Segni caratteristici dei certificati del Tesoro in ECU, triennali, con godimento 22 febbraio 1996, emessi per 500 milioni di ECU.(GU n.226 del 26-9-1996)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta modificato dall'art. 14 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, che autorizza il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni di indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU; Visto il decreto ministeriale n. 786491 in data 16 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 1996, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di tre anni, al tasso di interesse annuo lordo del 5,75%, con godimento 22 febbraio 1996, per l'importo di 500 milioni di ECU; Ravvisata la necessita' di determinare, in base all'art. 17 del citato decreto ministeriale 16 febbraio 1996, i segni caratteristici dei predetti certificati di credito; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Decreta: I certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di tre anni, con godimento 22 febbraio 1996, si compongono del corpo e di tre cedole per il pagamento degli interessi in rate annuali. Sono stampati su carta filigranata recante, nel corpo del titolo, la riproduzione dell'autoritratto di Tiziano, conservato nel museo del Prado di Madrid e, nelle cedole, la riproduzione del volto de "la Flora", tratta dall'omonimo dipinto di Tiziano, che si trova nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il prospetto del corpo del titolo e' costituito da un fondino di sicurezza, racchiuso da una cornice a disegno ornamentale, interrotta, nella meta' inferiore sinistra, per la realizzazione di una riserva bianca idonea a porre in evidenza l'autoritratto di Tiziano in filigrana, nell'angolo superiore destro, per contenere la riproduzione dello stesso autoritratto riportato in filigrana e nell'angolo inferiore destro, per l'inserimento di una cedola - titolo, dello stesso formato delle cedole interessi, contenente gli elementi per la lettura magnetica, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli. Il numero d'ordine dei certificati e' ripetuto nella cornice del corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico. Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma della Repubblica italiana, e sono stampate, dall'alto verso il basso, le seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL TESORO" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "5,75% 1996/1999" "EMISSIONE 22 FEBBRAIO 1996" "CERTIFICATO AL PORTATORE". Seguono, poi, le diciture relative all'indicazione del valore nominale del titolo, del prezzo di aggiudicazione del prestito, del numero di codice del titolo, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo e del numero assegnato al certificato. Segue uno spazio nel quale sono riportate le occorrenti norme di legge; piu' in basso si trova la data e la dicitura "IL DIRETTORE GENERALE"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana. Sul fondino trovano altresi' spazio un ologramma e un elemento decorativo con stampa a registro recto-verso. Le cedole sono collocate a destra del corpo del titolo; esse sono costituite da una cornice a disegno geometrico che racchiude un fondo di sicurezza nel quale sono ricavate, superiormente ed inferiormente, due zone bianche, prive di stampa, riservate alla numerazione in CMC7 per la lettura magnetica. Il prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino, dall'alto verso il basso, le seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "5,75% 1996/1999" "EMISSIONE 22 FEBBRAIO 1996". Seguono poi le diciture relative all'indicazione del valore nominale del certificato, del numero del certificato stesso, della data di pagamento della cedola, del numero di codice del titolo ripetuto a destra e a sinistra, nonche' dell'importo, in basso, al centro, dell'interesse lordo. L'aliquota fiscale da applicare e' riportata, su ogni cedola, mediante barratura trasversale ondulata a millerighe. Completano la cedola: il numero cedolare ripetuto in alto a destra e a sinistra, nonche' l'impronta a secco dello stemma della Repubblica posta in alto a sinistra, in corrispondenza di uno spazio circolare privo di stampa appositamente riservato, al di sotto del quale si trova lo stesso elemento decorativo con stampa a registro recto-verso del corpo del titolo. Nel rovescio del corpo del titolo sono riportati gli articoli 3, 4, 13 e 14 del citato decreto ministeriale del 16 febbraio 1996, stampati litograficamente, nonche' l'indicazione del tasso di cambio lira/ECU utilizzato per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a lire 2.005,07 con riferimento alla data del 20 febbraio 1996. Nel rovescio di ciascuna cedola sono riportate, dall'alto verso il basso, le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "5,75% 1996/1999" "EMISSIONE 22 FEBBRAIO 1996". Seguono l'indicazione del numero della cedola, posta al centro di un elemento ornamentale a disegno geometrico, e, in basso, l'importo dell'interesse lordo, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente. Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole, stampate in calcografia; il valore nominale e il prezzo di aggiudicazione stampati in offset; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, stampati tipograficamente, nonche' la firma del direttore generale, riprodotta tipograficamente. I colori impiegati per i vari tagli, rispettivamente, per le cornici e per il fondino, sono: taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio; taglio da 10.000 ECU: marrone-verde; taglio da 100.000 ECU: blu-arancio; taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo; taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio; maxicertificato, stampato interamente in offset: bruno-blu, mentre, per quanto attiene alle legende, i colori medesimi risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro per l'intero sviluppo delle legende stesse. La carta filigranata e' colorata: taglio da 5.000 ECU: in mattone; taglio da 10.000 ECU: in azzurro; taglio da 100.000 ECU: in verde; taglio da 500.000 ECU: in rosa; taglio da 1.000.000 ECU: in giallo. Il presente decreto verra' trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 settembre 1996 p. Il direttore generale: PAOLILLO