Riordino della scuola di specializzazione in pediatria.(GU n.84 del 11-4-1997)
IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, modifiche ed aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, disposizioni sull'ordinamento didattico universitario e successive modificazioni ed integrazioni; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2412, e modificato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2240, e successive modificazioni; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28, delega al Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione didattica e organizzativa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245, recante norme sul piano triennale di sviluppo; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica; Considerata l'opportunita' di procedere alla revisione degli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione del settore medico; Uditi i pareri del consiglio universitario nazionale espressi nelle adunanze del 19 novembre 1993, del 18 marzo, del 20 maggio, del 15 giugno e del 15 settembre 1994; Ritenuta la necessita' di modificare la tabella I, allegata al regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni ed integrazioni, e di aggiungere dopo la tabella XLV/1, la tabella XLV/2 recante gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione del settore medico; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Palermo (consiglio di facolta', seduta del 28 maggio 1996; senato accademico, seduta dell'11 novembre 1996; consiglio di amministrazione, seduta del 3 dicembre 1996; Visto il parere del Consiglio universitario nazionale espresso nella sessione del 23 gennaio 1997; Decreta: Viene riordinata ai sensi del decreto ministeriale 11 maggio 1995 la scuola di specializzazione in pediatria. Scuola di specializzazione in pediatria Art. 1. La scuola di specializzazione in pediatria risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. La scuola e' articolata nei seguenti indirizzi: a) pediatria generale; b) adolescentologia; c) allergologia ed immunologia pediatrica; d) broncopneumologia; e) cardiologia pediatrica; f) enoocrinologia e diabetologia pediatrica; g) gastroenterologia ed epatologia pediatrica; h) nefrologia pediatrica; i) neonatologia e terapia intensiva neonatale; l) neurologia pediatrica; m) oncologia ed ematologia pediatrica; n) pediatria di comunita'; o) reumatologia pediatrica. La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della pediatria. La scuola rilascia il titolo di specialista in pediatria. Il corso ha la durata di cinque anni. I primi tre anni sono finalizzati agli obiettivi formativi di base della pediatria. Il quarto anno a quelli degli specifici indirizzi. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di venti per ogni anno di corso per un totale di cento. La sede amministrativa della scuola e' situata presso l'istituto di pediatria. I laureati in medicina e chirurgia utilmente collocati in graduatoria di merito per l'accesso alle scuole di specializzazione possono essere iscritti alle scuole stesse purche' conseguano il titolo di abilitazione all'esercizio professionale entro la prima sessione utile successiva all'effettivo inizio dei singoli corsi. Durante tale periodo i predetti specializzandi acquisiscono conoscenze teoriche e le prime nozioni pratiche nell'ambito di una progressiva assunzione di responsabilita' professionale. Tabella A Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari A - Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di anatomia, fisiologia, biochimica e genetica dello sviluppo umano, allo scopo di acquisire gli elementi propedeutici per interpretare metodologie e risultati di medicina di laboratorio e per approfondire le conoscenze clinico-pediatriche. Settori: E09A Anatomia, E09B Istologia, E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, F03X Genetica medica. B - Area di fisiopatologia generale. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie pediatriche. Settori: F03X Genetica medica, F04A Patologia generale. C - Area di medicina di laboratorio. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori di diagnostica applicati alla pediatria comprese citogenetica, citomorfologia, istopatologia, immunopatologia, immunoematologia e diagnostica per immagini. Settori: F04B Patologia clinica, F03X Genetica medica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X Diagnostica per immagini. D - Area di pediatria generale. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere approfondite cognizioni teoriche e cliniche relative alle condizioni patologiche in eta' pediatrica; deve saper interpretare le correlazioni patologiche specialistiche, saper indirizzare i pazienti agli specialisti, saper attuare le prescrizioni terapeutiche specialistiche e subspecialistiche. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F14B Neuropsichiatria infantile, F08C Chirurgia pediatrica e infantile, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F14X Malattie dell'apparato visivo, F15A Otorinolaringologia, F17X Malattie cutanee e veneree. E - Area di pediatria di comunita'. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche dell'inserimento del bambino e dell'adolescente nelle diverse comunita', con le patologie che possano derivarne, riguardo sia gli aspetti clinici, che quelli correlazionali. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F14B Neuropsichiatria infantile. F - Area di pediatria preventiva. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche e la pratica attuazione degli interventi per la protezione della salute psicofisica del neonato, del bambino e dell'adolescente con particolare riferimento alla prevenzione delle malattie. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F14B Neuropsichiatria infantile. G - Area di malattie genetiche e metaboliche pediatriche. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare le malattie genetiche e metaboliche che si manifestano in eta' pediatrica, con particolare riferimento a quelle di maggior rilievo epidemiologico, e alla loro prevenzione. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. H - Area di nutrizione e dietetica pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i principi fondamentali della nutrizione del neonato, bambino, adolescente, le modalita' per la valutazione dello stato di nutrizione e la sua patologia, i principi teorici e la pratica dell'alimentazione per il soggetto sano o malato in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. I - Area di neonatologia e terapia intensiva neonatale. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche di medicina perinatale e neonatale e deve di conseguenza saper intervenire nelle piu' comuni condizioni a rischio dei neonati; deve inoltre conoscere le principali specifiche patologie neonatali e saper intervenire per la loro prevenzione, per formulare una appropriata diagnosi ed attuare le opportune condotte terapeutiche. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F20X Ostetricia e ginecologia. L - Area di broncopneumologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia respiratoria e delle malattie dell'apparato respiratorio in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. M - Area di cardiologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia cardiaca e delle malattie dell'apparato cardiovascolare in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F09X Chirurgia cardiaca. N - Area di endocrinologia e diabetologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite conoscenze teoriche e cliniche di fisiopatologia e delle malattie endocrine e metaboliche in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. O - Area di gastroenterologia ed epatologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare le patologie del tratto gastroenterologico, del pancreas e del fegato in eta' pediatrica. Settori: F07D Gastroenterologia, F19A Pediatrica generale e specialistica. P - Area di nefrologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia renale e delle malattie dell'apparato urinario in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. Q - Area di allergologia ed immunologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia del sistema immunitario e delle relative malattie a patogenesi allergica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. R - Area di ematologia ed oncologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia ematica e delle malattie del sangue in eta' pediatrica, ivi comprese le emolinfopatie neoplastiche; deve conoscere gli aspetti teorici e clinici, compresi quelli terapeutici, delle principali neoplasie infantili. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica. S - Area di neurologia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia neurologica e delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. T - Area di adolescentologia. Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia dell'accrescimento, delle malattie connesse con l'eta' adolescenziale e di protezione del benessere psicofisico dell'adolescente. Settori: F19A Pediatrica generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. Tabella B Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma deve aver superato gli esami annuali ed i tirocinii ed aver condotto con progressiva assunzione di autonomia professionale i seguenti atti specialistici: aver eseguito almeno 100 visite ambulatoriali generali, delle quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; aver seguito direttamente l'itinerario diagnostico, comprensivo degli esami di medicina di laboratorio, di quelli radiologici e strumentali in almeno 100 casi, discutendo direttamente con gli specialisti di settore l'interpretazione dei dati; aver seguito almeno 50 casi di patologia neonatale dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; aver seguito almeno 50 casi di adolescenti dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; aver seguito almeno 200 casi clinici, dei quali almeno 10 ciascuno dei seguenti tipi di patologia: malattie apparato respiratorio, cardiologia, endocrinologia e diabetologia, gastroenterologia ed epatologia, nefrologia, allergologia ed immunologia, ematologia ed oncologia, neurologia, reumatologia, malattie infettive, in eta' pediatrica, malattie genetiche. Inoltre lo specializzando deve aver fatto pratica per l'indirizzo di: A) Pediatria generale - pratica ambulatoriale di reparto adeguata alla gestione del neonato, bambino, adolescente sano, ai problemi di sviluppo, comportamentali e psico-sociali, alla cura delle piu' comuni e piu' specialistiche malattie del bambino, all'approccio della patologia acuta, alla gestione del bambino disabile o affetto da patologia cronica. B) Adolescentologia - tecniche di colloquio, valutazione accrescimento corporeo e sviluppo puberale, educazione sanitaria, epidemiologia e bisogni di salute dell'adolescente, gestione globale dell'adolescente con malattie croniche. C) Allergologia ed immunologia pediatrica - valutazione del sistema immunitario, diagnostica e terapia delle malattie allergiche, delle immunodeficienze, delle malattie autoimmuni. D) Broncopneumologia pediatrica - gestione di broncopneumopatie acute e croniche del bambino e dell'adolescente, test di funzionalita' respiratoria e interpretazione, terapia riabilitativa, partecipazioni a broncoscopie e lavaggi broncoalveolari, studio di discinesie ciliari, frequenza in day-hospital. E) Cardiologia pediatrica - valutazione clinica, laboratoristica, funzionale dell'apparato cardiovascolare nell'eta' evolutiva, prevenzione, diagnosi, trattamento medico o terapia riabilitativa delle cardiopatie acute e croniche del neonato, bambino, adolescente. F) Endocrinologia e diabetologia pediatrica - gestione globale e follw-up del bambino e dell'adolescente affetto da patologie endocrine e metaboliche, incluso il diabete. Trattamento delle emergenze endocrine, esecuzione e interpretazione degli esami funzionali endocrini, addestramento alle tecniche di predizione e prevenzione dei soggetti a rischio di diabete. G) Gastroenterologia ed epatologia pediatrica - diagnostica di laboratorio, endoscopica, laparoscopica, istopatologica e per immagini e semeiotica funzionale delle patologie gastroenteriche ed epatiche, nutrizione clinica artificiale e parenterale, terapia farmacologica e riabilitativa, terapia chirurgica e dei trapianti d'organo. H) Nefrologia pediatrica - gestione globale e follow-up del paziente affetto da uropatia malformativa e da nefropatia congenita e acquisita, trattamento conservativo e dialitico dell'insufficienza renale acuta e cronica, gestione del paziente sottoposto a trapianto, day-hospital nefro-urologico. I) Neonatologia e terapia intensiva neonatale - follow-up della gravidanza, travaglio e parto normali o patologici, assistenza al neonato sano, pretermine e patologico, terapia intensiva neonatale, trasporto neonati a rischio. L) Neurologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni oncologiche e neurologiche ematologiche pediatriche, comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in oncologia pediatrica. M) Oncologia ed ematologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni oncologiche e neurologiche ematologiche pediatriche, comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in oncologia pediatrica. N) Pediatria di comunita' - monitoraggio del bisogno di salute del bambino e dell'adolescente, interventi di prevenzione primaria, programmi vaccinali e loro impatto nella popolazione, gestione screening e bilanci di salute, identificazione dei rischi ambientali e sociali, interventi di educazione sanitaria su base comunitaria, supporto in caso di handicap o malattia cronica. O) Reumatologia pediatrica - epidemiologia e prevenzione della patologia reumatologica pediatrica, diagnostica di laboratorio e strumentale, clinica e terapia farmacologica della patologia reumatologica pediatrica. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Palermo, 10 marzo 1997 Il rettore