MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

COMUNICATO

Dichiarazioni italiane effettuate ai sensi del paragrafo 2  dell'art.
6 del protocollo n. 4 alla Convenzione europea sulla salvaguardia dei
diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, firmato a Strasburgo
il 16 settembre 1963.
(GU n.59 del 12-3-1997)

   Si   riporta  qui  di  seguito,  corredato  della  traduzione  non
ufficiale in lingua italiana, il testo delle dichiarazioni  formulate
dall'on.  Ministro  degli  affari  esteri  concernenti il paragrafo 2
dell'art. 6 del  protocollo  n.  4  alla  Convenzione  europea  sulla
salvaguardia  dei  diritti  dell'uomo  e delle liberta' fondamentali,
firmato a Strasburgo il 16 settembre 1963:
                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
                                                   Rome, le 4-11-1996
Monsieur,
   J'ai  l'honneur  de  declarer   que   le   Gouvernement   italien,
conformement  aux  dispositions  du  paragraphe  2  de l'article 6 du
Protocole n. 4 a' la Convention europeenne  des  Droits  de  l'Homme,
signe'  a' Strasbourg le 16 septembre 1963, reconna™t pour la periode
entre le 1er janvier 1997 et le 31 decembre 1999 comme obligatoire de
plein droit et sans convention speciale la  juridiction  de  la  Cour
europeenne  des Droits de l'Homme, sur toutes les affaires concernant
l'interpretation et l'application du Protocole n. 4 a' la Convention.
                                                      (Lamberto DINI)
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Monsieur Daniel TARSCHYS
  Secre'taire Ge'ne'ral
  du Conseil de l'Europe
  STRASBOURG
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                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
                                                   Rome, le 4-11-1996
Monsieur,
   J'ai  l'honneur  de  de'clarer  que   le   Gouvernement   italien,
conformement  aux  dispositions  du  paragraphe  2  de l'article 6 du
Protocole n. 4 a' la Convention  europeenne  des  Droits  de  l'Homme
signe'  a' Strasbourg le 16 septembre 1963, reconna™t pour la periode
entre le 1er janvier 1997 jusqu'au 31 decembre 1999 la competence  de
la  Commission  europeenne des Droits de l'Homme a' etre saisie d'une
requete presentee par toute  personne  physique,  toute  organisation
non-gouvernementale  ou  tout  groupe de particuliers, qui, a' raison
d'un acte, d'une decision, de faits ou d'evenements posterieurs a' la
date du 31 decembre 1996, se  pretend  victime  d'une  violation  des
droits reconnus dans le Protocole n. 4 a' la Convention.
                                                      (Lamberto DINI)
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Monsieur Daniel TARSCHYS
  Secre'taire Ge'ne'ral
  du Conseil de l'Europe
  STRASBOURG
                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
                                                   Roma, il 4-11-1996
Signor Segretario Generale,
   Ho  l'onore  di  dichiarare che il Governo italiano, conformemente
alle disposizioni del paragrafo 2 dell'art. 6  del  Protocollo  n.  4
della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, firmato a Strasburgo
il  16 settembre 1963, riconosce per il periodo dal 1 gennaio 1997 al
31  dicembre  1999 come obbligatoria e senza convenzione speciale, la
giurisdizione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per  tutti  i
casi  relativi all'interpretazione ed all'applicazione del Protocollo
n. 7 della Convenzione.
                                                      (Lamberto DINI)
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Signor Daniel TARSCHYS
  Segretario Generale
  del Consiglio d'Europa
  STRASBURGO
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                                                   Roma, il 4-11-1996
Signor Segretario Generale,
   Ho l'onore di dichiarare che il  Governo  italiano,  conformemente
alle  disposizioni  del  paragrafo  2 dell'art. 6 del Protocollo n. 4
della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, firmato a Strasburgo
il 16 settembren 1963, riconosce per il periodo dal  1  gennaio  1997
fino al 31 dicembre 1999, la competenza della Commissione Europea dei
Diritti  dell'Uomo  ad  essere  adita  di  un  ricorso  presentato da
qualsiasi persona fisica, organizzazione non governativa o gruppo  di
privati  che,  a  causa  di  un  atto,  di  una decisione, di fatti o
avvenimenti successivi alla data del 31 dicembre 1996, si  pretendono
vittima  di una violazione dei diritti riconosciuti nel Protocollo n.
4 della Convenzione.
                                                      (Lamberto DINI)
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Signor Daniel TARSCHYS
  Segretario Generale
  del Consiglio d'Europa
  STRASBURGO