MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

    Concessione di dilazione nel versamento delle entrate
a titolari di esattorie comunali e consorziali delle imposte
                           dirette
(GU n.254 del 28-10-1988)

   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3822  del  20 settembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte  dirette  di  Vigevano
(Pavia)  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
settembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 17.371.327.000 corrispondente, al netto  dell'aggio
all'esattore,  al carico di L. 17.550.340.000 iscritto a ruolo a nome
dei contribuenti Panigada Antonio, Bernardelli Marina e Tosi  Stefano
Lino.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3856  del  21 settembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Citta'  S.
Angelo  (Pescara)  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  settembre  1989,  salvo  eventuale  revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   309.846.410
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
321.651.000 iscritto a ruolo  a  nome  della  ditta  Vadim's  Fashion
S.a.s. e di Savini Vittorio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Pescara dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3903  del  22 settembre 1988 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Baldichieri  (Asti) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  settembre  1989,  salvo  eventuale  revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di   L.   1.571.075.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
1.653.589.000 iscritto  a  ruolo  a  nome  del  contribuente  Garelli
Giampaolo.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Asti dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3812  del  22 settembre 1988 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Corteolona  (Pavia) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  settembre  1989,  salvo  eventuale  revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   201.578.310
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
209.345.000 iscritto a ruolo a nome del contribuente Bonizzoni Paolo.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3942  del  22 settembre 1988 al
titolare  dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di
Corteolona  (Pavia) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate   per   l'ammontare   di   L.   83.984.138
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
87.220.000 iscritto a ruolo a nome del contribuente Ghetti Luca.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Pavia dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4010  del  22 settembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale  delle  imposte  dirette  di  Marano
(Napoli)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
settembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 1.065.681.600 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al  carico di L. 1.142.454.558 iscritto a ruolo a nome
delle ditte Di Giorgio Angelo;  Buono  Orsola;  Di  Costanzo  Pietro;
Belmare  Mario;  Parisi  Vincenzo;  Petillo  Renato; Sgambati Enrico;
Tommasino Armando e De Rosa Alfonso.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Napoli dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/3821  del  22 settembre 1988 al
titolare dell'esattorie delle imposte dirette di Polistena  e  Scilla
(Reggio  Calabria)  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  settembre  1989,  salvo  eventuale  revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   430.962.540
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
457.191.328  iscritto  a  ruolo  a  nome  dei  contribuenti   Tassone
Salvatore, De Maria Maria Assunta, Lirosi Rocco e Cambareri Diego.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza di Reggio Calabria dara' attuazione, con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.