MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazioni del versamento delle entrate ai titolari del
servizio  di  riscossione  delle  province di Bari, Como, Crotone, La
Spezia, Milano, Modena, Napoli, Pavia, Reggio Emilia, Rimini, Roma  e
Sassari.
(GU n.52 del 4-3-1997)

   Con decreto ministeriale n. I/2/5037/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Bari e' concessa dilazione,  ai  sensi  dell'art.
62,  comma  4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di  novembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  25.830.764.325,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  50%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Bari, dara' attuazione, con  apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/4871/96 del 27 novembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la  provincia  di Como e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   2.284.202.002,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di  Como,  dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3968/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Crotone e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla scadenza della rata di settembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   2.431.909.498,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti veri.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Calabria,  dara'
attuazione,   con  apposito  provvedimento,  al  predetto  decreto  e
provvedera' ad ogni  ulteriore  adempimento  nonche'  alla  revoca  o
riduzione  della  dilazione  concessa  in  relazione alle riscossioni
effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/4139/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia  di  La  Spezia  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di settembre 1997,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 3.309.765.333,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  50%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la Liguria, sezione
staccata di La Spezia, dara' attuazione, con apposito  provvedimento,
al  predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni ulteriore adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle riscossioni effettuate  ed  agli  eventuali  sgravi  di  imposta
accordati.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/4893/96 del 27 novembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la provincia di Milano e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  17.151.599.286,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di Milano, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/5009/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Modena e' concessa dilazione, ai sensi  dell'art.
62,  comma  4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di  novembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  34.198.654.066,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  all'80%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per l'Emilia Romagna, sezione
staccata  di Modena, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/4791/96 del 27  novembre  1996  al
commissario  governativo  delegato  al  servizio  di  riscossione dei
tributi per la provincia di Napoli e' concessa  dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di settembre 1997,
del  versamento  delle  entrate per l'ammontare di L. 35.937.219.563,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  70%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo  per il commissario governativo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Campania, sezione
staccata di Napoli, dara' attuazione, con apposito provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/4894/96 del 27 novembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la  provincia di Pavia e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   8.712.644.070,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di  Pavia, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/3575/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Reggio Emilia e'  concessa  dilazione,  ai  sensi
dell'art. 62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di settembre 1997,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 9.523.594.000,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  50%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per l'Emilia Romagna, sezione
staccata   di   Reggio   Emilia,   dara'   attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/5014/96 del 27 novembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per  la provincia di Rimini e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  38.124.364.000,
corrispondente  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, all'intero
carico iscritto a nome dei  contribuenti  Ducci  Ulisse  e  Pontiggia
Giuliano.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per l'Emilia Romagna, sezione
staccata  di Forli', dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con decreto ministeriale n. I/2/4111/96 del 27  novembre  1996  al
titolare  della  concessione  del servizio di riscossione dei tributi
per la provincia di Roma e' concessa dilazione,  ai  sensi  dell'art.
62,  comma  4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della rata  di  settembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  36.705.891.000,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  50%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  il  Lazio,  sezione
staccata di Roma, dara' attuazione, con  apposito  provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/4860/96 del 27 novembre 1996 al
titolare della concessione del servizio di  riscossione  dei  tributi
per la provincia di Sassari e' concessa dilazione, ai sensi dell'art.
62,  comma  4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di  novembre  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  19.995.687.525,
corrispondente al netto dei  compensi  di  riscossione,  al  70%  del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Sardegna, sezione
staccata di Sassari, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati.