UNIVERSITA' DI ANCONA

DECRETO RETTORALE 31 ottobre 1998 

Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.34 del 11-2-1999)

                              IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita'  degli studi di Ancona, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 1971, n 1330, e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico   delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la legge  19 novembre 1990, n. 341, recante  la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, con il quale si
da' attuazione alla direttiva n.  82/CEE del Consiglio del 26 gennaio
1982 in tema di formazione dei medici specialisti;
  Visto il decreto del MURST 5 maggio 1997, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 139  del 17  giugno 1997,  con il  quale sono  aggiunte
alcune  scuole di  specializzazione  all'art. 8  della tabella  XLV/2
allegata  al  decreto  ministeriale  11  maggio  1995,  e  successive
modificazioni,  ed in  particolare la  scuola di  specializzazione in
chirurgia  vascolare  e con  il  quale  e'  aggiunto l'art.  44  alla
precitata  tabella  XLV/2  relativo all'ordinamento  didattico  della
scuola di specializzazione in chirurgia vascolare;
  Vista la  tabella XLV/2  di cui al  decreto ministeriale  11 maggio
1995  sopracitato ed  in particolare  il capo  I relativo  alle norme
comuni alle  scuole di specializzazione abilitate  alla formazione di
medici specialisti;
  Viste  le  proposte formulate  dagli  organi  accademici di  questa
Universita', rispettivamente in data 23  luglio 1997 dal consiglio di
facolta' di medicina e chirurgia,  17 settembre 1997 dal consiglio di
amministrazione e  30 settembre 1997  dal senato accademico  volte ad
ottenere  la modifica  di  statuto all'art.  3.4.7 con  l'inserimento
dell'articolato    relativo   all'ordinamento    della   scuola    di
specializzazione in  chirurgia vascolare  di cui alla  tabella XLV/2,
capo  II,  allegata  al  decreto   ministeriale  11  maggio  1995,  e
successive    modificazioni,   e    con   conseguente    soppressione
dell'articolato precedente;
  Vista la propria  nota n 22 del  3 novembre 1997 con  la quale sono
state  trasmesse  al  Ministero   dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  le   delibere  degli  organi  accademici
succitate;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in  deroga al termine triennale  di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la nota ministeriale n. 1078  del 27 luglio 1998 con la quale
si  trasmette,  in  allegato,   il  parere  favorevole  espresso  dal
Consiglio universitario nazionale  nella seduta del 3  luglio 1998 in
merito al riordinamento della scuola di specializzazione in chirurgia
vascolare  al  fine  di  predisporre,  ai sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 16 della  legge 11 maggio 1989 n. 168,  il relativo decreto
rettorale di modifica statutaria;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita' degli  studi  di  Ancona approvato  e
modificato  con  decreti  di  cui  nelle  premesse  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                               Art. 1.
  All'art.   3.4.7  viene   inserito,  con   conseguente  abrogazione
dell'articolato  precedente,  l'articolato  relativo  all'ordinamento
della scuola di  specializzazione in chirurgia vascolare  di cui alla
tabella XLV/2,  capo II, allegata  al decreto ministeriale  11 maggio
1995, e successive modificazioni.
Art. 3.4.7. - Scuola di specializzazione in chirurgia vascolare.
  3.4.7.1.  - La  scuola di  specializzazione in  chirurgia vascolare
risponde  alle  norme  generali   delle  scuole  di  specializzazione
dell'area medica.
  3.4.7.2. -  La scuola ha  lo scopo di formare  medici specialistici
nel settore  professionale della  diagnostica, della clinica  e della
terapia  chirurgica delle  malattie  vascolari  intese come  malattie
delle arterie, delle vene e dei linfatici.
  3.4.7.3. - La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia
vascolare.
  3.4.7.4. - Il corso ha la durata di 5 anni.
  3.4.7.5. -  Concorrono al  funzionamento della scuola  le strutture
della  facolta'  di   medicina  e  chirurgia  e   quelle  del  S.S.N.
individuate nei protocolli  d'intesa di cui all'art. 6,  comma 2, del
decreto   legislativo   n.   502/1992  ed   il   relativo   personale
universitario appartenente ai  settori scientificodisciplinari di cui
alla tabella  A e  quello dirigente  del S.S.N.  delle corrispondenti
aree funzionali e discipline.
  Sede amministrativa della scuola: scienze chirurgiche - Universita'
di Ancona.
  3.4.7.6.  -  Il numero  massimo  degli  specializzandi che  possono
essere ammessi  e' determinato in 3  (tre) per ciascun anno  di corso
per  un totale  di  n.  15 (quindici)  tenuto  conto delle  capacita'
formative delle strutture di cui all'art. 3.4.7.5.
Tabella  A   - Aree  di addestramento professionalizzante  e relativi
settori scientificodisciplinari.
A - Area propedeutica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   conoscenze  di
anatomofisiopatologia ed anatomia chirurgica; deve inoltre apprendere
le  conoscenze necessarie  alla  valutazione  epidemiologica ed  alla
sistematizzazione   dei   dati   clinici,  anche   mediante   sistemi
informatici.
  Settori:  E06A   Fisiologia  umana,   E09A  Anatomia   umana,  E09B
Istologia,  E10X  Biofisica  medica  (E06A  Fisiologia  umana),  F01X
Statistica  medica,  F06A  Anatomia  patologica,  F07G  Malattie  del
sangue,  K05B  Informatica,   K06X  Bioingegneria,  L18C  Linguistica
inglese.
B - Areadi semeiologia clinica e diagnostica strumentale  invasiva  e
non invasiva.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve   acquisire  le   conoscenze
semeiologiche cliniche  e di  diagnostica strumentale invasiva  e non
invasiva   idonee  al   trattamento  delle   vasculopatie  cerebrali,
viscerali  e  periferiche,  nonche'  delle  malattie  cardiache  piu'
frequenti.
  Settori:   F07C   Malattie  dell'apparato   cardiovascolare,   F08E
Chirurgia vascolare, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
C - Area di specialita' chirurgiche correlate.
  Obiettivo:  lo  specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
metodologie e  cliniche relative ai settori  specialistici correlati,
nonche'  le loro  fondamentali tecniche  chirurgiche. In  particolare
deve acquisire la  pratica clinica per le diagnosi  ed il trattamento
chirurgico   e   postoperatorio   delle   piu'   frequenti   malattie
chirurgiche.
  Settori:  F08A Chirurgia  generale; F08D  Chirurgia toracica;  F09X
Chirurgia   cardiaca,  F10X   Chirurgia   urologica,  F16A   Malattie
dell'apparato locomotore.
D - Area di chirurgia vascolare.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve saper  integrare le  conoscenze
semeiologiche dell'analisi  clinica dei  pazienti, saper  decidere la
piu'    opportuna    condotta    terapeutica,    saper    intervenire
chirurgicamente sotto  il profilo terapeutico, in  modo integrato con
altri settori specialistici chirurgici;
  Settori:  F06A  Anatomia  patologica, F07C  Malattie  dell'apparato
cardiovascolare, F08E Chirurgia vascolare, F09X Cardiochirurgia.
E - Area di chirurgia endovascolare.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve  acquisire  le normali  nozioni
teoricopratiche del cateterismo arterioso e le terapie endovascolari;
ivi comprese le terapie  locoregionali farmacologiche, la dilatazione
percutanea  transluminale, l'applicazione  di  stent  vascolari e  di
endoprotesi,  nonche' le  metodiche da  esse derivanti.  Deve inoltre
acquisire conoscenza e capacita' pratica nelle metodiche di controllo
strumentale invasive e non.
  Settori: F08E Chirurgia vascolare, F18X Diagnostica per immagini.
F - Area Angiologica.
  Obiettivo:   lo  specializzando   deve  apprendere   le  conoscenze
teoricopratiche per la diagnosi e la terapia delle malattie vascolari
di interesse medico.
  Settori: F07C Malattie dell'apparato cardiovascolare.
G - Area di anestesiologia e valutazione critica.
  Obiettivo:  lo specializzando  deve  apprendere  le metodologie  di
anestesia  e  terapia  del  dolore   in  modo  da  poter  collaborare
attivamente con gli specialisti del settore per l'adozione della piu'
opportuna condotta clinica; deve  inoltre, acquisire gli elementi per
procedere  alla  valutazione  critica  degli  atti  clinici  ed  alle
considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche.
  Settori: F08A  Chirurgia Generale,  F08E Chirurgia  vascolare, F21X
Anestesiologia, F22B Medicina Legale.
Tabella  B  -  Standard       complessivo       di      addestramento
professionalizzante.
  Per essere  ammesso all'esame finale di  diploma, lo specializzando
deve  aver frequentato  reparti di  chirurgia generale  e/o chirurgia
d'urgenza per almeno una  annualita'; dimostrare d'aver raggiunto una
completa   preparazione   professionale   specifica,   basata   sulla
dimostrazione    d'aver    personalmente   eseguito    atti    medici
specialistici, come di seguito specificato:
  procedure diagnostiche di malattie vascolari;
  a) diagnostica vascolare  incruenta: 200 casi di cui  almeno il 50%
eseguito in prima persona;
  b) diagnostica vascolare cruenta: 100  casi a cui lo specializzando
partecipa in collaborazione;
  interventi di  chirurgia vascolare di  alta e media  chirurgia: 200
casi di cui almeno il 15% eseguito in prima persona;
  interventi di chirurgia vascolare di piccola chirurgia: 240 casi di
cui almeno il 15% eseguiti in prima persona;
  interventi di  chirurgia endovascolare: 100  casi di cui  almeno il
10% effettuato in prima persona;
  interventi di  chirurgia generale:  100 casi di  cui almeno  il 10%
effettuato in prima persona.
  Infine, lo  specializzando deve  aver partecipato  alla conduzione,
secondo  le   norme  di   buona  pratica   clinica,  di   almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie  dei diversi interventi ed  il relativo peso
specifico.
   Ancona, 31 ottobre 1998
                                                  Il rettore: Governa