IL DIRETTORE GENERALE 
                        Servizi di vigilanza 
 
  Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 della legge n. 400/1975; 
  Visto  il  decreto  legislativo  del  12  gennaio  2019,  n.  14  e
successive integrazioni e modifiche; 
  Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del  decreto  legislativo  30
luglio 1999,  n.  300  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni
(Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e
del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria
sulle cooperative; 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto il decreto  17  gennaio  2007  del  Ministro  dello  sviluppo
economico,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 6 aprile 2007, n. 81,  concernente  la  rideterminazione
dell'importo  minimo  di  bilancio  per  la  nomina  del  commissario
liquidatore negli  scioglimenti  per  atto  d'autorita'  di  societa'
cooperative, ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume
la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  30
ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale  -
Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con i quali sono  stati
adottati, rispettivamente, il «Regolamento  di  organizzazione  degli
uffici di diretta collaborazione del Ministro  delle  imprese  e  del
made in Italy e  dell'Organismo  indipendente  di  valutazione  della
performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero  delle
imprese e del made in Italy»; 
  Visto il decreto ministeriale 10  gennaio  2024,  registrato  dalla
Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n.  267,  con  il  quale
sono  stati  individuati  gli  uffici  dirigenziali  di  livello  non
generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; 
  Visto il decreto ministeriale 11  gennaio  2024,  registrato  dalla
Corte dei conti in data 28 febbraio  2024,  al  n.  303,  recante  la
graduazione degli uffici dirigenziali  di  livello  non  generale  di
questo Ministero; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  datato
29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il
31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato  conferito  l'incarico
di funzione dirigenziale di livello generale  di  direttore  generale
della Direzione generale servizi di  vigilanza  del  Ministero  delle
imprese e del made in Italy - Dipartimento  per  i  servizi  interni,
finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario  Donato
a decorrere dal 1° gennaio 2024; 
  Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made  in  Italy
del 12 maggio 2023, registrata dalla Corte dei  conti  il  12  giugno
2023, al n.  925,  che  introduce  nuove  norme  per  la  nomina  dei
commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle
societa'  cooperative  nonche'  di  societa'  fiduciarie  e  societa'
fiduciarie e di revisione e dei relativi Comitati di sorveglianza; 
  Richiamato il proprio decreto direttoriale del 30 giugno  2023  con
cui, in attuazione della direttiva suddetta, vengono disciplinate  la
tenuta e  le  modalita'  di  iscrizione  presso  la  banca  dati  dei
professionisti e  dei  soggetti  interessati  all'attribuzione  degli
incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore degli
enti  cooperativi  e  di  commissario  liquidatore   delle   societa'
fiduciarie e  societa'  fiduciarie  e  di  revisione  e  delle  altre
procedure assimilate, nonche' tutti  i  procedimenti  di  nomina  dei
professionisti e dei  comitati  di  sorveglianza  di  competenza  del
Ministro delle imprese e del made in Italy e della Direzione generale
servizi di vigilanza (gia' Direzione generale per la vigilanza  sugli
enti cooperativi e sulle societa'), ivi comprese le  nomine  relative
ai casi di scioglimento per atto dell'autorita'  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdecies del codice civile, di  gestioni  commissariali  ai
sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, di  sostituzione
dei liquidatori volontari ai sensi  dell'art.  2545-octiesdecies  del
codice civile delle societa'  cooperative,  nonche'  quelle  relative
alle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative  e
delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di  revisione
con attivo patrimoniale inferiore a 50.000,00 euro; 
  Richiamato il proprio decreto direttoriale del  23  febbraio  2024,
con il quale sono state apportate modifiche al sopra  citato  decreto
del 30 giugno 2023; 
  Tenuto conto delle risultanze acquisite all'esito dell'attivita' di
vigilanza espletata dagli ispettori incaricati  da  questa  Direzione
generale,   riferite   nel   verbale   di   ispezione   straordinaria
sottoscritto in data 25 novembre 2024, il cui contenuto si abbia  qui
come integralmente ripetuto e trascritto; 
  Considerato  che  dalla  suddetta  attivita'  ispettiva   risaltava
l'inequivoco sussistere dei  presupposti  fondanti,  in  applicazione
dell'art. 12, comma 3, decreto legislativo 2  agosto  2002,  n.  220,
come  modificato  dalla  legge  27  dicembre   2017,   n.   205,   la
cancellazione   dall'albo   nazionale,   mascherando   la   struttura
cooperativa, nei fatti, un'istituzione societaria priva di  finalita'
mutualistica; 
  Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7, legge
7  agosto  1990,  n.  241,   dando   comunicazione   dell'avvio   del
procedimento di scioglimento d'ufficio della compagine societaria con
nota ministeriale del 28 gennaio 2025, prot. d'ufficio 0014024, a cui
sono seguite, in replica, controdeduzioni acquisite in atti con  nota
dell'11 febbraio 2025,  prot.  d'ufficio  n.  0023410,  valutate  non
meritevoli di accoglimento; 
  Preso atto  del  parere  espresso  dal  Comitato  centrale  per  le
cooperative, in data 25 febbraio 2025,  favorevole  all'adozione  del
provvedimento   di   scioglimento   d'ufficio   di    cui    all'art.
2545-septiesdecies del  codice  civile,  con  contestuale  nomina  di
commissario liquidatore; 
  Ravvisata l'opportunita' di emanare il summenzionato provvedimento; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario liquidatore, avv. Giovanni Cinque, e' stato
individuato a norma del decreto direttoriale  30  giugno  2023,  come
modificato dal decreto direttoriale 23 febbraio 2024 - tra un cluster
di professionisti di medesima fascia - sulla scorta  dei  criteri  di
territorialita', di complessita' della procedura e di performance del
professionista; 
  Preso atto del riscontro fornito dall'avv. Giovanni Cinque  (giusta
comunicazione Pec in data 27  marzo  2025,  completa  del  modulo  di
accettazione incarico, debitamente compilato, agli atti d'ufficio); 
  Per le finalita' e le motivazioni descritte in premessa che qui  si
intendono integralmente richiamate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La soc. coop.  «Global  Insubria  societa'  cooperativa  sociale  a
R.L.», con sede in via Monte Peralba n. 1  -  20138  -  Milano  (MI),
codice fiscale 08051690967, e' sciolta per atto d'autorita' ai  sensi
dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile.