Annuncio di nove richieste di referendum popolare(GU n.64 del 18-3-1999)
Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato il R.D. 19 ottobre 1930 num. l398, recante "Approvazione del testo definitivo del Codice Penale", e successive modificazioni, limitatamente all'art. 416 bis?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge 9 dicembre 1998 num. 431, recante "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo" e successive modificazioni, limitatamente a: - articolo 1, comma 1, limitatamente alle parole: "dei commi 1 e 3"; - articolo 2, comma 3: "In alternativa a quanto previsto dal comma 1, le parti possono stipulare contratti di locazione, definendo il valore del canone, la durata del contratto, anche in relazione a quanto previsto dall'articolo 5, comma 1, nel rispetto comunque di quanto previsto dal comma 5 del presente articolo, ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della propriet edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, che provvedono alla definizione di contratti-tipo. Al fine di promuovere i predetti accordi, i comuni, anche in forma associata, provvedono a convocare le predette organizzazioni entro sessanta giorni dalla emanazione del decreto di cui al comma 2 dell'articolo 4. I medesimi accordi sono depositati, a cura delle organizzazioni firmatarie, presso ogni comune dell'area territoriale interessata"; comma 4: "Per favorire la realizzazione degli accordi di cui al comma 3, i comuni possono deliberare, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio, aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) piÑ favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni definite dagli accordi stessi. I comuni che adottano tali delibere possono derogare al limite minimo stabilito, ai fini della determinazione delle aliquote, dalla normativa vigente al momento in cui le delibere stesse sono assunte. I comuni di cui all'articolo 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61, e successive modificazioni, per la stessa finalit di cui al primo periodo possono derogare al limite massimo stabilito dalla normativa vigente in misura non superiore al 2 per mille, limitatamente agli immobili non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni."; comma 5: "I contratti di locazione stipulati ai sensi del comma 3, non possono avere durata inferiore ai tre anni, ad eccezione di quelli di cui all'articolo 5. Alla prima scadenza del contratto, ove le parti non concordino sul rinnovo del medesimo, il contratto Ë prorogato di diritto per due anni fatta salva la facolt di disdetta da parte del locatore che intenda adibire l'immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all'articolo 3, ovvero vendere l'immobile alle condizioni e con le modalit di cui al medesimo articolo 3. Alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all'altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione il contratto Ë rinnovato tacitamene alle medesime condizioni."; - articolo 3, comma 1, limitatamente alle parole: "e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 3 del medesimo articolo"; - articolo 4, comma 1: "Al fine di favorire la realizzazione degli accordi di cui al comma 3 dell'articolo 2, il Ministro dei lavori pubblici convoca le organizzazioni della propriet edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge e, successivamente, ogni tre anni a decorrere dalla medesima data, al fine di promuovere una convenzione, di seguito denominata "convenzione nazionale", che, individui i criteri generali per la definizione dei canoni, anche in relazione alla durata dei contratti, alla rendita catastale dell'immobile ed ad altri parametri oggettivi, nonch delle modalit per garantire particolari esigenze delle parti. In caso di mancanza di accordo delle parti, i predetti criteri generali sono stabiliti dal Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro delle finanze, con il decreto di cui al comma 2 del presente articolo, sulla base degli orientamenti prevalenti espressi dalle predette organizzazioni. I criteri generali definiti ai sensi del presente comma costituiscono la base per la realizzazione degli accordi locali di cui al comma 3, dell'articolo 2 e il loro rispetto costituisce condizione per l'applicazione dei benefici di cui all'articolo 8."; comma 2: "I criteri generali di cui al comma 1 sono indicati in apposito decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro delle finanze, da emanare entro trenta giorni dalla conclusione della convenzione nazionale ovvero dalla constatazione, da parte del Ministro dei lavori pubblici, della mancanza di accordo delle parti, trascorsi novanta giorni dalla loro convocazione. Con il medesimo decreto sono stabilite le modalit di applicazione dei benefici di cui all'articolo 8 per i contratti di locazione stipulati ai sensi del comma 3 dell'articolo 2 in conformit ai criteri generali di cui al comma 1 del presente articolo."; comma 3: "Entro quattro mesi dalla data di emanazione del decreto di cui al comma 2, il Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro delle finanze, fissa con apposito decreto le condizioni alle quali possono essere stipulati i contratti di cui al comma 3 dell'articolo 2, nel caso in cui non vengano convocate da parte dei comuni le organizzazioni della propriet edilizia e dei conduttori ovvero non siano stati definiti gli accordi di cui al medesimo comma 3 dell'articolo2."; - articolo 5; - articolo 8, comma 1: "Nei comuni di cui all'articolo 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61, e successive modificazioni, il reddito imponibile derivante al proprietario dai contratti stipulati o rinnovati ai sensi del comma 3 dell'articolo 2 a seguito di accordo definito in sede locale e nel rispetto dei criteri indicati dal decreto di cui al comma 2 dell'articolo 4, ovvero nel rispetto delle condizioni fissate dal decreto di cui al comma 3 del medesimo articolo 4, determinato ai sensi dell'articolo 34 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, Ë ulteriormente ridotto del 30 per cento. Per i suddetti contratti il corrispettivo annuo ai fini della determinazione della base imponibile per l'applicazione dell'imposta proporzionale di registro Ë assunto nella misura minima del 70 per cento."; comma 2: "Il locatore, per usufruire dei benefici di cui al comma 1, deve indicare nella dichiarazione dei redditi gli estremi di registrazione del contratto di locazione nonch quelli della denuncia dell'immobile ai fini dell'applicazione dell'ICI."; comma 3: "Le agevolazioni di cui al presente articolo non si applicano ai contratti di locazione volti a soddisfare esigenze abitative di natura transitoria, fatta eccezione per i contratti di cui al comma 2 dell'articolo 5 e per i contratti di cui al comma 3 dell'articolo 1."; comma 4: "Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), su proposta del Ministro per i lavori pubblici, di intesa con i Ministri dell'interno e di grazia e giustizia, provvede, ogni ventiquattro mesi, all'aggiornamento dell'elenco dei comuni di cui al comma 1, anche articolando ed ampliando i criteri previsti dall'articolo 1 del decreto-legge 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1986, n. 899. La proposta del Ministro dei lavori pubblici Ë formulata avuto riguardo alle risultanze dell'attivit dell'Osservatorio della condizione abitativa di cui all'articolo 12. Qualora le determinazioni del CIPE comportino un aumento del numero dei beneficiari dell'agevolazione fiscale prevista dal comma 1, Ë corrispondentemente aumentata, con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, la percentuale di determinazione della base imponibile prevista dal medesimo comma. Tale aumento non si applica ai contratti stipulati prima della data di entrata in vigore del predetto decreto del Ministro delle finanze."; comma 6: "Per l'attuazione dei commi da 1 a 4 Ë autorizzata la spesa di lire 4 miliardi per l'anno 1999, di lire 157,5 miliardi per l'anno 2000, di lire 247,5 miliardi per l'anno 2001, di lire 337,5 miliardi per l'anno 2002, di lire 427,5 miliardi per l'anno 2003 e di lire 360 miliardi a decorrere dall'anno 2004"; - articolo 9; - articolo 13, comma 4, limitatamente alle parole: "Per i contratti di cui al comma 3 dell'articolo 2 Ë nulla ogni pattuizione volta ad attribuire al locatore un canone superiore a quello massimo definito, per immobili aventi le medesime caratteristiche e appartenenti alle medesime tipologie, dagli accordi definiti in sede locale."; comma 5, limitatamente alle parole: "ovvero dal comma 3 dell'articolo 2" e alle parole: "che non pu eccedere quello definito ai sensi del comma 3 dell'articolo 2 ovvero quello definito ai sensi dell'articolo 5, commi 2 e 3, nel caso di conduttore che abiti stabilmente l'alloggio per i motivi ivi regolati"; - articolo 14, comma 1: "In sede di prima applicazione dell'articolo 4 della presente legge, non trova applicazione il termine di novanta giorni di cui al comma 2 del medesimo articolo 4."; - articolo 15, comma 1, limitatamente alle parole: "dei commi da 1 a 5"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato il D.lgs. C.P.S. 13 settembre 1946, n. 233, recante "Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse", ratificato con legge 17 aprile 1956, n. 561, e successive modificazioni, limitatamente a: - articolo 1, limitatamente alle parole: "dei medici-chirurghi,"; - articolo 7, comma 2: "All'albo dei medici-chirurghi Ë aggiunto l'elenco dei dentisti abilitati a continuare in via transitoria l'esercizio della professione a norma delle disposizioni transitorie vigenti."; - articolo 12, comma 2, limitatamente alle parole: "dei medici- chirurghi,"; - articolo 17, comma 2, lett.a): "per l'esame degli affari concernenti la professione dei medici chirurghi, un ispettore generale medico ed otto medici chirurghi, di cui cinque effettivi e tre supplenti;"; e lett.e): "per l'esame degli affari concernenti la professione di odontoiatra, un ispettore generale medico e otto odontoiatri di cui cinque effettivi e tre supplenti."; nonch la legge 24 luglio 1985, n. 409, recante "Istituzione della professione sanitaria di odontoiatria e disposizioni relative al diritto di stabilimento ed alla libera prestazione di servizi da parte dei dentisti cittadini di Stati membri delle Comunit europee", e successive modificazioni, limitatamente a: - articolo 4; - articolo 5; - articolo 6; - articolo 9, comma 1, limitatamente alle parole: ", e provvede alla sua trasmissione all'Ordine professionale corrispondente alla provincia indicata dall'interessato, dandone comunicazione al medesimo"; comma 6: "L'Ordine professionale competente, nel termine di un mese dalla data di ricezione della domanda, corredata dalla documentazione inviata dal Ministero, completa la procedura per l'iscrizione all'Albo stabilita dalle vigenti norme di legge." e comma 7: "Il cittadino di altri Stati membri delle Comunit che abbia ottenuto l'iscrizione all'Albo professionale ha gli stessi diritti ed Ë soggetto agli stessi obblighi e sanzioni disciplinari previsti per gli odontoiatri italiani."; - articolo 10, comma 2: "A tal fine l'Ordine professionale competente d comunicazione al Ministero della sanit di tutte le sanzioni che incidono sull'esercizio professionale."; - articolo 12, limitatamente alle parole: "nonch la competente Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri,"; - articolo 13, limitatamente alle parole: "senza essere tenuti alla iscrizione nell'Albo professionale,"; e comma 4: "Il Ministero della sanit comunica all'Ordine professionale territorialmente competente il contenuto della dichiarazione presentata dall'interessato."; - articolo 14, comma 2: "Nel caso di abusi o di mancanze tali da comportare, se commessi da odontoiatri italiani, la sospensione dall'esercizio della professione o la radiazione dall'Albo professionale, l'Ordine professionale territorialmente competente diffida l'odontoiatra, cittadino di un altro Stato membro delle Comunit europee, dall'effettuare ulteriori prestazioni."; e comma 3: "Del provvedimento Ë data tempestiva comunicazione all'autorit competente dello Stato di origine o di provenienza."; - articolo 15; - articolo 16, comma 2: "A tal fine i competenti Ordini professionali danno comunicazione al Ministero della sanit di tutte le sanzioni che incidono sull'esercizio professionale."; - articolo 19, comma 2, limitatamente alle parole: "degli Ordini dei medici-chirurghi e degli odontoiatri e"; - articolo 20; - articolo 22; - articolo 23, limitatamente alle parole: "e degli adempimenti di cui al precedente articolo 22,"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge 8 luglio 1998 num. 230, recante "Nuove norme in materia di obiezione di coscienza", limitatamente all'art. 14?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge 18 febbraio 1999 num. 45 recante "Disposizioni per il fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei servizi per le tossicodipendenze", limitatamente all'art. 1, comma 2, limitatamente alle parole: "8. I progetti di cui alle lettere a) e c) del comma 7 non possono prevedere la somministrazione delle sostanze stupefacenti incluse nelle tabelle I e II di cui all'articolo 14 e delle sostanze non inserite nella farmacopea ufficiale, fatto salvo l'uso del metadone, limitatamente ai progetti e ai servizi interamente gestiti dalle aziende unit sanitarie locali e purch i dosaggi somministrati e la durata del trattamento abbiano la esclusiva finalit clinico-terapeutica di avviare gli utenti a successivi programmi riabilitativi"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 num. 309, recante "Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza", limitatamente a: - art. 79; - art. 85, comma 1, limitatamente alle parole: ",79"; - art. 86, comma 1, limitatamente alle parole: ",79"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 num. 309, recante "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza", limitatamente all'articolo 83?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 15 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge 13 aprile 1988 num. 117 recante "Risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilit civile dei magistrati" e successive modificazioni, limitatamente alle seguenti parti: - art. 2, comma 1, limitatamente alle parole: "contro lo Stato"; - art. 4; - art. 5; - art. 6; - art. 7; - art. 8; - art. 9, comma 1, limitatamente alle parole: "dalla comunicazione di cui al comma 5 dell'articolo 5"; - art. 13, comma 1, limitatamente alle parole: "costituente reato"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma. Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 17 marzo 1999 ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da undici cittadini italiani, muniti dei prescritti certificati elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge 10 dicembre 1993 num. 515, recante "Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica", limitatamente alle seguenti parti: - art. 9; - art. 9 bis; - art. 15, limitatamente al comma 13: "In caso di mancato deposito dei consuntivi delle spese elettorali da parte dei partiti o movimenti politici, delle liste o dei gruppi di candidati che abbiano diritto ad usufruire del contributo per le spese elettorali di cui all'articolo 9, i Presidenti delle Camere sospendono il versamento del contributo medesimo sino al deposito del consuntivo."; - art. 16; nonch la legge 2 maggio 1974 num. 195, recante "Contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici", limitatamente alle seguenti parti: - art. 1; - art. 2; - art. 4; - art. 5; - art. 6; nonch la legge 23 febbraio 1995 num. 43, recante "Nuove norme per la elezione dei consigli delle regioni a statuto ordinario", limitatamente alle seguenti parti: - art. 6; nonch la legge 18 novembre 1981 num. 659, recante "Modifiche ed integrazioni alla legge 2 maggio 1974 num. 195, sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici", limitatamente alle seguenti parti: - art. 1; - art. 2; - art. 3; nonch la legge 8 agosto 1985 num. 413, recante "Aumento del contributo dello Stato a titolo di concorso nelle spese elettorali sostenute dai partiti politici"; nonch la legge 8 agosto 1980 num. 422, recante "Concorso dello Stato nelle spese elettorali dei partiti politici per le elezioni per il Parlamento europeo e per i consigli regionali"?" Dichiarano, altres, di eleggere domicilio presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina, 76, Roma.