MINISTERO DELLA SANITA'

COMUNICATO

Autorizzazione   all'immissione   in   commercio   della  specialita'
medicinale per uso umano "Rocid"
(GU n.252 del 26-10-1999)

               Decreto A.I.C. n. 538 del 7 ottobre 1999
  Specialita' medicinale:  ROCID nella  forma e  confezione: "1  g" 1
flacone  di  polvere per  soluzione  iniettabile  uso  im +  1  fiala
solvente da 2,5 ml.
  Titolare  A.I.C.: Max  Farma S.r.l.,  con sede  legale e  domicilio
fiscale in Castel  San Giorgio (Salerno), via Conforti  n. 42, codice
fiscale n. 01393930019.
  Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento della
specialita' medicinale  sopra indicata possono essere  effettuati sia
dalla societa'  IPA International Pharmaceuticals  Associated S.r.l.,
nello stabilimento sito in Roma, via  del Casale Cavallari n. 53, sia
dalla  societa' Biopharma  S.r.l., nello  stabilimento sito  in Santa
Palomba (Roma), via delle Gerbere s.n.c.
  Confezioni autorizzate,  numeri A.I.C.  e classificazione  ai sensi
dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993:
  "1 g"  1 flacone di  polvere per soluzione  iniettabile uso im  + 1
fiala solvente da 2,5 ml;
    A.I.C. n. 033366016 (in base 10), 0ZU800 (in base 32);
  classe: "A". Il prezzo  sara' determinato in applicazione dell'art.
70,  comma   4,  della  legge  23   dicembre  1998,  n.  448,   e  in
considerazione  della dichiarazione  della  ditta  attestante che  il
principio attivo,  contenuto nella  specialita' medicinale  in esame,
non e' mai stato coperto da tutela brevettuale.
  Composizione: "1 g" 1 flacone  di polvere per soluzione iniettabile
uso im + 1 fiala solvente da 2,5 ml contiene:
  principio attivo: cefonicid sale bisodico g 1,081 (pari a cefonicid
g 1);
  una fiala solvente contiene: lidocaina cloridrato, acqua per p.p.i.
(nella   quantita'   indicata   nella   documentazione   di   tecnica
farmaceutica acquisita agli atti).
  Indicazioni terapeutiche: di uso  elettivo e specifico in infezioni
batteriche  gravi di  accertata  o presunta  origine da  gramnegativi
"difficili" o da flora mista con presenza di gramnegativi sensibili a
cefonicid e resistenti ai piu'  comuni antibiotici. In particolare il
prodotto  trova  indicazione  nelle suddette  infezioni  in  pazienti
defedati    e/o    immunodepressi.    Profilassi    chirurgica:    la
somministrazione  di  un'unica  dose  di   1  g  di  cefonicid  prima
dell'intervento   chirurgico   riduce    l'incidenza   di   infezioni
postoperatorie  di   germi  sensibili   in  pazienti   sottoposti  ad
interventi chirurgici classificati  come contaminati o potenzialmente
contaminati,  o  in  pazienti  che presentino  un  reale  rischio  di
infezione  nella   sede  dell'intervento,  fornendo   una  protezione
dell'infezione  durante tutto  il  periodo dell'intervento  e per  un
periodo  di  circa  24  ore successive  alla  somministrazione.  Dosi
supplementari di cefonicid devono  essere somministrate per ulteriori
due giorni ai pazienti sottoposti  ad interventi di artroplastica con
protesi. La  somministrazione intraoperatoria  (dopo la  legatura del
cordone  ombelicale)   di  cefonicid  riduce  l'incidenza   di  sepsi
postoperatorie conseguenti al taglio cesareo.
  Classificazione  ai fini  della  fornitura:  medicinale soggetto  a
prescrizione medica (art. 4 del decreto legislativo n. 539/1992).
  Decorrenza  di   efficacia  del  decreto:  dalla   data  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.