DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 febbraio 2004 

Proroga  dello stato di emergenza a seguito di una eccezionale tromba
d'aria verificatasi il giorno 15 settembre 2002 nei comuni di Ragusa,
Modica, Ispica e Chiaramonte Gulfi, Rosolini e Licodia Eubea.
(GU n.46 del 25-2-2004)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29  novembre  2002,  con  il  quale  e'  stato dichiarato, fino al 31
dicembre  2003,  lo  stato  di emergenza a seguito di una eccezionale
tromba  d'aria  verificatasi  nel  territorio  della regione Sicilia,
comune di Modica (Ragusa) il giorno 15 settembre 2002;
  Visto  il  successivo  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei
Ministri  del  23  maggio  2003 con il quale lo stato di emergenza e'
stato  esteso  anche  nei  territori  dei  comuni di Ragusa, Ispica e
Chiaramonte  Gulfi  (Ragusa),  Rosolini  (Siracusa)  e  Licodia Eubea
(Catania);
  Vista  la  richiesta  della regione Siciliana pervenuta con nota n.
393/D.S.G.  in  data  3  febbraio  2004, concernente la proroga dello
stato di emergenza;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato  che gli interventi di carattere straordinario previsti
per  il  superamento  del  summenzionato  contesto  emergenziale sono
tuttora  in  corso  di  progettazione  o di esecuzione e che, quindi,
l'emergenza non puo' ritenersi superata;
  Ravvisata,  quindi  la  necessita'  di  procedere  ad  un'ulteriore
proroga  della  dichiarazione  dello  stato  d'emergenza, ricorrendo,
nella fattispecie in esame, i presupposti previsti dall'art. 5, comma
1, della legge n. 225/1992;
  Acquisita l'intesa della regione Siciliana;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 13 febbraio 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in
premessa,  e'  prorogato,  fino  al  31 dicembre  2004,  lo  stato di
emergenza  nel  territorio  dei  comuni  di  Ragusa, Modica, Ispica e
Chiaramonte  Gulfi  (Ragusa),  Rosolini  (Siracusa)  e  Licodia Eubea
(Catania), a seguito di una eccezionale tromba d'aria verificatasi il
giorno 15 settembre 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 13 febbraio 2004
                                            Il Presidente: Berlusconi