IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto  l'art.  73  del  decreto-legge  21  giugno  2013,   n.   69,
convertito, con modificazioni, dalla legge  9  agosto  2013,  n.  98,
recante disposizioni in  materia  di  formazione  presso  gli  uffici
giudiziari; 
  Visti i commi 8-bis ed 8-ter del predetto art. 73, come  introdotti
dal  decreto-legge  24  giugno   2014,   n.   90,   convertito,   con
modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,  n.  114,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e  per
l'efficienza  degli  uffici  giudiziari»,  a  norma  dei   quali   e'
attribuita agli ammessi allo stage una borsa di studio determinata in
misura non superiore ad euro 400  mensili  e,  comunque,  nei  limiti
della  quota  prevista  dall'art.  2,  comma  7,  lettera   b),   del
decreto-legge  16   settembre   2008,   n.   143,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 13 novembre 2008, n. 181, attribuita sulla
base dell'indicatore della situazione  economica  equivalente  (ISEE)
calcolato per le prestazioni erogate agli  studenti  nell'ambito  del
diritto allo studio universitario; 
  Visto l'art. 22, comma 2, del decreto-legge 27 giugno 2015, n.  83,
recante «Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale
civile  e  di  organizzazione  e  funzionamento  dell'amministrazione
giudiziaria», convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2015, n. 132, a norma del quale le risorse non utilizzate  del  Fondo
di cui all'art. 1, comma 96, della legge  n.  190  del  2014,  resesi
disponibili annualmente, possono  essere  destinate,  nel  corso  del
medesimo esercizio finanziario e in mancanza di disponibilita'  delle
risorse della quota prevista dall'art. 2, comma 7,  lettera  b),  del
decreto-legge  16   settembre   2008,   n.   143,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  13   novembre   2008,   n.   181,   per
l'attribuzione delle borse di studio per la partecipazione agli stage
formativi presso gli uffici giudiziari, di  cui  all'art.  73,  comma
8-bis, del decreto-legge 21  giugno  2013,  n.  69,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98; 
  Rilevato che le risorse finanziarie necessarie a  far  fronte  alle
complessive esigenze di  finanziamento  delle  borse  di  studio  per
l'anno 2023, sono state determinate nella misura di  euro  7.147.931,
di  cui  euro  1.589.306  rinvenibili   nell'ambito   delle   residue
disponibilita' del Fondo di cui all'art. 1, comma 96, della legge  23
dicembre 2014, n. 190 per il medesimo esercizio finanziario, iscritte
sul capitolo di bilancio 1536 dello Stato di previsione del Ministero
della giustizia ed  euro  5.558.625  relative  alle  risorse  di  cui
all'art. 2, comma 7, lettera b), del decreto-legge n. 143  del  2008,
che saranno assegnate al Ministero della giustizia per lo stesso anno
2023, all'esito del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri in via di perfezionamento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
           Determinazione annuale delle risorse destinate 
                        alle borse di studio 
 
  1. L'ammontare delle  risorse  destinate  agli  interventi  di  cui
all'art. 73, comma 8-bis, del decreto-legge 21 giugno  2013,  n.  69,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,  e'
determinato,  per  l'anno  2023,  nel  limite  di   euro   7.147.931,
comprensivo degli importi necessari alle esigenze di cui all'art. 2. 
  2. Ai sensi dei commi 2 e  3  dell'art.  22  del  decreto-legge  27
giugno 2015, n. 83, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  6
agosto 2015, n.  132,  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze
provvede, con propri decreti, alle occorrenti variazioni di  bilancio
per l'anno 2023 a valere sulle residue disponibilita'  del  fondo  di
cui all'art. 1, comma 96, della  legge  23  dicembre  2014,  n.  190,
nonche' sulle risorse di cui dall'art. 2, comma 7,  lettera  b),  del
decreto-legge n. 143 del 2008, in favore del competente  capitolo  di
gestione dello stato di previsione del Ministero della giustizia.