UNIVERSITA' DI URBINO «CARLO BO»

DECRETO RETTORALE 4 novembre 1997 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.280 del 1-12-1997)

                             IL RETTORE
  Veduto lo  statuto vigente  della Universita', approvato  con regio
decreto 8 febbraio 1925, n. 230, modificato successivamente;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato  con  regio  decreto  31   agosto  1933,  n.  1592,  ed  in
particolare l'art. 17;
  Veduto il regio  decreto 20 giugno 1935, n.  1071, convertito nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto il  regio decreto 30  settembre 1938, n. 1652,  e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Veduto il decreto  del Presidente della Repubblica  11 luglio 1980,
n. 382;
  Veduta la legge 19 novenbre 1990, n. 341;
  Veduto il decreto del Presidente  della Repubblica 30 dicembre 1995
"Approvazione del piano di  sviluppo dell'Universita' per il triennio
1994/1996", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 29 febbraio
1996;
  Considerato che il medesimo  piano di sviluppo dell'Universita' per
il triennio 1994/1996 e' stato approvato nel corso della riunione del
comitato  regionale di  coordinamento  delle universita'  marchigiane
tenutasi  presso l'Universita'  degli  studi di  Ancona  il giorno  4
giugno 1996;
  Considerato  che  il corso  di  diploma  universitario in  "esperto
linguistico  d'impresa" e'  inserito nel  predetto piano  di sviluppo
dell'Universita' per il triennio 1994/1996;
  Veduto  il  decreto  ministeriale   6  maggio  1997  "Modificazioni
all'ordinamento  didattico universitario  relativamente  al corso  di
diploma universitario  in esperto linguistico  d'impresa", pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1997;
  Veduto l'art.  17, commi 95,  101 e 119 della  legge n. 127  del 15
maggio 1997 e la C.M. 2079 del 5 agosto 1997;
  Veduto il decreto ministeriale 23 giugno 1997 "Rideterminazione dei
settori  scientificodisciplinari",  pubblicato nel  supplemento  alla
Gazzetta Ufficiale n. 175 del 29 luglio 1997;
  Considerato  che  presso l'Universita'  degli  studi  di Urbino  e'
attiva la facolta' di economia;
  Veduta la proposta della facolta' di lingue e letterature straniere
formulata con  delibera n. 100  del 22 settembre 1997,  approvata dal
senato accademico  e dal consiglio di  amministrazione nelle riunioni
del 30 settembre 1997;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'art. 17
del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduta la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 16;
  Veduto  il parere  positivo  espresso  dal Consiglio  universitario
nazionale  nell'adunanza del  2 ottobre  1997, trasmesso  con lettera
ministeriale prot. n. 2550/2626 del 21 ottobre 1997;
                              Decreta:
  Lo  statuto  della  Libera   Universita'  degli  studi  di  Urbino,
approvato con  regio decreto  8 febbraio 1925,  n. 230,  e successive
modificazioni,   e'  ulteriormente   modificato  con   l'inserimento,
nell'ambito  della facolta'  di lingue  e letterature  straniere, del
corso di diploma universitario  in esperto linguistico d'impresa, con
l'ordinamento degli studi sotto indicato:
                   Corso di diploma universitario
                  in esperto linguistico d'impresa
  Presso la facolta' di lingue e letterature straniere viene attivato
il corso di diploma universitario in esperto linguistico d'impresa, a
partire dall'anno accademico 1997/1998.
  Tale corso di  studi ha lo scopo di formare  diplomati che uniscano
ad una approfondita conoscenza  delle lingue straniere l'acquisizione
di  nozioni  di  base  a carattere  giuridico,  economicoaziendale  e
gestionale  e che  possano svolgere  in un  impresa, in  un ente,  in
un'azienda  turistica  o  in  una banca,  un'attivita'  di  relazioni
internazionali,  di  comunicazione  linguistica, di  rapporti  con  i
clienti,   con  le   istituzioni   comunitarie  o   con  altri   enti
internazionali.
  La  durata   del  corso   di  diploma  universitario   in  "esperto
linguistico  d'impresa" e'  di tre  anni (un  primo biennio  comune a
tutti, il  terzo anno  specifico per  ogni indirizzo).  Al compimento
degli  studi  viene  conseguito  il titolo  di  diploma  in  "esperto
linguistico d'impresa", con la  specificazione dell'indirizzo e delle
lingue di specializzazione.
  Gli  indirizzi  attivabili  del  corso  di  diploma  sono  tre:  a)
aziendale; b) turistico; c) bancario.
  L'iscrizione al  corso di diploma  e' regolata in  conformita' alle
norme  vigenti in  materia  di accesso  agli  studi universitari.  Il
numero degli iscritti potra'  essere annualmente stabilito dal senato
accademico,  su proposta  del  consiglio di  facolta',  in base  alle
strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo
i  criteri generali  fissati dal  Ministero dell'universita'  e della
ricerca scientifica  e tecnologica,  ai sensi  dell'art. 9,  comma 4,
della legge n. 341/1990.
  L'accesso puo' essere regolato da esami di ammissione.
  Le modalita' delle prove di ammissione sono stabilite dal consiglio
di facolta'.
  Al  fine  del  proseguimento  degli  studi,  il  corso  di  diploma
universitario e' riconosciuto  affine al corso di laurea  in lingue e
letterature straniere.
  La  facolta',  nell'ambito  dei   corsi  affini,  riconoscera'  gli
insegnamenti seguiti  con esito  positivo, avendo riguardo  alla loro
validita' culturale,  propedeutica e professionale per  la formazione
richiesta  dal  corso  al  quale  sono  chiesti  il  trasferimento  o
l'iscrizione.  Il  riconoscimento  degli insegnamenti  ha  luogo  nel
rispetto delle seguenti modalita': la facolta' indica l'anno di corso
cui lo studente  puo' iscriversi: per coloro che  hanno conseguito il
titolo di diploma universitario  in "esperto linguistico d'impresa" e
che chiedono l'iscrizione al corso  di laurea in lingue e letterature
straniere, l'anno di corso sara' di regola il terzo.
  Il piano degli studi del corso di diploma universitario in "esperto
linguistico d'impresa" comprende 14 annualita'.
  Il  primo biennio  prevede il  superamento di  10 annualita'  ed e'
comune a tutti gli iscritti. Al  momento di iscriversi al III anno di
corso lo studente sceglie l'indirizzo nel quale vuole specializzarsi.
  Gli esami delle lingue  di specializzazione comprendono per ciascun
anno una prova scritta, propedeutica, e una prova orale.
  L'attivita' didattica  complessiva comprende non meno  di 1200 ore,
di cui almeno  200 ore per stages, attivita' di  praticantato e altre
attivita' pratiche di laboratorio e di tirocinio.
  La  facolta' si  riserva di  organizzare le  suddette attivita'  in
collaborazione   con  qualificate   strutture  esterne,   italiane  o
straniere,  pubbliche   o  private,  stipulando  con   esse  apposite
convenzioni o programmi  di scambio, anche in  attuazione di progetti
comunitari.
  Per accedere al  colloquio finale per il  conseguimento del diploma
lo studente  dovra' aver sostenuto  e superato con esito  positivo le
quattordici annualita' indicate, seguendo  le modalita' stabilite dai
consigli di facolta'.
  La parte comune, relativa al I biennio, comprende dieci annualita'.
La fase di specializzazione si  articola come indicato nei successivi
articoli.
  Le lingue  di specializzazione del  diploma sono due scelte  tra le
seguenti:
   L16B - lingua francese;
   L18C - lingua inglese;
   L21B - lingua russa;
   L17C - lingua spagnola;
   L19B - lingua tedesca.
  La natura delle prove scritte e' fissata dal consiglio di facolta'.
L'esame  di diploma  tende ad  accertare  la preparazione  di base  e
professionale del candidato secondo modalita' stabilite dal consiglio
di  facolta'.  L'esame consiste  nella  discussione  di un  elaborato
attinente l'area  socioculturale di una  delle due lingue  studiate e
l'indirizzo di specializzazione prescelto.
  Il consiglio  di facolta'  determina, con apposito  regolamento, in
conformita' al  regolamento didattico di Ateneo,  l'articolazione del
corso di diploma, come previsto dall'art. 7 del decreto 6 maggio 1997
e in accordo  con quanto previsto dall'art. 11, comma  2, della legge
n. 341/1990, sentito il consiglio di corso di studio interessato.
  Parte comune a tutti gli indirizzi: il piano degli studi prevede le
seguenti dieci annualita' per il primo biennio:
  Lingua  straniera 1  (due annualita'  ognuna con  prova scritta)  a
scelta tra:
   L16B - lingua francese;
   L18C - lingua inglese;
   L21B - lingua russa;
   L17C - lingua spagnola;
   L19B - lingua tedesca.
  Lingua  straniera 2  (due annualita'  ognuna con  prova scritta)  a
scelta tra:
   L16B - lingua francese;
   L18C - lingua inglese;
   L21B - lingua russa;
   L17C - lingua spagnola;
   L19B - lingua tedesca.
 P02A - Economia aziendale (una annualita')
 P02B - Marketing (una annualita')
  Insegnamenti  a scelta  tra quelli  delle "aree  degli insegnamenti
opzionali" (quattro annualita').
  Indirizzi - La parte propria di  ognuno dei tre indirizzi del piano
di studi (aziendale, turistico, bancario) prevede quattro annualita':
  Lingua straniera 1 (una annualita' con prova scritta) a scelta tra:
   L16B - lingua francese;
   L18C - lingua inglese;
   L21B - lingua russa;
   L17C - lingua spagnola;
   L19B - lingua tedesca.
  Lingua straniera 2 (una annualita' con prova scritta) a scelta tra:
   L16B - lingua francese;
   L18C - lingua inglese;
   L21B - lingua russa;
   L17C - lingua spagnola;
   L19B - lingua tedesca.
  P02B  - Economia  e  gestione  delle imprese  internazionali/oppure
P02B-Marketing internazionale, e
 per l'indirizzo aziendale
  P02B - Economia e gestione delle imprese (una annualita');
 per l'indirizzo turistico
  P02B  -   Economia  e   gestione  delle  imprese   turistiche  (una
annualita');
 per l'indirizzo turistico
  P02B  -   Economia  e   gestione  delle  imprese   turistiche  (una
annualita');
 per l'indirizzo bancario
  P02E - Tecnica bancaria (una annualita').
  Le  lingue  indicate  possono  essere sostituite  da  altre  lingue
straniere i cui insegnamenti siano  attivati in una delle universita'
italiane.
                  Aree degli insegnamenti opzionali
  Storia  della cultura,  relativa  all'area culturale  di una  delle
lingue studiate, a scelta tra:
  1 - Storicoculturale.
   L16A - Storia della cultura francese;
   L18A - Storia della cultura inglese;
   L21B - Storia della cultura russa;
   L17A - Storia della cultura ispanica;
   L19A - Storia della cultura tedesca;
   P03X - Storia economica;
   M02A - Storia moderna;
   M04X - Storia dell'Europa o di uno Stato europeo;
   M04X - Storia contemporanea;
   M04X - Storia dell'industria.
  2 - Economicosociologica:
   P01A - Economia politica;
   P01G - Economia internazionale;
   P01H - Economia dello sviluppo;
   P01B - Politica economica;
   P01B - Politica economica europea;
   S02X - Statistica aziendale;
   Q05A - Sociologia;
   Q05B - Sociologia della comunicazione;
   Q05B - Tecniche della comunicazione pubblicitaria;
   Q05C - Sociologia industriale.
  3 - Giuridicopolitologica:
   N01X - Istituzioni di diritto privato;
   N01X - Nozioni giuridiche fondamentali;
   N14X - Diritto delle Comunita' europee;
   N14X - Diritto internazionale;
   N04X - Diritto commerciale;
   N05X - Diritto internazionale dell'economia;
   N14X - Organizzazione internazionale.
  4 - Informatica:
   K05B - Informatica generale;
   K05A - Fondamenti di informatica;
   K05A - Informatica industriale;
   K05A - Sistemi informativi.
  5 - Linguistica:
   L09A - Linguistica applicata;
   L09A - Linguistica informatica;
   L09A - Linguistica generale;
   L12D - Teoria e storia della traduzione;
   M07E - Sociolinguistica.
  I   consigli  delle   strutture   didattiche  competenti   potranno
sostituire gli insegnamenti indicati nella presente tabella con altri
insegnamenti strettamente  affini, con identiche finalita'  e analogo
contenuto   culturale,   e   comunque   entro   lo   stesso   settore
scientificodisciplinare.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Urbino, 4 novembre 1997
                                                       Il rettore: Bo