IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; Visto l'art. 57 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, come successivamente modificato, e, in particolare, il comma 3, che prevede, tra l'altro, che le regioni, gli enti locali, ivi comprese le unioni dei comuni ricompresi nei crateri del sisma del 2002, del sisma del 2009, del sisma del 2012 e del sisma del 2016, nonche' gli enti parco nazionali ivi menzionati, possono assumere a tempo indeterminato il personale non dirigenziale non di ruolo, reclutato a tempo determinato con procedure concorsuali o selettive ed in servizio presso gli uffici speciali per la ricostruzione o presso i suddetti enti alla data di entrata in vigore della presente disposizione, che abbia maturato almeno tre anni di servizio nei predetti uffici, anche in posizioni contrattuali diverse; Visto il successivo comma 3-bis dell'art. 57 citato che, nell'istituire presso il Ministero dell'economia e delle finanze un fondo finalizzato al concorso agli oneri derivanti dalle assunzioni a tempo indeterminato di cui al comma 3, prevede che al riparto delle relative risorse, fra gli enti di cui al comma 3, si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Considerato che il predetto comma 3-bis dispone, tra l'altro, che il riparto e' effettuato fino all'esaurimento delle risorse del fondo fra gli enti che, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto ovvero dalla riapertura dei termini da parte della Presidenza del Consiglio - Dipartimento della funzione pubblica -, presentano istanza alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica -, comunicando le unita' di personale da assumere a tempo indeterminato e il relativo costo, in proporzione agli oneri delle rispettive assunzioni; Vista la nota prot. n. DFP-0022121-P-31 marzo 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - con cui vengono riaperti i termini, dal 3 aprile al 3 maggio 2023, per la presentazione delle istanze per l'accesso alle risorse del predetto fondo attraverso un modulo elettronico finalizzato a raccogliere informazioni analitiche sulle unita' di personale reso disponibile on-line sul portale «Lavoro Pubblico» (https://www.lavoropubblico.gov.it); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 marzo 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 115 del 18 maggio 2024, con il quale si provvede al riparto delle risorse stanziate nel predetto fondo, e, in particolare, l'elenco allegato al medesimo decreto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale; Vista la nota prot. n. 2210 dell'11 aprile 2024 del sindaco del Comune di Montemonaco, con la quale si da' atto che, per mero errore materiale nella compilazione della domanda di ammissione al contributo attraverso il portale «Lavoro Pubblico», e' stata indicata, per l'unica unita' di personale che ha maturato il diritto alla stabilizzazione, la qualifica di operatore, in luogo di quella di istruttore; Considerato che, a causa del predetto errore, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024, al Comune di Montemonaco e' stata attribuita la quota di euro 21.666,67 per l'anno 2024 e di euro 32.500,00 a decorrere dall'anno 2025, invece che quella corrispondente alla qualifica di istruttore, pari ad euro 26.000,00 per l'anno 2024 e ad euro 39.000,00 a decorrere dal 2025, che corrisponde alla qualifica del dipendente che ha maturato il diritto alla stabilizzazione; Vista la nota prot. n. 83665 del 23 aprile 2024, con la quale la giunta della Regione Umbria, segnalata l'impossibilita' per taluni uffici regionali di accedere al portale «Lavoro pubblico» nei giorni di apertura dei termini per la presentazione delle istanze, ha chiesto di poter accedere al finanziamento per ulteriori tre unita' di personale, che hanno maturato il diritto alla stabilizzazione, appartenenti all'area dei funzionari rispetto a quelle menzionate nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024; Considerato che, a causa del predetto disservizio tecnico, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024, e' stata attribuita alla giunta della Regione Umbria la quota di euro 55.333,33 per l'anno 2024 e di euro 83.000,00 a decorrere dall'anno 2025, invece che quella corrispondente a quattro unita' di personale appartenenti all'area dei funzionari e a una unita' dell'area degli istruttori, pari a euro 143.333,33 per l'anno 2024 e a euro 215.000,00 a decorrere dal 2025; Vista la comunicazione pervenuta dalla Regione Marche il 27 maggio 2024, per il tramite della Conferenza delle regioni, con la quale l'amministrazione territoriale chiede la rideterminazione dello stanziamento assegnato dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024, alla luce della intervenuta cessazione del rapporto di lavoro di cinque unita' dimissionarie, in possesso dei requisiti previsti ai fini della stabilizzazione, di cui tre unita' di personale appartenente al ruolo dei funzionari e due unita' del ruolo degli istruttori; Vista la comunicazione pervenuta dall'Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche il 3 giugno 2024, per il tramite della Conferenza delle regioni, con la quale il predetto ufficio ha segnalato, all'esito di una nuova ricognizione, un aumento del contingente in possesso dei requisiti previsti ai fini della stabilizzazione, e, in particolare di una unita' aggiuntiva appartenente al ruolo degli istruttori, assunta con un contratto a tempo determinato in data 27 dicembre 2023; Considerato che con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024, e' stata attribuita alla giunta della Regione Marche la quota di euro 2.526.666,67 per l'anno 2024 e di euro 3.790.000,00 a decorrere dall'anno 2025, invece che quella corrispondente a cinquantatre' unita' di personale appartenenti all'area dei funzionari e a trentatre' unita' dell'area degli istruttori, pari a euro 2.412.666,50 per l'anno 2024 e a euro 3.619.000,00 a decorrere dal 2025; Rilevato che tali incongruita' incidono sui livelli di spesa individuati dall'allegato al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 marzo 2024; Ritenuto, pertanto, necessario apportare le opportune modifiche al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; Dato atto che il fondo di cui all'art. 57, comma 3-bis, del suddetto decreto-legge n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 2020, presenta la necessaria disponibilita' per la copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla suddetta modifica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, che dispone la delega di funzioni al Ministro per la pubblica amministrazione sen. Paolo Zangrillo; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che nella seduta dell'11 luglio 2024 ha espresso parere favorevole; Decreta: Art. 1 Disposizioni di modifica 1. All'elenco allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2024, adottato in attuazione dell'art. 57, comma 3-bis, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, sono apportate le seguenti modificazioni: Parte di provvedimento in formato grafico Il presente decreto, previa registrazione della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 luglio 2024 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la pubblica amministrazione: Zangrillo Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti Registrato alla Corte dei conti il 2 settembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 2373