N. 650 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 1997

                                N. 650
  Ordinanza  emessa  il  30 giugno 1997 dal pretore di Latina, sezione
 distaccata di Gaeta nel procedimento  penale  a  carico  di  De  Luca
 Antonio
 Edilizia  e  urbanistica  -  Illeciti edilizi - Ordinanza del p.m. di
    demolizione  del  manufatto  abusivo  in  esecuzione  di  sentenza
    passata  in  giudicato  -  Violazione del principio di uguaglianza
    sotto il profilo della disparita' di trattamento  tra  i  soggetti
    nei  confronti  dei  quali l'esecuzione dell'ordine di demolizione
    provenga  dal   sindaco   (esperibilita'   dei   normali   gravami
    amministrativi)  e  quelli  nei  confronti  dei quali l'esecuzione
    dell'ordine  di  demolizione  avvenga   ad   opera   del   giudice
    (sottrazione ai gravami amministrativi) - Incidenza sul diritto di
    difesa e sottrazione di attribuzioni al giudice amministrativo.
 (Legge 28 dicembre 1985, n. 47, art. 7, ultimo comma).
 (Cost., artt. 3, 24 e 103).
(GU n.41 del 8-10-1997 )
                       IL VICE PRETORE ONORARIO
   Sciogliendo  la  riserva  in  atti  del procedimento n. 6143/1996 e
 decidendo  sulla  richiesta  del  p.m.  osserva  che  a  seguito  del
 passaggio  in  cosa  giudicata  della  sentenza n. 537/1996 di questa
 sezione distaccata della pretura di Latina, emessa il 23 ottobre 1996
 nei confronti di De Luca Antonio nato a Napoli il 23  aprile  1956  e
 residente  a  Ponza,  via  Chiesa  Nuova,  la  sentenza stessa veniva
 trasmessa  alla  procura   della   Repubblica   presso   la   pretura
 circondariale  di Latina per la esecuzione dell'ordine di demolizione
 con esplicito riferimento alla sentenza n. 15 del 24 luglio-2  agosto
 1996 della Corte di cassazione a sezioni unite penali.
   In  data 12 aprile 1997 il p.m. proponeva incidente di esecuzione e
 sollevata questione di legittimita' costituzionale dell'art.  7  u.c.
 della  legge n. 47/1985 sotto il profilo della violazione degli artt.
 3, 24 e 103 della Costituzione.
   Quanto dedotto ed  eccepito  dal  p.m.  non  appare  manifestamente
 infondato ed e' rilevante ai fini del decidere.
   Il  seguito  del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente uguale a
 quello  dell'ordinanza  pubblicata  in  precedenza  (Reg.   ord.   n.
 647/1997).
 97C1082