PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 31 ottobre 2013 

Individuazione  della  delegazione  sindacale  che   partecipa   alle
trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio
2013-2015,  riguardante  il  personale  delle  forze  di  polizia  ad
ordinamento  civile  (Polizia   di   Stato,   Corpo   della   polizia
penitenziaria e Corpo forestale dello Stato). (13A09566) 
(GU n.280 del 29-11-2013)

 
 
 
                     IL MINISTRO PER LA PUBBLICA 
                AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 
 
  Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995,  n.  195,  cosi'  come
modificato ed integrato dal decreto legislativo  31  marzo  2000,  n.
129, recante norme «in materia di rapporto di impiego  del  personale
delle Forze di Polizia e delle Forze armate»; 
  Visti gli articoli 1, 2 e  7,  quest'ultimo  nel  testo  introdotto
dall'art. 63, comma 2, del decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.
150, del citato decreto legislativo n. 195 del 1995, che disciplinano
le procedure negoziali e di concertazione, ed in particolare il comma
12 del citato art. 7  che  dispone:  «La  disciplina  emanata  con  i
decreti del Presidente della Repubblica di cui al comma 11 ha  durata
triennale tanto per la parte economica che normativa, a decorrere dai
termini di scadenza  previsti  dai  precedenti  decreti,  e  conserva
efficacia  fino  alla  data  di  entrata  in   vigore   dei   decreti
successivi»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica, 4 settembre 2013,
n. 122, recante il «Regolamento in  materia  di  proroga  del  blocco
della contrattazione e degli automatismi stipendiali per  i  pubblici
dipendenti, a norma dell'art. 16, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 6
luglio 2011, n. 98, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  15
luglio 2011, n. 111», ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera c)
che consente di dar luogo «alle procedure  contrattuali  e  negoziali
ricadenti  negli  anni  2013-2014  del  personale  dipendente   dalle
amministrazioni pubbliche cosi' come individuate ai  sensi  dell'art.
1, comma 2, della legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  e  successive
modificazioni, per la sola parte normativa e  senza  possibilita'  di
recupero per la parte economica. Per il medesimo personale non si  da
luogo,  senza  possibilita'  di  recupero,  al  riconoscimento  degli
incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere  dall'anno
2011»; 
  Visti in particolare gli  articoli  2  e  7  del  predetto  decreto
legislativo n. 195 del 1995 e successive  modifiche  ed  integrazioni
che dettano norme per la individuazione delle  delegazioni  di  parte
pubblica e, per quanto attiene alle Forze di polizia  ad  ordinamento
civile, delle delegazioni sindacali della Polizia di Stato, del Corpo
della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato; 
  Visto l'art. 2 del citato decreto legislativo 12  maggio  1995,  n.
195, e successive modifiche ed integrazioni  e,  in  particolare,  il
comma 1, lettera A), in base al quale il decreto del Presidente della
Repubblica, che  conclude  le  procedure  per  la  definizione  della
disciplina  del  rapporto  d'impiego  delle  Forze  di   polizia   ad
ordinamento  civile,  e'  emanato  a  seguito  di  Accordo  sindacale
stipulato da una delegazione di parte pubblica composta dal  Ministro
per  la   funzione   pubblica,   ora   Ministro   per   la   pubblica
amministrazione e la semplificazione, che la presiede, e dai Ministri
dell'interno,  del  tesoro,  del  bilancio  e  della   programmazione
economica, quest'ultimo ora Ministro dell'economia e  delle  finanze,
della difesa, delle finanze, quest'ultimo ora Ministro  dell'economia
e delle  finanze,  della  giustizia  e  delle  politiche  agricole  e
forestali,  ora  Ministro  delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali, o dai Sottosegretari di Stato, rispettivamente,  delegati,
e da una delegazione  sindacale  composta  dai  rappresentanti  delle
organizzazioni sindacali  rappresentative  sul  piano  nazionale  del
personale  della  Polizia  di  Stato,   del   Corpo   della   polizia
penitenziaria e del Corpo  forestale  dello  Stato,  individuate  con
decreto del Ministro per la funzione pubblica, ora  Ministro  per  la
pubblica amministrazione e la semplificazione,  in  conformita'  alle
disposizioni  vigenti  per  il  pubblico  impiego   in   materia   di
accertamento della rappresentativita' sindacale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n.
51 di «Recepimento dell'accordo sindacale per le Forze di polizia  ad
ordinamento civile e del provvedimento di concertazione per le  Forze
di polizia ad  ordinamento  militare,  integrativo  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 11 settembre 2007, n.  170,  relativo  al
quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007»; 
  Visto l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  che  ammette  «alla
contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni  sindacali  che
abbiano una rappresentativita' non inferiore  al  cinque  per  cento,
considerando a tal fine la media tra il dato associativo  e  il  dato
elettorale ...» e che, inoltre, statuisce che «Il dato associativo e'
espresso dalla  percentuale  delle  deleghe  per  il  versamento  dei
contributi sindacali rispetto  al  totale  delle  deleghe  rilasciate
nell'ambito considerato ...» e altresi', che «Il dato  elettorale  e'
espresso dalla percentuale dei voti  ottenuti  nelle  elezioni  delle
rappresentanze unitarie del personale, rispetto al  totale  dei  voti
espressi nell'ambito considerato»; 
  Ritenuto  che  criteri,   modalita'   e   parametri   vigenti   per
l'accertamento  della  rappresentativita'  sindacale   nel   pubblico
impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale  delle
Forze di polizia ad ordinamento civile, di cui all'art. 2,  comma  1,
lettera A), del decreto legislativo n.  195  del  1995  e  successive
modifiche e integrazioni solo con riferimento  al  dato  associativo,
non disponendo tale personale di forme di rappresentanza elettiva,  e
che  di  conseguenza  le  organizzazioni  sindacali   legittimate   a
partecipare alla trattativa riguardante il personale in  parola  sono
quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore al  cinque  per
cento del dato associativo; 
  Visto  l'art.  34,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, come modificato dall'art.  22  del
decreto del Presidente  della  Repubblica  16  aprile  2009,  n.  51,
secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze  di  polizia
ad ordinamento civile «inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno,  i
dati  complessivi  relativi  alle  deleghe  per  la  riscossione  del
contributo sindacale alla Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica ...», accertate alla data del 31
dicembre   dell'anno   precedente   a   quello   in    cui    avviene
l'individuazione; 
  Viste le note del 3 aprile 2013, prot. 615, pervenuta  in  data  10
aprile 2013, del 10 giugno 2013, prot. 1075,  pervenuta  in  data  17
giugno 2013, con le quali  il  Ministero  delle  politiche  agricole,
alimentari e forestali ha trasmesso i dati relativi alla  rilevazione
delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del  31
dicembre   2012,   con   riguardo   alle   organizzazioni   sindacali
esponenziali degli interessi del personale del Corpo forestale  dello
Stato precisando nella nota del 10  giugno  2013  che  «il  prospetto
tiene  conto  dello  scioglimento  del   patto   affiliativo,   ormai
irreversibile, e della possibilita' di identificare separatamente  le
deleghe sindacali dei singoli soggetti sindacali SaPeCoFS e CISAL FFP
CNCFS; precisazione confermata con la nota  dell'11  settembre  2013,
prot. n. 1550, pervenuta il  12  settembre  2013,  con  la  quale  il
Ministero  «prende  atto  dell'estinzione  del   soggetto   sindacale
riconosciuto come FE.SIFO SaPeCoFS-CISAL, nato dall'affiliazione  tra
le sigle sindacali SaPeCoFS e CISAL-CFS»; 
  Vista  la  nota  dell'8  agosto  2013,  prot.   557/RS/01/124/4970,
pervenuta  in  data  14  agosto  2013,  con  la  quale  il  Ministero
dell'interno  ha  trasmesso  i   dati   certificati   relativi   alla
rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali  accertati  alla
data  del  31  dicembre  2012,  con  riguardo   alle   organizzazioni
esponenziali degli interessi del personale della  Polizia  di  Stato,
facendo presente che per  i  dati  non  certificati,  afferenti  alle
organizzazioni prive del requisito della maggiore rappresentativita',
«non sono emersi elementi che  autorizzino  a  discostarsi  dal  dato
rilevato presso le sedi periferiche»; 
  Vista la nota del 17 settembre 2013, prot.  315710-2013,  pervenuta
in data 18 settembre 2013, con la quale il Ministero della  giustizia
ha trasmesso i  dati  certificati  relativi  alla  rilevazione  delle
deleghe per  i  contributi  sindacali  accertati  alla  data  del  31
dicembre   2012,   con   riguardo   alle   organizzazioni   sindacali
esponenziali degli interessi del personale del  Corpo  della  polizia
penitenziaria; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013 con
il quale l'on. avv. Gianpiero D'Alia e' stato nominato Ministro senza
portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
aprile 2013 con il quale  all'on.  avv.  Gianpiero  D'Alia,  Ministro
senza portafoglio, e' stato  conferito  l'incarico  per  la  pubblica
amministrazione e la semplificazione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  27
maggio 2013 con il quale il Ministro per la pubblica  amministrazione
e la semplificazione e' stato delegato, tra l'altro, ad esercitare le
funzioni riguardanti «... le iniziative  e  le  misure  di  carattere
generale volte a garantire la  piena  ed  effettiva  applicazione  ed
attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni ...»,  nonche'
le funzioni riguardanti,  tra  l'altro,  «...  l'attuazione  ...  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ...»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La delegazione sindacale di cui all'art. 2, comma  1,  lettera  A),
del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, cosi' come modificato
ed integrato dal decreto legislativo  31  marzo  2000,  n.  129,  che
partecipa alle trattative per la definizione dell'Accordo  sindacale,
per il triennio 2013-2015, riguardante il personale  delle  Forze  di
polizia  ad  ordinamento   civile,   e'   composta   dalle   seguenti
organizzazioni sindacali  rappresentative  sul  piano  nazionale  del
personale  della  Polizia  di  Stato,   del   Corpo   della   polizia
penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato: 
    Polizia di Stato: 
  1) S.I.U.L.P. (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia); 
  2) S.A.P. (Sindacato autonomo polizia); 
  3) S.I.A.P. (Sindacato italiano appartenenti polizia) 
  4) S.I.L.P. per la CGIL (Sindacato italiano lavoratori polizia  per
la CGIL); 
  5) UGL - Polizia di Stato; 
  6) Federazione Coisp; 
  7) Consap - ADP; 
  8) Federazione UIL Polizia - ANIP - Italia sicura (Rdp-Pnfi); 
    b) Corpo della polizia penitenziaria: 
  1) S.A.P.Pe. (Sindacato autonomo polizia penitenziaria); 
  2) UIL-PA/P.P. 
  3)   O.S.A.P.P.   (Organizzazione   sindacale   autonoma    polizia
penitenziaria); 
  4)   Si.N.A.P.Pe.    (Sindacato    nazionale    autonomo    polizia
penitenziaria); 
  5) CISL FNS; 
  6) UGL Polizia penitenziaria; 
  7) F.S.A.-C.N.P.P.; 
  8) CGIL FP/PP; 
    c) Corpo forestale dello Stato: 
  1) S.A.P.A.F. (Sindacato autonomo polizia ambientale forestale); 
  2) Federazione nazionale UGL/Corpo forestale dello Stato; 
  3) Sindacato nazionale forestale (S.N.F.); 
  4) Federazione nazionale sicurezza CISL/CFS; 
  5) FP CGIL/CFS. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 31 ottobre 2013 
 
                                                  Il Ministro: D'Alia