Variazione del responsabile della conservazione in purezza di varieta' da conservazione di specie agrarie. (19A00147)(GU n.10 del 12-1-2019)
IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina
l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere
l'identificazione delle varieta' stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972
con il quale sono stati istituiti i registri di varieta' di cereali,
patata, specie oleaginose e da fibra;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n.
1065, recante il regolamento di esecuzione della legge 25 novembre
1971, n. 1096;
Visto il decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con
modificazioni, nella legge del 6 aprile 2007, n. 46, in particolare
l'art. 2-bis che sostituisce l'art. 19-bis della citata legge n.
1096/1971 e con il quale e' prevista l'istituzione, presso il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del
registro nazionale della varieta' da conservazione, cosi' come
definite dal medesimo art. 2-bis;
Visto il decreto legislativo del 29 ottobre 2009, n. 149,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31
ottobre 2009, recante «Attuazione della direttiva 2008/62/CE
concernente deroghe per l'ammissione di ecotipi e varieta' agricole
naturalmente adattate alle condizioni locali e regionali e minacciate
di erosione genetica, nonche' per la commercializzazione di sementi e
di tuberi di patata a semina di tali ecotipi e varieta'»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e
l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27
febbraio 2013, n. 105, recante il regolamento di organizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma
dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
cosi' come modificato dal decreto della Presidenza del Consiglio dei
ministri 17 luglio 2017, n. 143;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali del 7 marzo 2018, registrato alla Corte dei conti il 3
aprile 2018 al n. 191, recante individuazione degli uffici
dirigenziali di livello non generale;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, che ha disposto, fra
l'altro, l'assegnazione al Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali delle competenze in materia di turismo, con
conseguente cambio della denominazione in Ministero delle politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo;
Viste le note della Regione Sicilia con le quali e' stato espresso
parere favorevole in merito alla richiesta degli interessati volta a
ottenere la variazione di detta responsabilita';
Ritenuto di accogliere la proposta sopra menzionata;
Decreta:
Articolo unico
1. La responsabilita' della conservazione in purezza delle sotto
elencate varieta' da conservazione, gia' assegnate ad altri
responsabili con precedente decreto, nonche' la superficie destinata
alla coltivazione, la superficie destinata alla produzione della
semente e i limiti quantitativi annuali per la produzione di semente,
relativi a ciascuna di esse, vengono modificati come di seguito
riportato:
Parte di provvedimento in formato grafico
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 17 dicembre 2018
Il direttore generale: Gatto