Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dal Mediocredito Emilia-Romagna, dall'Istituto regionale di credito agrario per l'Emilia-Romagna e dalla sezione autonoma opere pubbliche della Cassa di risparmio in Bologna.(GU n.185 del 7-8-1992)
Con decreto 20 luglio 1992 del Ministro del tesoro e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5 del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dal Mediocredito Emilia-Romagna, dall'Istituto regionale di credito agrario per l'Emilia-Romagna e dalla sezione autonoma opere pubbliche della Cassa di risparmio in Bologna che prevede: il conferimento, previo scorporo, del ramo di azienda della Cassa di risparmio in Bologna S.p.a. esercente il credito fondiario alla sezione autonoma opere pubbliche della Cassa medesima; la fusione dei tre enti creditizi pubblici Mediocredito Emilia- Romagna, Istituto regionale di credito agrario per l'Emilia-Romagna e sezione autonoma opere pubbliche della Cassa di risparmio in Bologna, mediante la costituzione di una nuova societa' per azioni bancaria; la costituzione della "Banca dell'Emilia-Romagna per i finanziamenti a medio e lungo termine societa' per azioni", in sigla "Bimer Banca S.p.a.", che avra' un capitale di L. 366.601.000.000 rappresentato da n. 36.660.100 azioni da nominali L. 10.000 cadauna; l'adozione da parte della Banca dell'Emilia-Romagna per i finanziamenti a medio e lungo termine societa' per azioni, abilitata all'esercizio del credito a medio e lungo termine in tutte le forme consentite, di uno statuto nel quale sono contenute norme che assicurano il mantenimento del controllo pubblico della nuova societa' bancaria.