell'esigenza di esplicitare gli  ambiti  di  rispettiva
competenza del DAGeS e del SAL, in considerazione della  soppressione
del Dipartimento affari legali e di giustizia; 
  Ritenuto, alla luce di quanto sopra illustrato, di dover  apportare
all'art. 8, comma 5, primo periodo, del  regolamento  n.  1/2000,  la
conseguente  modifica,  aggiungendo  dopo  le  seguenti  parole   «f)
servizio per le relazioni con il pubblico», le  parole  «g)  Servizio
affari legali» e di dover altresi' apportare  all'art.  8,  comma  5,
quarto periodo, la  conseguente  modifica,  sostituendo  le  seguenti
parole «l) affari legali e di giustizia», con le parole «l) affari di
giustizia  e  di  sicurezza»,  come  riportato  nell'allegato  A  che
costituisce   parte   integrante   e   sostanziale   della   presente
deliberazione; 
  Considerato che le rappresentanze sindacali del Garante sono  state
informate in ordine alla soppressione del Dipartimento affari  legali
e di giustizia e alla contestuale istituzione del Dipartimento affari
di giustizia e di sicurezza e del Servizio affari legali,  nel  corso
di incontri e di riunioni su temi di interesse sindacale; 
  Vista la documentazione in atti; 
  Viste le osservazioni formulate dal Segretario  generale  ai  sensi
dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000; 
  Relatore il prof. Pasquale Stanzione; 
 
                   Tutto cio' premesso il Garante: 
 
  ai sensi dell'art. 156, comma 3, del Codice, delibera  nei  termini
di cui in motivazione di: 
    a) sopprimere il Dipartimento affari legali e di giustizia (DALG)
come unita' organizzativa di primo livello; 
    b) istituire il Dipartimento affari di giustizia e  di  sicurezza
(DAGES) ed il Servizio affari legali (SAL) come unita'  organizzative
di primo livello; 
    c) modificare l'art. 8, comma 5,  primo  e  quarto  periodo,  del
regolamento n. 1/2000, come riportato nell'allegato A che costituisce
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 
    d) di stabilire che le modifiche di cui al punto  c)  entrano  in
vigore 1° marzo 2024; 
    e) in considerazione della predetta soppressione del Dipartimento
affari legali e di giustizia (DALG), i compiti del DAGeS  e  del  SAL
sono cosi' individuati: 
      Dipartimento affari di giustizia e di sicurezza (DAGES) 
  Cura gli affari inerenti ai trattamenti di dati personali  connessi
all'attivita' forense, nonche' ai trattamenti effettuati presso Forze
di polizia, uffici giudiziari, organi di autogoverno di  magistrature
e presso il Ministero della  giustizia;  effettua  l'istruttoria  dei
correlati  procedimenti,  con   predisposizione   degli   schemi   di
provvedimento  relativi  all'amministrazione  attiva   (segnalazioni,
reclami, quesiti, DPIA, procedure IMI,  etc.).  Supporta  l'attivita'
della  Segreteria  di  sicurezza  istituita  presso   la   Segreteria
generale. Cura l'istruttoria inerente  all'attivita'  consultiva  del
Garante su schemi di atti amministrativi generali  nelle  materie  di
competenza. Cura i rapporti con i responsabili della  protezione  dei
dati personali, con riferimento alle istruttorie  di  competenza  del
Dipartimento; 
      Servizio affari legali (SAL) 
  Cura  la  trattazione  degli  affari  legali  dell'Autorita',   con
specifico riguardo al contenzioso derivante dall'impugnazione di atti
e provvedimenti,  anche  di  carattere  gestionale  o  relativi  alle
materie  di  competenza   istituzionale.   In   particolare,   svolge
l'attivita' defensionale dell'Autorita' avverso le  impugnazioni  dei
provvedimenti o delle ordinanze ingiunzioni in sede  giudiziaria  sia
in primo grado, sia per i ricorsi  presso  la  Corte  di  cassazione,
predisponendo   le   pertinenti   memorie   difensive   a    supporto
dell'Avvocatura dello Stato. Predispone le  memorie  del  Garante  in
relazione a procedimenti innanzi alla Commissione  per  l'accesso  ai
documenti amministrativi. Monitora l'andamento  del  contenzioso  nei
procedimenti in cui e' coinvolto il Garante; 
      f) il Segretario generale fornisce con  propria  determinazione
eventuali chiarimenti interpretativi sui citati ambiti di competenza.
Al fine di garantire  la  necessaria  continuita'  nello  svolgimento
delle  principali  attivita'  istruttorie  attualmente  assegnate  ai
singoli dirigenti, gli stessi sono chiamati a condurle a  conclusione
in  coordinamento  con  i   dirigenti   subentrati   nella   medesima
competenza, anche sulla base di disposizioni fornite  dal  Segretario
generale. 
  Ai sensi dell'art. 154-bis, comma 3, del Codice, dispone che  copia
del presente provvedimento sia trasmessa al Ministero della giustizia
- ufficio pubblicazioni ai fini della  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 24 gennaio 2024 
 
                                  Il presidente e relatore: Stanzione 
Il segretario generale: Mattei