Annullamento del decreto ministeriale in data 14 ottobre 1996 recante: "Norme in materia di affidamento dei cani randagi".(GU n.35 del 12-2-1999)
IL MINISTRO DELLA SANITA' Visto il decreto ministeriale 14 ottobre 1996 recante: "Norme in materia di affidamento dei cani randagi", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 1996; Visti i ricorsi alla Corte costituzionale proposti dalla provincia autonoma di Trento e dalla regione Lombardia avverso il predetto decreto; Rilevato che in base ad un riesame dell'atto e' emerso che il potere normativo di cui alla legge n. 281/1991 deve essere esercitato secondo modalita' diverse da quelle contenute nel richiamato decreto ministeriale 14 ottobre 1996; Considerato che la normativa stabilita dal decreto ha per oggetto una settore parzialmente riservato all'attivita' legislativa ed amministrativa delle regioni e delle province autonome; Considerato, altresi', che per l'aspetto da ultimo citato e tenuto conto del giudizio di legittimita' costituzionale in atto pendente, appare opportuno far cessare la materia del contendere e annullare il citato decreto per provvedere successivamente a diverse modalita' di disciplina della materia; Decreta: Per i motivi di cui in premessa il decreto ministeriale in data 14 ottobre 1996 recante: "Norme in materia di affidamento dei cani randagi", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 300 del 23 dicembre 1996, e' annullato. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei conti per la registrazione e, successivamente, alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per la pubblicazione. Roma, 19 novembre 1998 Il Ministro: Bindi Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 1998 Registro n. 2 Sanita', foglio n. 123