IL DIRETTORE GENERALE 
             dell'internazionalizzazione e comunicazione 
 
  Visto il  decreto  legislativo  5  giugno  1998,  n.  204,  recante
disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione
della  politica  nazionale  relativa  alla  ricerca   scientifica   e
tecnologica. 
  Visto il  decreto  legislativo  del  30  luglio  1999,  n.  300,  e
successive modificazioni, recante  «Riforma  dell'organizzazione  del
Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in
particolare, l'art. 2, comma 1, n. 12, che, a seguito della  modifica
apportata dal decreto-legge 9 gennaio 2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, con legge 5 marzo 2020,  n.  12,  (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 61 del  9  marzo  2020),  istituisce  il
Ministero dell'universita' e della ricerca. 
  Visto l'art.  20  della  legge  30  dicembre  2010,  n.  240,  come
sostituito dall'art. 63, comma 4 del decreto-legge 22 giugno 2012, n.
83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,
che prevede che una percentuale di almeno  il  dieci  per  cento  del
Fondo sia destinata ad interventi in favore di giovani ricercatori di
eta' inferiore a quaranta anni. 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012. 
  Vista la comunicazione 2014/C 198/01 della  Commissione  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea il  27  giugno  2014
recante «Disciplina  degli  aiuti  di  stato  a  favore  di  ricerca,
sviluppo e innovazione»,  che  prevede,  tra  l'altro,  il  paragrafo
2.1.1. «Finanziamento pubblico di attivita' non economiche». 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  commissione  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L187 del 26 giugno 2014,  che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107  e  108  del  Trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea
(regolamento generale di esenzione per categoria)  e  in  particolare
l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento
a partire dal giorno 1° luglio 2014. 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di
tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per  la
gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli
interventi complementari alla programmazione comunitaria, di  cui  al
conto dedicato di contabilita' speciale - IGRUE,  in  particolare  il
Conto di contabilita' speciale n.  5944,  che  costituisce  fonte  di
finanziamento, in quota parte, per i progetti di  cui  all'iniziativa
di cui trattasi. 
  Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato
generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE),
prot. n.  44533  del  26  maggio  2015,  con  la  quale  si  comunica
l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata
MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti
della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari
(ERANET, CSA, art. 185, etc.). 
  Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato
generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE),
prot. n. 306691 del 24 dicembre 2021, con la  quale  si  comunica  la
creazione del Conto  di  contabilita'  speciale  n.  6319  denominato
«MUR-INT-FONDI-UE-FDR-L-183-87»      intestato      al      Ministero
dell'universita'    e    della    ricerca,     Direzione     generale
dell'internazionalizzazione  e  della  comunicazione,  su  cui   sono
transitati gli interventi precedentemente aperti sul conto n. 5944. 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per
la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX «Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. 
  Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016
che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali. 
  Considerata la  peculiarita'  delle  procedure  di  partecipazione,
valutazione e selezione  dei  suddetti  progetti  internazionali  che
prevedono, tra l'altro, il cofinanziamento  ovvero  anche  il  totale
finanziamento europeo, attraverso l'utilizzo delle risorse  a  valere
sul conto IGRUE, in particolare sul Conto di contabilita' speciale n.
5944, successivamente sostituito dal Conto di  contabilita'  speciale
n. 6319. 
  Considerato che le procedure operative  per  il  finanziamento  dei
progetti internazionali ex art 18, decreto ministeriale n. 593 del 26
luglio 2016, prevedono la nomina dell'esperto tecnico scientifico per
la verifica della congruita' dei costi del  programma  d'investimento
e, all'esito dello svolgimento dell'istruttoria di cui  all'art.  12,
comma 1, del decreto ministeriale  n.  593/2016,  per  le  parti  non
effettuate dalla struttura  internazionale,  per  l'approvazione  del
capitolato tecnico, eventualmente rettificato ove necessario. 
  Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017  con  cui
sono state approvate le linee guida al decreto  ministeriale  del  26
luglio 2016 n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del  23  agosto  2016,
«Disposizioni per la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie»,
adottato dal Ministero in  attuazione  dell'art.  16,  comma  5,  del
citato decreto ministeriale n. 593 del 26  luglio  2016,  cosi'  come
aggiornato con d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018. 
  Visto il decreto direttoriale n. 555 del 15 marzo  2018,  reg.  UCB
del 23 marzo 2018 n. 108, di attuazione delle disposizioni  normative
ex art. 18 del decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2016, ed  in
recepimento  delle  direttive  ministeriali  del   suddetto   decreto
direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017 ed integrazioni  di  cui  al
d.d. n. 2075 del 17 ottobre  2018  con  cui  sono  state  emanate  le
«Procedure   operative»   per   il   finanziamento    dei    progetti
internazionali,  che  disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di
presentazione delle domande di finanziamento nazionale da  parte  dei
proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di
gestione del FIRST/FAR/FESR per gli interventi  diretti  al  sostegno
delle attivita' di ricerca industriale, estese  a  non  preponderanti
processi di sviluppo  sperimentale  e  delle  connesse  attivita'  di
formazione  del  capitale  umano  nonche'  di  ricerca  fondamentale,
inseriti in accordi e programmi europei e internazionali. 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  30
settembre  2020,  n.  164   recante   il   «Regolamento   concernente
l'organizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca». 
  Visto il decreto  del  ministro  23  novembre  2020  prot.  n.  861
(registrato alla Corte dei conti  il  10  dicembre  2020  n.  2342  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 312 del 17 dicembre  2020)  di
«Proroga delle previsioni di cui al decreto  ministeriale  26  luglio
2016, prot. n. 593» che estende la vigenza del  regime  di  aiuti  di
Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione al 31 dicembre 2023. 
  Visto  l'art.  238,  comma  7,  del decreto-legge  n.  34/2020  che
testualmente recita: «Nelle more di una revisione dei decreti di  cui
all'art. 62 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,  convertito  con
modificazioni, dalla legge  7  agosto  2012,  n.  134,  il  Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca  puo'  disporre  l'ammissione  al
finanziamento, anche in deroga alle procedure  definite  dai  decreti
del Ministro dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  26
luglio 2016, n. 593, 26 luglio 2016, n. 594 e 18  dicembre  2017,  n.
999, dei soggetti risultati  ammissibili  in  base  alle  graduatorie
adottate in sede internazionale, per la  realizzazione  dei  progetti
internazionali  di  cui  all'art.  18  del   decreto   del   Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 26 luglio 2016,  n.
593. 
  Ritenuto di poter procedere, nelle  more  della  conclusione  delle
suddette istruttorie, ai sensi dell'art 238,  comma  7,  del  decreto
legge n.  34/2020,  all'ammissione  al  finanziamento,  condizionando
risolutivamente la stessa  e  la  relativa  sottoscrizione  dell'atto
d'obbligo,  ai  necessari  esiti   istruttori   cui   sono   comunque
subordinate, altresi', le misure e  le  forme  di  finanziamento  ivi
previste  in  termini  di  calcolo  delle   intensita',   entita'   e
qualificazione dei  costi  e  ogni  altro  elemento  suscettibile  di
variazione in relazione all'esame degli esperti tecnico scientifici e
dell'esperto economico finanziario. 
  Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca  del
19  febbraio  2021,   pubblicato nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana del 26 marzo 2021 n. 74, recante  «Individuazione
e definizione dei compiti degli uffici di  livello  dirigenziale  non
generale del Ministero dell'universita' e della ricerca». 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  12
agosto 2021, registrato dalla Corte dei conti  in  data  8  settembre
2021, n. 2474, che attribuisce al dott. Gianluigi Consoli  l'incarico
di funzione dirigenziale  di  livello  generale  di  direzione  della
Direzione generale dell'internazionalizzazione e della  comunicazione
nell'ambito del Ministero dell'universita' e della  ricerca,  di  cui
all'art. 1, comma 2,  lettera  d)  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 164. 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  1314  del  14  dicembre  2021,
registrato dalla Corte dei conti il 27 dicembre 2021 con il n.  3142,
e il successivo decreto ministeriale  di  modifica  n.  1368  del  24
dicembre 2021, registrato dalla Corte dei conti il 27  dicembre  2021
con  il  n.  3143,  e  in  particolare,  l'art.  18,  comma  4,   del
citato decreto ministeriale 1314 che prevede che il Ministero  prende
atto dei risultati delle valutazioni  effettuate,  delle  graduatorie
adottate e  dei  progetti  selezionati  per  il  finanziamento  dalle
iniziative  internazionali  e  dispone,  entro  trenta  giorni  dalla
conclusione delle attivita' valutative internazionali, il decreto  di
ammissione al finanziamento dei progetti vincitori. 
  Visto il decreto ministeriale del 30 luglio 2021, n.  1004  che  ha
istituito il Comitato nazionale per la valutazione della ricerca. 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  82  del  27  febbraio   2023,
comunicato agli organi di controllo con nota prot.  n.  1594  del  28
febbraio 2023, con il quale si e'  proceduto  all'assegnazione  delle
risorse finanziarie relative alle missioni e programmi  di  spesa  ai
diversi centri  di  responsabilita'  amministrativa  per  l'Esercizio
finanziario 2023, e, contestualmente, sono stati determinati  per  la
medesima annualita' i limiti di spesa, in applicazione delle norme di
contenimento della spesa pubblica per l'anno 2023. 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  6
aprile   2023,   n.   89   recante   il   «Regolamento    concernente
l'organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del  Ministro
dell'universita' e della ricerca». 
  Considerato che il regolamento della commissione (UE) 2023/1315 del
23 giugno 2023 ha prorogato la validita' del citato regolamento della
commissione (UE) n. 651/2014 sino al 31 dicembre 2026. 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
prot. n.  471  del  21  febbraio  2024,  con  cui  si  e'  provveduto
all'«Assegnazione  ai  responsabili  della  gestione,  delle  risorse
finanziarie  iscritte  nello  stato  di  previsione   del   Ministero
dell'universita' e della ricerca per l'anno 2024», tenuto conto degli
incarichi dirigenziali di livello generale conferiti. 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca
prot. n. 485 del 29 febbraio 2024 reg. UCB del 6 marzo 2024, n.  166,
con cui si e' provveduto all'individuazione delle spese  a  carattere
strumentale e comuni a piu' Centri di responsabilita'  amministrativa
nonche' al loro affidamento  in  gestione  unificata  alle  direzioni
generali di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
30 settembre 2020, n. 164, qualificate quali strutture di servizio ai
sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279. 
  Considerate le modalita' e le tempistiche di esecuzione dell'azione
amministrativa  per  la  gestione   degli   interventi   cofinanziati
dall'Unione   europea   e   degli   interventi   complementari   alla
programmazione comunitaria  in  conformita'  alla  vigente  normativa
europea e/o nazionale. 
  Vista la presa d'atto MUR prot. n. 3875 del 15 marzo 2023,  con  la
quale si comunicano gli esiti della  valutazione  internazionale  dei
progetti presentati nell'ambito della partnership europea Key Digital
Technologies Joint Undertaking (KDT JU, indicando i soggetti italiani
meritevoli di finanziamento. 
  Tenuto conto che  tali  progetti  internazionali,  ai  sensi  della
vigente normativa di riferimento  possono  trovare,  quale  ulteriore
strumento di supporto finanziario per la  loro  realizzazione,  anche
nelle disponibilita' di fonte comunitaria del Conto  di  contabilita'
speciale n. 6319. 
  Visto il dd prot. n. 3968 in data 21 marzo 2024, con il quale si e'
provveduto alla individuazione e utilizzo delle  risorse  attualmente
disponibili sul cc speciale IGRUE n. 6319 a favore  dei  partecipanti
italiani  nei  progetti  di   ricerca   e   innovazione   selezionati
nell'ambito di appostiti  bandi  gestiti  dalle  Partnership  europee
previste dal programma quadro  europeo  Horizon  Europe  e  ad  altre
iniziative dei programmi quadro europei. 
  Vista  la  partnership  europea  Key  Digital  Technologies   Joint
Undertaking (KDT JU) istituita con regolamento del Consiglio  europeo
(EU) 2021/2085 del 19 novembre 2021. 
  Visto il bando transnazionale lanciato  dalla  Partnership  europea
KDT JU pubblicato il 16 dicembre 2021 e con  scadenza  il  27  aprile
2022 che descrive i criteri  ed  ulteriori  regole  che  disciplinano
l'accesso al finanziamento nazionale  dei  progetti  cui  partecipano
proponenti italiani. 
  Considerato che per il bando, di  cui  trattasi  e'  stato  emanato
l'avviso integrativo prot. MUR n. 2205 del 22 giugno 2022. 
  Vista la decisione finale della Public Authorities Board  della  JU
KDT, con decisione KDT PAB 2022.14 del 25 novembre 2022 con la  quale
e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate e,  in
particolare, la  valutazione  positiva  espressa  nei  confronti  del
progetto  dal  titolo  «OPEVA  -  OPtimization  of  Electric  Vehicle
Autonomy», avente come  obiettivo  l'esplorazione  dei  benefici  che
possono essere ottenuti  dall'interazione  fra  i  molteplici  attori
coinvolti  nella  moderna  «esperienza  di  mobilita'»  al  fine   di
ottimizzare l'autonomia dei veicoli elettrici in un mondo moderno che
richiede anche di considerare sostenibilita' ed ottimizzazione  delle
risorse con un costo complessivo pari a euro 1.838.384,00. 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale «OPEVA» figurano i seguenti proponenti italiani: 
    Universita' degli studi di Perugia; 
    Universita' degli studi di Parma; 
    Flash Battery srl; 
    Luna Geber Engineering srl; 
    Alke' srl; 
  Vista la procura notarile rep. n. 4076 in data  27  giugno  2023  a
firma del dott. Alberto de Torres notaio in Parma, con  la  quale  il
prof. Paolo Andrei legale rappresentante dell'Universita' degli studi
di Parma,  conferisce  procura  al  prof.  Maurizio  Oliviero  legale
rappresentante dell'Universita' degli studi di Perugia in qualita' di
soggetto capofila. 
  Vista la procura notarile rep. n. 2261 in data 1° febbraio  2023  a
firma della dott.ssa Valentina Cosenza notaio in  Bagnolo  in  Piano,
con la  quale  il  sig.  Marco  Righi  presidente  del  CA  e  legale
rappresentante della Flash Battery srl, conferisce procura  al  prof.
Maurizio Oliviero legale rappresentante dell'Universita' degli  studi
di Perugia in qualita' di soggetto capofila. 
  Vista la procura notarile rep. n. 27879 in data 26  aprile  2023  a
firma della dott.ssa Grazia Cherubini notaio in Castiglione del Lago,
con la quale il sig. Luca Roselli legale  rappresentante  della  Luna
Geber Engineering srl, conferisce procura al prof. Maurizio  Oliviero
legale rappresentante dell'Universita'  degli  studi  di  Perugia  in
qualita' di soggetto capofila. 
  Vista la procura notarile rep. n. 78543 in data 24 gennaio  2023  a
firma del dott. Lorenzo Todeschini Premuda notaio in Padova,  con  la
quale  il  sig.  Salvan  Lamberto  Presidente   del   CA   e   legale
rappresentante della Alke' srl, conferisce procura al prof.  Maurizio
Oliviero  legale  rappresentante  dell'Universita'  degli  studi   di
Perugia in qualita' di soggetto capofila. 
  Visto il Consortium Agreement sottoscritto tra  i  partecipanti  al
progetto «OPEVA». 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione
delle  attivita'  contrattuali  e   le   eventuali   condizioni   cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti. 
  Vista  l'istruttoria  relativa   alla   fase   ex-ante   da   parte
dell'istituto convenzionato Agenzia Invitalia Spa acquisita  in  data
prot. MUR n. 5112 in data 9 aprile 2024. 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale Serie  generale  n.  175  del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti. 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca. 
  Visto l'art. 15 del decreto del Ministro dello  sviluppo  economico
31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento  recante  la  disciplina  per  il
funzionamento del registro nazionale degli aiuti di Stato,  ai  sensi
dell'art. 52, comma 6,  della  legge  24  dicembre  2012,  n.  234  e
successive  modifiche  e  integrazioni»  (Gazzetta  Ufficiale   Serie
generale n. 175 del 28 luglio 2017), sono state acquisite  le  visure
Deggendorf. 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici». 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n.  20,  recante  «Disposizioni  in
materia di  giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante  «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione». 
  Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013,  n.  33:  «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni». 
  Ritenuto di poter ammettere alle agevolazioni previste il  progetto
«OPEVA» per un contributo complessivo pari ad euro 599.434,40. 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di cooperazione internazionale  «OPEVA»  e'  ammesso
alle  agevolazioni  previste,  secondo  le  normative  citate   nelle
premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella
scheda allegata al presente decreto (Allegato 1), che ne  costituisce
parte integrante. 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al  1°  gennaio  2023  e  la  sua  durata  e'  di
trentasei mesi. 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato tecnico (Allegato 3), ambedue i  citati  allegati  facenti
parte integrante del presente decreto.